In risposta al messaggio di black83 del 03/01/2024 alle 07:00:00Ciao, ti dico la mia, con 500 euro metti un pannello civile da 400/450wp, un regolatore Mppt da 30A, un dc-dc da 30A, altri 500 euro li destinerai ad una BS lifepo4 da 200Ah.
Salve a tutti, mi chiamo Jack, nuovo iscritto ma da mesi vi seguo su questo forum da ospite. Possiedo un camper da circa 2 anni, ducato 2.8 jtd del 2002, 5.6 metri, nato commerciale poi camperizzato dal precedente proprietario,che ho utilizzato solo nei weekend e per le vacanze estive solo ed esclusivamente collegato alla 220 di aree sosta/campeggi. E' dotato di frigo trivalente, che ho usato sempre a 220 (il gas non arriva al frigo), riscaldatore a gasolio da 5kw, boiler elettrico 1500W da 10 litri, fornelli a gas, pannello policristallino credo da 150W, regolatore di carica (non so di che tipo) che alimenta (o meglio alimentava) sia la BS al gel da 100 A che nel frattempo ha smesso di esistere, sia la BM, un caricabatterie dalla 220 di marca sconosciuta, alternatore che non caricava la BS (immagino scollegata dalla BM). Da qui a qualche mese la mia attività lavorativa cambierà, potendo lavorare su PC da remoto, intendo quindi intraprendere un viaggio che a breve vi descriverò, giusto per farvi rendere conto delle latitudini alle quali viaggerò per la questione esposizione solare, ecc. : da marzo a giugno nel sud Europa (Balcani, Grecia, Turchia, Spagna, Portogallo), luglio e agosto nel nord Europa e paesi scandinavi, settembre e ottobre nelle isole italiane, da novembre rientrerei a casa o al massimo farei qualche weekend invernale. Premetto che sarò da solo in questo viaggio, inoltre avrò la necessità di fare quasi esclusivamente sosta libera, non potendomi permettere di spendere migliaia di euro in campeggi, magari fermandomi ogni 5-10 giorni presso aree attrezzate o campeggi per carico/scarico, lavatrici e per ricaricare le batterie che ancora non ho! Le modifiche che intendo apportare al mezzo sono le seguenti: -sostituire il frigo trivalente con uno a compressore da 60/70 litri -eliminare il boiler o al massimo tenerlo per le volte in cui mi collego alla 220 - per l'acqua calda ho escogitato un sistema che non consuma corrente, di cui parlerò in un altro post -tenere il riscaldatore a gasolio che userei per poche ore nelle sere primaverili/autunnali, raramente di notte, al max a 18-20 gradi (soffro molto di più il caldo che il freddo) -installare un inverter da circa 1000 W che alimenti caricabatterie PC da 65 W per circa 5-6 ore al giorno, phon da 500-600 W tutti i giorni per 3 minuti, altre utenze straordinarie come caricabatterie per rasoio, spazzolino, aspirapolvere -porterei un monopattino elettrico che però potrei ricaricare con la 220 e un amplificatore per chitarra che consuma molto poco, quindi non li metterei nel conteggio, più le utenze basiche ( luci, pompa acqua, ventilatore, ecc). Per alimentare il tutto avevo pensato di rifare da capo l'impianto elettrico, dato che è stato fatto alla buona e meglio, ammiocuggino style, da un tizio che veniva soprannominato il tuttofare; in questi casi preferisco affidarmi a chi sappia fare poche cose ma buone. Il budget che ho indicato si intende manodopera esclusa. Ho bisogno di consigli su come dimensionare il tutto, secondo voi più esperti può andare bene una cosa del genere? -circa 400W di pannelli FV 24V (o anche più di volt?), uno solo o meglio 2/3? Di spazio sul tetto ce n'è -regolatore di carica mppt del tipo 100V/50A -batterie al litio da 200 A (meglio una o due? o indifferente/dipendente dagli spazi?). Ho notato che i prezzi del litio sono scesi parecchio, ma ci si può fidare di batterie da 100 A vendute a 300-400 euro? -booster DC/DC da quanti ampere? non conosco ancora quanti A può erogare al massimo l'alternatore -vale la pena investire 200 euro in un caricabatterie per ricaricare dalla 220? Altra cosa importante è che nei mesi più caldi, all'incirca da giugno a settembre, preferirei stare all'ombra e affidarmi alla ricarica delle BS dal sole del mattino (fino alle 10/11) e del tardo pomeriggio (dopo le 17) o dall'alternatore durante gli spostamenti. Inoltre, potendo gestire come meglio credo il lavoro da remoto, potrei voler restare fermo nello stesso posto, per lavorare, anche per 2-3 notti. Secondo voi è fattibile? Un impianto del genere come si comporterebbe in inverno? Intendo non all'ombra, ovviamente, se mai ce ne fosse! Jack don’t let the sound of your own wheels drive you crazy
In risposta al messaggio di black83 del 03/01/2024 alle 07:00:00Scusa se parto con una domanda anzichè una risposta... ma vuoi sapere cosa si può fare con 2k o farei ad esempio io al tuo posto?
Salve a tutti, mi chiamo Jack, nuovo iscritto ma da mesi vi seguo su questo forum da ospite. Possiedo un camper da circa 2 anni, ducato 2.8 jtd del 2002, 5.6 metri, nato commerciale poi camperizzato dal precedente proprietario,che ho utilizzato solo nei weekend e per le vacanze estive solo ed esclusivamente collegato alla 220 di aree sosta/campeggi. E' dotato di frigo trivalente, che ho usato sempre a 220 (il gas non arriva al frigo), riscaldatore a gasolio da 5kw, boiler elettrico 1500W da 10 litri, fornelli a gas, pannello policristallino credo da 150W, regolatore di carica (non so di che tipo) che alimenta (o meglio alimentava) sia la BS al gel da 100 A che nel frattempo ha smesso di esistere, sia la BM, un caricabatterie dalla 220 di marca sconosciuta, alternatore che non caricava la BS (immagino scollegata dalla BM). Da qui a qualche mese la mia attività lavorativa cambierà, potendo lavorare su PC da remoto, intendo quindi intraprendere un viaggio che a breve vi descriverò, giusto per farvi rendere conto delle latitudini alle quali viaggerò per la questione esposizione solare, ecc. : da marzo a giugno nel sud Europa (Balcani, Grecia, Turchia, Spagna, Portogallo), luglio e agosto nel nord Europa e paesi scandinavi, settembre e ottobre nelle isole italiane, da novembre rientrerei a casa o al massimo farei qualche weekend invernale. Premetto che sarò da solo in questo viaggio, inoltre avrò la necessità di fare quasi esclusivamente sosta libera, non potendomi permettere di spendere migliaia di euro in campeggi, magari fermandomi ogni 5-10 giorni presso aree attrezzate o campeggi per carico/scarico, lavatrici e per ricaricare le batterie che ancora non ho! Le modifiche che intendo apportare al mezzo sono le seguenti: -sostituire il frigo trivalente con uno a compressore da 60/70 litri -eliminare il boiler o al massimo tenerlo per le volte in cui mi collego alla 220 - per l'acqua calda ho escogitato un sistema che non consuma corrente, di cui parlerò in un altro post -tenere il riscaldatore a gasolio che userei per poche ore nelle sere primaverili/autunnali, raramente di notte, al max a 18-20 gradi (soffro molto di più il caldo che il freddo) -installare un inverter da circa 1000 W che alimenti caricabatterie PC da 65 W per circa 5-6 ore al giorno, phon da 500-600 W tutti i giorni per 3 minuti, altre utenze straordinarie come caricabatterie per rasoio, spazzolino, aspirapolvere -porterei un monopattino elettrico che però potrei ricaricare con la 220 e un amplificatore per chitarra che consuma molto poco, quindi non li metterei nel conteggio, più le utenze basiche ( luci, pompa acqua, ventilatore, ecc). Per alimentare il tutto avevo pensato di rifare da capo l'impianto elettrico, dato che è stato fatto alla buona e meglio, ammiocuggino style, da un tizio che veniva soprannominato il tuttofare; in questi casi preferisco affidarmi a chi sappia fare poche cose ma buone. Il budget che ho indicato si intende manodopera esclusa. Ho bisogno di consigli su come dimensionare il tutto, secondo voi più esperti può andare bene una cosa del genere? -circa 400W di pannelli FV 24V (o anche più di volt?), uno solo o meglio 2/3? Di spazio sul tetto ce n'è -regolatore di carica mppt del tipo 100V/50A -batterie al litio da 200 A (meglio una o due? o indifferente/dipendente dagli spazi?). Ho notato che i prezzi del litio sono scesi parecchio, ma ci si può fidare di batterie da 100 A vendute a 300-400 euro? -booster DC/DC da quanti ampere? non conosco ancora quanti A può erogare al massimo l'alternatore -vale la pena investire 200 euro in un caricabatterie per ricaricare dalla 220? Altra cosa importante è che nei mesi più caldi, all'incirca da giugno a settembre, preferirei stare all'ombra e affidarmi alla ricarica delle BS dal sole del mattino (fino alle 10/11) e del tardo pomeriggio (dopo le 17) o dall'alternatore durante gli spostamenti. Inoltre, potendo gestire come meglio credo il lavoro da remoto, potrei voler restare fermo nello stesso posto, per lavorare, anche per 2-3 notti. Secondo voi è fattibile? Un impianto del genere come si comporterebbe in inverno? Intendo non all'ombra, ovviamente, se mai ce ne fosse! Jack don’t let the sound of your own wheels drive you crazy
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 03/01/2024 alle 07:44:19Se avessi letto tutto, qualche capitolo più in là dico che avrei eliminato il boiler elettrico ;)
Non ho letto tutto mi sono fermato dove vorresti andare in area dopo 5 /10 GG con un boiler elettrico da 1500w , webasto, oltre ad altri normali consumi ed una batteria se riesci a fare 2 gg è tutto grasso che cola, forse in piena estate riesci ad arrivare a 4/5 Devi rivedere un po' di cose
In risposta al messaggio di black83 del 03/01/2024 alle 07:00:00"Altra cosa importante è che nei mesi più caldi, all'incirca da giugno a settembre, preferirei stare all'ombra e affidarmi alla ricarica delle BS dal sole del mattino (fino alle 10/11) e del tardo pomeriggio (dopo le 17) o dall'alternatore durante gli spostamenti."
Salve a tutti, mi chiamo Jack, nuovo iscritto ma da mesi vi seguo su questo forum da ospite. Possiedo un camper da circa 2 anni, ducato 2.8 jtd del 2002, 5.6 metri, nato commerciale poi camperizzato dal precedente proprietario,che ho utilizzato solo nei weekend e per le vacanze estive solo ed esclusivamente collegato alla 220 di aree sosta/campeggi. E' dotato di frigo trivalente, che ho usato sempre a 220 (il gas non arriva al frigo), riscaldatore a gasolio da 5kw, boiler elettrico 1500W da 10 litri, fornelli a gas, pannello policristallino credo da 150W, regolatore di carica (non so di che tipo) che alimenta (o meglio alimentava) sia la BS al gel da 100 A che nel frattempo ha smesso di esistere, sia la BM, un caricabatterie dalla 220 di marca sconosciuta, alternatore che non caricava la BS (immagino scollegata dalla BM). Da qui a qualche mese la mia attività lavorativa cambierà, potendo lavorare su PC da remoto, intendo quindi intraprendere un viaggio che a breve vi descriverò, giusto per farvi rendere conto delle latitudini alle quali viaggerò per la questione esposizione solare, ecc. : da marzo a giugno nel sud Europa (Balcani, Grecia, Turchia, Spagna, Portogallo), luglio e agosto nel nord Europa e paesi scandinavi, settembre e ottobre nelle isole italiane, da novembre rientrerei a casa o al massimo farei qualche weekend invernale. Premetto che sarò da solo in questo viaggio, inoltre avrò la necessità di fare quasi esclusivamente sosta libera, non potendomi permettere di spendere migliaia di euro in campeggi, magari fermandomi ogni 5-10 giorni presso aree attrezzate o campeggi per carico/scarico, lavatrici e per ricaricare le batterie che ancora non ho! Le modifiche che intendo apportare al mezzo sono le seguenti: -sostituire il frigo trivalente con uno a compressore da 60/70 litri -eliminare il boiler o al massimo tenerlo per le volte in cui mi collego alla 220 - per l'acqua calda ho escogitato un sistema che non consuma corrente, di cui parlerò in un altro post -tenere il riscaldatore a gasolio che userei per poche ore nelle sere primaverili/autunnali, raramente di notte, al max a 18-20 gradi (soffro molto di più il caldo che il freddo) -installare un inverter da circa 1000 W che alimenti caricabatterie PC da 65 W per circa 5-6 ore al giorno, phon da 500-600 W tutti i giorni per 3 minuti, altre utenze straordinarie come caricabatterie per rasoio, spazzolino, aspirapolvere -porterei un monopattino elettrico che però potrei ricaricare con la 220 e un amplificatore per chitarra che consuma molto poco, quindi non li metterei nel conteggio, più le utenze basiche ( luci, pompa acqua, ventilatore, ecc). Per alimentare il tutto avevo pensato di rifare da capo l'impianto elettrico, dato che è stato fatto alla buona e meglio, ammiocuggino style, da un tizio che veniva soprannominato il tuttofare; in questi casi preferisco affidarmi a chi sappia fare poche cose ma buone. Il budget che ho indicato si intende manodopera esclusa. Ho bisogno di consigli su come dimensionare il tutto, secondo voi più esperti può andare bene una cosa del genere? -circa 400W di pannelli FV 24V (o anche più di volt?), uno solo o meglio 2/3? Di spazio sul tetto ce n'è -regolatore di carica mppt del tipo 100V/50A -batterie al litio da 200 A (meglio una o due? o indifferente/dipendente dagli spazi?). Ho notato che i prezzi del litio sono scesi parecchio, ma ci si può fidare di batterie da 100 A vendute a 300-400 euro? -booster DC/DC da quanti ampere? non conosco ancora quanti A può erogare al massimo l'alternatore -vale la pena investire 200 euro in un caricabatterie per ricaricare dalla 220? Altra cosa importante è che nei mesi più caldi, all'incirca da giugno a settembre, preferirei stare all'ombra e affidarmi alla ricarica delle BS dal sole del mattino (fino alle 10/11) e del tardo pomeriggio (dopo le 17) o dall'alternatore durante gli spostamenti. Inoltre, potendo gestire come meglio credo il lavoro da remoto, potrei voler restare fermo nello stesso posto, per lavorare, anche per 2-3 notti. Secondo voi è fattibile? Un impianto del genere come si comporterebbe in inverno? Intendo non all'ombra, ovviamente, se mai ce ne fosse! Jack don’t let the sound of your own wheels drive you crazy
In risposta al messaggio di Szopen del 03/01/2024 alle 12:25:08Ciao e grazie per la risposta. Quindi secondo te se sostituissi il boiler che ho con, ad esempio, quello che mi hai consigliato, e con il frigo a compressore riuscirei ad avere una buona autonomia? Pur senza stare tutto il giorno sotto al sole nei mesi estivi?
Ciao, ti dico la mia, con 500 euro metti un pannello civile da 400/450wp, un regolatore Mppt da 30A, un dc-dc da 30A, altri 500 euro li destinerai ad una BS lifepo4 da 200Ah. Con altri 1000 euro sostituisci il boiler da1500W con un Elgena Air Nautico da 6 o 10 litri (500 euro) da 500 watt fruttando in questo modo il riscaldatore anche per avere l'acqua calda, un l'inverter Victron 12/800VA (250 euro) capace di farti funzionare il tutto anche a 230V e l'intervento di un frigorista che ti colleghi il gas al frigo. Per il frigo, potresti anche venderlo, diciamo che prendi anche 300 euro, ci aggiungi i 250 restanti e monti un frigo a compressore da 65/80 litri. Ciro.
In risposta al messaggio di black83 del 03/01/2024 alle 14:01:23Ciao, il boiler che ti ho suggerito l'ha montato anche Marco m48 sul nuovo Colibrì, lo utilizza con soddisfazione, sicuramente se legge questo 3D darà tutti i ragguagli sui consumi che se non ricordo male, impiega 20 minuti a 230V per portare l'acqua a 70 gradi.
Ciao e grazie per la risposta. Quindi secondo te se sostituissi il boiler che ho con, ad esempio, quello che mi hai consigliato, e con il frigo a compressore riuscirei ad avere una buona autonomia? Pur senza stare tutto il giorno sotto al sole nei mesi estivi? Un boiler da 500 W quanto ci metterebbe a portare l'acqua da diciamo 15 gradi a 60?
In risposta al messaggio di Subalpino del 03/01/2024 alle 18:03:34Ciao e grazie per le info. Riguardo il dc dc, quello che indichi tu costa circa 280 euro da moltiplicare per 2...ho visto dei renogy da 20, 40 e 60 A, potrei abbinare in parallelo un 40 e un 20 per una spesa totale di circa 250 euro, rispetto ai quasi 600 dei victron...cosa ne pensi? Riguardo le batterie, farò delle misurazioni per vedere se prenderne 2 da mettere in parallelo o una sola. Sugli spostamenti col camper, mi muoverei ogni 1/2 giorni per circa 30-50 km, tranne quando dovessi trovare un posto davvero bello dove poter sostare/lavorare per qualche notte ma non credo più di 3.
DCDC Quello che manca come informazione è quanti km. intendi fare ogni 1/2 giorni per capire il dimensionamento del DCDC e il suo contributo. Io monterei 2 Victron da 30A in parallelo, con un commutatore per pilotare ilsegnale 0/1/2/1&2. PV Un PV civile da 500w costa al massimo 200€ ma devi misurare bene lo spazio libero sul tetto. Per esempio sul mio furgone da 6 metri ci sta un 450w tra i due oblò ma devo fare una modifica per l'areazione del bagno. Come ti è stato già detto, il fotovoltaico è sempre una fonte di energia complementare, potrebbe essere 100 come 0 e ovviamente tende a 0 più vai a Nord, più se vicino al 20 dicembre, più stai all'ombra. Se vuoi rinunciare alle soste con prese, devi muoverti spesso (vedi DCDC) o trovare altre soluzioni TBD. LFP Io metterei una batteria unica da 200/300Ah con un buon BMS gestibile da app. Se vuoi essere tranquillo in caso di guasto e non hai abilità, mettine 2 da 150 in parallelo secco, magari gestite da uno staccabatterie a 4 posizioni. Prima però verifica dove montarle, io ho dovuto smontare due batterie e riassemblarle da zero perchè non avevo valutato bene gli ingombri. CB Se hai la necessità di cambiarlo, prendine uno da almeno 30A, meglio 50A, che ti da la possibilità di caricare velocemente le tue batterie, magari in una sosta breve in un posto dove trovi una presa disponibile. Inverter Hai esigenze di due tipi. Per la ricarica dei PC, visto che ci lavori, usa un alimentatore specifico (step up o step down). Per il phon e usi sorvegliati va bene un inverter di marca media e spegni tutto dopo l'uso. La ricarica di spazzolini, aspirapovere, trapani etc ormai si fa con USB
In risposta al messaggio di black83 del 03/01/2024 alle 20:26:52Io ho un Renogy da 40A montato 2 anni fa, ha la possibilità di ridurlo a 20A. Esiste anche il 60A (30A).
Ciao e grazie per le info. Riguardo il dc dc, quello che indichi tu costa circa 280 euro da moltiplicare per 2...ho visto dei renogy da 20, 40 e 60 A, potrei abbinare in parallelo un 40 e un 20 per una spesa totale di circa250 euro, rispetto ai quasi 600 dei victron...cosa ne pensi? Riguardo le batterie, farò delle misurazioni per vedere se prenderne 2 da mettere in parallelo o una sola. Sugli spostamenti col camper, mi muoverei ogni 1/2 giorni per circa 30-50 km, tranne quando dovessi trovare un posto davvero bello dove poter sostare/lavorare per qualche notte ma non credo più di 3.
In risposta al messaggio di Szopen del 03/01/2024 alle 23:37:58Sulla questione capacità dell'alternatore, purtroppo non posso verificarlo in tempi brevi (il van attualmente è in rimessaggio e io sono a casa dei miei in ferie), ma immagino che su un mezzo del 2002 non sia un 180A! Hai fatto bene a sottolineare quest'aspetto. Riguardo invece il DC DC charger, che secondo te non debba esagerare con la carica, vale anche se la batteria fosse più grande? Ad esempio una da 200 o 250 Amp...leggendo sui siti dei produttori delle BS al litio, più o meno tutti dicono che la massima potenza di ricarica in 1 ora non debba superare circa la metà della capacità della batteria stessa..ora magari non dico di spingersi verso quei valori, ma ricaricare una 200 o 250con un charger a 60 ritieni ancora sia troppo o che faccia male alle batterie? Inoltre ho un altro quesito: i dc dc charger, che da libretto dichiarano di ricaricare un tot di amp all'ora, effettivamente daranno poi quella carica? O dipende, ad esempio, dai giri motore e/o da altre variabili?
Credo che in viaggio una BS litio debba essere esentasse cioè nessun carico ad essa collegato, in questo modo un solo dc-dc da 30A potrà ricaricarla meglio di 2 da 30A o uno da 60A se viaggio con frigo a compressore, riscaldatoreacceso e sicuramente altri 4/5A di assorbimenti vari. Inoltre, qualcuno ha chiesto all'alternatore probabilmente da 110A cosa ne pensa? Ciro.
In risposta al messaggio di black83 del 04/01/2024 alle 01:55:21Con il 60A vai bene sia per le batterie che per l'alternatore. Al limite, se avessi diffcoltà in viaggio a causa di un eccessivo assorbimento della parte meccanica, puoi sempre dimezzare la carica con un semplice interruttore.
Sulla questione capacità dell'alternatore, purtroppo non posso verificarlo in tempi brevi (il van attualmente è in rimessaggio e io sono a casa dei miei in ferie), ma immagino che su un mezzo del 2002 non sia un 180A! Haifatto bene a sottolineare quest'aspetto. Riguardo invece il DC DC charger, che secondo te non debba esagerare con la carica, vale anche se la batteria fosse più grande? Ad esempio una da 200 o 250 Amp...leggendo sui siti dei produttori delle BS al litio, più o meno tutti dicono che la massima potenza di ricarica in 1 ora non debba superare circa la metà della capacità della batteria stessa..ora magari non dico di spingersi verso quei valori, ma ricaricare una 200 o 250con un charger a 60 ritieni ancora sia troppo o che faccia male alle batterie? Inoltre ho un altro quesito: i dc dc charger, che da libretto dichiarano di ricaricare un tot di amp all'ora, effettivamente daranno poi quella carica? O dipende, ad esempio, dai giri motore e/o da altre variabili?
In risposta al messaggio di black83 del 18/01/2024 alle 06:22:45Troppe domande, leggo tutto con calma per poi poter suggerire al meglio, intanto però ti dico, dall'elettrauto anziché 2 cavi da 16mmq fai portare solo un positivo da 35mmq mentre un negativo sempre da 35mmq potrà prenderlo da qualche parte sul telaio sotto la dinette.
Salve, grazie a tutti per i preziosi consigli. Riprendo l'argomento perchè ho bisogno ancora di aiuto. Ricapitolando, ho intenzione di rifare l'impianto elettrico del mio van, camperizzato - male - dal precedente proprietario,e di fare un upgrade per il litio. In sintesi: -batteria litio da circa 250 ampere -2 pannelli mono da 200-250 watt ciascuno, in parallelo, 24 volt (effettivi circa 40), collegati a un victron 100/50 (l'ho già acquistato, è forse sovradimensionato ma l'ho trovato in offerta su amazon a 209 euro) -b2b charger, non so ancora quale e da quanti ampere, dipenderà da quanto può erogare l'alternatore (lo scoprirò a breve) -caricabatterie da 220v e inverter da circa 1000 watt Le mie utenze più energivore sono un frigo a compressore da 60 watt, cinebasto da 5kw, phon da 600 watt da usare 5 min al giorno, saltuariamente caricabatterie per monopattino elettrico, boiler elettrico da 1200/1500 watt (non prendetemi in giro!) da usare, se proprio avessi energia da vendere, massimo 10 min al giorno. Prima di cominciare con l'impianto ho bisogno di eseguire lavori di manutenzione sia dal meccanico che dall'elettrauto, e volevo approfittare di quest'ultimo per farmi portare i fili dalla batteria motore all'interno del van, sotto la panca della dinette, dove installerò il b2b charger. Ho letto inoltre della possibilità di portare nel van un filo dal D+ dell'alternatore per caricare le utenze accese mentre sono in viaggio, per non sottrarle alla carica della batteria tramite b2b charger; in realtà al momento non ne avrei bisogno, dato che l'unica utenza in questione sarebbe il frigo che, se in funzione, preleverebbe 60 watt, ma non vorrei precludermi la possibilità di poterlo fare in futuro. Inoltre ho letto del sistema del diodo + resistenza che manterrebbe carica la BM nel caso di lunghe pause; anche questo sistema non lo userei subito, dato che avrei la possibilità di accendere il mezzo almeno una volta a settimana, ma, come prima, non vorrei precludermi la possibilità per il futuro. In definitiva, correggetemi se sbaglio, dirò all'elettrauto di farmi passare all'interno del van: 2 fili di 16mmq, uno dal + e uno dal - della BM da collegare al b2b charger, più un filo (di quanti mmq?) dal D+ dell'alternatore (che isolerò per il momento, non dovendolo usare), più un filo (di quanti mmq?) dal + della BM per il sistema diodo/resistenza (anche questo da isolare)...corretto? La distanza da BM al vano della dinette è circa 3 metri. Inoltre, secondo voi, prelevare 1200/1550 watt dal boiler, anche se per soli 10 min, da una batteria al litio da 250/300 ampere, può alla lunga danneggiarla o è una scarica accettabile?
In risposta al messaggio di Szopen del 18/01/2024 alle 12:13:0235mmq dalla BM perché?
Troppe domande, leggo tutto con calma per poi poter suggerire al meglio, intanto però ti dico, dall'elettrauto anziché 2 cavi da 16mmq fai portare solo un positivo da 35mmq mentre un negativo sempre da 35mmq potrà prenderlo da qualche parte sul telaio sotto la dinette. Già che ci sei, fatti portare un cavo da 6mmq dalla BM poi ti spiego perché. Ciro.
In risposta al messaggio di black83 del 18/01/2024 alle 06:22:45Ti serve un cavo dal positivo della BM sezione 16 mmq e 1 cavo per il D+ sezione 1 mmq.
Salve, grazie a tutti per i preziosi consigli. Riprendo l'argomento perchè ho bisogno ancora di aiuto. Ricapitolando, ho intenzione di rifare l'impianto elettrico del mio van, camperizzato - male - dal precedente proprietario,e di fare un upgrade per il litio. In sintesi: -batteria litio da circa 250 ampere -2 pannelli mono da 200-250 watt ciascuno, in parallelo, 24 volt (effettivi circa 40), collegati a un victron 100/50 (l'ho già acquistato, è forse sovradimensionato ma l'ho trovato in offerta su amazon a 209 euro) -b2b charger, non so ancora quale e da quanti ampere, dipenderà da quanto può erogare l'alternatore (lo scoprirò a breve) -caricabatterie da 220v e inverter da circa 1000 watt Le mie utenze più energivore sono un frigo a compressore da 60 watt, cinebasto da 5kw, phon da 600 watt da usare 5 min al giorno, saltuariamente caricabatterie per monopattino elettrico, boiler elettrico da 1200/1500 watt (non prendetemi in giro!) da usare, se proprio avessi energia da vendere, massimo 10 min al giorno. Prima di cominciare con l'impianto ho bisogno di eseguire lavori di manutenzione sia dal meccanico che dall'elettrauto, e volevo approfittare di quest'ultimo per farmi portare i fili dalla batteria motore all'interno del van, sotto la panca della dinette, dove installerò il b2b charger. Ho letto inoltre della possibilità di portare nel van un filo dal D+ dell'alternatore per caricare le utenze accese mentre sono in viaggio, per non sottrarle alla carica della batteria tramite b2b charger; in realtà al momento non ne avrei bisogno, dato che l'unica utenza in questione sarebbe il frigo che, se in funzione, preleverebbe 60 watt, ma non vorrei precludermi la possibilità di poterlo fare in futuro. Inoltre ho letto del sistema del diodo + resistenza che manterrebbe carica la BM nel caso di lunghe pause; anche questo sistema non lo userei subito, dato che avrei la possibilità di accendere il mezzo almeno una volta a settimana, ma, come prima, non vorrei precludermi la possibilità per il futuro. In definitiva, correggetemi se sbaglio, dirò all'elettrauto di farmi passare all'interno del van: 2 fili di 16mmq, uno dal + e uno dal - della BM da collegare al b2b charger, più un filo (di quanti mmq?) dal D+ dell'alternatore (che isolerò per il momento, non dovendolo usare), più un filo (di quanti mmq?) dal + della BM per il sistema diodo/resistenza (anche questo da isolare)...corretto? La distanza da BM al vano della dinette è circa 3 metri. Inoltre, secondo voi, prelevare 1200/1550 watt dal boiler, anche se per soli 10 min, da una batteria al litio da 250/300 ampere, può alla lunga danneggiarla o è una scarica accettabile?