In risposta al messaggio di IvanG del 09/01/2018 alle 22:43:34Se hai già letto solo tu puoi decidere mentre io li metterei in parallelo e terrei il pwm impianto semplice e valido per qualunque tipo di batteria servizi. Auguri
Sul camper ho un pannello classico da camper da 100W marchiato Antarion, le istruzioni non dicono nulla sulle sue caratteristiche, come regolatore è stato montato un PWM della CBE il modello PRS240. Vorrei aggiungereun altro panello da 100W, sempre da camper e sempre monocritallino, questa volta mi offrono come marca la moove. Ora il regolatore accetta i due pannelli avendo i due ingressi e potenza massima gestibile di 240W, ma vi chiedo: avendo in totale 200W se mettessi un MPPT (western o victron) c'è un reale incremento di produzione energia tale per cui giustificarne l'acquisto? Se si di quanto parliamo? Del 5%, 10%, oppure a fini pratici non c'è differenza? Ho letto molti post anche su altri siti, ma ad oggi non ho ancora capito se con i classici pannelli da camper il migloramento è tangibile o meno, avanti a voi l'ardua sentenza :) Ciao Ivan Viaggio su: Helix Izoard 555 S
In risposta al messaggio di IvanG del 09/01/2018 alle 22:43:34Concordo in Totò quanto ti ha scritto Rob Vision in più ti consiglio di acquistare il nuovo pannello NDS da 110w sempre monocristallino completamente nero e con migliori caratteristiche. Saluti Franco
Sul camper ho un pannello classico da camper da 100W marchiato Antarion, le istruzioni non dicono nulla sulle sue caratteristiche, come regolatore è stato montato un PWM della CBE il modello PRS240. Vorrei aggiungereun altro panello da 100W, sempre da camper e sempre monocritallino, questa volta mi offrono come marca la moove. Ora il regolatore accetta i due pannelli avendo i due ingressi e potenza massima gestibile di 240W, ma vi chiedo: avendo in totale 200W se mettessi un MPPT (western o victron) c'è un reale incremento di produzione energia tale per cui giustificarne l'acquisto? Se si di quanto parliamo? Del 5%, 10%, oppure a fini pratici non c'è differenza? Ho letto molti post anche su altri siti, ma ad oggi non ho ancora capito se con i classici pannelli da camper il migloramento è tangibile o meno, avanti a voi l'ardua sentenza :) Ciao Ivan Viaggio su: Helix Izoard 555 S
In risposta al messaggio di Armando del 10/01/2018 alle 08:55:49Si Armando è corretto quanto scrivi, per semplicità si dice che "dissipano" in realtà i pwm "non utilizzano" : nel fare questo lavoro comunque scaldano decisamente più di un MPPT (poi c'è PWM e PWM, come MPPT e MPPT), ed i 14,1 sono comunque una tensione troppo bassa (basta vedere cosa il costruttore dell'accumulatore richiede)
Per esperienza di 17 anni di uso di 3 pwm diversi (prima 2 Helios e ora un CBE) posso dire che non scaldano come molti pensano. È verissimo, e noto a tutti noi, che se la tensione emessa dal pannello è relativamente alta(ad es. 18.5V) la tagliano al di sopra del valore fissato come soglia (ad es. 14.1V) ma a quanto pare non lo fanno dissipando in calore l'eccesso come se fossero una resistenza in serie, bensì trasformando in impulsi e non conducendo in corrispondenza dell'eccesso. Non conosco i dettagli di funzionamento ma mi pare d'aver capito che il pannello rimane scollegato in una specie di time sharing, perdendo sì una fetta di potenza ma nel senso che il circuito rimane aperto per brevissimi istanti. Sta di fatto che anche in estate a metá giornata scaldano molto moderatamente ... e notare che io li ho sempre avuti montati dentro nei pensili senza problemi, anche nelle ferie a Creta o in Grecia. Cosa che inizialmente mi preoccupava, ma poi ho visto che mettendo la mano sul regolatore lo si sente praticamente freddo o a pochissimi gradi di più che l'ambiente. Peraltro in certi casi (deriva termica che abbassa la tensione, irradiazione scarsa a mattino-sera o in ombra) la tensione dei pannelli è più bassa, simile o minore di quella di soglia quindi viene tagliato poco o nulla. Inoltre nei pwm si trova anche a bassissimo costo un doppio ingresso in parallelo, situazione vantaggiosa sui camper. Insomma benissimo se si fa un impianto concepito MPPT con pannelli di una certa potenza e a tensione elevata. Ma secondo me, per gestire uno o due moduli da un centinaio di W magari per l'estate può bastare un pwm, tanto più se uno ce l'ha già e vuole aggiungere il 2° modulo. Poi si è sempre in tempo a cambiare regolatore se proprio c'è bisogno di quella fettina in più.
In risposta al messaggio di IvanG del 09/01/2018 alle 22:43:34Sono d'accordo con Armando. Ho due pannelli fotovoltaici da 100+80 watt e lo stesso regolatore di carica di IvanG, il Prs240. Quel regolatore di carica ha due ingressi separati, molto molto utile per collegarci due pannelli fotovoltaici evitando diodi che, anche se Schottky, provocano sempre una caduta di tensione ed impegna giunture in più per ogni linea. Per quanto riguarda il calore disperso da questo regolatore, confermo ancora quanto scrive Armando, esso è molto relativo, appena percettibile. Relativamente al voltaggio massimo, nel mio caso raggiunge esattamente 14.4 volt, indicati sul suo pannellino e provati con un tester digitale. Basta settare opportunamente dispositivo; per non sapere né leggere e né scrivere, ho spostato lo switch nella posizione in cui arrivava a 14.4 volt che sarebbero l'ideale per le mie due batterie agm in parallelo da 100Ah cad.
Sul camper ho un pannello classico da camper da 100W marchiato Antarion, le istruzioni non dicono nulla sulle sue caratteristiche, come regolatore è stato montato un PWM della CBE il modello PRS240. Vorrei aggiungereun altro panello da 100W, sempre da camper e sempre monocritallino, questa volta mi offrono come marca la moove. Ora il regolatore accetta i due pannelli avendo i due ingressi e potenza massima gestibile di 240W, ma vi chiedo: avendo in totale 200W se mettessi un MPPT (western o victron) c'è un reale incremento di produzione energia tale per cui giustificarne l'acquisto? Se si di quanto parliamo? Del 5%, 10%, oppure a fini pratici non c'è differenza? Ho letto molti post anche su altri siti, ma ad oggi non ho ancora capito se con i classici pannelli da camper il migloramento è tangibile o meno, avanti a voi l'ardua sentenza :) Ciao Ivan Viaggio su: Helix Izoard 555 S
In risposta al messaggio di Armando del 10/01/2018 alle 09:45:24Armando ti posso solo rispondere con delle prove eseguite al banco:
Rob: un dubbio sull'efficienza degli mppt mi viene dal notare l'entita delle alette di raffredddamento che vedo sui vari modelli: ok la conversione tensione-corrente .. ma non é che questa avviene con perdite che parzialmenteannullano il rendimento teorico? Per i 14.1V: sono abituato a valutare le correnti. Noto che in genere le correnti maggiori (sui 7-7-1 A con un 120W a 32 celle) le ho con 13.7-13.8V. Insomma alla mia AGM mi pare che vada bene incamerare 7A (spero che me li restituisca di notte) :) Giovanni: Sono d'accordo sulla generazione della tensione, avevo detto tagliano per sintetizzare la funzione vista dall'esterno come black box Per la tipologia dei pannelli sarei invece dell'idea (labile .. non supportata da adeguati test salvo utilizzo personale in tempi diversi e senza confronto diretto) che tra mono e policristallini in pratica non cambi gran che.
In risposta al messaggio di RobVision del 10/01/2018 alle 10:57:26Hai scritto:
Armando ti posso solo rispondere con delle prove eseguite al banco: alimentatore 24V 5A switching (debitamente abbassato a 20.5V) collegato dietro a pwm (marchiato moove) 10A, carica fino a 14.4v con poco più di 5A maxin batteria. stessa identica configurazione ma con mppt (western) 20A ho rilevato fine carica a 14.4 con 8.2A max in batteria, quindi tutto o quasi quello che l'alimentatore poteva erogare. Per entrambe le prove ho utilizzato la stessa batteria al PB da 40Ah scaricata al 50% dalla carica completa con lo stesso utilizzatore (alogena da 50W). Relativamente a quanto dice Giovanni, i diodi nel caso del regolatore con doppio ingresso sono comunque nell'elettronica dell'apparato, metterli esterni su regolatore mono ingresso o interni su doppio ingresso non fa differenza. Nel caso del moove pwm il calore generato era importante, non da bruciare ma importante, nel caso del mppt appena avvertibile: da notare che il western che provavo ha il corpo interamente in metallo, mentre il moove in plastica. Il tutto ovviamente va considerato al netto di errori strumentali (stesso strumento però, in tutte le prove) Concordo anche che in estate pwm o mppt cambi poco visto il surplus energetico, stiamo facendo valutazioni tecniche di massima.
In risposta al messaggio di Armando del 10/01/2018 alle 12:43:03Beh nel tuo caso non ci sono dubbi: i pannelli FV che spesso vedo hanno tensioni a vuoto prossime a 22V ed a max potenza vicino a 18
Con 24 V indubbiamente c'è una bella differenza! Il mio pannello ha Wmp a 16.9 (se non ricordo male) ma le correnti maggiori le dà a V più bassa, talora anche sui 14V. In quelle condizioni non si perde quasi nulla.
In risposta al messaggio di Giovanni del 10/01/2018 alle 12:45:54No Giovanni, non è così: salvo nei momenti di minimo irraggiamento (alba, tramonto) quando un pannello FV lavora la tensione in linea di massima è piuttosto costante, a differenza della corrente che invece correttamente varia al variare del livello di irraggiamento.
Hai scritto: alimentatore 24V 5A switching (debitamente abbassato a 20.5V) collegato dietro a pwm (marchiato moove) 10A, carica fino a 14.4v con poco più di 5A max in batteria. Non puoi paragonare un alimentatore a 24V(o 20.5v) con un pannello fotovoltaico. Questa prova, per le mie conoscenze, non ha alcun valore. Nell'alimentatore la tensione originaria resta costante, nel pannello fotovoltaico, la tensione cala in relazione al carico. Nell'alimentatore la potenza è costante, nel pannello fotovoltaico è legata all'insolazione. Giovanni
In risposta al messaggio di IvanG del 10/01/2018 alle 13:18:32I pannelli "da camper" in linea di massima oggi sono tutti intorno ai 18V (alcuni poco più, altri poco meno) ed il beneficio del mppt o meno è facilmente calcolabile da chiunque di noi, non è una cosa esoterica: decidere se utile o meno è altrettanto una cosa squisitamente personale secondo me, perché potrebbe avere poco senso "cambiare" un regolatore esistente se funzionante, mentre magari si può decidere di spendere di più in caso di nuovo impianto o sostituzione di un regolatore pwm fosse anche solo per non sprecare inutilmente quell'energia prodotta.
Ciao, sono contento che la discussione si stia animando. Or bene da quello che ho letto mi pare che mppt sia migliore con tensioni superiori ai 18V? Quindi i pannelli da camper hanno poco beneficio a passare alla mppt. mi interessa la produzione elettrica per l'inverno avendo Webasto e frigo compressore. Ivan
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di RobVision del 10/01/2018 alle 12:51:49Per questo cercavo un 32 celle anche come 2° pannello, ma che stia nei 1000x670 mm di cui dispongo trovo solo dei policristallini da 36 celle, che cmq i loro 5 A (di punta) me li possono dare.
Beh nel tuo caso non ci sono dubbi: i pannelli FV che spesso vedo hanno tensioni a vuoto prossime a 22V ed a max potenza vicino a 18
In risposta al messaggio di Armando del 10/01/2018 alle 13:45:43Attenzione Armando, controlla bene che i pannelli abbiano la stessa tensione di lavoro.
Per questo cercavo un 32 celle anche come 2° pannello, ma che stia nei 1000x670 mm di cui dispongo trovo solo dei policristallini da 36 celle, che cmq i loro 5 A (di punta) me li possono dare. Una buona soluzione sarebbestata un CBE da 21 celle uguali a quelle del mio, che la ditta vende con un booster che ne eleva la tensione (mah). Avrei potuto metterlo in serie all'attuale e piazzare un mppt. Ma, a parte che la cbe lo vende solo abbinato al booster e non da solo, anche quello è lungo 1200 e non ci sta.
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