In risposta al messaggio di Giovanni del 01/06/2019 alle 08:57:02Non so come sia fatto il circuito che fa accendere il led e nemmeno che tipo di regolatore hai, ma potrebbe essere vero quello che dici... dipende molto da come funziona il regolatore, sicuramente la tensione che leggevi, non so se lo facevi con un tester o con la centralina, ma sicuramente è "filtrata" o dalla batteria che fa da condensatore o dal tester che legge la continua, mentre il circuito leggendo la corrente (che tramuta in tensione attraverso la caduta su una resistenza) ti potrebbe permettere di leggere anche un valore "alternato" in base a come quel circuito e il regolatore funzionano.
Come molti di voi che mi leggete, ho anch'io il diodo più resistenza; l'impianto di ricarica è formato da pannelli fotovoltaici per un totale di 180 watt; l'accumulo è tramite due batterie Agm in parallelo da 100Ahcad., il diodo e resistenza è formato da due diodi in parallelo da 7A cad., la resistenza è da 0.25 Ohm/40 watt. So che non è il massimo l'aver installato due diodi in parallelo ma questo è e questo rimane. La resistenza è da 0.25 Ohm perché, con questo valore, se un elemento della batteria motore andasse in corto, la corrente circolante può essere interrotta da un fusibile da 5A. Questo circuito è controllato da un circuitino elettronico, ideato da un amico camperista, che segnala, tramite un led, se c'è un effettivo passaggio corrente su questa resistenza; c'è anche un altro led che segnala un eccessivo passaggio di corrente che, però, non ho mai visto acceso; forse l'ho tarato male. Ieri sono andato al camper verso le 14, in pieno sole, dopo giorni di cielo semi coperto. Le batterie servizi segnavano 13.7 volt (fase di mantenimento) dopo che nella mattinata avevo visto a 14.4volt. Ho trovato che il led di segnalazione del passaggio di corrente verso la batteria motore lampeggiasse velocemente (acceso/spento) per forse dieci volte al secondo; questa situazione non è la prima volta che la vedo. E' stato sufficiente inserire la chiave nel quadro e girarla per accendere il quadro e spegnerlo perché il led restasse acceso costantemente; in altre circostanze era stato sufficiente far lampeggiare le quattro frecce. E' spiegabile questo fenomeno? Lo chiedo principalmente al padre del circuito, Mario (Emme48), ma se anche altri potessero discutere su questa situazione, mi farebbe piacere. Forse, e ripeto forse, il momento era l'inizio della fase mantenimento: qualche minuto prima le batterie erano a 14.4v (servizi) e 13.7v (motore), al passaggio a 13.7v delle batterie servizi, la batteria motore tendeva a scendere a 13.v e, avvicinandosi a questa tensione, quel poco di corrente faceva superare questa tensione ed isolare il circuito per poi scendere e risalire e, in questa fase, il led doveva lampeggiare. Avendo con l'operazione dell'accensione del quadro, fatta scendere la tensione della batteria motore sotto i 13 volt, la situazione precaria si è dissolta passando ad una carica continua. Forse. Giovanni
In risposta al messaggio di IZ4RWS del 01/06/2019 alle 09:11:44
Non so come sia fatto il circuito che fa accendere il led e nemmeno che tipo di regolatore hai, ma potrebbe essere vero quello che dici... dipende molto da come funziona il regolatore, sicuramente la tensione che leggevi,non so se lo facevi con un tester o con la centralina, ma sicuramente è filtrata o dalla batteria che fa da condensatore o dal tester che legge la continua, mentre il circuito leggendo la corrente (che tramuta in tensione attraverso la caduta su una resistenza) ti potrebbe permettere di leggere anche un valore alternato in base a come quel circuito e il regolatore funzionano. Potrebbe anche essere una fase di anti solfatazione presente nel tuo regolatore...
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In risposta al messaggio di ik6Amo del 01/06/2019 alle 13:06:55Penso che l'intermittenza derivi proprio dal regolatore che effettua commutazioni rapide, con conseguenti oscillazioni di tensione.
Se puoi, quando osservi tali oscillazioni prova ad analizzare la tensione che esce dal regolatore dei pannelli solari con un oscilloscopio. Penso che l'intermittenza derivi proprio dal regolatore che effettua commutazioni rapide, con conseguenti oscillazioni di tensione.
In risposta al messaggio di renzo07 del 02/06/2019 alle 10:16:01
Penso che l'intermittenza derivi proprio dal regolatore che effettua commutazioni rapide, con conseguenti oscillazioni di tensione. Mi piace la tua ipotesi, credo anch'io possa dipendere da quello. Oltretutto ricordo cheGiovanni tempo fa si lamentava che con le batterie cariche sentiva un disturbo nel TV che spariva accendendo un altro carico (non ricordo quale). L'ipotesi di allora era che il disturbo fosse causato dal regolatore solare che manteneva la BS in PWM. Renzo.
In risposta al messaggio di Giovanni del 02/06/2019 alle 10:34:25Un regolatore PWM, fa la sua funzione (ovvero PWM) in due occasioni: la prima e' quella che in una curva IUoU viene chiamata Absorption oppure a tensione costante (14.4), ed in questo stato ci sta (dipende dal regolatore) un oretta, oppure quando la corrente di carica scende a valori bassi, poi l'altra occasione e' quella del mantenimento.
Ricordi giusto; salvo però un particolare, anzi due. Il primo particolare è che questo lampeggiare del led avviene solo quando il regolatore di carica è in mantenimento, però non so da quanto tempo, e solo quando all'uscitaè presente una tensione accertata di 13.7 volt e smette immediatamente se applico un carico alla batteria motore. Secondo me, ma posso sbagliare e per questo ho aperto la discussione, è che quando la tensione della batteria servizi è superiore, ma vicinissima, alla differenza dei canonici 0.7 volt, il diodo rompe l'isolamento e lascia passare corrente elevando la tensione della batteria a meno di 0.7 volt di differenza; di conseguenza isola il diodo per ricominciare daccapo. Un carico sulla batteria motore fa si che la sua tensione scenda definitivamente dalla differenza limite e possa posizionarsi anch'essa nella fase di mantenimento a 13.0 volt. Il secondo particolare, che tu ricordi perfettamente, è che il televisore emette un fastidioso ronzio ma questo avviene solo quando la tensione all'uscita del regolatore è a 14.4 volt, quindi non in fase di mantenimento; con un carico (solitamente ventole del maxi oblò e luci e, se non basta, il ricircolo dell'aria dell'Eberspaecher) la tensione scende attorno a 14-14.2 volt ed il ronzio sparisce. Pensavo ad un difetto del regolatore di carica ma, in occasione dell'ampliamento della potenza dei pannelli fotovoltaici, l'ho sostituito con uno di portata superiore; ho anche seguito il suggerimento di collegare direttamente l'alimentazione del decoder e del televisore alla batteria ma, nelle due circostanze, senza una modifica del risultato. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 02/06/2019 alle 10:34:25Il fatto che quella situazione si verifichi solo in mantenimento è normalissimo. In quella situazione la corrente di carica viene limitata a pochi mA. Alcuni regolatori, anzichè limitare la corrente al massimo, effettuano quel tipo di commutazione.
Ricordi giusto; salvo però un particolare, anzi due. Il primo particolare è che questo lampeggiare del led avviene solo quando il regolatore di carica è in mantenimento, però non so da quanto tempo, e solo quando all'uscitaè presente una tensione accertata di 13.7 volt e smette immediatamente se applico un carico alla batteria motore. Secondo me, ma posso sbagliare e per questo ho aperto la discussione, è che quando la tensione della batteria servizi è superiore, ma vicinissima, alla differenza dei canonici 0.7 volt, il diodo rompe l'isolamento e lascia passare corrente elevando la tensione della batteria a meno di 0.7 volt di differenza; di conseguenza isola il diodo per ricominciare daccapo. Un carico sulla batteria motore fa si che la sua tensione scenda definitivamente dalla differenza limite e possa posizionarsi anch'essa nella fase di mantenimento a 13.0 volt. Il secondo particolare, che tu ricordi perfettamente, è che il televisore emette un fastidioso ronzio ma questo avviene solo quando la tensione all'uscita del regolatore è a 14.4 volt, quindi non in fase di mantenimento; con un carico (solitamente ventole del maxi oblò e luci e, se non basta, il ricircolo dell'aria dell'Eberspaecher) la tensione scende attorno a 14-14.2 volt ed il ronzio sparisce. Pensavo ad un difetto del regolatore di carica ma, in occasione dell'ampliamento della potenza dei pannelli fotovoltaici, l'ho sostituito con uno di portata superiore; ho anche seguito il suggerimento di collegare direttamente l'alimentazione del decoder e del televisore alla batteria ma, nelle due circostanze, senza una modifica del risultato. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 03/06/2019 alle 19:14:16Se il led del dispositivo che monitorizza il passaggio di corrente nel diodo-resistenza lampeggia, e' probabile che la corrente sia a "singhiozzo", ma trattasi di differenze di pochi milliampere sufficienti a "ballare" sulla soglia dell'operazionale che e' collegato con amplificazione al massimo (open loop).
Ricordo a coloro che cortesemente prendono parte alla discussione, che a lampeggiare non è il regolatore di carica ma un led a parte, da me personalmente installato, la cui funzione è di accendersi se sul diodo più resistenzasta transitando corrente e spegnersi quando non transita corrente. Ho anche installato un secondo led che dovrebbe accendersi se sul diodo più resistenza sta transitando una corrente eccessiva; questo led l'ho visto sempre spento. Il regolatore di carica ha i suoi led accesi, stabili, come dev'essere. Giusto per riportare la discussione al punto iniziale. Giovanni
In risposta al messaggio di renzo07 del 03/06/2019 alle 20:32:36Concordo perfettamente. Ho consigliato l'oscilloscopio solo per far lasciare intatto il sistema. Tante volte l'oscurare il pannello ed il cessare dell'anomalia potrebbe far pensare ad altri meccanismi.
Se il led del dispositivo che monitorizza il passaggio di corrente nel diodo-resistenza lampeggia, e' probabile che la corrente sia a singhiozzo, ma trattasi di differenze di pochi milliampere sufficienti a ballare sullasoglia dell'operazionale che e' collegato con amplificazione al massimo (open loop). Ovviamente si da colpa al regolatore per questo singhiozzo, facilmente individuabile oscurando il pannello durante il difetto, al di la di possedere un oscilloscopio e curiosare sulle forme d'onda. Per ovviare al problema senza toccare il regolatore, basterebbe creare un po' di ìsteresi nel circuito operazionale, basta una resistenza da 1-2.2 MOhm tra l'uscita dell'operazionale ed il suo ingresso non invertente, contrassegnato di solito con un +. Il valore della resistenza l'ho buttato un po' ad esperienza, potrebbe essere piu basso (maggior isteresi) o piu alto di quello suggerito. Renzo.
In risposta al messaggio di Giovanni del 05/06/2019 alle 12:34:49Guarda, anch'io ho diodo-resistenza con aggiunto il circuito che visualizza con un led se c'e' passaggio di corrente. Ti diro' che finora non l'ho mai visto lampeggiare, o magari non me ne sono mai accorto.
Aggiornamento: un'ora fa, forse più, sono andato al camper ed il pannellino del regolatore fotovoltaico segnava 14.4 volt, 1.5 Ampere. Il led lampeggiava velocissimo, con una frequenza più alta di quella di cui avevo parlatoin apertura della discussione; poco dopo la tensione è scesa a 13.6 volt, 0.5 Ampere ed il led, ovviamente si è spento. Controllando la tensione della batteria motore, era anch'essa casualmente a 13.6 volt per cui era giusto che non ci fosse passaggio di corrente. Azionando il telecomando per la chiusura/apertura delle porte della cabina, il led si accendeva solo per il tempo del lampeggio delle frecce. Poi ho dovuto abbandonare il camper... quando la moglie chiama non c'è led che tenga! Ho parlato con l'amico che ha stilato il progetto e, lui, mi ha riferito che anche nel suo impianto c'è questo fenomeno e per lui è solo la conseguenza del comportamento del diodo: quando la tensione supera la soglia dei 0.7 volt fa passare corrente ma se la batteria motore è ad un livello tale che quel milli-milliampora che passa è sufficiente ad abbassare questa differenza di tensione, il diodo non lascia più passare corrente ma, poi, si recupera subito la situazione precedente finché la differenza non diventa stabilmente oltre i 0.7 volt. Gli amplificatori operazionali sono estremamente sensibili a cambiare lo stato dell'uscita in funzione delle tensioni applicate. Gli ho parlato dell'isteresi suggerita qui sopra ma, riporto quanto mi ha riferito, non è in grado di metterla in pratica perché le due tensioni di controllo sono variabili: sarebbe semplice se una delle due fosse fissa ma entrambe oscillano. D'altra parte il led dice la verità: passa/non passa corrente! Giovanni