https://www.amazon.it/HeyNana-u...
In risposta al messaggio di salvatore del 16/07/2023 alle 09:56:59Ciao Salvatore, grazie per la risposta, in effetti il rele` che ho postato a 2 canali e` uguale a metterne 2 di quelli che mi hai segnalato peraltro, li avevo gia` visti.
Si potrebbero collegare i 2 output dello Shelly Uni e comandare singolarmente i 2 rele`? Secondo me, no, perche' i due rele' hanno un' unica alimentazione. Sulle uscite dello Shelly Uni trovi 12 volt, carico massimo 0,1ampere. Per prova ho collegato direttamente due lampadine a led 12v 1,5w e funzionano perfettamente. Secondo me, devi prendere dei rele' singoli tipo questi sr_1_11?crid=1RZ6H8N209RV8&keywords=rele%2B12v&qid=1689493826&sprefix=rele%2Caps%2C244&sr=8-11&th=1 Penso che bastino i 100ma in uscita dallo Shelly Uni Costano veramente poco.
In risposta al messaggio di salvatore del 16/07/2023 alle 12:18:08I rele` su moduli a 1 o 2 canali possono essere alimentati direttamente dalla 12V, gli ingressi disponibili IN1 o IN1 + IN2 in base al modulo scelto, credo si possano utilizzare.
Shelly Uni e' un dispositivo molto particolare e - aggiungo - eccezionale. L' ho acquistato da poco e lo sto studiando. Incidentalmente in Rete non esistono - salvo errore - tutorial completi. Lo conosce - e lo usa - moltobene l' amico antomau. Ciro - salvo errore - ha solo bisogno di pilotare carichi relativamente importanti, magari a 230 volt, tramite l' uscite dello ShellyUni. Basta usare un normalissimo, tradizionale rele' monostabile, tipo questo. C3%A0-SRD-12VDC-SL-C-Miniatura-saldatura/dp/B09JNT9JGC/ref=sr_1_25?crid=31AWEFXCWROZB&keywords=rele+12v&qid=1689502201&sprefix=rele%2Caps%2C171&sr=8-25 Sicuramente assorbe meno di 100ma. I rele' di abbiamo parlato in precedenza invece hanno a bordo una elettronica Secondo me posso possono comunque soddisfare le esigenze di Ciro, con una piccola modifica. Stavo gia' pensando di acquistarne qualcuno per provare.
In risposta al messaggio di rubylove del 16/07/2023 alle 11:34:42Forse mi sono spiegato male.
Io non ci devo realizzare nulla, ho solo scritto che il fatto che i due rele (le bobine) sono alimentate da una singola alimentazione non significa che non possono essere utilizzati in modo indipendente visto che la scheda ne ha due e che sono elettricamente separati e controllabili uno in modo indipendente dall'altro
https://www.amazon.it/dp/B09STW...
In risposta al messaggio di Szopen del 16/07/2023 alle 12:53:27I contatti 7 e 8 sembrano ingressi
Ciao Salvatore, grazie per la risposta, in effetti il rele` che ho postato a 2 canali e` uguale a metterne 2 di quelli che mi hai segnalato peraltro, li avevo gia` visti. Secondo questo schema i contatti 7 e 8 dello Shelly Uni dovrebbero servire proprio a comandare 2 rele` o sbaglio? Ciro.
In risposta al messaggio di rubylove del 16/07/2023 alle 13:22:36Mi sono guardato il pinout della scheda uni
I contatti 7 e 8 sembrano ingressi gli altri anche, a meno che non siano programmabili come IN/OUT come capita spesso il 3 sembrerebbe un ingresso analogico con rampa quindi l'ingresso di un convertitore analogico digitale(ADC) quindi ad esempio l'uscita generata da una rampa (un potenziometro ad esempio) Le uscite sembrano tutte quelle a destra Ripeto non conosco questo dispositivo ma lo schema che si legge mostra 4 output e 8 input ma non e detto che gli 8 input non siano anche programmabili come output e non e detto che siano tutti uguali, il 3 di sicuro ha una rampa
In risposta al messaggio di giuseppe1976 del 16/07/2023 alle 13:16:45Giuseppe tu rispondi a me ma è Szopen che forse ha chiesto questo!
Forse mi sono spiegato male. Da quello che ho capito tu vorresti eccitare due relé, penso normalmente chiusi, con le due “uscite” dello shelly uni di modo che quando attivi la prima uscita si chiuda il contatto del primorelé quando attivi il la seconda si chiuda il secondo contatto. Poi i due relé vorresti collegarli al motore dello scalino, così che quando si chiude il primo contatto lo scalino si abbassi, quando si chiude il secondo contatto lo scalino si alzi (o viceversa). Detto questo quando ti troverai ad installare lo shelly uni sull'app vedrai qualcosa di simile: Nel mio caso risultano scollegati perché li ho integrati tramite mqtt (e, quindi, non risultano più visibile dall'esterno) ma cambia poco. Quindi, onde evitare di eccitare anche per sbaglio entrambi i relé (con il risultato di poter danneggiare il motore dello scalino), andrà impostata un'automazione per cui attivata la prima uscita dello shelly la seconda si disattivi e viceversa (in pratica l'interblocco). Esistono però delle schede tipo questa che danno la possibilità di impostare via hardware l'interblocco e, quindi, riduco il margine di errore sopratutto nel caso di integrazioni via cloud.
In risposta al messaggio di rubylove del 16/07/2023 alle 14:10:13Da tempo seguo i dispositivi domotici, all' inizio per uso domestico.
Giuseppe tu rispondi a me ma è Szopen che forse ha chiesto questo! Comunque nessun problema Sul controllo dei motori dello scalino hai perfettamente ragione due relè possono andare in conflitto (ma due separati anche)ma solo se vengono usati male Se i due rele li si usa come interruttori collegati esattamente in parallelo ai due tasti UP/DOWN dello scalino, la cosa peggiore che può.succedere e la stessa cosa che succede se schiacci due tasti insieme, questo dipende solo dal programma Seguo questa discussione perchè mi interessa, anche se non sono assiduo, ho visto che hai automatizzato tutto e mi sembra che tu lo abbia fatto con competenza, mi complimento con te per il lavoto fatto Seguiro ancora perchè mi interessa conoscere il prodotto le potenzialià e perche no anche l'aspetto pratico
In risposta al messaggio di Szopen del 16/07/2023 alle 15:30:19Mi sono letto le specifiche degli I/O del sistema, non ho approfondito molto ma il 7 e l'8 li dichiara ingressi e non uscite, servono per una funzione di IN ad esempio un tasto, un microswitch, quindi i contatti IN1 e IN2 della scheda relè non vanno collegati ai contatti 7 e 8 dello shelly perchè quelli sono ingressi e non uscite.
Il punto e` proprio questo, se osservate questo modulo, sulla destra oltre ai contatti di alimentazione ci sono 2 contatti IN1 e IN2 proprio come il 7 e l`8 sullo Shelly Uni i quali, credo siano idonei a dare l`impulso perl`attivazione dei rele`. Intanto ne ho ordinato uno, appena arriva faccio la prova, se funziona bene comunque, e` mia intenzione collegare i 2 rele` in parallelo al tasto saliscendi presente. Naturalmente, ho gia` istruito per bene Alexa a stare lontano dall`alcool, prima di combinare qualche guaio Ciro.
In risposta al messaggio di salvatore del 16/07/2023 alle 16:01:49Salvatore, lo farò di sicuro se non altro per il costo, mi divertirò e capirò se effettivamente è utilizzabile per applicazioni dove si richiede una discreta certezza di funzionamento.
Da tempo seguo i dispositivi domotici, all' inizio per uso domestico. Essendo un settore nuovo, non si trova molto materiale in Rete (intendo materiale ben fatto). Ho quindi acquistato via via vari dispositivi gestiti ognunodalla propria applicazione. Fortunatamente, quasi tutti questi dispositivi sono gestibili tramite Alexa. Gestibili intendo da Alexa applicazione e non necessariamente tramite comando vocale. Shelly produce molti dispositivi, in gran parte simili ad altri reperibili in commercio. Tramite i colleghi del forum (grazie!) ho conosciuto Shelly Uni che e' decisamente il dispositivo piu' interessante della gamma. Ne ho quindi acquistato uno. Al momento sto facendo delle prove e principalmente sto cercando di capire l' applicazione Shelly, che offre tantissime funzioni ed e' conseguentemente piuttosto complessa. In particolare sto cercando di capire come funzionano le scene, di cui antomau e' un grande esperto. Visto che l' argomento ti interessa (ed e' effettivamente interessante) acquista uno Shelly Uni: si tratta di investire una quindicina di euro.
https://www.lutron.com/en-US/pa...
https://www.dynalite.com/
https://www.etcconnect.com/?Lan...
https://www.claypaky.it/en/home/
(italiana il top mondiale)https://www.barco.com/eu-it
https://www.christiedigital.com...
https://www.crestron.com/
https://www.amx.com/en
In risposta al messaggio di rubylove del 16/07/2023 alle 17:25:39Hai gia' capito come funziona Shelly Uni, quindi non ti resta che acquistarne uno e provare.
Salvatore, lo farò di sicuro se non altro per il costo, mi divertirò e capirò se effettivamente è utilizzabile per applicazioni dove si richiede una discreta certezza di funzionamento. Ho gia visto che può funzionareoffline è questo lo rende eventualmente utilizzabile per applicazioni dove non è necessaria la rete dati WiFi e il cloud che io considero il tallone di achille di certi sistemi, finchè si scherza e si gioca ok, ma se io per accendere una lampadina devo chiedere il permesso ad un server dall'altra parte del mondo mi viene da ridere, se invece ci devo controllare cose più importanti mi metto a piangere Io viaggio anche nel deserto e o in luoghi remoti e isolati e mettersi a combattere con un'automazione che fa le bizze nel sahara o sulle ande, non va bene.. la preferisco avere problemi pratici risolvibili prendendo una pala e scavando la sabbia. Se automatizzo qualcosa, faccio in modo che le funzioni essenziali possano essere utilizzate anche manualmente e non solo attraverso una rete se pur interna, inoltre la rete deve essere cablata e non WiFi che può in certi casi presentare dei problemi di comunicazione o di violazioni anche all'interno del veicolo stesso Usare Alexa va bene per applicazioni dove il segnale è certo non incerto, inoltre se posso evito di sparpagliare per il mondo anche le mie opinioni e preferenze, oltre a quante parolacce dico al giorno.. gia siamo circondati da spioni, e se si può limitare, limito Non è mia intenzione vantarmi ma giusto per fare un pò di chiarezza, io ho lavorato quasi 50 anni nell'entertaining e quello che è arrivato da poco sul mercato con la domotica lo avevamo gia 30 anni fa, gli impianti delle luci di spettacolo hanno anche 60 mila canali di controllo, un teatro importante può avere 2000 apparecchi di illuminazione che richiedono anche 50 canali di controllo ciascuno, fatti due conti.. i dimmer del teatro non hanno 300W ma 2,5/ 5/10kW l'uno e anche se oggi come oggi sono un pò meno usati per via degli apparecchi a LED automatizzati, un teatro importante ne ha ancora almeno 200 (moltiplica i kW) Prima della domotica casalinga c'era gia e c'è ancora il controllo luci audio, video e sicurezza e questo non è solo per teatro cinema e spettacolo musicale ma anche architetturale, ponti, edifici, cinema, installazioni, musei sale convegni, monumenti, navi da crocera ecc. ecc.. e questi sistemi vanno integrati tra loro con sicurezza, supervisione, anti incendio, automazione di scena ecc.. ecc. Ho fatto questo per molti anni anni e 50 anni fa gia si realizzavano impianti molto complessi in analogico ma gia nel 1985 erano disponibili i primi sistemi di controllo bastati su microprocessori e su reti dati dedicate al controllo e all'automazione Se qualcuno vuole documentarsi sul settore che poi ha generato e sviluppato l'uso domestico di certi apparecchi, può dare un'occhiata qui, queste sono le aziende leader mondiali che esistevano già quando nessuno sapeva cosa significasse neanche la parola Domotica, la Domotica esiste perchè queste aziende (non solo queste sono tante) hanno fatto in modo che quello che sembrava impossibile è ora possibile a tutti, quello che nel 1985 era costosissimo per via di tecnologie allora ad appannaggio di pochi, adesso è utilizzabile da tutti, anche dei giocattoli Per le luci architetturali Per le luci di entertaining (spettacolo) (italiana il top mondiale) Per Il video Per l'integrazione dei sistemi Audio, Video, Luci, videosorveglianza, sicurezza, supervisione ecc.. Io sono in pensione dal 2013 e per quanto non sono aggiornatissimo (perchè non me ne frega molto) so bene di cosa parliamo..
In risposta al messaggio di salvatore del 16/07/2023 alle 21:25:13Io sono come il parrucchiere che non si taglia i capelli o il calzolaio che va in giro con le scarpe rotte
Hai gia' capito come funziona Shelly Uni, quindi non ti resta che acquistarne uno e provare. Credo che la parte piu' interessante (e piu' complessa) siano le scene, che devo ancora studiare. Ricordo la tua contrarieta' neiconfronti di Alexa, ma credo che si faccia un po' di confusione Quando si parla di Alexa, tutti pensano al giochino Alexa accendi la luce, Alexa spegni la luce. In realta' Alexa, nelle intenzioni di Amazon, nasce come sistema di intelligenza artificiale. Finora questo aspetto e' stato poco sviluppato perche' ancora poco efficiente (Alexa deve capire cosa chiediamo e dare risposte coerenti, operazione estremamente complessa). Se invece si desidera usare Alexa per la domotica, basta aprire sul telefono o sul tablet l' applicazione e da li' dare tutti i comandi. Quindi non si pone alcun problema di privacy. Personalmente non ho dispositivi Echo nei locali dove passo piu' tempo. Se necessario, disattivo i microfoni o la telecamera oppure spengo il dispositivo. Comunque Amazon dichiara e garantisce che il dispositivo si attiva solo pronunciando la parola Alexa. Il problema della privacy si porra' seriamente quando in qualche modo saremo obbligati ad usare sistemi di intelligenza artificiale e mi pare che non siamo molto lontani. Come ho scritto, ho svariati dispositivi e svariate applicazioni, tutte naturalmente in cloud. Devo onestamente riconoscere che tutti i dispositivi hanno sempre funzionato e continuano a funzionare perfettamente. P.S. Qualcuno utilizza gli smartwatch Amazfit compatibili con Alexa?
In risposta al messaggio di Subalpino del 17/07/2023 alle 03:33:16Io non sono contrario, per me sarebbe come sputare sul piatto dove ho mangiato per anni!
A casa uso contemporaneamente Alexa, Shelly, Tuya e altri sistemi che di volta in volta compro. Sono assolutamente consapevole che ogni volta che alzo la tapparella, faccio il caffè o accendo un termosifone mando una richiestaad un paio di server in giro per il mondo, ma funziona alla grande. E non devo neppure far lavorare il mio unico neurone per programmare. Ma funziona anche perché c’è un collegamento in fibra, modem e gateways collegati a UPS. Certo il mio ex collega ha fatto la stessa cosa con un server linux e sensori con un bus su doppino, lui è più sicuro, se cade la rete continua ad accendere tutto mentre io mi devo alzare dalla sedia e schiacciare un bottone. Ma vogliamo parlare di quanto lavoro serve? E quanto è più complessa la gestione da remoto. Quando invece si parla di camper sono assolutamente d’accordo con rubylove, nessuna domotica ( che poi sarebbe al limite una nomadotica) su rete.
In risposta al messaggio di salvatore del 09/07/2023 alle 19:00:48"Mi pare che hai domotizzato tutto il domotizzabile e tutto tramite Shelly."
Per gli Shelly, ci vuole poco ad arrivare a quei numeri Mi pare che hai domotizzato tutto il domotizzabile e tutto tramite Shelly. Io ho domotizzato molto meno, anche perche' la consorte non e' particolarmente tecnologica.Mi sto sbizzarrendo di piu' sul camper. Uso dispositivi di varie marche perche' all' inizio non avevo riferimenti. Fortunatamente Alexa incorpora quasi tutto, anche se ogni tanto mi fa tribolare con i nomi dei dispositivi stessi. Di Shelly ho solo l' Uni, acquistato recentemente e che sto studiando. Viene dichiarato compatibile con Alexa, ma sotto Alexa funziona solo l' attivazione delle uscite. Purtroppo non funziona sotto Alexa il voltmetro e i due sensori di temperatura che ho aggiunto. Naturalmente posso monitorare tutto con l' applicazione Shelly. Tra l' altro, mentre esistono sensori di temperatura wifi (ne ho installati due nel frigorifero), mi pare che non esistono voltmetri wifi. E men che meno amperometri wifi. Diciamo che attualmente in casa ho soddisfatto tutte le mie esigenze domotiche. Sul camper devo solo mettere gli indicatori di livello, anche se non indispensabili per le mie esigenze. Mi mancherebbe un voltmetro - amperometro. In realta' ho uno Smartshunt Victron che potrei utilizzare via bluetooth. Ma tengo il mio vecchio ma sempre affidabile shunt perche' posso vedere volt e ampere direttamente sul relativo strumento. Mi pare che non esista strumento esterno per lo Smartshunt.
In risposta al messaggio di B747 del 17/07/2023 alle 11:51:05La mia stessa situazione.
Mi pare che hai domotizzato tutto il domotizzabile e tutto tramite Shelly. in realtà ho citato solo gli shelly perchè si parlava di quelli, non mancano diversi Broadlink per comandare via infrarossi cose non predisposte (televisori, amplificatori, condizionatori) ed altre prese wifi di marchi vari prese nel tempo ;-D
In risposta al messaggio di rubylove del 16/07/2023 alle 14:10:13Scusami ho sbagliato, effettivamente volevo rispondere ad altro post ma dallo smartphone...
Giuseppe tu rispondi a me ma è Szopen che forse ha chiesto questo! Comunque nessun problema Sul controllo dei motori dello scalino hai perfettamente ragione due relè possono andare in conflitto (ma due separati anche)ma solo se vengono usati male Se i due rele li si usa come interruttori collegati esattamente in parallelo ai due tasti UP/DOWN dello scalino, la cosa peggiore che può.succedere e la stessa cosa che succede se schiacci due tasti insieme, questo dipende solo dal programma Seguo questa discussione perchè mi interessa, anche se non sono assiduo, ho visto che hai automatizzato tutto e mi sembra che tu lo abbia fatto con competenza, mi complimento con te per il lavoto fatto Seguiro ancora perchè mi interessa conoscere il prodotto le potenzialià e perche no anche l'aspetto pratico
In risposta al messaggio di giuseppe1976 del 17/07/2023 alle 17:05:12Si ma avevo capito che stavi rispondendo ad una domanda non mia, nessun problema.
Scusami ho sbagliato, effettivamente volevo rispondere ad altro post ma dallo smartphone... Detto questo, mi trovo d'accordo con quello che dici anche nei successivi post, in particolare sulla integrazione in cloud che suun camper presenta problematiche di rilievo. A tanto aggiungerei che un “server” per una integrazione local (push o polling) costa poche decine di euro e che, oramai, è estremamente semplice da installare e configurare (probabilmente non più complesso di configurare una scena/automazione con app native).