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In risposta al messaggio di Fran50 del 23/09/2018 alle 22:52:58
Salve Volevo installare un inverter (onda sinusoidale pura) da 1000W per caricare contemporaneamente due batterie per e-bike. La potenza assorbita da ciascun alimentatore è circa 200W. Una presa dedicata in cellulae due in garage. - Siccome sarà un uso saltuario non sono riuscito a capire quanto un inverter di questa potenza assorbe quando viene spento dal pulsante di comando remoto, qualcuno che ne è a conoscenza può illuminarmi? - Se L'assorbimento fosse importante potrei montare sulla linea di alimentazione uno staccabatteria manuale? Credo inoltre che sia opportuno installare sulla linea di uscita un' interuttore differenziale (anche se il riferimento di massa è il telaio del camper e quindi in definitiva l'ingresso negativo dello stesso inverter). Grazie a chi vorrà rispondermi Francesco Fran50
In risposta al messaggio di Fran50 del 23/09/2018 alle 22:52:58Ciao Fran50,
Salve Volevo installare un inverter (onda sinusoidale pura) da 1000W per caricare contemporaneamente due batterie per e-bike. La potenza assorbita da ciascun alimentatore è circa 200W. Una presa dedicata in cellulae due in garage. - Siccome sarà un uso saltuario non sono riuscito a capire quanto un inverter di questa potenza assorbe quando viene spento dal pulsante di comando remoto, qualcuno che ne è a conoscenza può illuminarmi? - Se L'assorbimento fosse importante potrei montare sulla linea di alimentazione uno staccabatteria manuale? Credo inoltre che sia opportuno installare sulla linea di uscita un' interuttore differenziale (anche se il riferimento di massa è il telaio del camper e quindi in definitiva l'ingresso negativo dello stesso inverter). Grazie a chi vorrà rispondermi Francesco Fran50
In risposta al messaggio di Fran50 del 23/09/2018 alle 22:52:58La mia esperienza è :
Salve Volevo installare un inverter (onda sinusoidale pura) da 1000W per caricare contemporaneamente due batterie per e-bike. La potenza assorbita da ciascun alimentatore è circa 200W. Una presa dedicata in cellulae due in garage. - Siccome sarà un uso saltuario non sono riuscito a capire quanto un inverter di questa potenza assorbe quando viene spento dal pulsante di comando remoto, qualcuno che ne è a conoscenza può illuminarmi? - Se L'assorbimento fosse importante potrei montare sulla linea di alimentazione uno staccabatteria manuale? Credo inoltre che sia opportuno installare sulla linea di uscita un' interuttore differenziale (anche se il riferimento di massa è il telaio del camper e quindi in definitiva l'ingresso negativo dello stesso inverter). Grazie a chi vorrà rispondermi Francesco Fran50
In risposta al messaggio di Redone del 24/09/2018 alle 11:37:23Anche perché l'accensione dell'inverter è demandata ad un relais, il quale è eccitato SOLO a inverter acceso... Su un prodotto di qualità.
La mia esperienza è : Inverter Waeco 1600W onda modificata quando lo spegni da remoto non assorbe nulla quindi l'avevo collegato diretto alle batterie .Qui non entro in dettagli per non avviare la solita manfrina fusibilicavi etc.etc. Camper attuale ho montato un cinese da 2500W onda pura ( okkio i cinesi da 2500W tirano max 1000W poi vanno in protezione ), questo l'ho passato attraverso uno stacca-batterie perchè il comando remoto consumava anche da spento avendo dei led di controllo sempre accesi. la mia ebike la ricarico tramite inverter , ed ha una batteria da 36V 10,5A/h circa 400Wh ,sulla BS pesano per circa 35-40A/h non ho mai avuto problemi di trovarmi le BS scariche , tieni presente che ho due ottime NDS da 120A/h AGM.
In risposta al messaggio di Redone del 24/09/2018 alle 11:37:23Scrivi:
La mia esperienza è : Inverter Waeco 1600W onda modificata quando lo spegni da remoto non assorbe nulla quindi l'avevo collegato diretto alle batterie .Qui non entro in dettagli per non avviare la solita manfrina fusibilicavi etc.etc. Camper attuale ho montato un cinese da 2500W onda pura ( okkio i cinesi da 2500W tirano max 1000W poi vanno in protezione ), questo l'ho passato attraverso uno stacca-batterie perchè il comando remoto consumava anche da spento avendo dei led di controllo sempre accesi. la mia ebike la ricarico tramite inverter , ed ha una batteria da 36V 10,5A/h circa 400Wh ,sulla BS pesano per circa 35-40A/h non ho mai avuto problemi di trovarmi le BS scariche , tieni presente che ho due ottime NDS da 120A/h AGM.
In risposta al messaggio di Laikone del 24/09/2018 alle 11:46:39Effettivamente mi sono un pò pentito di aver lasciato sul camper l'inverter Waeco quando l'ho venduto...
Anche perché l'accensione dell'inverter è demandata ad un relais, il quale è eccitato SOLO a inverter acceso... Su un prodotto di qualità. Io ho fatto l'esatto contrario, prima un cinese da 1000W, poi dopo aver visto del fumo è finito nel bidone e da allora WAECO. Un'altra storia. Chiaro che ha il suo prezzo, ma la sicurezza non ha prezzo.
In risposta al messaggio di Fran50 del 24/09/2018 alle 12:19:55Francesco,
Ok per il differenziale ho detto una ciofeca ( mi sembrava che qualche utente lo avesse fatto) ma come poi ho scritto che nemmeno a me tornava la teoria. Per quanto riguarda la carica delle batterie (ovviamente una per volta)la situazione facendo due conti spannometrici (tralasciando di considerare le perdite dell'inverter, circa 10/15%, e il rendimento del caricabatteria della specialized mi tornano i seguenti numeri. Partendo dai dati di targa dell'alimentatore specialized 42V 4A = 168W Tempo di ricarica 4 ore (168W * 4) = 672W Ampere prelevati in 4 ore 672W/12V = 56A 56A+15% (perdite inverter + caricabatteria specialized) circa 65A Quindi con un prelievo medio di 16A per 4 ore. Partendo invece dai dati di targa della batteria della specialized 500W/12V =41A 41A+ 15% (perdite inverter + caricabatteria specialized) = circa 48A Quindi con un prelievo medio di 12A per 4 ore. Inserendo ora anche l'apporto dell'efoy 140 (5,5A ) otterrei: Primo caso (dati targa caricabatterie) 65A-22A= 43A prelevati in 4ore Secondo caso dati targa batteria e-mbt 48A-22A = 26A prelevati in 4 ore. Mi sembrano dei dati troppo distanti. Posso capire ( primo caso) che i dati di targa del caricabatterie sono il massimo che questo può erogare e che durante le fasi di carica non eroga sempre la massima corrente, le specifiche riportano infatti un tempo di ricarica da empty a full di 3 ore Posso capire (secondo caso) che non tutti gli ampere che vengono ceduti alla batteria si trasformino in Watt elettrici utilizzabili, ma che una parte si trasformino in calore o in altre perdite. Penso che in questo caso una misura empirica ( che ovviamente faro') sia quella che toglie ogni dubbio. Ovviamente mi sentirei piu' tranquillo con un prelievo finale di 26A, facendo trascorrere circa 4 ore per ricaricare la seconda. Grazie se qualcuno puo' confutare o condividere questi conti e/o ossevazioni Francesco
In risposta al messaggio di Fran50 del 24/09/2018 alle 12:19:55Fran50, ti consiglio un metodo molto preciso per misurare quanta corrente servirà per caricare la batteria della bici.
Ok per il differenziale ho detto una ciofeca ( mi sembrava che qualche utente lo avesse fatto) ma come poi ho scritto che nemmeno a me tornava la teoria. Per quanto riguarda la carica delle batterie (ovviamente una per volta)la situazione facendo due conti spannometrici (tralasciando di considerare le perdite dell'inverter, circa 10/15%, e il rendimento del caricabatteria della specialized mi tornano i seguenti numeri. Partendo dai dati di targa dell'alimentatore specialized 42V 4A = 168W Tempo di ricarica 4 ore (168W * 4) = 672W Ampere prelevati in 4 ore 672W/12V = 56A 56A+15% (perdite inverter + caricabatteria specialized) circa 65A Quindi con un prelievo medio di 16A per 4 ore. Partendo invece dai dati di targa della batteria della specialized 500W/12V =41A 41A+ 15% (perdite inverter + caricabatteria specialized) = circa 48A Quindi con un prelievo medio di 12A per 4 ore. Inserendo ora anche l'apporto dell'efoy 140 (5,5A ) otterrei: Primo caso (dati targa caricabatterie) 65A-22A= 43A prelevati in 4ore Secondo caso dati targa batteria e-mbt 48A-22A = 26A prelevati in 4 ore. Mi sembrano dei dati troppo distanti. Posso capire ( primo caso) che i dati di targa del caricabatterie sono il massimo che questo può erogare e che durante le fasi di carica non eroga sempre la massima corrente, le specifiche riportano infatti un tempo di ricarica da empty a full di 3 ore Posso capire (secondo caso) che non tutti gli ampere che vengono ceduti alla batteria si trasformino in Watt elettrici utilizzabili, ma che una parte si trasformino in calore o in altre perdite. Penso che in questo caso una misura empirica ( che ovviamente faro') sia quella che toglie ogni dubbio. Ovviamente mi sentirei piu' tranquillo con un prelievo finale di 26A, facendo trascorrere circa 4 ore per ricaricare la seconda. Grazie se qualcuno puo' confutare o condividere questi conti e/o ossevazioni Francesco
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In risposta al messaggio di Fran50 del 24/09/2018 alle 12:19:55Come ti ho scritto sopra la mia e-bike da 400W di batteria necessita di 35A/h a 12V le tue da 500W sono 42A/h X 2 bici 84A/h. Tra l'altro abbiamo lo stesso caricabatterie da 42V 4A.
Ok per il differenziale ho detto una ciofeca ( mi sembrava che qualche utente lo avesse fatto) ma come poi ho scritto che nemmeno a me tornava la teoria. Per quanto riguarda la carica delle batterie (ovviamente una per volta)la situazione facendo due conti spannometrici (tralasciando di considerare le perdite dell'inverter, circa 10/15%, e il rendimento del caricabatteria della specialized mi tornano i seguenti numeri. Partendo dai dati di targa dell'alimentatore specialized 42V 4A = 168W Tempo di ricarica 4 ore (168W * 4) = 672W Ampere prelevati in 4 ore 672W/12V = 56A 56A+15% (perdite inverter + caricabatteria specialized) circa 65A Quindi con un prelievo medio di 16A per 4 ore. Partendo invece dai dati di targa della batteria della specialized 500W/12V =41A 41A+ 15% (perdite inverter + caricabatteria specialized) = circa 48A Quindi con un prelievo medio di 12A per 4 ore. Inserendo ora anche l'apporto dell'efoy 140 (5,5A ) otterrei: Primo caso (dati targa caricabatterie) 65A-22A= 43A prelevati in 4ore Secondo caso dati targa batteria e-mbt 48A-22A = 26A prelevati in 4 ore. Mi sembrano dei dati troppo distanti. Posso capire ( primo caso) che i dati di targa del caricabatterie sono il massimo che questo può erogare e che durante le fasi di carica non eroga sempre la massima corrente, le specifiche riportano infatti un tempo di ricarica da empty a full di 3 ore Posso capire (secondo caso) che non tutti gli ampere che vengono ceduti alla batteria si trasformino in Watt elettrici utilizzabili, ma che una parte si trasformino in calore o in altre perdite. Penso che in questo caso una misura empirica ( che ovviamente faro') sia quella che toglie ogni dubbio. Ovviamente mi sentirei piu' tranquillo con un prelievo finale di 26A, facendo trascorrere circa 4 ore per ricaricare la seconda. Grazie se qualcuno puo' confutare o condividere questi conti e/o ossevazioni Francesco
In risposta al messaggio di Fran50 del 23/09/2018 alle 22:52:58E' giusto darti il consiglio completo
Salve Volevo installare un inverter (onda sinusoidale pura) da 1000W per caricare contemporaneamente due batterie per e-bike. La potenza assorbita da ciascun alimentatore è circa 200W. Una presa dedicata in cellulae due in garage. - Siccome sarà un uso saltuario non sono riuscito a capire quanto un inverter di questa potenza assorbe quando viene spento dal pulsante di comando remoto, qualcuno che ne è a conoscenza può illuminarmi? - Se L'assorbimento fosse importante potrei montare sulla linea di alimentazione uno staccabatteria manuale? Credo inoltre che sia opportuno installare sulla linea di uscita un' interuttore differenziale (anche se il riferimento di massa è il telaio del camper e quindi in definitiva l'ingresso negativo dello stesso inverter). Grazie a chi vorrà rispondermi Francesco Fran50