In risposta al messaggio di IW0QHX del 08/12/2020 alle 00:06:17
Buonasera, ho un eberspacher 12V senza elettronica. Sto sviluppando una mia elettronica.. Ho la candela, ho il motore e due sensori a bottone: uno é un termostato normalmente chiuso con soglia 170 °C e un altro semprea bottone che viene chiamato sensore fiamma. Di fatto non ci sono aperture per vedere la fiamma ( e altrimenti uscirebbero anche i fumi di combustione che si mescolerebbero con l'aria riscaldata) per cui chiedo se é una vista finta della fiamma ma semplicemente una presunzione di fiamma accesa controllando se dopo il tentativo di accensione andato a buon fine la temperatura aumenta. E per quanto riguarda la regolare velocità del motore della ventola non vedo sensori di giri tipo sensori magnetici. Avete una idea di come avviene il controllo? magari interrompendo l'alimentazione del motore e controllando se lui gira sfruttando la funzione di generatore di tensione ? Se un motore in continua ruota senza alimentazione ai suoi capi appare una tensione in quanto funziona da generatore.SE la tensione é assente il motore non sta girando, se la tensione é diversa da quella che ci si potrebbe aspettare vuol dire che il numero dei giri non é quello previsto. Grazie in anticipo per l'attenzione e per le informazioni che mi verranno fornite. Paolo Paolo
In risposta al messaggio di Rascal del 08/12/2020 alle 09:19:42No no, sono un ingegnere e ho purtroppo 65 anni e con la progettazione elettronica ed informatica ci vivo. Dal 1984 insegno elettronica e sistemi automatici in un ITIS e come attività professionale svolgo progettazione in ambito elettronico e automazione industriale . Nel 1979 ho realizzato una vettura 3 ruote la Jolly3d in grado di percorrere 47 Km/l di gasolio. vedi
Una domanda ma sei esperto capace di assemblare circuiti di controllo oppure ti improvvisi?
www.jolly3d.it
io sono quello riccio in foto all'età di 24 anni. Quel motore ha un alternatore su volano di 300 Wh per cui un neo die quella vettura (motocarrozzetta chiusa per la precisione) é il riscaldamento che non può essere elettrico ed essendo il motore raffreddato ad aria non ho il riscaldamento ad acqua. Nel 2012 ho acquistato (io che le ho costruite da giovane) un esemplare di questa motocarrozzetta dal nipote di un nostro vecchissimo cliente e la sto restaurando. Questa volta vorrei utilizzare un eberspacher ad aria per fare un impianto di riscaldamento.https://www.youtube.com/watch?v...
https://www.youtube.com/watch?v...
https://www.youtube.com/watch?v...
https://www.youtube.com/watch?v...
https://www.youtube.com/watch?v...
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In risposta al messaggio di IW0QHX del 11/12/2020 alle 06:45:56non capisco una mazza di elettronica e molto probabilmente riderai di quello che dico.ho avuto in circa 35 anni 3 WEBASTO sul camion e ognuno andando avanti con gli anni cambiava metodo di ripartenza accensione in parrte dovuto alla taratura termostato ma fondamentalmente specialmente gli ultimi sia Webasto che Eberspicher non si spegnevano del tutto in modo che la candeletta consumava poca corrente.detto da FRENAUTO di TORTONA
Ho trovato alcuni file di spiegazione delle funzioni operative dei riscaldatori ad aria per capire quali sono le operazioni che svolge. Intanto sto lavorando ai sotto problemi: leggere la sonda fiamma/temperatura, generaredegli impulsi variabili in quantità nel tempo, realizzare il controllo pwm velocità della ventola, accensione candeletta che comunque assorbe una corrente intorno a 20 A. Nel webasto avevo capito che era possibile modulare l'accensione della candela mentre sembra che nell'eberspacher l'accensione sia diretta: o accesa o spenta. Vi aggiornerò sugli sviluppi.