In risposta al messaggio di Szopen del 21/06/2024 alle 13:22:21Dunque, rispondo, correggimi se sbaglio.
Tu puoi non essere d'accordo e mi sta bene ma, chiedi a Kirchoff se applichi un carico da 50/60A in viaggio chi fornisce corrente. Per quanto riguarda la BM, devi considerare uno scenario cui preveda la sua completa rotturatipo un elemento in corto, cosa improbabile forse ma non remota. In emergenza non sempre si può perdere tempo e la corrente necessaria ad avviare il motore non può e non passa dal DC-DC. Non metto in dubbio le tue competenze, non mi fraintendere, però nel tuo mezzo c'è se vuoi un piccolo errore, il D+ va collegato alla centralina, questa deve provvedere a mandare il segnale di attivazione ai vari dispositivi dipendenti, di conseguenza il corretto collegamento sarà :D+ > Centralina - - > DC-DC.. Ciro.
In risposta al messaggio di Coros del 21/06/2024 alle 16:28:09Proprio non vuoi capire, continua pure a ragionare nel tuo libro, ricorda però che non tutti hanno un DCDC da 65A e soprattutto non tutti dispongono di un alternatore capace di far fronte a tali richieste, io ho descritto quali sono in generale le varie precauzioni da considerare di prendere un po’ da tutti poi, ognuno valuta in base alla propria configurazione.
Dunque, rispondo, correggimi se sbaglio. Non sono sicuro di capire il tuo esempio: Con 60A in viaggio e D+ staccato manualmente ? Te li fornisce la BS ma quando arrivi a destinazione in che stato trovi la BS ? Intendi chehai un relé che ti collega la BM+Alternatore alla zona servizi ? Non credo sia il mio caso, ma non ne capisco l'utilità. Se hai un carico da 60A sulla servizi, e DCDC che fornisce 65 (come nel mio caso) tutta la corrente dei 60 la fornisce il DCDC mentre il restante 5A va in batteria, se questa non è carica. Parliamo di un DCDC colegato alla BM+Alternatore e sarà quest'ultimo a fornire l'energia e a caricare anche la BM se necessario. Il D+ arriva dal alternatore e va in ingresso alla EBL. Questa te lo ripete sui connettori dei caricatori esterni collegati alla stessa (ha ingresso per caricatore dcdc e solare), ma non sei obbligato ad usarli, perché hai il limite di 18A per caricatore (sulla EBL31). Puoi anche prendere il D+ direttamente dall'alternatore per poi usarlo in dcdc esterni collegati alla BS direttamente, come nel mio caso. Non è un errore ma necessità progettuale (la EBL31 non regge il DCDC esterno che ho). Anche lo schaudt di fabbrica supera la capacità della EBL31 (25A) ed è cablato esternamente. Il punto è, non vedo il motivo di staccare manualmente il D+ e rinunciare alla corrente che il dcdc ti fornisce. Riguardo ai dcdc che non possono fare da alimentatori, in questo non si applica, perché c'è sempre la batteria a regolare tutto.
In risposta al messaggio di Coros del 21/06/2024 alle 17:38:29Ciao, non vedo contraddizioni nei miei interventi, descrivo scenari separati che tu vuoi giocoforza accomunare.
Ma io sto cercando di capire, perché i suggerimeti che dai sono contradditori e probabilmente non capisco qual'è l'impianto che hai in mente. Ad esempio, cosa c'entra consumare 60A durante la marcia e il fatto di staccareil D+. Non preserva la BS, anzi, la fa scaricare prima. Forse lo fai per preservare l'alternatore sottodimensionato di un mezzo e dirottare l'energia per i bisogni della motrice ? Fammi capire.
In risposta al messaggio di Szopen del 22/06/2024 alle 09:58:22Finalmente ho capito il tuo punto di vista e mi è tutto chiaro.
Ciao, non vedo contraddizioni nei miei interventi, descrivo scenari separati che tu vuoi giocoforza accomunare. In viaggio, 60A possono essere richiesti da un condizionatore a tetto installato su un camper privo di ariacondizionata in cabina, poniamo siano in esso presenti un paio di centinaia di Ah date da batterie al litio, e` possibile far funzionare il condizionatore almeno 3 ore alleviando un po` il viaggio ai bambini sotto il solleone autostradale, poi ci si ferma da qualche parte al fresco per pranzare, perdendo qualche oretta si arriva al tardo pomeriggio, sara` sicuramente piu` fresco qundi, proseguire il viaggio, in camper, non serve necessariamente correre, ne` partecipare alla 24 ore di Le Mans. Sto per partire, ho una BS litio da 200Ah non perfettamente carica, ha diciamo un 30/35% di SOC, 60/70Ah, il mezzo dispone di un DC-DC da 30A, devo fare un viaggio di almeno 4/5 ore e arrivo per sera, come faccio ad avere la quasi certezza di arrivare a destinazione ed avere la BS quasi carica? Considerando che a bordo devo alimentare anche alcuni accessori abbastanza energivori come ad esempio un frigo a compressore ma anche diversi piccoli dispositivi che assorbono pochi A come un router o una TV, le correnti si sommano ed alla BS potrebbero arrivarne poche, molto poche. Ecco allora che ci viene incontro un sistema molto efficace, quello di separare l`alimentazione dei carichi dalla BS quando si e` in viaggio ed indirizzarla direttamente all`alternatore, in questo modo, dopo 5 ore di viaggio, sono certo che la BS abbia reintegrato almeno il 99% della sua energia. Altro scenario: Mi accingo a ripartire d`urgenza quando improvvisamente giro la chiave e: TAC, TAC, TAC, BM morta defunta, ed ora? E` sera quindi e` buio, piove a dirotto ed un fulmine deve aver fatto saltare qualche cella BTS nelle vicinanze perche` il cellulare non mi prende, che faccio? Nel mio caso e` semplice, un semplice gesto da fare con un dito mi permettera` di ripartire, poi, a sostituire la BM ci pensiamo magari domani o dopodomani, con bel tempo pero`. Ah, quasi dimenticavo, il D+, se viaggiando di giorno ho sufficiente energia data dai pannelli solari, abbastanza da ricaricare la/e BS ed alimentare anche i carichi posso tenere spento il DC-DC, questo mi permettera` anche di consumare meno gasolio e forse, fare qualche km in piu`. Ovviamente, non serve intervenire sul D+ se tutti i caricatori comunicano tra loro e gestiscono correttamente le batterie. Ciro.
In risposta al messaggio di Coros del 22/06/2024 alle 10:52:21Nessun problema, anzi, certe conversazioni sono sempre utili ed un lettore "attento" puo` trarne ottimi benefici.
Finalmente ho capito il tuo punto di vista e mi è tutto chiaro. L'incomprensione è tutta dovuta al nostro diverso approccio al problema e avrei dovuto chiederti questa informazione subito all'inizio, invece che partireper la (mia) tangente. Mi spiace. Avrai già intuito che io preferisco mettere mano all'impianto una volta e per tutte ed adeguarlo a quello che mi serve, invece che dovermi ricordare e gestire le varie situazioni particolari. Anche perché io posso, ma poi il camper lo guida e usa anche mia moglie, ed io potrei non essere presente o potrei essere incapacitato. Figurati che non riesco ancora a spiegarle che non deve accendere forno, induzione, lavatrice a magari asciutarsi i capelli nello stesso momento a casa, immagina gestire la cosa nel camper in vacanza e progettare le soste per ricaricare o ribilanciare le cariche del mezzo o la sua temperatura interna ;) Ciao e grazie ancora per il tempo che hai perso per rispondermi.
In risposta al messaggio di Grinza del 10/06/2024 alle 20:31:12Ma tu con il camper dove vai?
Ciao Ciro, non è terrorismo ma un camperista medio vuole montare e partire senza stare a preoccuparsi di gestire le batterie. Se leggi questi commenti vengono fatti proprio dai camperisti che hanno le batterie al litio (ingenerale) montate e spesso li senti parlare di staccare le batterie quando sono cariche, non caricarli molto con gli alternatori, al rimessaggio staccare il pannello dalla BS e tante altre cosette. Uno pigro come me non metterebbe mai delle batterie dove devo fare sempre delle azioni per mantenerle in perfetta efficienza. Da capire poi sé tutte queste accortezze sono frutto di leggende metropolitane o vera necessità di utilizzo Un ultima considerazione tutta mia, ma tutta questa energia è veramente necessaria? Io non ho nemmeno un inverter (ne ho uno volante da 250watt mai usato)…forse non sono un vero camperista