In risposta al messaggio di salvatore del 29/03/2022 alle 10:33:32"Emissioni radioelettriche"
Mi pare che l'integrazione delle varie piattaforme abbia senso nell' ambito della abitazione, meno nell' ambito del camper. Il mio ragionamenti nasce dal fatto che un camperista normale (quindi tu e Karbon siete esclusi)non ha bisogno di gestire o controllare molti dispositivi (stiamo parlando di interno di camper). Alla fine, basterebbe una telecamera e un termostato. Naturalmente, per chi usa la domotica fuori da questo ambito, e' utile poter gestire tutto con un' unica applicazione. Anche se, a raggruppare tutte le applicazioni ci pensa in molti casi Alexa. E' comunque utile sapere che, in caso di esigenze particolari, esistono applicazioni piu' evolute, come Home Assistant. Sto provando lo SmartShunt di Victron. Dispositivo interessante. Si gestisce via bluetooth e fornisce molti dati. Mi chiedo pero' quale potrebbe essere l' effettiva utilita' a gestirlo da remoto, anziche' in locale. utenti evoluti Non e' per contraddirti, ma c'e' tantissima gente che interviene sull' impianto elettrico del proprio camper senza possedere un amperometro molto probabilmente perche' non sa usarlo. Figurarsi scrivere linee di codice Emissioni radioelettriche Come sempre, si tratta di capire. Il mio modem / router 4g Huawei assorbe circa 0,1 ampere a 12 volt, quindi 1-1,5 watt. Ipotizziamo circa 0,5 watt di emissioni radio solo per collegarsi alla cella. Emette molte piu' onde radio il telefono che noi tutti portiamo in tasca, con l' aggravante che e' vicinissimo al corpo in particolare al cervello quando parliamo. E' comunque buona regola posizionare il modem 4g in vista dell' esterno, anche se la cellula del camper lascia passare le onde radio. Solo il furgonato si comporta come gabbia di Faraday e quindi trattiene all' interno le emissioni radio Onde radio del sistema wifi: parliamo di potenze nell' ordine dei millesimi di watt (una decina, se non ricordo male). Sicuramente molto meno dell' inquinamento radioelettrico cui siamo sottoposti quotidianamente (ripetitori radiotelevisivi, celle telefoniche etc).
In risposta al messaggio di gelax del 29/03/2022 alle 17:00:59L' inquinamento radioelettrico e' un problema reale e non e' ancora chiaro se e quali effetti possa avere sul corpo umano.
Emissioni radioelettriche Oltre al 4G c'è Alexa, lo shelly, la webcam, etc... tutto in 5 metri! Diciamo che se la giornata è nuvolosa ti abbronzi lo stesso
In risposta al messaggio di Karbon17 del 29/03/2022 alle 14:43:55Anche io ho un Pi 4 con 4GB. Ma è ancora vergine.
Ciao vi allego due foto, questo è il Rock64 4gb di ram ed ora costa circa 45$ chi lo volesse usare per Home Assistant consiglio di installare la distribuzione linux DietPi e poi installare su di essa Home Assistant Supervisor, funziona bene questo è il Raspberry pi4 con 4gb di ram corredato di HardDisk ventola espansione di porte usb3 e dogle zigbee3
In risposta al messaggio di salvatore del 30/03/2022 alle 10:46:23Per fare chiarezza sul wifi:
L' inquinamento radioelettrico e' un problema reale e non e' ancora chiaro se e quali effetti possa avere sul corpo umano. E' comunque un problema facilmente risolvibile: basta rinunciare ai cellulari, alla televisione eall' internet mobile. Battute a parte, nella vita quotidiana siamo sicuramente sottoposti a molte piu' radiazioni di quante ne possa generare un modem 4g e qualche dispositivo wifi all' interno di un camper. Il cellulare che tutti noi usiamo tranquillamente e' una buona fonte di radiazioni e le potenze in gioco non sono trascurabili. Se non ricordo male si puo' arrivare fino a 1 watt in fase di trasmissione, cioe' quando effettuiamo una telefonata. Con l' aggravante che il telefono e' attaccato alla testa. Ipotizzo che un modem 4g emetta circa 0,5w in radiofrequenza. Le radiazioni pero' vengono emesse solo quando va in trasmissione e cioe' quando noi effettuiamo un upload. In fase di ricezione ci sono solo le radiazioni wifi, ma parliamo di potenze nell' ordine dei millesimi di watt. Stesso discorso per i vari apparati wifi: una telecamera emette radiazioni, come detto nell' ordine di millesimi di watt, solo quando interrogata. Insomma, io non mi preoccuperei piu' di tanto per un modem 4g e qualche dispostitivo wifi in camper. Non sono un esperto di radiocomunicazioni, ma credo di non aver detto sciocchezze. Mi piacerebbe che qualche esperto (vero) confermasse o meno quanto ho scritto.
In risposta al messaggio di LaJena del 30/03/2022 alle 11:01:27HA su Docker Container station... è un bordello. In pratica installa solo il core e tutto il resto va aggiunto in qualche modo che non ho ben capito.
Io ho in mente di installare una tlc ETH al posto di una wifi, se ne trovo una ad un prezzo decente. Di buone tipo Axis se ne trovano ma costano una fucilata per l'uso che vorrei farne io. Nel frattempo ieri sera ho installatoHA tramite un Docker di Container Station che gira sul QNAP che ho a casa. Installazione fatta in una manciata di minuti. Ora devo cominciare a studiarmelo
In risposta al messaggio di gelax del 30/03/2022 alle 19:09:51Non confondiamo le due cose.
Per fare chiarezza sul wifi: la potenza massima applicabile ad una antenna a 2,4G è 100mW di potenza mentre per il il 5G si passa ad un 1 W, poi è possibile trasmettere anche a potenze inferiori agendo sulle configurazionedell'access point (AP) ma questo è lo standard. Un AP è praticamente sempre in trasmissione mentre i dispositivi, anche quando non in uso ma agganciati all'AP, trasmettono costantemente un keep-alive (non ricordo ogni quanti secondi ma comunque pochissimi). Un conto è in una abitazione dove hai distanze elevate e pareti che ostacolano e fanno decadere il segnale, ma in camper è tutto un altro discorso, ottima la scelta di preferire il cablaggio alla rete wifi, certo i costi sono superiori ma si guadagna in stabilità, sicurezza e a parer mio anche in salute. Ecco se proprio non potessi far a meno del wifi almeno Io spegnerei quando non necessario e durante la notte. Sono d'accordo sul fatto che siamo costantemente sottoposti ad esposizioni elettromagnetiche senza poterne fare a meno ma non mi dispiace quando posso limitarle :-) Marco
In risposta al messaggio di LaJena del 30/03/2022 alle 11:04:36Ciao ecco le foto
Anche io ho un Pi 4 con 4GB. Ma è ancora vergine. Cosa ci hai montato sopra (e sotto)? Hai qualche foto con altra angolazione e qualche info in più.
Geekworm Raspberry Pi 4 mSATA SSD Adapter X857, Raspberry Pi 4 Model B X857 mSATA SSD Expansion Board USB3.0 Module for Raspberry Pi 4B
USB 3.2 Gen1 And Gigabit Ethernet HUB HAT For Raspberry Pi Series Board, 3x USB 3.2 Gen1, 1x Gigabit Ethernet,Plug & Play,Driver-Free
In risposta al messaggio di Karbon17 del 31/03/2022 alle 08:59:42
Ciao ecco le foto il complesso è costituito dal Raspberry pi4 da 4gb sottostante una scheda per un HardDisk di boot Geekworm Raspberry Pi 4 mSATA SSD Adapter X857, Raspberry Pi 4 Model B X857 mSATA SSD ExpansionBoard USB3.0 Module for Raspberry Pi 4B mentre superiormente USB 3.2 Gen1 And Gigabit Ethernet HUB HAT For Raspberry Pi Series Board, 3x USB 3.2 Gen1, 1x Gigabit Ethernet,Plug & Play,Driver-Free a completamento di tutto ho inserito un Hard-disk per l'archiviazione da 512gb PCIE dato che lo uso oltre che con Home Assistant anche come mediaplayer con Emby e come server con Openmediavault dimenticavo anche come hub zigbee ed una ventola fanshim che tramite due righe di codice puoi settarla alla temperatura che vuoi
In risposta al messaggio di salvatore del 30/03/2022 alle 21:50:11Ciao Salvatore,
Non confondiamo le due cose. Un modem 4g ha al suo interno due ricetrasmettitori: uno serve per collegarsi alla cella del proprio operatore e l' altro invece e' il wifi. La cella puo' distare svariate centinaia di metri oaddirittura qualche chilometro ed e' quindi ovvio che il primo ricetrasmettitore deve erogare piu' potenza. Come ho scritto, il mio Huawei, che lavora solo in 4g, ha una assorbimento - peraltro costante - di circa 0,1 ampere, cioe, 1-1,5 watt, che comprende le radiofrequenze ed il consumo della elettronica interna. Il wifi deve coprire distanze minime e quindi necessita di potenze di gran lunga inferiori (circa 10 millesimi di watt, se non sbaglio). E difatti, come ben sappiamo, il segnale wifi percorre pochi metri. Il bluetooth utilizza - credo - potenze ancora inferiori. Il modem chiama continuamente la cella (non sapevo che era definito keep alive - non significa altro che mantieni in vita). Non so con quale intervallo, ma la chiamata dovrebbe durare - suppongo - solo qualche frazione di secondo. I nostri cellulari si comportano allo stesso modo. Pochi sanno che la potenza erogata dal cellulare varia in funzione del livello del segnale ricevuto. Se il segnale e' basso, il cellulare, per agganciarsi alla cella, aumenta la potenza fino ad 1 watt . Questo almeno nel 4g. Non so quale sia il limite del 5g. Tipicamente il segnale e' basso quando il cellulare e' in posizione coperta, per esempio all' interno di edifici. La situazione piu' comune di segnale basso pero' si verifica quando il telefono e' all' interno di un veicolo, che si comporta come gabbia di Faraday. Non bisognerebbe quindi mai usare il telefono all' interno di un veicolo. Non so se anche il ricetrasmettire wifi utilizza il keep alive, ma a logica direi di no, dal momento che i dispositivi connessi sono all' interno della stessa rete. In sintesi, tornando al camper, una volta messo il modem in posizione il piu' possible aperta, per esempio vicino ad un finestrino e tenendo conto della poco potenza emessa dal router in wifi, non mi preoccuperei particolarmente dell' inquinamento radioelettrico.
In risposta al messaggio di Karbon17 del 31/03/2022 alle 08:59:42Interessante.
Ciao ecco le foto il complesso è costituito dal Raspberry pi4 da 4gb sottostante una scheda per un HardDisk di boot Geekworm Raspberry Pi 4 mSATA SSD Adapter X857, Raspberry Pi 4 Model B X857 mSATA SSD ExpansionBoard USB3.0 Module for Raspberry Pi 4B mentre superiormente USB 3.2 Gen1 And Gigabit Ethernet HUB HAT For Raspberry Pi Series Board, 3x USB 3.2 Gen1, 1x Gigabit Ethernet,Plug & Play,Driver-Free a completamento di tutto ho inserito un Hard-disk per l'archiviazione da 512gb PCIE dato che lo uso oltre che con Home Assistant anche come mediaplayer con Emby e come server con Openmediavault dimenticavo anche come hub zigbee ed una ventola fanshim che tramite due righe di codice puoi settarla alla temperatura che vuoi
In risposta al messaggio di LaJena del 01/04/2022 alle 10:18:38Se hai configurato correttamente l'integrazione ti dovresti trovare nella lista delle entità il sensore binario con il nome della webcam, es:
Interessante. Soprattutto il discorso ssd. Potrebbe tornar utile. Per ora ho il Pi4 4GB pulito senza nessuna aggiunta. Penso che la ventolina di raffreddamento sia molto utile e vedrò di procurarmela. Nel mentre, ieri hoinstallato Hass.io e sto cercando di capire come funziona. Non è proprio banalissimo fargli fare quello che vorrei io. Già organizzare l'home page sto diventando *****. Per ora sono riuscito a fargli vedere delle cam che avevo a casa. Me le mette tutte insieme come immagine statica. Solo se ci clicco sopra me le apre in live mentre vorrei che me le facesse vedere da subito in live. Poi... non trovo come fargli mandare un allert su motion detect e/o dirgli di farlo solo quando non c'è nessuno in casa. Ora le cam sono su un Milestone ma potrei anche metterle su QNAP tramite QVR Pro, ma, se si potesse far girar tutto solo su Raspby... sarebbe preferibile. Gelax... scusa se approfitto della tua pazienza e conoscenza... se hai una qualche idea.... Per intenderci son 2 Hik ed una Dahua. Sul Raspberry ho creato un file binary_sensor.yalm che poi è stato incluso su configuration.yalm <code> - platform: hikvision host: xxx.xxx.xxx.xxx port: xx ssl: false username: !secret xxxxxx password: !secret xxxxx customize: motion: delay: 30 </code> ma non me lo ritrovo da nessuna parte e soprattutto non so come associarlo alla cam. Ok... forse sto facendo casino io... ma dopo le 23... il neurone inizia a protestare... :/
https://www.home-assistant.io/i...
In risposta al messaggio di Ikigai del 01/04/2022 alle 11:39:21Direi prima di tutto per un fattore di semplicità e comodità, l'installazione e molto semplice;
Una domanda magari stupida: Perché scegliere un raspberry, visti i costi attuali, e non un microPC con su HomeAssistant? Non ho idea dei rispettivi consumi, ma penso siano bassi e potendolo accendere da remoto o avendo buoni pannelli sul tetto non dovrebbe essere un problema
In risposta al messaggio di Ikigai del 01/04/2022 alle 11:39:21Ciao, io tra le tante cose ho sia un Raspberry che un mini PC ed entrambi sono adatti per utilizzare HA; il Raspberry è più da "smanettoni" perchè permette di aggiungere parecchie componentistiche per progetti particolari e quando lo avevo acquistato costava meno di 50€
Una domanda magari stupida: Perché scegliere un raspberry, visti i costi attuali, e non un microPC con su HomeAssistant? Non ho idea dei rispettivi consumi, ma penso siano bassi e potendolo accendere da remoto o avendo buoni pannelli sul tetto non dovrebbe essere un problema
In risposta al messaggio di Ikigai del 01/04/2022 alle 11:27:28Urka!! MOOOOOLTO interessante.
Intrigante discussione, è un po' che non entro nel forum e avevo perso i seguiti. Porto la mia esperienza, piuttosto limitata se comparata a ciò che ho letto. Sul mio camper ho un modem router 4G Huawei E5885Ls-93a, saponettacon batteria che funziona sempre attaccato da settembre 2019, zero problemi e ricezione molto buona con Iliad. Ho montato tre telecamere Ezviz C1 mini, una nella sala posteriore che riprende le tre finestre, una davanti che riprende le altre finestre e la porta, e una davanti puntata dietro il parabrezza, a mo' di dashcam. La qualità è buona, sono davvero piccole, e il rilevamento movimento per uso antifurto funziona bene. Quella sul parabrezza non può sostituire una dashcam, la qualità di ripresa in movimento è bassa (non nasce per questo uso). Le tre telecamere sono alimentate a 5V, le due interne sono sotto UPS (un powerbank che permette l'erogazione sulle porte USB mentre è in carica), e registro in continuo su un NVR wifi nascosto, anch'esso sotto UPS e consultabile da remoto. Posso disabilitare il tutto con un sistema ben nascosto e difficile da raggiungere pure per me... Il passaggio dei cavi lungo tutto il camper è stato fatto in modo da poter integrare in futuro tutto quello che occorrerà, e sono completamente nascosti nel mobilio originale Burstner. Prima avevo installato alcuni Shelly 1 per accendere o spengere le telecamere, ma mi hanno dato problemi di aggiornamenti e li ho tolti. Ho messo al momento due Shelly UNI, gli stessi integrati nello Smart Camper. Questi hanno due uscite pilotabili, ma a bassa potenza (100mA max), solo per segnali, li uso per comandare due relé coi quali gestisco i carichi. Uno Shelly mi permette la gestione dell'Alde da remoto, collegato senza relé all'interruttore esterno dell'Alde e con una sonda di temperatura per la regolazione (on/off) della temperatura interna. L'altra uscita comanda una ventolina che migliora la circolazione dell'aria (forzandola) del radiatore più caldo, in modo da scaldare prima l'ambiente (anche la ventolina si aziona quando il radiatore è sopra una certa temperatura, misurata con una seconda sonda). Il tutto è visibile da remoto sul telefono, e in più mi monitora la tensione che arriva allo Shelly (che è regolata a 12,2V per tutti i dispositivi da un regolatore a monte). Il secondo Shelly UNI misura la tensione della batteria motore, la temperatura esterna, ed è collegato ad un rilevatore di allagamento posto in zona serbatoio acqua. In caso di fuoriuscita di acqua (una volta ho fatto il pieno e dimenticato di mettere il tappo...) mi arriva subito un allarme sul telefono. Il terzo Shelly UNI lo devo ancora mettere, e sarà integrato al BMS delle mie giallone. Attualmente il BMS con un relé triplo comanda l'accensione o meno dei dispositivi di carica (220V, DC/DC, solare), ma non c'è un relé che stacchi i carichi se la batteria è sotto un certo valore. Ho comprato un relé bistabile da 200Ah all'uopo, che sarà comandato dallo Shelly UNI in funzione dei comandi ricevuti dal BMS, monitorando in continuo la tensione della batteria al litio. Sarò avvisato sul telefono di eventuali stacchi, e potrò decidere da remoto cosa fare. Ho Alexa sul camper, ma la accendo solo quando sono in giro per la musica o i promemoria, al momento non comando nulla col vocale (potrei comandare tutti gli shelly uni e accendere la ventolina o il riscaldamento...). Ho un modulo wifi eWeLink con 4 relé comandabili da Alexa o remoto, pensavo di poterlo attaccare all'interruttore quadruplo che mi gestisce le luci principali del camper, ma essendo tutte dimmerabili, i cavi che arrivano all'interruttore e che potrei intercettare non sono semplici ON/OFF. Così al momento mi tocca la fatica di premere i pulsanti fisici Ho pensato di mettere un raspberry e moduli zigbee, ma mi frena la totale inesperienza e soprattutto il poco tempo libero rispetto ai miei 4000 interessi...
In risposta al messaggio di gelax del 01/04/2022 alle 11:32:38Risolto!
Se hai configurato correttamente l'integrazione ti dovresti trovare nella lista delle entità il sensore binario con il nome della webcam, es: binary_sensor.ingresso_motion binary_sensor: - platform: hikvisionhost: 192.168.X.X port: 80 ssl: false username: user password: pass customize: motion: delay: 30 una volta che hai il sensore puoi usare le automazioni per scatenare le notifiche: il trigger dell'automazione sarà il sensore binario, le condizioni dovrai usarle per attivare le notifiche solo se nessuno è in casa e le azioni per scatenare le notifiche. Per rilevare lo stato di nessuno in casa che sensore pensi di usare?App Home Assistant Wifi Bluetooh Integrazione Alarm control PanelPer quanto riguarda lo streaming in tempo reale dovresti aver la possibilità di attivare l'opzione preload_stream (nel pannellino della camera), tieni presente che lo streaming carica la CPU.
In risposta al messaggio di Ikigai del 01/04/2022 alle 11:39:21Il Raspby che ho l'ho preso mesi fa in tempi "non sospetti".
Una domanda magari stupida: Perché scegliere un raspberry, visti i costi attuali, e non un microPC con su HomeAssistant? Non ho idea dei rispettivi consumi, ma penso siano bassi e potendolo accendere da remoto o avendo buoni pannelli sul tetto non dovrebbe essere un problema