In risposta al messaggio di Pierangelo 51 del 13/12/2017 alle 11:31:45
Ho un grosso problema con il mio Garmin 760 LMT-D nel senso che mi indica strade impercorribili da VR. L'ho portato in assistenza e me lo hanno ridato tale e quale:Ho fatto un viaggio in Croazie e Bosnia ed a un certo trattomi ha indicato una strada che all'inizio ( un paio di Km) era bella,poi è andata sempre peggiorando sino ad un punto che non potevo più tornare indietro e ho percorso una ventina di Km in mezzo alle montagne in un bosco ove passavo rasando gli alberi in mezzo ad un bosco.Stesso discorso in Francia.Ho cambiato le impostazioni di percorso (+ breve, +rapido ecc) ho impostato le dimensioni del mezzo aumentandole,ma non cambia nulla ogni tanto ti indica strade che se imbocchi sono affaracci tuoi.Qualcuno di voi ha avuto lo stesso problema? Grazie a chi vorrà intervenire.
http://www.poigps.com/
scaricando i relativi file ed adattandoli, tramite elaborazione personale, alle caratteristiche del mio mezzo e sono preavvisato che c'è un 'Sottopasso altezza tot metri e tot centimetri a tot metri'. Poi ci sono anche le strade segnalate come percorribili quando non sono più che semplici mulattiere. Per queste attenuo il disagio utilizzando giornalmente il navigatore, anche per andare al supermercato, in modo da comprenderne la filosofia e, credimi, alla fine riesco ad intuire, nella quasi totalità dei casi, se sto imboccando una strada da evitare. Purtroppo molti utilizzano il navigatore solo quella volta che vanno in ferie; ho avuto modo di aiutare camperisti che non sapevano più come s'accendesse il loro navigatore o come farlo parlare! Questi, cosa sanno come ragiona un navigatore?https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di Giovanni del 13/12/2017 alle 12:24:50Ti ringrazio per la spiegazione,ma il fatto è solo uno:spendi quasi 400 € per avere un oggetto che ti crea solo problemi.L'assistenza di Garmin fa solo inc...re, ti dice che non è un problema di software ma di impostazioni.Se le impostazioni sono:strada + breve,+veloce, o linea retta (neanche avessi un elicottero) Ho provato tutte le impostazioni possibili ma non c'è nulla da fare, finchè giri in zone che bene o male conosci, ti va ancora bene; ma quando sei all'estero e ti trovi un una strada larga3 metri, in mezzo alla boscaglia a 1500 metri slm e in 20 km trovi solo un trattore agricolo il cui conducente parla solo il bosniaco e ti guarda come avesse visto Gagarin...le cose sfanno più complicate.Finchè ci sono indicazioni stradali,ho imparato a e quelle ma quando mancano anche quelle...l'unica è essere muniti di cartine topografiche valide. Mi scoccia solo di aver buttato 400 € e che l'assistenza Garmin sia veramente pietosa. Invito tutti a non comprare un Garmin che è un prodotto assolutamente non idoneo per ciò che è stato comprato.
Non ho quel navigatore quindi dovrei tacere. Però intervengo lo stesso. Non è colpa del tuo navigatore, né del mio, né del suo se ogni tanto, quale più e quale meno, porta per strade impercorribili. Il problema sonole mappe. Solo due produttori al mondo producono mappe ma entrambi sono carenti sugli attributi dei singoli nodi (tratto di strada con gli stessi attributi); non so se per loro negligenza o negligenza di chi fornisce loro le indicazioni. Tu puoi impostare le misure che vuoi ma se il nodo stradale che ti sarebbe impedito di percorrere non le riporta, il navigatore ti ci fa passare. Qualsiasi navigatore. Il problema, al momento, non ha soluzioni efficaci. Io ho risolto, per l'Italia, con i Punti di Interesse di scaricando i relativi file ed adattandoli, tramite elaborazione personale, alle caratteristiche del mio mezzo e sono preavvisato che c'è un 'Sottopasso altezza tot metri e tot centimetri a tot metri'. Poi ci sono anche le strade segnalate come percorribili quando non sono più che semplici mulattiere. Per queste attenuo il disagio utilizzando giornalmente il navigatore, anche per andare al supermercato, in modo da comprenderne la filosofia e, credimi, alla fine riesco ad intuire, nella quasi totalità dei casi, se sto imboccando una strada da evitare. Purtroppo molti utilizzano il navigatore solo quella volta che vanno in ferie; ho avuto modo di aiutare camperisti che non sapevano più come s'accendesse il loro navigatore o come farlo parlare! Questi, cosa sanno come ragiona un navigatore? Giovanni
In risposta al messaggio di Pierangelo 51 del 13/12/2017 alle 16:03:37
Ti ringrazio per la spiegazione,ma il fatto è solo uno:spendi quasi 400 € per avere un oggetto che ti crea solo problemi.L'assistenza di Garmin fa solo inc...re, ti dice che non è un problema di software ma di impostazioni.Sele impostazioni sono:strada + breve,+veloce, o linea retta (neanche avessi un elicottero) Ho provato tutte le impostazioni possibili ma non c'è nulla da fare, finchè giri in zone che bene o male conosci, ti va ancora bene; ma quando sei all'estero e ti trovi un una strada larga3 metri, in mezzo alla boscaglia a 1500 metri slm e in 20 km trovi solo un trattore agricolo il cui conducente parla solo il bosniaco e ti guarda come avesse visto Gagarin...le cose sfanno più complicate.Finchè ci sono indicazioni stradali,ho imparato a e quelle ma quando mancano anche quelle...l'unica è essere muniti di cartine topografiche valide. Mi scoccia solo di aver buttato 400 € e che l'assistenza Garmin sia veramente pietosa. Invito tutti a non comprare un Garmin che è un prodotto assolutamente non idoneo per ciò che è stato comprato.
In risposta al messaggio di Pierangelo 51 del 13/12/2017 alle 16:03:37IL navigatore è un calcolatore non sbaglia! 2+2 fa 4 non ci sono altre possibiltà però si basa su dati che ha sulla mappa, non vede la strada che hai davanti, se è larga o stretta, se e sterrata, piena di buche o perfettamente asfaltata. alcuni attributi di altezza ponti o limiti per particolari veicoli possono esserci solo su alcune strade e solo nei paesi più industrializzati. in Bosnia ci sono strade classificate statali che sono poco più di una mulattiera di base una statale il navigatore la vedrà come camionabile... quando non avevamo il navigatore si guardava i cartelli e se ci si perdeva si dava colpa a noi stessi, ora si scaricano tutte le colpe al navigatore... Siamo noi al volante non il navigatore se una strada non convince si tira dritto tanto lui ricalcola, se c'è un cartello seguiamolo tanto lui ricalcola, lo strumento da le informazioni che ha in possesso ma siamo noi a navigare.
Ti ringrazio per la spiegazione,ma il fatto è solo uno:spendi quasi 400 € per avere un oggetto che ti crea solo problemi.L'assistenza di Garmin fa solo inc...re, ti dice che non è un problema di software ma di impostazioni.Sele impostazioni sono:strada + breve,+veloce, o linea retta (neanche avessi un elicottero) Ho provato tutte le impostazioni possibili ma non c'è nulla da fare, finchè giri in zone che bene o male conosci, ti va ancora bene; ma quando sei all'estero e ti trovi un una strada larga3 metri, in mezzo alla boscaglia a 1500 metri slm e in 20 km trovi solo un trattore agricolo il cui conducente parla solo il bosniaco e ti guarda come avesse visto Gagarin...le cose sfanno più complicate.Finchè ci sono indicazioni stradali,ho imparato a e quelle ma quando mancano anche quelle...l'unica è essere muniti di cartine topografiche valide. Mi scoccia solo di aver buttato 400 € e che l'assistenza Garmin sia veramente pietosa. Invito tutti a non comprare un Garmin che è un prodotto assolutamente non idoneo per ciò che è stato comprato.
http://web.tiscali.it/xplorerba...
In risposta al messaggio di ziodani del 13/12/2017 alle 18:18:00Va tutto bene però, che il navigatore ti voglia far girare(a Trieste) a destra dove c'è una scalinata...ovvio che alla fine siamo noi che guidiamo e quindi dobbiamo ponderare le informazioni ma se un acquista un navigatore, avrà anche dei motivi.In primis che se guidi non puoi ad ogni incrocio consultare la cartina, visto che la moglie non la sa leggere, a me è capitato proprio con Garmin di andare da Torino ad Ancona e giunti a Piacenza voleva mandarmi a Firenze. Che sia un problema di mappe o di altro non lo so ma immaginiamoci un turista straniero che cosa avrebbe potuto fare dopo queste indicazioni.
Ciao... benvenuto nel club dei delusi... Acquistai il suddetto navigatore usato a metà del costo iniziale ma, sin da subito, cominciano le incomprensioni. Inizialmente imputavo gli errori alla mia scarsa dimestichezza conl'apparato perchè novità per me, ma poi mano a mano che sbagliava comprendevo che non ero io, e neanche lui come già hanno detto. Per farla breve mi sono rivolto quest'anno a Garmin in fiera a Parma. Il tecnico presente mi rimanda al desk della Here, uno dei produttori mondiali di mappe digitali, fornisce anche tutte le case automobilistiche teutoniche e non solo. Comincio ad esporre i miei problemi al tecnico e ne nasce una piacevole e molto ma molto istruttiva discussione sulle mappe digitali, devo dire che mi ha spegato molte cose. Bene i navigatori specifici per camper non esistono, Garmin non ha mai chiesto a Here una mappa digitale specifica per camper, camion si, camper no, per cui sono semplicemente delle mappe per camion con tutte le diciture ed allarmi vari corretti con la scritta camper Se proviamo e settiamo il navigatore su camper impostando le misure non cambierà molto dall'impostazione auto, se non per alcuni sottopassi ( dico alcuni perchè il mio insisteva nel farmi transitare sotto a 2.10 mt insistendo nel farmi tornare indietro ) o altre restizioni al limite dell'ingombro.Allo stesso modo se imposto camper aggiungendo il peso, nel mio caso 40 q.li, altre sorprese! Limiti di velocità riferiti ai camion, divieti di transito sempre dei camion, restrizioni e vincoli sempre camion, ma come ? Tutti sappiamo che il CdS è diverso da un autocarro trasporto merci piuttosto che un veicolo adibito al trasporto di persone quindi M1 fino a 7,5 tonnellate e allora perchè ci sono i limiti degli autocarri? Beh la risposta l'ho già indicato sopra.... Quest'estate in Spagna sono arrivato ad avere 2 ore di differenza tra il Garmin e google... ho fatto strade assurde, arrabbiature fuori da ogni limite. La delusione è molta, al momento non consiglio l'acquisto di navigatori specifici a nessuno, uno per auto, un pò di attenzione e la programmazione del viaggio vi eviteranno spiacevoli diverbi tra un monitor e voi...
In risposta al messaggio di Pierangelo 51 del 13/12/2017 alle 22:25:08Il turista straniero ero io in Spagna.... non concosco le strade e mi affido in toto ad un apparato che reputo affidabile ma in realtà scopro ( dopo mille problematiche ) che in realtà non lo è! Quindi non devo immaginare un turista straniero perchè se vado all'estero io sono lo straniero. Di fronte a tutto ciò ho approfondito e scoperto con amarezza quello che ho scritto nel post precedente, tutto qua.... Ad oggi lo uso ancora ma con diffidenza, se devo fare 5500 km non mi metto nelle mani di un navigatore, l'esperienza lascia il segno... piuttosto perdo una settimana con cartine e appunti e poi gli dico io dove portarmi e che strada fare!!
Va tutto bene però, che il navigatore ti voglia far girare(a Trieste) a destra dove c'è una scalinata...ovvio che alla fine siamo noi che guidiamo e quindi dobbiamo ponderare le informazioni ma se un acquista un navigatore,avrà anche dei motivi.In primis che se guidi non puoi ad ogni incrocio consultare la cartina, visto che la moglie non la sa leggere, a me è capitato proprio con Garmin di andare da Torino ad Ancona e giunti a Piacenza voleva mandarmi a Firenze. Che sia un problema di mappe o di altro non lo so ma immaginiamoci un turista straniero che cosa avrebbe potuto fare dopo queste indicazioni. Per rispondere a xplorerbasecamp volevo dire che avrà anche ragione ma si dimentica di considerare che un computer non sbaglia ami sino a che un programmatore o sistemista non combina delle *******te,dopodiche se la colpa è del computer o di chi l'ha programmato, a me importa poco, fatto sta che mi trovo in mezzo a strade impossibili.
In risposta al messaggio di Pierangelo 51 del 13/12/2017 alle 22:25:08Scusa se mi permetto,
Va tutto bene però, che il navigatore ti voglia far girare(a Trieste) a destra dove c'è una scalinata...ovvio che alla fine siamo noi che guidiamo e quindi dobbiamo ponderare le informazioni ma se un acquista un navigatore,avrà anche dei motivi.In primis che se guidi non puoi ad ogni incrocio consultare la cartina, visto che la moglie non la sa leggere, a me è capitato proprio con Garmin di andare da Torino ad Ancona e giunti a Piacenza voleva mandarmi a Firenze. Che sia un problema di mappe o di altro non lo so ma immaginiamoci un turista straniero che cosa avrebbe potuto fare dopo queste indicazioni. Per rispondere a xplorerbasecamp volevo dire che avrà anche ragione ma si dimentica di considerare che un computer non sbaglia ami sino a che un programmatore o sistemista non combina delle *******te,dopodiche se la colpa è del computer o di chi l'ha programmato, a me importa poco, fatto sta che mi trovo in mezzo a strade impossibili.
In risposta al messaggio di Pierangelo 51 del 14/12/2017 alle 12:20:25
Senza dubbio che se mi trovassi in una città che non conosco e devo recarmi ad un certo indirizzo, mi affiderei al navigatore,e o a Google maps non avrei altra scelta. Ma se devo andare da una città all'altra,magari all'esterodove non conosci la lingua o i caratteri cirillici....o ti porti la valigia di cartine, o usi Gooogle (ma quanto ti costa?)oppure ti fai il segno della croce e segui il navigatore. Ma allora,vale la pena spendere tutti sti soldi?
In risposta al messaggio di senna99 del 14/12/2017 alle 22:43:49"Quindi oggi che abbiamo anche la tecnologia in soccorso,cosa chiediamo ancora...?"
Salute a tutti,riporto la mia esperienza in merito (poca a dire il vero).Personalmente dopo la prematura scomparsa di un Garmin,sono passato a Sygic + tablet da 7 per avere una visione di insieme migliore.Ho testato tuttosu strade conosciute per cercare di capire come ragiona un navigatore,e,comunque visto che per quel che mi riguarda l'utilizzo maggiore è durante le vacanze,viaggio sempre con moglie che consulta costantemente la cartina per verificare la bontà delle indicazioni suggerite,quindi se la cartina indica strada rossa (ss) o autostrada ,e,il navigatore vuol cambiare tragitto,semplicemente non gli si da retta.Recentemente ho recuperato un Tomtom da 6,buono per quanto riguarda la visione,e valido quanto Sygic per le indicazioni,ma,anche per TomTom vale la stessa cosa,cartina sotto mano,e,occhio alle stradine o vie che magari vuol farti prendere.Se si è in macchina i problemi magari si risolvono più facilmente,ma con il camper bisogna prestare molta attenzione.Il navigatore non è la Bibbia,quindi il nostro cervello,o,il buonsenso devono avere la meglio.Ritengo inutile spendere cifre enormi per avere un buon navigatore,già il Sygic lo ritengo sufficiente,ma se proprio si vuole lo specifico,uno per auto mi pare il più valido. Inutile dire che negli 80 giravo in alcuni paesi europei solo con delle semplici cartine e non mi sono mai perso,quindi oggi che abbiamo anche la tecnologia in soccorso cosa chiediamo ancora ? E abbiamo pure google maps in aggiunta. Di nuovo saluti a tutti
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 15/12/2017 alle 05:32:23Ho iniziato a viaggiare per l'Europa a 18 anni con la prima auto e poi in camper da oltre 35 anni e solo da una decina o forse meno utilizzo il navigatore, ma anche prima ho sempre raggiunto agevolmente ogni metà prefissata, forse con più entusiasmo di ora.Ricordo le risate che ci eravamo fatti una volta in Francia quando nel centro di una città in un'ampia piazza circolare con sei strade che iniziavano da questa ad ognuna c'era solo il cartello "tutte le direzioni" quale scegliere? Dopo due giri in quella enorme rotonda avevo poi scelto una direzione a naso rivelatasi poi esatta. Con il navigatore si perde un po' di gusto del viaggio anche se in qualche caso è indubbiamente utile.
Quindi oggi che abbiamo anche la tecnologia in soccorso,cosa chiediamo ancora...? Questo è uno dei problemi maggiori e tutto cio' ci portera' ad una sempre maggior dipendenza dalle macchine,fino ad arrivare a saper faresempre meno cose... Anch'io fino al 2000 ho girato per tutta europa e nord africa con la cartine ,sacrificando talvolta la sicurezza della guida all'occhiata alla carta,magari metre si giudava... Pero' la soddisfazione di arrivare sul tropico o a capo nord soltanto seguendo le carte era ed è impareggiabile... perche' trovare il campeggio a Parigi o a Londra no...? Oggi,non nascondo che uso anch'io il navigatore e la pigrizia sale sempre piu' abbandonandosi spesso a quella voce guida che,generalmente,non sbaglia mai Anch'io con il mio tom tom ho percorso decine di km su stradine strette di montagna o su strade sterrate maledicendo il navigatore ma poi in citta',ci sono ricaduto per causa di forza maggiore. La civilta' di oggi e il consumismo ci stanno portando a pessime abitudini e cioè' tutto' cio' che facciamo con fatica ma potrebbe essere fatto dalle macchine viene evitato con la perdita di molte nostre facolta'. Una delle principali è l'uso fisico del nostro corpo. Oggi,parcheggiare la macchina a 100 metri dal posto in cui dobbiamo andare passa come cosa da sciocchi,oppure fare le scale invece di prendere l'ascensore,per non parlare poi di tutte quelle valige con le rotelline,finendo ai nostri figli,lasciati a 10 metri dalla scuola,con i trollei altrimenti poverini hanno gli zaini pesanti... Sono proprio i nostri figli a perdere in modo sempre maggiore,l'abitudine a durare fatica,lo sforzo la propria forza fisica. Poi il dottore ci consiglia la camminata o la palestra come risoluzione ma è ormai tardi... So che questo è un fuoritema e che sarebbe un argomento da discutere a parte ma tocca a noi capire che il nostro corpo e le nostre facolta' fisiche e mentali,vanno usate ,pena il decadimento delle stesse...