In risposta al messaggio di banoyo del 03/04/2024 alle 22:04:03Io anni fa avevo fatto questo, in origine c'era un transistor che pilotava il led, poi l'ho tolto visto che LM358 ha una buona corrente in out ed i led ormai sono quasi tutti ad alta efficienza,
In rete ho trovato questo. Volevo farlo poi ho lasciato perdere, quindi non so dirti se funziona.
In risposta al messaggio di renzo07 del 04/04/2024 alle 16:40:09T’avanzavano i componenti ed hai fatto come gig robot d’acciaio, li hai lanciati
Io anni fa avevo fatto questo, in origine c'era un transistor che pilotava il led, poi l'ho tolto visto che LM358 ha una buona corrente in out ed i led ormai sono quasi tutti ad alta efficienza,
In risposta al messaggio di Grinza del 04/04/2024 alle 16:56:13
T’avanzavano i componenti ed hai fatto come gig robot d’acciaio, li hai lanciati
In risposta al messaggio di banoyo del 03/04/2024 alle 22:04:03
In rete ho trovato questo. Volevo farlo poi ho lasciato perdere, quindi non so dirti se funziona.
In risposta al messaggio di Emme48 del 23/08/2022 alle 16:50:53Buongiorno possiedo un van Chausson V594max su meccanica Ducato8 del 2022 con installato di serie un NordElettronica NE287 (Battery Charger) NE325DC (DC/DC Converter) NE355_T (Derivatore) NE333 (Control panels) un regolatore Vechline LMSeries Controller 10A + Vechline pannello monocristallino FV da 120W con BS Vechline Full Energy AGM-Compact da 104Ah e BM Varta Pb da 105Ah per la parte riscaldamento una Truma Combi a gas.
Un grande amico. Dovremo presto sosotituire il suo impianto fotovoltaico mandando (finalmente) in pensione un vecchissimo pannello solare da 80 Watt collegato ad un regolatore PWM dotato però di una uscita secondaria perla BM. Il nuovo impianto sarà composto da 2 pannelli Victron a bassa tensione da 115 Watt, collegati in serie tra loro e poi connessi ad un regolatore WRM20. Quei pannelli sono gli unici che ci stanno, sfruttando lo spazio esiguo sul tetto scaturito da una installazione troppo superficiale di oblò, aspiratori e antenne... altra ennesima dimostrazione che a farsi le cose da soli il lavoro viene meglio. Già, ma dopo la BM chi la ricarica? Siccome dove ora c'è il regolatore PWM già arriva il filo della BM, ho scavato nei miei cassetti per realizzare un circuitino di diodo+resistenza il cui schema trovate QUI. L'estetica non è mai stata il mio forte, specialmente usando prepotentemente il verbo riciclare, ecco cos'è venuto fuori... Dentro si vedono 4 resistenza da 0,47 Ohm 5 Watt collegate in parallelo a coppie e poi queste coppie sono state collegate in serie tra loro, risultato 0,47 Ohm 20 Watt. Il diodo forse è leggermente esagerato, ne ho tanti da 70 Ampere e ci ho messo uno di quelli. Siccome in quel punto ci sarà il regolatore Western WRM 20 che, a riposo, indicherà la tensione della BS, ho messo un pulsante per attivare un piccolo voltmetro che indica la tensione della batteria del motore. Ovviamente il voltmetro cinesissimo segnava un valore fasullo, ma un microscopico trimmer presente sul voltmetro stesso.ha reso quell'oggetto abbastanza decente verso i 12 Volt. 10 secondi la taratura, 10 minuti la limatura di un cacciavite per renderlo adatto a quel trimmer microscopico. Non ho trovato un portafusibile adatto, per ora uso due faston e un fusibile volante esterno sul filo BM, in seguito metterò un portafusibile come si deve. Marco.
In risposta al messaggio di renzo07 del 04/04/2024 alle 16:40:09Oppure si compra per 5 euro un provapile dal quale si cannibalizza lo strumentino analogico da mettere in parallelo alla resistenza da mezzo ohm.
Io anni fa avevo fatto questo, in origine c'era un transistor che pilotava il led, poi l'ho tolto visto che LM358 ha una buona corrente in out ed i led ormai sono quasi tutti ad alta efficienza,
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In risposta al messaggio di Broken Arrow del 05/04/2024 alle 09:41:34Lascia perdere le complicazioni, il diodo+resistenza trasferisce energia dalla BS alla BM solo quando serve, se la BM è già carica grazie al 230 o all'alternatore il D+R semplicemente non lavora ed è come non averlo.
Buongiorno possiedo un van Chausson V594max su meccanica Ducato8 del 2022 con installato di serie un NordElettronica NE287 (Battery Charger) NE325DC (DC/DC Converter) NE355_T (Derivatore) NE333 (Control panels) un regolatoreVechline LMSeries Controller 10A + Vechline pannello monocristallino FV da 120W con BS Vechline Full Energy AGM-Compact da 104Ah e BM Varta Pb da 105Ah per la parte riscaldamento una Truma Combi a gas. Tramite il pannello NE333 vedo che con motore in moto la BS viene messa in ponte con la BM, quando sono collegato alla rete del 220v vedo sempre tramite il pannello NE333 che la BM viene messa in carica se è necessario ed ho verificato anche con il tester che avvenga effettivamente. Premetto che non ho ancora mai avuto problemi di batteria ed ho sostato anche in zone con -10 sottozero, il tipo di uscite che mi posso permettere sono 3-4 giorni max sempre in libera per tutti i 12 mesi dell'anno. A bordo ho installato personalmente come utenze elettriche anche un inverter NDS SP600 da 600W onda pura e un Priority Switch SP230, un impianto audio Alpine X903D-DU8 con subwoofer e della PatrolLine un antifurto HPS844R interfacciato con un PatrolSat 4G. Ho contattato la Chausson per sapere se avevano previsto la ricarica tramite il FV anche della BM quando sono in sosta libera, mi hanno contattato dalla Francia dicendomi che non era stato realizzato sul mio modello, questo dopo avermi chiesto il serial number del mezzo. A questo punto pensavo di realizzare il famoso circuito diodo/resistenza però mi chiedevo due cose. Cosa succede quando sono in moto avendo le batterie automaticamente in ponte? Creo un ulteriore circuito di ritorno tra BS e BM duplicando di fatto quanto realizzato dal NE355_T. Cosa succede quando sono connesso alla rete 220V? C'è già il NE287 che gestisce la carica di BS e BM. Pensavo a questo punto di realizzare un circuitino messo sul diodo/resistenza che apre il collegamento tra BS e BM se la 220v è presente o il motore è in moto. Cosa ne pensate? Grazie.
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In risposta al messaggio di Szopen del 05/04/2024 alle 12:10:33Ma certo, l'elettronica non ha limiti e quello che hai fatto è notevole, molto ben fatto.
Io ho preferito fare così Lo utilizzo per il mantenimento della BM dalla BS Lifepo4 ma va bene anche con gli altri tipi di batterie. Il led verde segnala il mantenimento attivo della BM. Il comando remoto cioèl’interruttore spia a sinistra, da mettere sul cruscotto, serve ad attivare manualmente un’eventuale DC-DC, alla sua attivazione segnalata dall’accensione del led rosso, viene disconnesso il parallelo BS/BM è il led verde si spegnerà. l'interruttore di destra, si può portare sul cruscotto o nel luogo a noi più opportuno, serve a disconnettere del tutto il circuito, utile soprattutto quando portiamo il camper dal meccanico per una manutenzione ad esempio ma anche se dobbiamo fare qualcosa noi stessi. Ciro.
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In risposta al messaggio di Szopen del 05/04/2024 alle 12:10:33Tutto Ok, ma preferisco che sia tutto in automatico, senza dover ricordare di accendere o spegnere prima di... come dicono dalle nostre parti "a prova de mona" e sopratutto essere sicuri che non vada in conflitto con quanto già installato a bordo del mezzo.
Io ho preferito fare così Lo utilizzo per il mantenimento della BM dalla BS Lifepo4 ma va bene anche con gli altri tipi di batterie. Il led verde segnala il mantenimento attivo della BM. Il comando remoto cioèl’interruttore spia a sinistra, da mettere sul cruscotto, serve ad attivare manualmente un’eventuale DC-DC, alla sua attivazione segnalata dall’accensione del led rosso, viene disconnesso il parallelo BS/BM è il led verde si spegnerà. l'interruttore di destra, si può portare sul cruscotto o nel luogo a noi più opportuno, serve a disconnettere del tutto il circuito, utile soprattutto quando portiamo il camper dal meccanico per una manutenzione ad esempio ma anche se dobbiamo fare qualcosa noi stessi. Ciro.
In risposta al messaggio di Broken Arrow del 05/04/2024 alle 17:49:32Guarda che il circuito è automatico e non va in conflitto con nulla, quando metti in moto il motore il parallelo BM/BS si disattiva automaticamente.
Tutto Ok, ma preferisco che sia tutto in automatico, senza dover ricordare di accendere o spegnere prima di... come dicono dalle nostre parti a prova de mona e sopratutto essere sicuri che non vada in conflitto con quanto già installato a bordo del mezzo.
In risposta al messaggio di Szopen del 05/04/2024 alle 22:55:14Spiegato è, ma lo schema elettrico di quanto montato sulla millefiori non c'è.
Guarda che il circuito è automatico e non va in conflitto con nulla, quando metti in moto il motore il parallelo BM/BS si disattiva automaticamente. Ho ben spiegato la funzione dei 2 interruttori, uno è un classico on-offper attivare il dispositivo, l'altro serve se viaggio di giorno in una bella giornata può tornare utile disattivare un eventuale Dc-dc per non sovraccaricare di lavoro l'alternatore, il quale, deve già occuparsi dei vari dispositivi presenti in cabina. Per gestire una carica sincronizzata dall'alternatore ad oggi, che io sappia, non esiste nulla, lui lavora sempre da solo. Il solo semplice dodo+resistenza è ottimo ma devi ricordare sempre che in caso di manutenzione devi staccarlo manualmente, magari togliendo semplicemente il fusibile altrimenti, anche se stacchi completamente la batteria motore ci sarà sempre una tensione che arriva al quadro strumenti ed ai vari dispositivi in cabina e nel vano motore col rischio di fare qualche danno. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 05/04/2024 alle 22:55:14
Guarda che il circuito è automatico e non va in conflitto con nulla, quando metti in moto il motore il parallelo BM/BS si disattiva automaticamente. Ho ben spiegato la funzione dei 2 interruttori, uno è un classico on-offper attivare il dispositivo, l'altro serve se viaggio di giorno in una bella giornata può tornare utile disattivare un eventuale Dc-dc per non sovraccaricare di lavoro l'alternatore, il quale, deve già occuparsi dei vari dispositivi presenti in cabina. Per gestire una carica sincronizzata dall'alternatore ad oggi, che io sappia, non esiste nulla, lui lavora sempre da solo. Il solo semplice dodo+resistenza è ottimo ma devi ricordare sempre che in caso di manutenzione devi staccarlo manualmente, magari togliendo semplicemente il fusibile altrimenti, anche se stacchi completamente la batteria motore ci sarà sempre una tensione che arriva al quadro strumenti ed ai vari dispositivi in cabina e nel vano motore col rischio di fare qualche danno. Ciro.
In risposta al messaggio di Giovanni del 06/04/2024 alle 07:53:49Io non ho detto che l'alternatore lavora sempre al massimo, ho detto che magari in determinate situazioni come in estate ad esempio, con clima, luci e qualcos'altro acceso in cabina può tornare utile disattivare il dc-dc, ovviamente se si dispone di una sufficiente potenza da solare, tanti come nel mio caso o a mente sul Colibrì di Marco m48 abbiamo alternatori che sono meno di 100A e le sole batterie di servizio, se mediamente scariche possono richiedere correnti maggiori di 50/60A.
Hai dimenticato un fattore importante: la corrente in transito verso la batteria servizi è inversamente proporzionale alla differenza di potenziale fra la batteria stessa e le fonti alle quali è collegata. Quindi l'alternatorenon lavora sempre al massimo. In caso di manutenzione, col diodo e resistenza, devi ricordarti di togliere il fusibile, nel tuo caso ti devi ricordare di aprire i contatti dell'interruttore (spegnere) col rischio che qualcuno lo accenda inavvertitamente. Giovanni