In risposta al messaggio di rubylove del 18/07/2022 alle 21:58:48Come faccio a verificare la tensione sotto carico (quindi connesso a regolatore, giusto?) di uno e dell'altro?
Comunque metterli in serie 1) consente di far partire il regolatore perche se pur sottotensione superano il minimo della soglia del regolatore 2) Verificare se hanno lo stesso tipo di guasto perche mentre lavorano ancheda mezzi guasti, puoi misurare la tensione sotto carico dell'uno e dell'altro singolarmente, almeno sai per certo che entrambi hanno lo stesso guasto anche se in punti diversi 3) ti togli la soddisfazione di vedere che il regolatore vecchio funziona e rispedisci il nuovo 4) provi a recuperare i pannelli
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 18/07/2022 alle 21:40:47Il camper lo tengo al chiuso e c'è buio totale, non vorrei che magari dentro-fuori-dentro-fuori possa aver causato questo problema.
Non c'è altra possibilità che il guasto sia sui pannelli, quando il diodo cicca e si hanno 14 V, il regolatore non parte, certo che due pannelli che si guastano contemporaneamente sullo stesso diodo è strano, hai magari una barra o qualcosa, un terrazzo che ne mette in ombra la stessa parte su entrambi?
In risposta al messaggio di arounders del 19/07/2022 alle 10:09:22Si il collegamento lo fai in serie, quindi metti insieme il positivo di uno e il negativo dell'altro, poi i due estremi (il positivo di un pannello e il negativo dell'altro li colleghi al regolatore)
Come faccio a verificare la tensione sotto carico (quindi connesso a regolatore, giusto?) di uno e dell'altro? Connettendoli singolarmente al regolatore, quindi niente serie o parallelo tra di loro, ho 14.0v sia con unoche con l'altro pannello ed il regolatore non carica. Se li metto in serie e dovessi riuscire a ricaricare, per verificare la tensione di uno e dell'altro mi basta testare il + ed il - di un pannello per avere il dato corretto oppure devo fare altro? Tendenzialmente mi aspetterei comunque di vedere 14v e 14v, questa volta però avrò una serie che mi da 28v e che quindi dovrebbe farmi partire la carica, giusto? Non sono molto afferrato in elettronica e vorrei confrontarmi meglio su questi aspetti per avere le idee chiare sul funzionamento degli impianti elettrici.
In risposta al messaggio di arounders del 19/07/2022 alle 10:18:55La penso allo stesso modo
Il camper lo tengo al chiuso e c'è buio totale, non vorrei che magari dentro-fuori-dentro-fuori possa aver causato questo problema. Il dubbio enorme che però mi rimane è che io questo comportamento l'ho già visto, miè già capitato un 4/5 volte, e poi per qualsicoglia motivo si è sistemato da solo (io facevo cose, cambiamo cavi, verificavo connessioni ma è ovvio non potesse essere questo a risolvere il problema). E' possibile che i diodi, magari difettati, a certe temperature, funzionino a ****o e mi possano dare questo comportamento? Magari ora sono andati definitivamente entrambi, prima però in qualche modo le cose andavano a posto. Non escludo nemmeno che un pannello fosse andato molto prima, essendo in parallelo non ho modo di saperlo, anche se ricordo di avere testato singolarmente i pannelli (tempo fa) e caricavano entrambi. Io comunque vedendo che l'impianto caricava davo per scontato tutto funzionasse a dovere, magari un pannello aveva già da tempo un diodo bruciato, ma essendoci l'altro totalmente funzionante raggiungevo la tensione per avviare la carica. Ora mi si è rotto definitivamente anche l'altro e quindi la tensione non la raggiungo più. Esiste un modo certo per verificare che un pannello abbia dei diodi bruciati, senza però poter accedere ai diodi, e senza connetterlo ad un regolatore?
In risposta al messaggio di rubylove del 19/07/2022 alle 10:55:37Certamente meglio con i diodi di blocco
Si il collegamento lo fai in serie, quindi metti insieme il positivo di uno e il negativo dell'altro, poi i due estremi (il positivo di un pannello e il negativo dell'altro li colleghi al regolatore) puoi misurare il totaleoppure il singolo senza problemi e puoi misurare la corrente totale se la tensione in ogni pannello e uguale significa che hanno probabilmente lo stesso guasto ma non è detto nella stessa zona Se hanno la stessa tensione dovrebbero avere anche la stessa corrente ma tu puoi vedere solo quella totale, questa è identica in ogni caso, sia per uno che per l'altro che per i due insieme, salvo che uno dei due non sia piu danneggiato dell'altro, in questo caso la corrente totale sarebbe quella del pannello peggiore Per problema del possibile utilizzo concreto non saprei darti delle certezze, potrebbe anche funzionare bene come dissipare peggio chissa che non sia stata la temperatura eccessiva di questi giorni a causare il danno Magari uno era gia guasto e l'altro si è guastato dopo non saprei, io i diodi di blocco li metto
In risposta al messaggio di franco49tn del 19/07/2022 alle 11:11:40Si, certo meglio sempre metterli
Certamente meglio con i diodi di blocco Nel montaggio dei FV su camper di mio figlio 300Wp con reg. Mppt 30A ho installato anche i diodi di blocco, per sicurezza o per obbligo. Mentre sul mio con 400Wp e due serie da 200W cad., avevo il regolatore con entrate separate per ogni gruppo di FV:
In risposta al messaggio di arounders del 19/07/2022 alle 18:11:42Il collegamento in serie o in parallelo nel tuo caso non cambia nulla dal punto di vista della potenza perchè in parallelo la tensione rimane invariata e la corrente raddopia, nel parallelo però la tensione dei due pannelli deve essere uguale e tu sei a posto (eri..) mentre la corrente può anche essere diversa, perchè la corrente totale è la somma delle correnti dei pannelli in parallelo
Buonasera a tutti, ho aggiornamenti: collegando i pannelli in serie il regolatore parte e carica. Per via (anche) dell’orario gli amp generati erano bassi (fin troppo secondo me), domani con pieno sole verifico meglioe capisco se per ora sia sufficiente per l’utilizzo che ne dovrò fare prossimamente. Ho già contattato il fornitore ma non mi ha ancora risposto riguardo una possibile garanzia. Spero di trovare un accordo anche che ne compro uno e me ne danno due, onestamente in tre anni mi sembra assurdo che a due pannelli si brucino dei diodi…. Vi aggiornerò anche su questo. Ora vorrei capire meglio questo discorso parallelo/serie dei pannelli che onestamente non ho ben chiaro: da quanto ho capito a livello di regolatore, al netto di avere una tensione minima per partire a caricare (come abbiamo visto nel mio caso), gli amp “inviati” alla batteria dovrebbero essere gli stessi (a parità di irraggiamento ovviamente), sia che i pannelli siano in serie o in parallelo, corretto? È il regolatore che trasforma ciò che riceve nella tensione corretta per la batteria e quindi relativi amp. È corretto questo mio pensiero? Io avevo optato per delle connessioni in parallelo perchè mi era stato detto che in condizioni di ombra parziale i pannelli si sarebbero comportati come resistenza se connessi in serie e quindi su un veicolo ricreazionale era meglio la connessione in parallelo. Vi risulta questa cosa o no?
In risposta al messaggio di arounders del 19/07/2022 alle 18:11:42E' corretto il collegamento che ti hanno consigliato per il camper, se fosse un civile invece non avrei dubbi per la serie.
Buonasera a tutti, ho aggiornamenti: collegando i pannelli in serie il regolatore parte e carica. Per via (anche) dell’orario gli amp generati erano bassi (fin troppo secondo me), domani con pieno sole verifico meglioe capisco se per ora sia sufficiente per l’utilizzo che ne dovrò fare prossimamente. Ho già contattato il fornitore ma non mi ha ancora risposto riguardo una possibile garanzia. Spero di trovare un accordo anche che ne compro uno e me ne danno due, onestamente in tre anni mi sembra assurdo che a due pannelli si brucino dei diodi…. Vi aggiornerò anche su questo. Ora vorrei capire meglio questo discorso parallelo/serie dei pannelli che onestamente non ho ben chiaro: da quanto ho capito a livello di regolatore, al netto di avere una tensione minima per partire a caricare (come abbiamo visto nel mio caso), gli amp “inviati” alla batteria dovrebbero essere gli stessi (a parità di irraggiamento ovviamente), sia che i pannelli siano in serie o in parallelo, corretto? È il regolatore che trasforma ciò che riceve nella tensione corretta per la batteria e quindi relativi amp. È corretto questo mio pensiero? Io avevo optato per delle connessioni in parallelo perchè mi era stato detto che in condizioni di ombra parziale i pannelli si sarebbero comportati come resistenza se connessi in serie e quindi su un veicolo ricreazionale era meglio la connessione in parallelo. Vi risulta questa cosa o no?
In risposta al messaggio di arounders del 20/07/2022 alle 16:46:14Io ho un unico pannello di tipo domestico che eroga 52v 5,5A, in uscita dal regolatore arrivo a 20A 14V circa, proprio per il fatto che il regolatore essendo di tipo MPPT converte la tensione in corrente
Buongiorno, confermo che l’impianto funziona, attualmente mi sta caricando a 7amp ma la batteria è praticamente carica, quindi non spinge al massimo. Per ora direi che va bene così, spero di riuscire ad ottenere qualcosadal fornitore. Comunque io ignoravo il fatto della tensione minima richiesta dal regolatore per avviare la carica, ma come mai questa cosa? Nel mio caso la connessione in serie o in parallelo ha fatto tutta la differenza del mondo…. Altra cosa, è ovvio che in futuro andrò a sostituire i pannelli solari. La mia domanda è: posso acquistare pannelli da 24v anche se la mia batteria è 12v? Tempo fa avevo molta confusione e non avevo una risposta, ora penso di sì, il regolatore poi gestirà quanto fornito dai pannelli e fornirà alla batteria ciò che le serve. Corretto? Ringrazio tutti per i consigli che mi avete fornito e per le cose nuove che ho imparato.
In risposta al messaggio di Armando del 21/07/2022 alle 15:02:43avresti qualche marca\link di pannelli ad uso civile?
Vorrei far presente a chi legge e si deve orientare sulla scelta. che con pannelli 12V (che poi hanno in genere Voc sui 20-21V e Vmp sui 18-18.5V) che non presentino guasti e un regolatore MPPT tipo gli Epever (che hannouna soglia di funzionamento a Vbs + 1.5-2 V), non succede mai che la tensione ai pannelli scenda sotto il valore di soglia, nè con nuvolo/pioggia nè in altre situazioni in cui la produzione FV abbia un senso. Magari con gli Western che, se non ricordo male, ce l'hanno a Vbs+5V, o altri che non conosco che abbiano soglia alta, ma sicuramente non con gli Epever, che ben conosco in utilizzo (in passato invece usavo i PWM). Terrei anche presente che gli A che realmente fanno numero nel ridare energia alla BS sono quelli che passano a metà giornata. Le differenze tra i pannelli alle basse luci (vedi i dubbi saranno meglio i policristallini? e simili) o le differenze se uno parte a produrre alle 6.50 e un altro alle 6.59 ecc. alla fine dell giornata non contano praticamente nulla nel numero degli Ah incamerati, dato che si parla di correnti basse. Le ore che rendono sono quelle a sole abbastanza alto e A di conseguenza. (Basta fare una simulazione con produzione in A ad andamento sinusoidale anche discreta ora per ora e si verifica) In queste ore avere un'ombra su una o su poche celle che ci castra il pannello, è micidiale. Ecco perchè, a.pari potenza installata, io preferisco ricevere la corrente di ricarica da due pannelli anzichè da uno. Le ombre non si possono prevedere se si è itineranti, ma se statisticamente un'ombra malefica (ad es.) ci dimezza la produzione di un pannello, se c'è solo quello ci rimane il 50%, se sono due ci rimane (1+0.50)/2= 75%. E parlando di quando il sole spinge, non con 1-1.5 A come il mattino presto, si fa in fretta ad avere 15-20 Ah di differenza a fine giornata. Se si preferiscono i civili (per il minore costo/W, cavi più sottili ecc.), prenderei gli HalfCut (che sono poi 2 in parallelo) oppure due civili, se ci stanno. Invece, piuttosto che uno da 72 celle in serie oppure 2 da 12V in serie , personalmente preferisco due 12V in parallelo (NB: a pari potenza) per il motivo sopra esposto. Poi se la potenza è comunque in eccesso rispetto a quella che serve a ripristinare il consumo giornaliero allora va bene tutto.