In risposta al messaggio di Hecktor2 del 28/06/2024 alle 22:30:06non è una gara alla quantità di crimpature, ma un cercare di capire se si riesce a trovare un modo per evitare situzioni di questo tipo, dove di certo di crimpature ne hanno fatte milioni... e le sanno fare pure bene...
avrò fatto 10.000 crimpature, non ci devi mettere niente, devi usare capicorda adeguati e di qualità, non prenderli dai cinesi o nei grandi magazzini tipo OBI, quelli buoni sono in rame stagnato, alluminio e rame non vanno d’accordo, l’alluminio si ossida, copicorda in alluminio vanno usati esclusivamente sui cavi in alluminio
In risposta al messaggio di Laikone del 28/06/2024 alle 12:52:43Noi in concessionaria quel grasso lo usiamo solo sui poli di giunzione dove sono avviati con dadi grossi, c'era anche una modifica che si sostituiva un cavo che si collegava con dado e andava ricoperto col grasso, mentre invece nel tuo caso e sui cavi o su capi corda usiamo le guaine restringenti
domandona... Grassi di questo tipo (non solo questo di Liqui Moly) possono essere usati anche come antiossidante prima di una eventuale crimpatura che rimane nel vano motore dove magari qualche schizzo di acqua sporcoecc. ecc. velocizza il deterioramento oppure il grasso di fatto non conduce e creerebbe problemi o caduta di tensione? Di cosa venite qui a dirmi ben poco mi importa se i vostri scritti sono rivolti alla mia persona o al mio modo di fare. Gli scritti contro di me, che spesso mi rivolgete, teneteveli per voi, perchè NESSUNO ve li ha mai chiesti.
In risposta al messaggio di Laikone del 28/06/2024 alle 22:35:22Credo che il problema in quella foto non sia causato solo dalla crimpatura, la scarsa qualita` del rame interno al cavo utilizzata porta a questi inconvenienti.
non è una gara alla quantità di crimpature, ma un cercare di capire se si riesce a trovare un modo per evitare situzioni di questo tipo, dove di certo di crimpature ne hanno fatte milioni... e le sanno fare pure bene...
In risposta al messaggio di Laikone del 28/06/2024 alle 22:35:22Nei vecchi cavi, anzi, vecchissimi, la gomma veniva vulcanizzata con lo Zolfo che poi faceva quell'effetto li sul rame interno.
non è una gara alla quantità di crimpature, ma un cercare di capire se si riesce a trovare un modo per evitare situzioni di questo tipo, dove di certo di crimpature ne hanno fatte milioni... e le sanno fare pure bene...
In risposta al messaggio di Laikone del 28/06/2024 alle 22:35:22questo può accadere con un falso contatto o conduttore sottodimensionato, si è cotto, sta a te trovare la causa, se causato da un falso contatto, trovi il capicorda, causa del problema, cotto, se è accaduto per i cavi, i capicorda sono integri, senza segni di alte temperature, potrebbe essere anche una crimpatura fatta male, non fanno tolto bene l’isolante al cavo, fai una foto dei punti di partenza
non è una gara alla quantità di crimpature, ma un cercare di capire se si riesce a trovare un modo per evitare situzioni di questo tipo, dove di certo di crimpature ne hanno fatte milioni... e le sanno fare pure bene...
In risposta al messaggio di Frank Blue del 30/06/2024 alle 00:22:28finalmente una risposta diretta alla domanda diretta.
Per la miseria NO. Ogni grasso è un isolante, non va mai usato su un contatto elettrico se non DOPO che il contatto è stato terminato, per proteggerlo. Dovendo rifare il contatto va sgrassato tutto. Anche chi mette il grasso sui poli della batt prima di montarla fa un errore. Ne parlammo ma in effetti erano OT in altri thread.
In risposta al messaggio di il tornitore del 30/06/2024 alle 12:41:00intendi questo prodotto?
Non tutti i tipi di grassi o paste o eventuali prodotti a base siliconico sono isolanti... Chiaramente, tra il mare magnum di prodotti, la maggior parte sono isolanti e non vanno usati tra contatti elettrici ma solo per protezioneesterna dei contatti così da evitare ossidazioni (vedi quella della Liquimoly in foto). Esempio la pasta con carbonio di MG Chemicals è elettroconduttiva (quindi riduce la resistenza di contatto) oltre ad inibire la corrosione e penetrazione dell'umidità... Difetto che non è a buon mercato. Tale pasta è compatibile con accoppiamenti tra materiali di vario genere, mentre altre posso essere usate esempio solo tra rame-rame o alu-alu esempio per motivi di corrosione galvanica. La pasta sopraindicata non presenta siliconi, non cola e quindi può essere usata anche su superfici verticali; temperatura di utilizzo costante -68/+165°C; resiste al dilavamento anche a 40°C ma non ad alta pressione. Giusto per dare un'indicazione tale prodotto ha una resistività di circa 0,2 Ohm*m circa equivalente a quella dell'acqua di mare... Non si può dire che è isolante. Ovviamente non avrà mai la stessa resistività del rame/argento puro, ma comunque nettamente meglio esempio dell'aria e degli ossidi. Prima di applicare tali paste elettroconduttive, le parti andrebbero eventualmente disossidate e lavate con alcool isopropilico. Io paste simili le ho usate e le uso anche per contatti in casa, esempio linea trifase di ricarica per l'auto elettrica, così da evitare problemi di ossidazioni (umidità elevata in pianura) e ridurre le temperature sulle connessioni.
In risposta al messaggio di Laikone del 30/06/2024 alle 15:22:31Uno è quello, l'altro della stessa marca ha codice 847 (prodotto a cui facevo riferimento).
intendi questo prodotto? è vero, non costa poco, ma è altrettanto vero che mica se ne usa poci dei kg alla volta...
In risposta al messaggio di Laikone del 30/06/2024 alle 15:22:31oltretutto non serve assolutamente a niente per il tuo caso, visto che non sai ancora la causante
intendi questo prodotto? è vero, non costa poco, ma è altrettanto vero che mica se ne usa poci dei kg alla volta...
In risposta al messaggio di Frank Blue del 01/07/2024 alle 06:47:37Quindi secondo la tua teoria è meglio lasciare aria, ossidazioni (quando si formano) tra contatti? Non sapevo che avessero una resistività migliore di tali paste (non grassi; le paste indicate sono a base di oli sintetici) additivate... Dovrò tornare a studiare la resistività dei vari materiali/gas, forse ad oggi l'aria è passata da una resistività media di 2*10^16 Ohm*m a circa 2*10^-1 Ohm*m come la pasta indicata.
I grassi additivati che conducono meglio dei grasi noramli comunque conducono peggio del non usarli, perchè almeno uan molecola isoalnte tra i due contati ci andrà peggiorando le cose. Per quanto bassa la resistenza èaggiunta in serie. E' pura demagogia dire che migliorano un contatto. Inoltre hanno sempre lo stesso problema..se l'umidità entra poi non esce, quindi il contatto deve essere periodicamente controllato, è una schiavitù. Solo cose come kerosene con olio sottile (wd40) riescono ad attaccarsi al metallo e rendelo impermeabile qualche giorno cosi da fargli espellere l'acqua..ma dopo poco tutto come prima. Montavo impainti fotovoltaici, le ho provate tutte. Certe cose le ingrasso ma generalmente se non si ha una cognizione precisa di come funziona l'umidità (diagramma psicrometrico) è meglio non usare niente per evitare di fare peggio.