In risposta al messaggio di oigroig del 22/12/2023 alle 08:19:38Buongiorno Giorgio, lei ha ragione da vendere, io feci realizzare la canalizzazione sul mio Roller Team ed ebbi la possibilità di sfruttare il doppio pavimento che comunque impone di forare alcuni passaggi nella zona tecnica posteriore.
Buongiorno, Ho letto che se aspira aria esterna consuma molto e non rende bene. quindi se viene installato sotto il pianale, bisogna prevedere 2 fori, 1 x l aspirazione aria interna e 1 x immissione aria calda. Sinceramentemi sembra un istallazione abbastanza invasiva poi non sò se le tubazioni di aria che sono sotto il pianale, nonostante devano essere un pò coibentate possano garantire la resa. installarlo internamente sembra un pò meno complicato, resta il fatto che penso servano minimo servano 2 bocchette , magari equidistanti tra loro ,che però necessitano di una loro linea di tubi personale, e anche questa cosa non mi sembra semplice da collocare visto che nei camper quel poco di spazio che c'è è tutto già sfruttato, Questa considerazione è personale visto che su mio camper x modificare l' accensione delle luci notturne ho dovuto passare dei fili ,e ho notato che non è x niente semplice aggiungere certi accessori, forse sarà il mio mezzo che ha poco spazio. saluti Giorgio
In risposta al messaggio di Trave71 del 21/12/2023 alle 20:21:40Faro' una prova, visto che in questi giorni uso il camper. Misurero' la temperatura del garage la mattina, dopo una notte di cinebasto acceso. Mi aspetto di trovare la temperatura del garage sensibilmente piu' alta della temperatura esterna minima . Avendo un termometro con massima e minima penso di poter fare una prova sufficientemente attendibile. Non sto comuque dicendo che il garage e' riscaldato come quando apro la bocchetta della truma che e' in garage, ma dico che la temperatura interna del garage e' decisamente piu' alta quando il cinebasto e' acceso rispetto a quando e' spento. Chiaramente , il serbatoio delle grigie che sul mio mezzo e' coibentato e ha (ancora non ho capito come funziona) un sistema di riscaldamento attraverso aria calda della truma, e la resistenza elettrica sulla valvola di scarico, potrebbe gelare con temperature sotto zero con il solo cinebasto acceso, quindi in quel caso, rollotank sotto e scarico aperto.
Beh che dire, quando leggo che un riscaldatore a gasolio con una sola bocchetta in cellula rivolta verso la cabina scalda anche il garage chiuso mollo il colpo è mi arrendo. Aldo
In risposta al messaggio di Trave71 del 22/12/2023 alle 09:04:58concordo, in particolare quando citi la qualità del prodotto in rapporto alla spesa.
Buongiorno Giorgio, lei ha ragione da vendere, io feci realizzare la canalizzazione sul mio Roller Team ed ebbi la possibilità di sfruttare il doppio pavimento che comunque impone di forare alcuni passaggi nella zonatecnica posteriore. In pratica con la macchina installata sotto pianale sotto la dinette, sono stati necessari solo due minimi tratti di tubazione esterna, praticamente invisibili. Successivamente tutto interno, con il vantaggio che la dispersione ( inevitabile) mi scaldava l'aria tra i due pavimenti. Installare internamente è più comodo sotto questo aspetto, ma per ragioni di spazio trovare la giusta collocazione non è sempre facile, anzi, poi c'è da canalizzare e li è un bel problema, sarà anche una delle ragioni per la quale non viene fatto. Su un camper senza doppio fondo si è praticamente costretti a passare sotto esternamente e a coibentare un lungo tratto. Queste mie considerazioni valgono per tutti, i riscaldatori installati post fabbrica. C'è un bel video in più parti sul tubo di una nota azienda di vendita / assistenza camper del centri Italia. Le mie considerazioni avendo letto le esperienze qui scritte sono le seguenti: Il vantaggio del cinese è esclusivamente il prezzo, cosa non trascurabile naturalmente. Il resto a mio avviso sono cose che si possono ottenere con qualsiasi impianto. Il fatto del consumo energetico più ridotto perché la macchina alla minima potenza è un escamotage economico, ma che pregiudica il confort di bordo. Altra mia personale considerazione è che nessuno regala niente, per cui su una macchina da 250€ considerando le spese, i costi di produzione, di commercializzazione e non ultimo il profitto, perché ho lavorato con i cinesi e non sono un ente benefico, rimanga poco alla qualità. Altra considerazione personale, visto che sul camper ci vive e dorme la mia famiglia, installare una macchina che brucia combustibile di basso costo e dubbia qualità, che non presenta alcuna certificazione sugli standard produttivi. Purché si dica, l'unica certificazione è quella per l'inquinamento elettromagnetico ( solo un produttore tra l'altro), non è cosa accettabile, così come non debba essere installata da personale certificato, con rilascio di documenti. Sono mie considerazioni personali e le scrivo per spiegare perché per me sia meglio spendere oltre 2000€ per far installare con tanto di fattura un riscaldatore di marca primaria. saluti a tutti. Aldo
In risposta al messaggio di Trave71 del 22/12/2023 alle 09:04:58Buongiorno;
Buongiorno Giorgio, lei ha ragione da vendere, io feci realizzare la canalizzazione sul mio Roller Team ed ebbi la possibilità di sfruttare il doppio pavimento che comunque impone di forare alcuni passaggi nella zonatecnica posteriore. In pratica con la macchina installata sotto pianale sotto la dinette, sono stati necessari solo due minimi tratti di tubazione esterna, praticamente invisibili. Successivamente tutto interno, con il vantaggio che la dispersione ( inevitabile) mi scaldava l'aria tra i due pavimenti. Installare internamente è più comodo sotto questo aspetto, ma per ragioni di spazio trovare la giusta collocazione non è sempre facile, anzi, poi c'è da canalizzare e li è un bel problema, sarà anche una delle ragioni per la quale non viene fatto. Su un camper senza doppio fondo si è praticamente costretti a passare sotto esternamente e a coibentare un lungo tratto. Queste mie considerazioni valgono per tutti, i riscaldatori installati post fabbrica. C'è un bel video in più parti sul tubo di una nota azienda di vendita / assistenza camper del centri Italia. Le mie considerazioni avendo letto le esperienze qui scritte sono le seguenti: Il vantaggio del cinese è esclusivamente il prezzo, cosa non trascurabile naturalmente. Il resto a mio avviso sono cose che si possono ottenere con qualsiasi impianto. Il fatto del consumo energetico più ridotto perché la macchina alla minima potenza è un escamotage economico, ma che pregiudica il confort di bordo. Altra mia personale considerazione è che nessuno regala niente, per cui su una macchina da 250€ considerando le spese, i costi di produzione, di commercializzazione e non ultimo il profitto, perché ho lavorato con i cinesi e non sono un ente benefico, rimanga poco alla qualità. Altra considerazione personale, visto che sul camper ci vive e dorme la mia famiglia, installare una macchina che brucia combustibile di basso costo e dubbia qualità, che non presenta alcuna certificazione sugli standard produttivi. Purché si dica, l'unica certificazione è quella per l'inquinamento elettromagnetico ( solo un produttore tra l'altro), non è cosa accettabile, così come non debba essere installata da personale certificato, con rilascio di documenti. Sono mie considerazioni personali e le scrivo per spiegare perché per me sia meglio spendere oltre 2000€ per far installare con tanto di fattura un riscaldatore di marca primaria. saluti a tutti. Aldo
In risposta al messaggio di dekracap del 22/12/2023 alle 10:30:48Se riduci tutto ad un fornello con Una ventola allora non guardi la cosa nella giusta prospettiva.
Stavo leggendo una descrizione del funzionamento del webasto airtop, credo il più simile al cinebasto. di fatto è un fornello con una camera chiusa con entrata e uscita verso l'esterno, e alla camera è attaccato un dissipatoread alette nel quale scorre laria fredda che diventa calda. Se la camera è un monoblocco, per portare dentro il camper i residui della combustione dovrebbe creparsi. Ora 200 euro saranno anche pochi, ma 2000 e passa per, di fatto, un fornello con una ventola sopra mi sembrano esagerati dopo anni che sono in commercio. Capisco le spese di progetto etc etc... Ma ormai è quello da anni, un prezzo da 4-500 euro, simile ad un boiler, sarebbe sicuramente sensato e a quel punto potrebbe veramente farsi preferire al cinese.
In risposta al messaggio di Trave71 del 22/12/2023 alle 19:20:30Cominciamo a richiedere le certificazioni dei mezzi che escono dalla fabbrica. Cavi sottili, collegamenti improbabili.
Se riduci tutto ad un fornello con Una ventola allora non guardi la cosa nella giusta prospettiva. È chiaro che il prezzo di vendita di Eberspacher e Webasto non sono prezzi che includono solo il mero costo. L'ho giàscritto una volta, chiunque abbia una minima conoscenza del costo orario europeo, del mare di certificazioni, del mantenimento di una struttura con distribuzione, assistenza ecc sa quante spese vi siano. C'è chi asserisce che smontati sono identici, io non ci credo è impossibile. Con questo non intendo che i cinesi non siano capaci di costruire macchine di qualità, ma che in base a quanto paghi ti danno. La mia idea è che tutto l'installato after market su un VR, in merito agli impianti siano essi gas, riscaldamento o elettrici dovrebbe avere una certificazione della macchina e di installazione a regola d'arte e verificato in sede di revisione periodica. Aldo
In risposta al messaggio di Roberto66 del 23/12/2023 alle 18:28:54Intanto un produttore consegna la documentazione di ciò che è installato, che è tutto regolarmente certificato come da omologazioni europee.
Cominciamo a richiedere le certificazioni dei mezzi che escono dalla fabbrica. Cavi sottili, collegamenti improbabili.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 23/12/2023 alle 18:28:54Dopo aver rischiato l'arrosto, il mio elettrauto si è messo le mani nei capelli ma non per le poche modifiche apportate(uniche cose fatte senza risparmio), ma per un impianto originale tirato all'osso tanto da compromettere il funzionamento delle plafoniere! Sarebbe da mettere in galera chi certifica certi impianti ammesso che ci capisca qualcosa di elettricità, questo è stato il suo parere.
Cominciamo a richiedere le certificazioni dei mezzi che escono dalla fabbrica. Cavi sottili, collegamenti improbabili.
In risposta al messaggio di Trave71 del 22/12/2023 alle 19:20:30Scusa ma tu ogni volta che devi cambiare la bombola del gas vai in officina e ti fai rilasciare fattura e certificazione della prova di costante elastica della guarnizione e NM della dinamometrica con cui avvitano il regolatore?
Se riduci tutto ad un fornello con Una ventola allora non guardi la cosa nella giusta prospettiva. È chiaro che il prezzo di vendita di Eberspacher e Webasto non sono prezzi che includono solo il mero costo. L'ho giàscritto una volta, chiunque abbia una minima conoscenza del costo orario europeo, del mare di certificazioni, del mantenimento di una struttura con distribuzione, assistenza ecc sa quante spese vi siano. C'è chi asserisce che smontati sono identici, io non ci credo è impossibile. Con questo non intendo che i cinesi non siano capaci di costruire macchine di qualità, ma che in base a quanto paghi ti danno. La mia idea è che tutto l'installato after market su un VR, in merito agli impianti siano essi gas, riscaldamento o elettrici dovrebbe avere una certificazione della macchina e di installazione a regola d'arte e verificato in sede di revisione periodica. Aldo
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 24/12/2023 alle 19:09:23Io no , ma installo una bombola certificata con tanto di timbrature, in regola con la normativa vigente, naturalmente su un impianto realizzato dal produttore e certificato con rilascio della prova di tenuta impianto.
Scusa ma tu ogni volta che devi cambiare la bombola del gas vai in officina e ti fai rilasciare fattura e certificazione della prova di costante elastica della guarnizione e NM della dinamometrica con cui avvitano il regolatore?
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 24/12/2023 alle 23:24:54Vabbe' , con questi ragionamenti potresti evitare di andare a revisione e costruirti il camper da solo.
Avrà tutti i bei timbri e tutte le inutili cartacce che vuoi ma la installi tu. E se hai esagerato con gli shottini o è finita alle 4 del mattino e hai le palpebre incollate potresti non farlo come si deve e far dormirela tua famiglia su una bomba molto più pericolosa di un bruciatore a gasolio. Dov'è il limite del ragionamento? Se installo lo spazzolino del wc affianco alla tazza vado a revisione si o no? L'inverter su presa accendisigari? La valvola della moka me la deve provare l'ingegnere? E le mutande nel cassetto? Se non sono certificate per le mie dimensioni cosa rischio?