In risposta al messaggio di Roberto66 del 20/12/2023 alle 09:05:35cerca di seguire un minimo le logiche dell'elettrotecnica...
questo e' un estratto del DC DC che ho acquistato , i 25 mm li vedi solo tu..Per la mia distanza applicativa di circa 2,5 mt il 16 mm e' anche troppo. Qui parliamo di un paio di cavi ma se tu dovessi ragionare nella realizzazione di un impianto dove i cavi sono chilometri spenderesti cosi' tanti soldi in piu' da non riuscire a venderlo.
In risposta al messaggio di Laikone del 20/12/2023 alle 11:13:42Forse ti sei perso un passaggio.
cerca di seguire un minimo le logiche dell'elettrotecnica... Certo che sul tuo il massimo è 16mmq... è un 30A... Guarda in quello da 50A Non prendiamoci in giro per cortesia. Aggiungo... se le teorie di alcuni fosserovere, cioè che il DC-DC riesce a fare tutto anche con cavi esigui le sezioni non cambierebbero ne in funzione della lunghezza del cavo, ne in funzione della potenza del DC-DC, mentre invece... PS: il mio sovradimensionare i cavi installando la massima senzione che porta il DC-DC ha il fine ultimo di riuscire a recuperare il MASSIMO che la totalità dell'impianto è in grado di fornire. Certo, se avessimo alternatori da 250A, e cavi lunghi 30cm non servirebbero... ma siccome siamo sempre al limite per via di molti fattori... io non lesinerei 10€ di cavo.
In risposta al messaggio di Laikone del 20/12/2023 alle 09:11:06Se hai un alternatore che spinge tensione ad un capo di un cavo e una BS che spinge una tensione uguale ed opposta all'altro capo puoi mettere il cavo grosso quanto vuoi che non vedrai mai corrente scorrere.
è inutile citare esempi in alternata o casi che non portano a nulla. La stragrande maggioranza dei mezzi ha problemi di quantità di corrente, leggasi Ampere che NON raggiungono le batterie durante la marcia, eppure hannocavi da almeno 10mmq. Ciò che sfugge è il concetto di base, ovvero che la corrente non si crea dal nulla... ovvero se non c'è il DC-DC non la crea, in quanto non è un generatore ma un carica batterie a 12V. E' in grado di stabilizzare la corrente anche se in entrata ci sono 9V, ma questo lo fa a discapito degli Ampere in entrata, i quali se non ci sono non se li inventa ne se li produce; se la tensione fosse molto bassa se li mangia anche... e quindi si limita a fornire una tensione corretta ma con basso o addirittura in negativo apporto di Ampere. L'installazione di un DC-DC migliora l'impianto complessivo di ricarica se è installato a regola d'arte e se a monte vi è un generatore di energia, leggasi alternatore, in grado di fornire Ampere in quantità almeno pari o superiore alla potenza stessa del DC-DC. Una quantità di corrente in entrata pari o superiore alla potenza del DC-DC stesso, unito ad un impianto di sezione adeguata sono d'obbligo per avere la prestazioni massime che il costruttore del DC-DC stesso dichiara sulla scheda tecnica. Il non avere queste premesse non manda in blocco l'impianto, ne fa esplodere il mezzo, semplicemente il DC-DC farà ciò che potrà con ciò che gli verrà fornito e se questo come utenti ci basta è un conto, ma di certo non sono le massime prestazioni dichiarate del prodotto installato.
In risposta al messaggio di Szopen del 20/12/2023 alle 11:49:38Bell' Oggetto (cosa costa per curiosità?) Sul manuale viene indicato che il tipo di connessione prevede un morsetto antistrappo .
Sono d'accordissimo col discorso della sezione dei cavi. Avevo già letto tempo fa che il nuovo modello da 50A prevedesse cavi da 25mmq, io ho addirittura aumentato a 35, resto in attesa di averlo fisicamente in mano per capire in che modo collegare i cavi. Dalla foto trovata sul sito sembrerebbe possibile utilizzare terminali ad occhiello. Ciro.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 20/12/2023 alle 13:10:48
Bell' Oggetto (cosa costa per curiosità?) Sul manuale viene indicato che il tipo di connessione prevede un morsetto antistrappo . Non si possono utilizzare cavi inferiori a 9 mm , nel caso bisogna aumentare il diametro a9 mm aggiungendo una guaina affinche' il meccanismo di cui sopra agisca. Vedendo la foto sembra che i morsetti siano simili al mio quindi nessun anello ma solo cavo spelato o forse al massimo un puntale ma secondo me lo stesso non sarebbe ottimale come superficie di contatto se il morsetto e' a vite. Ipotizzo che se fossero stati ad anello non ci sarebbe stato bisogno del pressa cavo. Ci dirai quando ti arriva e se i cavi da 35 entrano.
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 20/12/2023 alle 13:01:42mi spiace, ma ho già spiegato troppe volte questi concetti, ti lascio alle tue convinzioni che ritengo profondamente sbagliate.
Se hai un alternatore che spinge tensione ad un capo di un cavo e una BS che spinge una tensione uguale ed opposta all'altro capo puoi mettere il cavo grosso quanto vuoi che non vedrai mai corrente scorrere. Se a quel puntocolleghi il frigo all'impianto, metà della corrente la metterà l'alternatore e metà la BS. Per avere corrente verso la BS deve arrivare sul positivo una tensione più alta di quella imposta dalla BS. SE l'alternatore fornisce 14V e sull'impianto la corrente del frigo determina una caduta di 1V la batteria non vedrà mai oltre 13V. Il DC DC è un Man in the middle che maschera la BS mostrando al suo ingresso una tensione più bassa di quella effettiva della BS, anche 9V, affinché si crei la differenza di potenziale che permette lo scorrere della corrente verso la BS. In uscita invece modula la tensione verso la BS affinché scorra la corrente esatta prevista in ogni momento dalla curva di carica. Sul fatto che la corrente non si crea dal nulla mi devi spiegare come potrebbe mai funzionare un MPPT. E per la questione dell'alternatore più potente del DC-DC mi devi spiegare come fanno alcuni modelli a continuare a caricare la BS per un tot di tempo anche dopo aver spento il motore.
In risposta al messaggio di Szopen del 20/12/2023 alle 13:22:52se sei attrezzato potrai connettere direttamente il 35mmq sul DC-DC usando questi, diversamente non credo riuscirai viste le specifiche da 25mmq
Devo vedere, avrei diverse idee, se però opto per mettere anche un relè separatore per le utenze in viaggio a quel punto potrei fare un bus bar con 3 fori su una barretta di rame. Lo scherzetto costa 370 eurini ma è Natale. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 20/12/2023 alle 13:22:52il mio da 30 l' ho pagato 232 in teoria ne avrei per lo shunt
Devo vedere, avrei diverse idee, se però opto per mettere anche un relè separatore per le utenze in viaggio a quel punto potrei fare un bus bar con 3 fori su una barretta di rame. Lo scherzetto costa 370 eurini ma è Natale. Ciro.
In risposta al messaggio di Laikone del 20/12/2023 alle 15:11:03Penso che usando i cavi da 35 mm i puntali da te proposti siano una logica soluzione , ma dal punto di vista delle superficie di contatto rispetto ai fili liberi che con la pressione della vite si "avvolgono" alla stessa e alla circonferenza esterna mentre con il puntale no anche in funzione della punta conica ?
se sei attrezzato potrai connettere direttamente il 35mmq sul DC-DC usando questi, diversamente non credo riuscirai viste le specifiche da 25mmq
In risposta al messaggio di Roberto66 del 20/12/2023 alle 15:21:57a rigor di logica l'inserimento del cavo nudo dovrebbe essere peggio, perchè comunque è difficile mantere i trefoli uniti al 100%, meglio compattarli tutti dentro ad un caporda non isolato a puntale, il quale avrà certamente maggior contatto.
Penso che usando i cavi da 35 mm i puntali da te proposti siano una logica soluzione , ma dal punto di vista delle superficie di contatto rispetto ai fili liberi che con la pressione della vite si avvolgono alla stessa e alla circonferenza esterna mentre con il puntale no anche in funzione della punta conica ?
In risposta al messaggio di Laikone del 20/12/2023 alle 16:07:22Ok, hai miglior contatto tra i fili e il capi corda ma il punto debole non risulta poi nel morsetto con la vite ? Se il puntale è rotondo e di dimensione inferiore al foro tocca solo in un paio di punti.
a rigor di logica l'inserimento del cavo nudo dovrebbe essere peggio, perchè comunque è difficile mantere i trefoli uniti al 100%, meglio compattarli tutti dentro ad un caporda non isolato a puntale, il quale avrà certamentemaggior contatto. PS: in fin dei conti stiamo parlando di aria fritta... almeno sulla conduzione dell'energia; il vero vantaggio lo si ha limitando così facendo la dilatazione dei matriali per via del calore.
In risposta al messaggio di Laikone del 20/12/2023 alle 15:11:03L'idea era un taglio in testa all'occhiello del terminale poi con l'aiuto della crimpatrice e le matrici da 25 dare nuova forma al puntale, questo ovviamente sul cavo che arriva dall'alternatore, il negativo verso lo smartshunt ed il cavo in uscita verso lo Smart Battery Protect devo farli nuovi e saranno sempre da 35.
se sei attrezzato potrai connettere direttamente il 35mmq sul DC-DC usando questi, diversamente non credo riuscirai viste le specifiche da 25mmq
In risposta al messaggio di Roberto66 del 20/12/2023 alle 20:11:39Un amico elettricista, che si occupa di impianti industriali, mi ha suggerito di "bagnare" la parte terminale del filo con una stagnatura molto leggera, che aiuta a tener uniti i trefoli, e offre maggior superficie di contatto una volta ben serrata la vite. Mi ha anche raccomandato di usare stagno di qualita' professionale, regalandoni una matassina delle sue, che tengo come una reliquia.
Ok, hai miglior contatto tra i fili e il capi corda ma il punto debole non risulta poi nel morsetto con la vite ? Se il puntale è rotondo e di dimensione inferiore al foro tocca solo in un paio di punti.
In risposta al messaggio di Szopen del 20/12/2023 alle 21:45:23ma quante vibrazioni dovresti avere in quel punto ? se non crei situazioni di cavo in tensione (non in voltaggio ma come forza) , piegato , costretto in qualche modo o volante per lunghi tratti come lo metti sta. Se cosi' non fosse con i mille collegamenti che vi sono nel camper avresti problemi ogni ora...
L'idea era un taglio in testa all'occhiello del terminale poi con l'aiuto della crimpatrice e le matrici da 25 dare nuova forma al puntale, questo ovviamente sul cavo che arriva dall'alternatore, il negativo verso lo smartshunted il cavo in uscita verso lo Smart Battery Protect devo farli nuovi e saranno sempre da 35. Sinceramente, serrare solo con una vite a 4Nm un cavo da 25 nudo e crudo non mi piace, le continue vibrazioni potrebbero portare alla rottura dei trefoli, anche un semplice puntalino ben crimpato credo vada messo, per una maggior sicurezza nella tenuta. Ciro.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 21/12/2023 alle 10:34:32Capisco cosa intendi ma io con cavi di una certa sezione, che restano sicuramente "appesi" anche se per la sola tratta finale di 50/60 cm mi sento più tranquillo se al capo del cavo metto un idoneo terminale, c è una bella differenza tra un cavo da 35mmq ed uno da 1,5/2,5mmq.
ma quante vibrazioni dovresti avere in quel punto ? se non crei situazioni di cavo in tensione (non in voltaggio ma come forza) , piegato , costretto in qualche modo o volante per lunghi tratti come lo metti sta. Se cosi' non fosse con i mille collegamenti che vi sono nel camper avresti problemi ogni ora...
In risposta al messaggio di Szopen del 21/12/2023 alle 11:38:01l'inserimento del capocorda è sempre da preferire al rame nudo... anche perchè non credo che un cavo da 35mmq riesca a stare nel morsetto da max 25mmq... dopo averlo crimpato metti una bella termo restringente che copra bene la zona della crimpatura e magari anche un po' oltre, senza andare ad interferire dove avverrà il contatto DC-DC/capocorda e sarai in una botte di ferro.
Capisco cosa intendi ma io con cavi di una certa sezione, che restano sicuramente appesi anche se per la sola tratta finale di 50/60 cm mi sento più tranquillo se al capo del cavo metto un idoneo terminale, c è una bella differenza tra un cavo da 35mmq ed uno da 1,5/2,5mmq. Ciro.