In risposta al messaggio di camperos del 30/12/2021 alle 18:32:39Se leggi bene ho scritto che la scatola in foto è una prova che ho fatto con un pezzo trovato in casa
senza offesa ma nel campo elettrico qualsiasi IP è calcolato nella parte più debole, cancella IP65 che con quei fori non è garantito neanche l'IP20, anzi non ha nessun IP avevo voglia di far polemica
In risposta al messaggio di Subalpino del 30/12/2021 alle 18:11:55Vetronite?
E' effettivamente materiale da barcaioli con costi proporzionati. Questa è una prova con il materiale che avevo in casa, per testare l'impianto. Alla fine un pezzo di staffa per le grondaie, ua scatola elettrica IP65, unabase di plastica robusta e dei bulloni inox. Io sto cercando la plastica adatta poi me le costruisco con calma. Poi il taglio dei fusibili dei circuiti mi sembra altino.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 30/12/2021 alle 21:02:38La vetronite è troppo delicata serve una plastica robusta per poter stringere i bulloni. Io ho provato con una barretta di PVC, forse conviene farlo in poliammide come i morsetti di fascia alta.
Vetronite? Una piastra 1000 fori tuffata nell'acido per eliminare tutto il metallo potrebbe anche andare. Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 28/12/2021 alle 08:05:16Uno domanda, il magnetotermico che hai messo è la soluzione migliore, più sicura ma sicuramente non è attaccato alle batterie come dovrebbe, hai un pezzo di cavo che in caso di problemi tra batteria e magnetotermico potrebbe creare casini. Un fusibile subito in uscita dalla batteria sarebbe l'ideale
Vale sempre, ma si deve fare riferimento alla massima corrente di guasto potenziale che è elevatissima solo nel casi di collegamento a batterie enormi, fatto con cavi altrettanto grossi, i fusibili che hai messo te vannobenissimo, sia per la presenza di cablaggi normali sia per la bassa tensione in gioco. La componentistica, di solito, entra in difficoltà con la corrente continua e non con l'alternata proprio per la difficoltà di interrompere l'arco voltaico, per questo un interruttore progettato per 16 Ampere a 230 Volt CA non può essere usato per interrompere 16 Ampere a 12 Volt CC, bisogna verificare la corrente massima in continua che è sempre minore di quella massima in alternata. Sul mio camper Colibrì ho usato un magnetotermico tripolare per scollegare le BS e la ricarica, ABB S203 C63 che è progettato anche per la corrente continua fino a 125 Volt con capacità di interrompere la continua fino a 10.000 Ampere. Con i miei cablaggi e le mie batterie la massima corrente di guasto potenziale è molto minore dei limiti di quel componente, calcolata anche senza tener conto dei cablaggi, visto che già le BS raggiungono meno di 1/10 di quei valori massimi. Però quel magnetotermico non è carino e coccoloso e non impressiona chi lo vede... Marco.
In risposta al messaggio di Semi del 31/12/2021 alle 10:50:53E infatti c'è.
Uno domanda, il magnetotermico che hai messo è la soluzione migliore, più sicura ma sicuramente non è attaccato alle batterie come dovrebbe, hai un pezzo di cavo che in caso di problemi tra batteria e magnetotermico potrebbe creare casini. Un fusibile subito in uscita dalla batteria sarebbe l'ideale
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In risposta al messaggio di sergiozh del 31/12/2021 alle 13:24:41Io preferisco i fusibili.
Per te M48 e' meglio su una BM un magnetotermico o un classico fusibile che brucia fondendo del metallo ?
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In risposta al messaggio di Emme48 del 31/12/2021 alle 13:43:45E perche' hai messo i magnetotermici se preferisci i fusibili ?
Io preferisco i fusibili. Normalmente la protezione non deve mai intervenire, se salta qualcosa si deve PRIMA riparare il guasto e DOPO ripristinare il fusibile. Marco.
In risposta al messaggio di sergiozh del 31/12/2021 alle 13:56:33Guarda lo schema.
E perche' hai messo i magnetotermici se preferisci i fusibili ?
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