In risposta al messaggio di Laikone del 29/01/2024 alle 22:53:57Ti ricordi dei suggerimenti che mi avevi dato un mese fa, quando io poi alla fine ho tratto enorme beneficio dalla sostituzione del fusibile? E che mi dicevi che il cavo potrebbe essere un 10 mmq se non addirittura un 6 mmq?
mi sono sempre affidato alla matematica per ricavare i mm dai mmq quale domanda avresti?
In risposta al messaggio di bimox del 29/01/2024 alle 22:58:29ricordo qualcosa ma non di preciso, cosa intendevi? Parli del cavo BM/BS? Se sì su quale meccanica? Fiat 244?
Ti ricordi dei suggerimenti che mi avevi dato un mese fa, quando io poi alla fine ho tratto enorme beneficio dalla sostituzione del fusibile? E che mi dicevi che il cavo potrebbe essere un 10 mmq se non addirittura un 6 mmq?Vorrei in futuro sostituirlo, visto che mi accingo a montare il famoso Victron Orion XS da 50A (che ho gia' in casa). Tu sai bene dove passa quel cavo e se e' un lavoro facile da fare?
In risposta al messaggio di Laikone del 29/01/2024 alle 23:04:37Si, scusa, cavo dalla BM verso l'abitacolo che entra appena sopra la batteria su meccanica 244 2.8 JTD
ricordo qualcosa ma non di preciso, cosa intendevi? Parli del cavo BM/BS? Se sì su quale meccanica? Fiat 244?
In risposta al messaggio di bimox del 29/01/2024 alle 23:08:29No, non è una cosa complicata.
Si, scusa, cavo dalla BM verso l'abitacolo che entra appena sopra la batteria su meccanica 244 2.8 JTD
In risposta al messaggio di bimox del 29/01/2024 alle 23:08:29La morsettiera a vite prevede l'utilizzo di cavi da 25mmq nudi, però come suggerito anche da Laikone, puoi verificare, secondo me si riesce a mettere cavi da 35mmq con idonei puntalini ben crimpati, non so se è possibile usare terminali ad occhiello, a me non è ancora arrivato.
Si, scusa, cavo dalla BM verso l'abitacolo che entra appena sopra la batteria su meccanica 244 2.8 JTD
In risposta al messaggio di Armando del 02/02/2024 alle 09:35:12Sono d’accordo con te, bisogna ragionare in base alle situazioni e non generalizzare.
Sicuramente se stai acceso un'ora con quella corrente, carichi quasi 38 Ah Ma ci possono essere utilizzi diversi del camper. Ad es. a noi capita di stare fermi 7 o 8 giorni qui .. oppure qui .. senza nemmenoaccendere il motore, quindi non si caricherebbe nulla. Ma anche alle nostre latitudini e stagioni: a cavallo dell'8 dicembre siamo stati più di 4 giorni (di cui uno inutile per la ricarica FV dato il tempaccio) fermi in un parcheggio in Provenza, sempre con frigo a c. ma anche con Combi, andandocene poi al 5⁰ giorno con le due AGM calate poco o nulla. Oppure il classico modo semi itinerante, un giorno qua un giorno là ma talora fermandosi un paio di notti .. in cui la BS non so nemmeno di averla. Ognuno si regola in base alle sue esigenze e spesso ci possono essere più modi per fare le stesse cose come turismo. Se i miei 280W FV, che ho ormai da 5 anni, non mi bastassero o mi inducessero a fare cose strane (tipo stare a motore acceso da fermo, cosa che NON faccio dai tempi del primo camper nel 1990-95, con frigo a c. e una BS ma senza FV), mi attrezzerei diversamente.
In risposta al messaggio di Armando del 02/02/2024 alle 18:25:14Oggi ho prodotto 0,36 kWh che corrispondono vpp a 40 minuti di motore acceso equivalenti ad uno spostamento di 20/30 km.
Certamente anche a me, pur con 280 W e consumando poco come nostre abitudini, il fotovoltaico talora non basta a ricaricare il consumo della giornata e magari capita di erodere qualcosa dallo SoC della BS. Su base di alcunigiorni, se inverno, però di solito ci spostiamo quindi arriva il contributo dell'alternatore, di cui ignoro la W ma che pare ricarichi abbastanza anche in configurazione classica, senza DCDC. Settimane bianche in camper non ne facciamo, tutt'al più un giorno o due di passaggio sulle Alpi. Insomma finora nel mio utilizzo mi va tutto bene anche così. Cosa a cui sto attento, perché prima o poi si andrà al fine vita delle due AGM (più di 5 anni ora, ma pare tengano ancora) e devo regolarmi per il prossimo acquisto. Ma stando così le cose, penso farei il bis con quelle. PS guardando la tua W generata, sarà anche meno delle W di frigo e stufa insieme, ma questi non vanno continuamente mentre il FV finchè c'è sole si. O meglio va con una curva sinusoidale su base tempo con massimo verso il mezzogiorno. Nuvole a parte. Dovresti guardare l'energia generata in un giorno, che i regolatori presentano di solito in Wh o in kWh. Per limitata che sia, una volta che l'impianto ce l'hai ti viene giù gratis, quindi perché buttarla via?
In risposta al messaggio di Subalpino del 02/02/2024 alle 17:40:20Ciao,
Sono d’accordo con te, bisogna ragionare in base alle situazioni e non generalizzare. Io con il mio PV da 170w non riesco a sopravvivere, oggi sole pieno in una città del sud alle 11 avevo una produzione di meno di 40W,che non coprono nemmeno il consumo di frigo e stufa. Onestamente anche coprendo tutto il tetto del mio furgone, circa il doppio della potenza attuale, non riuscirei ad avere un saldo positivo. Pur considerando il buffer di 280 Ah di litio. Puo’ anche essere che il mio impianto fotovoltaico sia realizzato/configurato male e voglio approfondire questa cosa, perché allo stato attuale mi sembra un oggetto pressoché inutile. PS Non ci penso minimamente a tenere il motore acceso da fermo visto i millemila sensori. Comunque questo era ieri:
In risposta al messaggio di skr91 del 02/01/2025 alle 20:22:21Senza DcDc la bs si carica venendo messa di colpo in parallelo alla bm. Se la bs è molto scarica ci arriva una gran corrente improvvisamente e non le fa bene. Poi mano mano che si carica la corrente cala allungando molto i tempi di carica e non si arriva mai a una carica perfetta e completa. In tal caso la durata della carica in utilizzo è più breve.
Ho cercato di seguire il threa e' per mia ignoranza non capisco bene perché aggiungere un dcdc charger all'alternatore che di mestiere carica batterie Sicuramente per mia colpa ma mi pare come aggiungere una seconda coppiadi pedali a una bici che già li ha Comunque sono arrivato qui per capire se il dcdc può fare al caso mio. Può essere capace di interporsi tra due batterie al volo per collegarle in parallelo e fare sì che una ceda carica all'altra? In pratica ho una litio da 45ah che tengo in una cassetta come riserva di carica (carico telefoni, etc). La carico con la 230v dove e quando posso con apposito caricabatterie. A volte ho la batteria servizi agm un po' giù e mi sarebbe utile darle 20 o 30 amp, ma ovviamente non posso fare un parallelo volante tra batterie di chimica diversa, tensione diversa etc Mi chiedevo se il dcdc o un altro aggeggio sia capace di mettersi di mezzo e rendere possibile l'operazione. Ovviamente avrà bisogno magari di una mezz'ora ma questo non sarebbe un problema Grazie a chi risponde
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 02/01/2025 alle 21:57:02Grazie della risposta
Senza DcDc la bs si carica venendo messa di colpo in parallelo alla bm. Se la bs è molto scarica ci arriva una gran corrente improvvisamente e non le fa bene. Poi mano mano che si carica la corrente cala allungando moltoi tempi di carica e non si arriva mai a una carica perfetta e completa. In tal caso la durata della carica in utilizzo è più breve. un DcDc è un caricabatterie con corrente controllata e le corrette fasi di carica. Qukndi protegge la bs da una carica rozza e brutale ma permetta anche una carica completa al 100% ma preservando la batteria. La differenza pratica è che se caricata con DcDc la batteria non si rovina e comunque con la carica si fannk molte più ore di utilizzo. Questo in caso di AGM perchè con bs litio è quasi obbligatorio per la corretta carica.