In risposta al messaggio di family411 del 02/10/2017 alle 12:21:13anch'io nel precedente camper l'avevo eliminato. Nel mio caso perchè gestiva male la carica delle due batterie.
Buongiorno a tutti gli amici del forum .Vorrei eliminare questo accessorio(battery duo sistem cbe) per la motivazione che mi da problemi la stufa a partire e a mio avviso il problema dipende da questo accessorio .nel precedentecamper due batterie in parallelo e andava tutto .Cosa ne pensate sono matto io ? anche se da vari esperimenti a parere mio la causa della non partenza della stufa e da ricercare li .Avete avuto anche voi esperienze negative con tale sistema ? da levare e' complicato o posso far da solo.Vi ringrazio anticipatamente come al solito..Ciaooo..
In risposta al messaggio di pigi975 del 05/10/2017 alle 23:33:07Il problema di quel coso (come l'altro coso che carica la batteria motore quando la o le batterie servizi sono cariche) è che mette sotto sforzo, sia in carica che in scarica, una singola batteria anziché suddividere il lavoro fra due. E' meglio portare un quintale sulle spalle, oppure suddividere quel quintale fra due individui?
Scusate una domanda... Ma i vantaggi di aver tolto il duo system quali sono?
In risposta al messaggio di Giovanni del 06/10/2017 alle 08:24:11Vien da chiedersi che intenzioni avevano quando è stato concepito...
Il problema di quel coso (come l'altro coso che carica la batteria motore quando la o le batterie servizi sono cariche) è che mette sotto sforzo, sia in carica che in scarica, una singola batteria anziché suddividere illavoro fra due. E' meglio portare un quintale sulle spalle, oppure suddividere quel quintale fra due individui? Quando c'è un carico su una batteria, tipo il riscaldamento, la tensione della batteria cala, perdurando il carico, la tensione cala ancora pur non essendo scarica la batteria. Per capire, quando metti in moto il motore, l'autoradio, eventualmente acceso, si spegne: perché? Perché, in quel frangente, pur con batteria motore perfettamente carica, lo sforzo per far girare il motorino d'avviamento è tale da far scendere la tensione della batteria a circa 8 volt, tensione sulla quale l'autoradio si spegne. Con altri valori, ovviamente, è quanto succede, per esempio, sulla batteria servizi quando colleghiamo un dispositivo con un assorbimento non minimale. Quindi, se il riscaldamento è un carico sostanziale anche se non eccessivo, ma è tale da far ridurre la tensione della batteria, a volte anche sotto il livello minimo per cui scatta la sicurezza che disalimenta il tutto. Tenendo invece le due batterie servizi in parallelo secco, il carico è suddiviso fra le due batterie, la caduta di tensione è dimezzata (anche meno) per cui il riscaldamento funzionerà per il doppio del tempo (anche un po' di più). Quel di meno e di più che ho messo in corsivo, significano che se dimezzo il carico su una batteria, la batteria renderà più amperora perché la scarica di una batteria è più che proporzionale al carico collegato e meno che proporzionale rispetto alla carica disponibile. Gli amperora non sono noccioline, non si contano: è uno stato chimico in cui il carico e la scarica mettono in movimento e se il movimento è alto, il rendimento diminuisce. Questo vale sia per il carico che per la carica. Per esempio, in carica, 20A su una singola batteria sono eccessivi producendo una eccessiva reazione chimica (tra l'altro anche calore) che implica un effettivo accumulo di energia molto inferiore ai 20A; caricando con 20A due batterie in parallelo secco, è come inviare 10A ad ognuna, nessun eccesso e massimo rendimento. Giovanni
In risposta al messaggio di Marcap del 06/10/2017 alle 10:35:21Hai scritto:
Vien da chiedersi che intenzioni avevano quando è stato concepito... E invece l'altro coso che carica la batteria motore quando la o le batterie servizi sono cariche che controindicazioni ha? Mario
In risposta al messaggio di Giovanni del 06/10/2017 alle 10:53:34Copia e incolla questo intervento che servira spesso.
Hai scritto: Vien da chiedersi che intenzioni avevano quando è stato concepito... E invece l'altro coso che carica la batteria motore quando la o le batterie servizi sono cariche che controindicazioni ha? Ovviamente sonomiei pareri personali, per lo più frutto non tanto di studio della teoria ma di esperienze sul camper; questo vuol dire che ciò che scrivo non è da prendersi come assoluta Verità ma come un'opinione nuda e cruda. Alla prima domanda rispondo che quel coso (gestione batterie) è ottimo su impianti in cui i carichi e le cariche siano costanti e di bassi valori: evita che i problemi di una batteria si ripercuotano sull'altra e questo è il lato debole del parallelo secco. Con questo sistema del parallelo secco le due batterie sono però meno stressate per cui rischiano entrambe molto meno che usate singolarmente: Quindi, secondo me, il rischio vale la candela. Alla seconda, il coso per parallelare la batteria motore alla batteria servizi quando quest'ultima è carica, funziona egregiamente se c'è una fonte che carica costantemente la batteria servizi (rete 230v, Efoy, per esempio). Se, invece, la fonte non è costante come può essere un pannello fotovoltaico, allora sorgono problemi. Per esempio, per farla breve, in inverno difficilmente nella giornata la batteria servizi (peggio ancora per due batterie servizi in parallelo) può raggiungere il livello di intervento per la carica della batteria motore per cui, quest'ultima, resta per giorni e giorni senza alcuna fonte di ricarica e, però, la centralina del mezzo, l'autoradio, magari pure l'antifurto, prelevano corrente da questa batteria mandandola presto a secco perché, pur essendo piccoli carichi, le ore sono 24 al giorno, i giorni sono fitti, uno dietro l'altro. L'alternativa che non presenta questi problemi è la soluzione del diodo più resistenza che lega la carica della batteria motore alla carica della batteria servizi. Se non ne conosci le caratteristiche, con un Cerca troverai pagine da stancarti a leggere. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 06/10/2017 alle 10:53:34Grazie.
Hai scritto: Vien da chiedersi che intenzioni avevano quando è stato concepito... E invece l'altro coso che carica la batteria motore quando la o le batterie servizi sono cariche che controindicazioni ha? Ovviamente sonomiei pareri personali, per lo più frutto non tanto di studio della teoria ma di esperienze sul camper; questo vuol dire che ciò che scrivo non è da prendersi come assoluta Verità ma come un'opinione nuda e cruda. Alla prima domanda rispondo che quel coso (gestione batterie) è ottimo su impianti in cui i carichi e le cariche siano costanti e di bassi valori: evita che i problemi di una batteria si ripercuotano sull'altra e questo è il lato debole del parallelo secco. Con questo sistema del parallelo secco le due batterie sono però meno stressate per cui rischiano entrambe molto meno che usate singolarmente: Quindi, secondo me, il rischio vale la candela. Alla seconda, il coso per parallelare la batteria motore alla batteria servizi quando quest'ultima è carica, funziona egregiamente se c'è una fonte che carica costantemente la batteria servizi (rete 230v, Efoy, per esempio). Se, invece, la fonte non è costante come può essere un pannello fotovoltaico, allora sorgono problemi. Per esempio, per farla breve, in inverno difficilmente nella giornata la batteria servizi (peggio ancora per due batterie servizi in parallelo) può raggiungere il livello di intervento per la carica della batteria motore per cui, quest'ultima, resta per giorni e giorni senza alcuna fonte di ricarica e, però, la centralina del mezzo, l'autoradio, magari pure l'antifurto, prelevano corrente da questa batteria mandandola presto a secco perché, pur essendo piccoli carichi, le ore sono 24 al giorno, i giorni sono fitti, uno dietro l'altro. L'alternativa che non presenta questi problemi è la soluzione del diodo più resistenza che lega la carica della batteria motore alla carica della batteria servizi. Se non ne conosci le caratteristiche, con un Cerca troverai pagine da stancarti a leggere. Giovanni
In risposta al messaggio di subzer0 del 06/10/2017 alle 11:43:32che manda corrente alla batteria motore quando le batterie sono cariche. che poi è la stessa cosa che fa il diodo...
in sostanza però alla fine fanno entrambi lo stesso lavoro. io di tutto quello che avevo installato l'unica cosa che ho tenuto è proprio il csb2 della che che manda corrente alla batteria motore quando le batterie sono cariche. che poi è la stessa cosa che fa il diodo...
https://www.ndsenergy.it/prodot...
In risposta al messaggio di VittoVero del 07/10/2017 alle 12:55:01Bello l'aggeggio ma se, come hai scritto, queste cose son arabo per te, che ci fai? A parte, poi, che non direbbe niente di estremamente interessante. Io opterei per un semplice voltmetro digitale, facile da installare ed anche l'unico che ti può far intuire qualcosa.
Tutto quello che leggo per me e' come se fosse arabo... Volevo solo farmi una domanda... devo aggiungere una seconda batteria al mio Van e ovviamente la maturo' in parallelo, senza nessun aggeggio strano che devia...stacca...eccecc... Volevo solo mettere questo, che mi da qualche misurazione teoriche giusto per capire lo stato delle batterie quando faro' libera in montagna. E' valido?
In risposta al messaggio di Giovanni del 07/10/2017 alle 13:32:42Per visualizzare tensione batteria , corrente entrata/uscita, e quella caricata e prelevata
Bello l'aggeggio ma se, come hai scritto, queste cose son arabo per te, che ci fai? A parte, poi, che non direbbe niente di estremamente interessante. Io opterei per un semplice voltmetro digitale, facile da installare ed anche l'unico che ti può far intuire qualcosa. Giovanni
In risposta al messaggio di giuset del 09/10/2017 alle 19:44:46Semplicemente è come non averlo, ma c'è
Non mi risponde nessuno