https://www.solarenergypoint.it...
) vediamo che sono pannelli che lavorano a una tensione nominale di circa 38V con una tensione open circuit di 44.1V, lavorando a una tensione abbastanza alta escono con una corrente nominale intorno alle 10A.https://www.victronenergy.it/up...
) o mi conviene andare su qualcosa di più grande? Se due pannelli messi in serie da 360W e 37,7V andassero teoricamente alla loro massima potenza nominale, quindi 360W a 75,4V, l'MPPT dovrebbe, sempre a livello nominale, erogare 30A a 12V giusto?In risposta al messaggio di FrankAZ del 18/11/2020 alle 11:36:17Guarda sul sito della Victron il simulatore per impianti fotovoltaici, puoi inserire i dati dei tuoi pannelli e come risultato ti indicano quale regolatore Victron scegliere.
Dinuovo buongiorno a tutti =) Sono finalmente arrivato al punto di dover acquistare i vari componenti del nuovo impianto fotovltaico, ho intenzione di prendere prima pannelli e regolatore MPPT, poi la batteria, un convertitoreDC/DC per l'alternatore e infine il caricabatterie per la 220 adatto a batterie Lifepo4. In pratica quello che vorrei fare, visto che la disposizione del tetto del mio camper me lo consente, è montare due pannelli REC Alpha da 360W in serie, con appositi diodi, da collegare a un regolatore di carica MPPT della Victron Energy con controllo bluetooth, che andrà a caricare una batteria al litio formata da celle Winston collegate fra loro con smart BSM. Il mio dubbio è nella lettura delle schede tecniche dei regolatori Victron. Partendo dalla scheda tecnica dei pannelli ( ...) vediamo che sono pannelli che lavorano a una tensione nominale di circa 38V con una tensione open circuit di 44.1V, lavorando a una tensione abbastanza alta escono con una corrente nominale intorno alle 10A. Ora, installando una batteria al litio so di poter mandare una corrente di carica bella alta, le celle winston riportano una corrente di carica massima di 600a e un corrente ottimale di 100a, almeno secondo quanto scritto qui ( io farò una batteria da 12v e 200ah. Detto questo la mia domanda è, che regolatore Victron prendere? Andrebbe bene un 100/50? ( o mi conviene andare su qualcosa di più grande? Se due pannelli messi in serie da 360W e 37,7V andassero teoricamente alla loro massima potenza nominale, quindi 360W a 75,4V, l'MPPT dovrebbe, sempre a livello nominale, erogare 30A a 12V giusto? Mi sto perdendo fra discussioni e tabelle tecniche, sarei molto grato se qualcuno che ne capisce davvero mi potesse aiutare nella scelta del Victron più adatto a me, senza prendere un prodotto sottodimensionato, ne uno sovradimensionato spendendo un patrimonio inutilmente. Grazie mille a chiunque mi saprà aiutare.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 18/11/2020 alle 14:39:03Grazie Sergio,
Senza nulla togliere a Victron io ho optato pe un regolatore EPEVER e devo dire che funziona a meraviglia e costa la metà dei Victron. Programmabile da PC ed adatto per qualsiasi tipo di batteria . Pensaci ...
In risposta al messaggio di epsoncolor del 18/11/2020 alle 14:09:43Bella storia c'avevo visto giusto, allora qualcosa ci sto capendo :D
Guarda sul sito della Victron il simulatore per impianti fotovoltaici, puoi inserire i dati dei tuoi pannelli e come risultato ti indicano quale regolatore Victron scegliere. Giuseppe
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 18/11/2020 alle 15:13:31Io so che dei miei amici, chi ha montato Victron, non tornerebbe più indietro, però anche il budget conta, ti va di spiegare il tuo punto di vista? Perchè dici che Eveper funzionano in modo strano? Parli dell'algoritmo che usano?
Gli Eveper sono degli MPPT dalla filosofia di funzionamento strana... Secondo me i Victron sono decisamente migliori, e non di poco. Marco
In risposta al messaggio di FrankAZ del 18/11/2020 alle 15:17:23Questa è una fonte di energia.
Io so che dei miei amici, chi ha montato Victron, non tornerebbe più indietro, però anche il budget conta, ti va di spiegare il tuo punto di vista? Perchè dici che Eveper funzionano in modo strano? Parli dell'algoritmoche usano? Io so che Eveper partono anche con tensioni inferiori ai 5V, al contrario dei Victron, ma non è unproblema che mi riguarda vista la tensione dei pannelli che andrò a montare (per giunta in serie)
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 18/11/2020 alle 15:42:11Condivido.
Questa è una fonte di energia. Abbiamo una tensione che può variare abbinata ad una resistenza interna che può variare, poco importa se si tratta di un pannello fotovoltaico o di una batteria. Il teorema della massimapotenza trasferibile ci racconta che la resistenza di carico che devo collegare per... succhiare più potenza possibile, deve avere un valore identico alla resistenza interna dell'oggetto che eroga energia. Un regolatore PWR e composto da un transistor posto tra la fonte di energia e la batteria da ricaricare, questo componente lavora in zona lineare, cioè viene comandato come una resistenza variabile (transistor = trans resistor = resistenza variabile comandata) in modo da limitare la corrente e la tensione verso la batteria, risultato: il componente scalda e una parte dell'energia prodotta dal pannello viene sprecata. Un regolatore MPPT fa il Traking continuo del valore della resistenza interna che varia in continuazione, poi assorbe energia facendo finta di essere una resistenza che in quel momento ha lo stesso valore della resistenza interna da cui deriva la capacità di succhiare la massima energia teoricamente prelevabile. Ma questa energia non è adatta alla batteria, per cui al suo interno abbiamo un DC-DC converter, una specie di trasformatore che funziona con la corrente continua, che adatta l'energia succhiata ai valori compatibili con la batteria. Questo metodo è costoso da realizzare e infatti il cinese Eveper usa una cosa che io stento a capire... Loro dicono: Il controllo MPPT è attuato grazie ai transistor di potenza MOSFET, che vengono accesi e spenti in PWM ad alta frequenza per controllare in maniera precisa la tensione di carica. E questo mi lascia perplesso... in pratica usano dei componenti MOSFET come dei velocissimi interruttori che collegano e scollegano continuamente il pannello alla batteria, presumo attraverso un'induttanza ma non lo dicono, in modo da simulare un oggetto MPPT E' questa loro affermazione che mi fa storcere il naso, e infatti le prove che si trovano in rete identificano i Victron come i migliori MPPT per quanto riguarda la capacità di Tracking, cioè di adattare continuamente in maniera veloce e e precisa la resistenza simulata attraverso la quale succhiano energia dal pannello fotovoltaico. Tuto questo seve a poco e nulla in estate, è importantissimo in inverno, guarda caso quando l'energia è davvero preziosa. Io la so così, se altri hanno altre info... Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 18/11/2020 alle 15:42:11Ooook non conoscevo il funzionamento preciso degli Eveper, avevo solo notato che li usano in molti.
Questa è una fonte di energia. Abbiamo una tensione che può variare abbinata ad una resistenza interna che può variare, poco importa se si tratta di un pannello fotovoltaico o di una batteria. Il teorema della massimapotenza trasferibile ci racconta che la resistenza di carico che devo collegare per... succhiare più potenza possibile, deve avere un valore identico alla resistenza interna dell'oggetto che eroga energia. Un regolatore PWR e composto da un transistor posto tra la fonte di energia e la batteria da ricaricare, questo componente lavora in zona lineare, cioè viene comandato come una resistenza variabile (transistor = trans resistor = resistenza variabile comandata) in modo da limitare la corrente e la tensione verso la batteria, risultato: il componente scalda e una parte dell'energia prodotta dal pannello viene sprecata. Un regolatore MPPT fa il Traking continuo del valore della resistenza interna che varia in continuazione, poi assorbe energia facendo finta di essere una resistenza che in quel momento ha lo stesso valore della resistenza interna da cui deriva la capacità di succhiare la massima energia teoricamente prelevabile. Ma questa energia non è adatta alla batteria, per cui al suo interno abbiamo un DC-DC converter, una specie di trasformatore che funziona con la corrente continua, che adatta l'energia succhiata ai valori compatibili con la batteria. Questo metodo è costoso da realizzare e infatti il cinese Eveper usa una cosa che io stento a capire... Loro dicono: Il controllo MPPT è attuato grazie ai transistor di potenza MOSFET, che vengono accesi e spenti in PWM ad alta frequenza per controllare in maniera precisa la tensione di carica. E questo mi lascia perplesso... in pratica usano dei componenti MOSFET come dei velocissimi interruttori che collegano e scollegano continuamente il pannello alla batteria, presumo attraverso un'induttanza ma non lo dicono, in modo da simulare un oggetto MPPT E' questa loro affermazione che mi fa storcere il naso, e infatti le prove che si trovano in rete identificano i Victron come i migliori MPPT per quanto riguarda la capacità di Tracking, cioè di adattare continuamente in maniera veloce e e precisa la resistenza simulata attraverso la quale succhiano energia dal pannello fotovoltaico. Tuto questo seve a poco e nulla in estate, è importantissimo in inverno, guarda caso quando l'energia è davvero preziosa. Io la so così, se altri hanno altre info... Marco.
In risposta al messaggio di il tornitore del 18/11/2020 alle 15:51:28Mitico, speravo anche in un tuo intervento, indovina un pò chi mi ha fatto scoprire i REC :D C'ho la discussione salvata nei preferiti dove fate il confronto fra le varie tipologie di pannelli, lurko il forum da anni ormai e finalmente ho deciso di iscrivermi, vi terrò aggiornati sui prossimi passi =)
Condivido. Aggiungo che al di sopra di Victron, come MPPT, ci sono i Genasun.. Dai test sono i più veloci nel tracking (qualche decimo di secondo) peccato che gestiscano poca potenza e la tensione in ingresso consentita non è così elevata.. e hanno un certo costo.
https://www.youtube.com/watch?v...
In risposta al messaggio di FrankAZ del 18/11/2020 alle 14:44:58Ciao, io possiedo prodotti di entrambe le marche (inverter e a breve Smartshunt di victron, e regolatore mppt e relativi accessori Epever).
Grazie Sergio, Infatti non escludo assolutamente gli EPEVER, me li ha consigliati pure un amico che fa impianti in campo nautico, ora sto buttando giù un elenco con tutto quello che mi dovrebbe servire e relativi prezzi,mi sono fissato un budget massimo e se con la mia idea iniziale lo sforo, comincio a cambiare i vari componenti con altro. Grazie anche a mr. Epson, mesi fa l'avevo usato, non c'avevo assolutamente pensato al simulatore victron, ricordavo che faceva inserire solo pannelli Victron, non avevo fatto caso che c'è anche l'opzione per pannelli custom Bella storia :D
In risposta al messaggio di Emme48 del 18/11/2020 alle 15:42:11Ho riletto il tuo post.
Questa è una fonte di energia. Abbiamo una tensione che può variare abbinata ad una resistenza interna che può variare, poco importa se si tratta di un pannello fotovoltaico o di una batteria. Il teorema della massimapotenza trasferibile ci racconta che la resistenza di carico che devo collegare per... succhiare più potenza possibile, deve avere un valore identico alla resistenza interna dell'oggetto che eroga energia. Un regolatore PWR e composto da un transistor posto tra la fonte di energia e la batteria da ricaricare, questo componente lavora in zona lineare, cioè viene comandato come una resistenza variabile (transistor = trans resistor = resistenza variabile comandata) in modo da limitare la corrente e la tensione verso la batteria, risultato: il componente scalda e una parte dell'energia prodotta dal pannello viene sprecata. Un regolatore MPPT fa il Traking continuo del valore della resistenza interna che varia in continuazione, poi assorbe energia facendo finta di essere una resistenza che in quel momento ha lo stesso valore della resistenza interna da cui deriva la capacità di succhiare la massima energia teoricamente prelevabile. Ma questa energia non è adatta alla batteria, per cui al suo interno abbiamo un DC-DC converter, una specie di trasformatore che funziona con la corrente continua, che adatta l'energia succhiata ai valori compatibili con la batteria. Questo metodo è costoso da realizzare e infatti il cinese Eveper usa una cosa che io stento a capire... Loro dicono: Il controllo MPPT è attuato grazie ai transistor di potenza MOSFET, che vengono accesi e spenti in PWM ad alta frequenza per controllare in maniera precisa la tensione di carica. E questo mi lascia perplesso... in pratica usano dei componenti MOSFET come dei velocissimi interruttori che collegano e scollegano continuamente il pannello alla batteria, presumo attraverso un'induttanza ma non lo dicono, in modo da simulare un oggetto MPPT E' questa loro affermazione che mi fa storcere il naso, e infatti le prove che si trovano in rete identificano i Victron come i migliori MPPT per quanto riguarda la capacità di Tracking, cioè di adattare continuamente in maniera veloce e e precisa la resistenza simulata attraverso la quale succhiano energia dal pannello fotovoltaico. Tuto questo seve a poco e nulla in estate, è importantissimo in inverno, guarda caso quando l'energia è davvero preziosa. Io la so così, se altri hanno altre info... Marco.
https://youtu.be/TfB_iIF-rCA
In risposta al messaggio di il tornitore del 18/11/2020 alle 15:51:28Ragazzi state diffondendo un concetto inesatto.
Condivido. Aggiungo che al di sopra di Victron, come MPPT, ci sono i Genasun.. Dai test sono i più veloci nel tracking (qualche decimo di secondo) peccato che gestiscano poca potenza e la tensione in ingresso consentita non è così elevata.. e hanno un certo costo.
https://youtu.be/j7DwgUGpI84
https://youtu.be/kF_cVEYxj3E
https://www.amazon.it/epever%C2...
https://www.victronenergy.it/pa...
https://www.amazon.it/Remote-Mo...
In risposta al messaggio di Sergione66 del 18/11/2020 alle 22:01:43Molto strana quella pagina col monitor victronenergy identico a mt 50 epever e a mt 50 (solarepic renogy etc)! Non lo sapevo!
Io ho aperto entrambi i regolatori, Victron ed Epever, e devo dire che come assemblaggio e componentistica non ci sono grandi differenze. Le differenze sono nei morsetti dei cavi (piccoli e poco stabili sul Victron) e sullaplastica del case (più sottile e cheap sull'Epever). Nel funzionamento reale è davvero risibile la differenza di rendimento, nell'ordine di qualche punto percentuale pensando soprattutto al costo di acquisto. Quello che fa la differenza a favore del cinese è il dissipatore che permette di smaltire il calore in modo sicuramente più efficiente. Meglio ancora del classico Tracer è il modello Tracer BN che non ha il display ma tutto il case è un dissipatore in metallo di ottima qualità. Costo leggermente superiore ma altrettanta qualità. C2%AE-Regolatore-carica-rilevamento-automatico/dp/B074YH96ZS/ref=sr_1_18?mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=tracer+bn&qid=1605733252&sr=8-18 Dove realmente Victron eccelle è negli inverter o inverter-caica batterie. Grandi prestazioni ma prezzi elevati. Nel caso di impianti di alto livello direi che è una scelta obbligata . In alternativa Mastervolt. Bisogna comunque stare sempre attenti a quello che si compra perchè anche Victron a volte cade su cose del genere: Un pò troppo simile a questo
In risposta al messaggio di Sergione66 del 18/11/2020 alle 22:01:43Sergione 66 mi hai messo la pulce e ho approfondito un po...
Io ho aperto entrambi i regolatori, Victron ed Epever, e devo dire che come assemblaggio e componentistica non ci sono grandi differenze. Le differenze sono nei morsetti dei cavi (piccoli e poco stabili sul Victron) e sullaplastica del case (più sottile e cheap sull'Epever). Nel funzionamento reale è davvero risibile la differenza di rendimento, nell'ordine di qualche punto percentuale pensando soprattutto al costo di acquisto. Quello che fa la differenza a favore del cinese è il dissipatore che permette di smaltire il calore in modo sicuramente più efficiente. Meglio ancora del classico Tracer è il modello Tracer BN che non ha il display ma tutto il case è un dissipatore in metallo di ottima qualità. Costo leggermente superiore ma altrettanta qualità. C2%AE-Regolatore-carica-rilevamento-automatico/dp/B074YH96ZS/ref=sr_1_18?mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=tracer+bn&qid=1605733252&sr=8-18 Dove realmente Victron eccelle è negli inverter o inverter-caica batterie. Grandi prestazioni ma prezzi elevati. Nel caso di impianti di alto livello direi che è una scelta obbligata . In alternativa Mastervolt. Bisogna comunque stare sempre attenti a quello che si compra perchè anche Victron a volte cade su cose del genere: Un pò troppo simile a questo
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