In risposta al messaggio di salvatore del 17/07/2023 alle 16:46:57E' proprio quella che mi preoccupa, l'intelligenza artificiale, se è per questo anche adesso ne siamo gia pervasi
Si parla molto di Alexa in relazione alla domotica, ma si parla poco di Alexa come sistema di intelligenza artificiale. Attualmente Alexa, e in questo caso parliamo di assistenza vocale, e' in grado di fornire una notevolequantita' di utili risposte. Ad esempio, avendo Alexa in camper, e' possibile chiedere le previsioni del tempo per il luogo in cui ci troviamo. Oppure chiedere informazioni sulla localita' dove ci troviamo, tipo l' altitudine o il numero di abitanti. Alexa riesce a fornire notizie anche su argomenti di carattere generale, ad esempio su Napoleone Bonaparte. Si tratta in genere di argomenti semplici. Con qualche sorpresa. Giorni fa ho incrociato una volpe ed ho chiesto ad Alexa - cosi' per caso - a che famiglia appartengono le volpi. La risposta - perfetta - e' stata che le volpi sono mammiferi della famiglia dei canidi. Terminata la risposta, Alexa mi ha chiesto se aveva risposto correttamente. Ho detto di si' e Alexa mi ha ringraziato per il feedback. E' importante sapere che Alexa, come tutti i sistemi di intelligenza artificiale, impara dalle domande degli utenti quindi le sue risposte sono in continua evoluzione.
In risposta al messaggio di rubylove del 17/07/2023 alle 19:10:45Francamente non capisco le tue preoccupazioni.
E' proprio quella che mi preoccupa, l'intelligenza artificiale, se è per questo anche adesso ne siamo gia pervasi googlemaps non è un gran che per gli usi che faccio io del navigatore ma googlemaps capisce anche il romanesco...e se gli dici di portarti in un luogo soprattutto in ambiti urbani, stai sicuro che comprende, mentre navigatori molto più potenti, con mappe topografiche dettagliate se non gli dai un punto o scrivi una descrizione priva di errori con il cavolo che ti ci portano (anche se sono connessi) preferisco avere a che fare ancora con delle macchine che con qualcuno che ascolta, comprende, impara e magari interpreta a modo suo il giorno che capirà che stihazzi detto da un milanese ha un significato completamente diverso che detto da un Romano.. saremo fritti! e la speranza è che dia ragione al milanese, almeno potremo affermare che l'intelligenza artificiale ancora non è pronta!
In risposta al messaggio di salvatore del 18/07/2023 alle 10:30:16Quello che non posso evitare lo subisco, viceversa dovrei buttare il telefono e credo che oggi come oggi sia molto difficile rinunciarci
Francamente non capisco le tue preoccupazioni. Il cellulare traccia tutti i tuoi movimenti. Naturalmente il tuo operatore registra tutte le chiamate effettuate e ricevute. Se esci per strada, anche senza cellulare, i tuoimovimenti sono registrati da decine di telecamere. Quando ti colleghi in Rete, il tuo operatore registra tutti gli indirizzi ip con i quali ti sei collegato. Non credo che il comando Alexa accendi la luce registrato sui server di Amazon possa creare problemi di privacy. Ci sarebbe invece sicuramente un problema di privacy se i dispostivi Echo ascoltassero a nostra insaputa le nostre conversazioni. Amazon garantisce che non e' cosi'. L' ascolto parte solo dopo aver pronunciato la parola Alexa e dura, in assenza di comandi, pochi secondi (confermato da segnale luminoso). Quando avremo a che fare con sistemi di intelligenza artificiale, almeno saremo noi a fare le domande. Il problema vero sara' quando l'intelligenza artificiale in alcuni campi sostitura' l' uomo con la perdita di moltissimi posti di lavoro.
In risposta al messaggio di salvatore del 05/12/2021 alle 09:26:17Veramente l'automazione e l'automazione domotica non prevede necessariamente il collegamento alla rete dati mondiale
Come ho anticipato, per sfruttare la domotica e' necessario installare sul camper un modem 4g fisso. Tanto per dare una idea dei costi, si trovano modem 4g intorno ai 50 euro. Una sim ricaricabile con una buona quantita'di dati costa 5-6 euro al mese. Modem e dispositivi assorbono corrente, quindi, quando il camper e' fermo per lunghi periodi, e' necessario che sia collegato alla 230. Il primo dispositivo che ho installato e' una telecamera. Consiglio un modello ad alta definizione (la differenza di costo e' minima) con testa mobile. Mi pare che tutte le webcam hanno una funzione allarme, da utilizzare come antifurto. Se rilevano un movimento, inviano un messaggio. Le telecamere si gestiscono con l' applicazione dedicata che ogni produttore fornisce. Quasi tutte sono compatibili con Alexa. Chi ha sul camper un impianto di riscaldamento gestibile con un normale termostato, puo' installare un termostato wifi. Installerei volentieri un termostato wifi per gestire la mia Truma Combi D, ma purtroppo questa stufa non offre questa possibilita'. Forse e' gestibile con un termostato wifi il riscaldamento Alde. Naturalmente si puo' installare sul camper un attuatore (interruttore) wifi a una o piu' vie con il quale e' possibile comandare le piu' varie funzioni (accendere una luce, attivare una pompa etc.). Continuo a vedere un discreto numero di letture, ma nessun intervento. Possibile che sono l' unico a cimentarsi con la domotica?
In risposta al messaggio di rubylove del 18/07/2023 alle 11:37:21Secondo me un sistema di domotica dovrebbe avere tutte le integrazioni in locale e le interazioni in locale e tramite rete dati.
Veramente l'automazione e l'automazione domotica non prevede necessariamente il collegamento alla rete dati mondiale Casomai è google che lo impone, avendo creato un suo sistema domotico che si basa sulla rete dati perchèsfrutta l'intelligenza artificiale dei suoi computers La maggior parte degli impianti domotici funziona stand alone e si connette in rete se serve Avendo google reso facile l'accesso a un sistema domotico che si basa principalmente sui loro sistemi di intelligenza artificiale e chiaro che chi si avvicina alla domotica di livello semplice non è proprio un programmatore e accetta di buon grado la semplicità di Alexa Credo che questo fosse proprio nelle intenzioni di google
https://denkovi.com/smartden-mo...
e questahttp://denkovi.com/smartden-log...
ci vuole ancora meno (ed in pratica hai tutto quelle che serve per la domotica di un camper).In risposta al messaggio di giuseppe1976 del 18/07/2023 alle 14:49:18Sicuramente un sistema di controllo domotico su rete locale dedicata e indipendente è almeno per l'uso mobile più affidabile
Secondo me un sistema di domotica dovrebbe avere tutte le integrazioni in locale e le interazioni in locale e tramite rete dati. Peraltro, rispetto al passato, configurare uno hub è più semplice di quanto possa apparire.Oggi Home assistant, ma anche gli altri hub, sono estremamente user frendly e tramite l'installazione di semplici componenti aggiuntivi possono essere configurati per integrazioni locali senza nessuna difficoltà. Ad esempio, con gli shelly bastano pochi passaggi (nella sostanza indicazione dell'IP password e user del broker mqtt) per avere delle entità integrate localmente tramite wifi, mentre con una scheda come questa e questa ci vuole ancora meno (ed in pratica hai tutto quelle che serve per la domotica di un camper). Solo la gestione dei vari CB e BMS può sembrare più complessa, ma in questo caso dipende dai vari device (integrare un Victron è estremamente semplice, altre marche possono essere più difficili). L'unica reale difficoltà che io ho avuto è stata esporre le entità ad Alexa per il controllo vocale, ma pagando un abbonamento di 6 euro al mese averei potuto risolvere anche questo in pochi click.
In risposta al messaggio di rubylove del 18/07/2023 alle 23:41:17Se per IA intendi Alexa e co, penso anche io che su un camper siano poco utili.
Sicuramente un sistema di controllo domotico su rete locale dedicata e indipendente è almeno per l'uso mobile più affidabile Mi sembra che oggi come oggi non ci siano pìu difficoltà ad integrare sistemi diversi per l'acquisizionedi informazioni di tipo digitale o analogico. Oltre che per le attuazioni di qualsiasi tipo. la connessione verso l'esterno deve consentire l'accesso bidirezionale dei dati ma il sistema completo deve funzionare con o senza la connessione che quando presente puo essere utilizzata per tutte le funzioni possibili localmente oltre che per il setup e la supervisione remota delle funzioni vitali (ad esempio mezzo parcheggiato in luogo molto distante) L'unica parte di cui farei a meno è l'uso dell'intelligenza artificiale per funzioni che per quanto complesse sono comunque stupide per un computer qualsiasi e che si possono limitare al puro calcolo e alle iterazioni tra microcontrollori Questa è solo.la mia opinione non certo la regola l'universo è il camper e l'assenza della rete può limitare certe funzioni ma il sistema di controllo deve continuare a funzionare allo stesso modo con o senza rete
In risposta al messaggio di Szopen del 19/07/2023 alle 13:09:00Sullo Shelly Uni ho collegato due sonde temperatura DS18B20 consigliate e vendute anche dalla stessa Shelly.
Il rele` e la sonda DHT22 da abbinare allo Shelly Uni per le prove sono arrivati ieri sera ma non ho ancora avuto tempo di far nulla. Ieri pero` ho montato un`altro rele` a 4 canali con supporto ewelink e funzioni di interbloccoed inching impostato a 1,5 secondi per la gestione del gradino, presenta 4 tasti fisici per l`attivazione o disattivazione dei singoli rele` oltre ad un comodo telecomando RF cui ho messo in cabina guida. In mancanza di connessione alla rete (ho provato staccando il router) funziona comunque in dette modalita` con buona pace di Alexa & Co. In pratica questo Risolto il problema gradino, ho anche provato ad impostare una scena attivabile ovviamente dall`app e da vocale, quando esco dal camper alla sera, accende la luce esterna alzando successivamente il gradino dopo 1 minuto, ho anche impostato una temporizzazione per l`accensione automatica dal tramonto all`alba per la luce esterna. Stasera inizio i combattimenti con lo Shelly Uni cui intendo dedicare bagno una volta capito per bene come funzionano gli input e gli output, ne mettero` un secondo in cabina guida sicuramente con rilevamento della tensione della BM per il resto vedro`. Ciro.
In risposta al messaggio di giuseppe1976 del 19/07/2023 alle 16:43:21Intendo tutto il mondo che per ovvi motivi usa la rete, perchè l'intelligenza artificiale diventa "democratica" dal momento che si espande, apprende, scambia informazioni sulla stessa rete
Se per IA intendi Alexa e co, penso anche io che su un camper siano poco utili. Infatti dopo aver testato la skill, non ho più usato i comandi vocali trovando molto più comodo gestire il tutto da un vecchio tablet da 10 che ho posizionato vicino all'autoradio.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 25/07/2023 alle 12:08:46Ciao Sergione66
Mi sento un ignorante totale, sto cercando imparare ma i vostri progressi sono più rapidi dei miei !!
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In risposta al messaggio di Sergione66 del 26/07/2023 alle 10:27:07In realta' gli Shelly, di base, non fanno molto di piu' dei dispositivi che hai gia' installato.
A livello di prese intelligenti ci sono arrivato da tempo, ma mi piacerebbe cominciare a fare qualcosa di più interessante che accendere una lampada. Mi piacerebbe cimentarmi con i vari Shelly ecc ecc . Piano piano ci arriverò anche io
In risposta al messaggio di salvatore del 26/07/2023 alle 12:18:24Secondo me lo shelly più interessante è l'addon del plus (ovvero questo
In realta' gli Shelly, di base, non fanno molto di piu' dei dispositivi che hai gia' installato. Il prodotto sicuramente piu' interessante e' Shelly Uni. Di base e' un interruttore doppio, mi pare solo on/off, comandabiledalla sua applicazione e anche da Alexa. Sulle uscite (trovi un + /- 12 volt) puo' essere collegato un carico massimo di 0,1 ampere e quindi, di fatto, bisogna usare dei rele'. L' attivazione delle uscite puo essere comandata anche da segnali di basso livello. Shelly Uni misura anche la tensione dell' impianto che lo alimenta e puo' gestire contemporaneamente due sensori di temperatura, opzionali, che si acquistano a pochi euro. La parte piu' interessante e piu' complessa, sulla quale sto studiando, e' la gestione dell scene, che sono in qualche modo le routine di Alexa. Comprati uno Shelly Uni (si trova a meno di 15 euro). Metti direttamente sulle uscite due lampadine a led da 12 volt, massimo 1 watt, come ho fatto io e comincia a sperimentare. Se hai gia' installato prese intelligenti, non avrai difficolta'.
https://www.shellyitalia.com/sh...
) che praticamente ti permette di utilizzare quasi tutti i sensori compatibili con Arduino.In risposta al messaggio di giuseppe1976 del 26/07/2023 alle 17:57:50Ciao Giuseppe.
Secondo me lo shelly più interessante è l'addon del plus (ovvero questo che praticamente ti permette di utilizzare quasi tutti i sensori compatibili con Arduino.
In risposta al messaggio di salvatore del 26/07/2023 alle 18:49:24In pratica questo
Ciao Giuseppe. Qui mi cogli impreparato. Conosco Arduino da tempo, ma confesso di non aver mai avuto la voglia di impararlo. A risolvere le mie esigenze ci ha pensato la domotica commerciale. Ho letto rapidamente le caratteristiche del Plus Add-on ma non mi pare che faccia molto di piu' dell' Uni. Cosa puo' fare il Plus Add-on che non puo' fare l' Uni? Grazie.
In risposta al messaggio di giuseppe1976 del 26/07/2023 alle 20:21:26Grazie Giuseppe.
In pratica questo Io pensavo di utilizzarlo per un rilevatore di idrogeno per rilevare il degasamento delle celle delle batterie (però al momento ho lasciato in sospeso la cosa).
https://www.dhm-online.com/modu...