In risposta al messaggio di dino sauro del 26/12/2020 alle 09:22:50
Buongiorno, mi chiedevo quale sicurezza ha l'inverter, in uscita 220 in caso di corto o di persona che tocca i fili che succede? Io ho un Victron phoenix 375 con interruttore dedicato e con 2 prese solo per lui , nonho voluto renderle comuni alle altre del camper per semplicita' quindi il salvavita e' escluso. Sarebbe il caso di mettere un salvavita sulla linea in uscita dal inverter?
In risposta al messaggio di dino sauro del 26/12/2020 alle 09:22:50A questo link
Buongiorno, mi chiedevo quale sicurezza ha l'inverter, in uscita 220 in caso di corto o di persona che tocca i fili che succede? Io ho un Victron phoenix 375 con interruttore dedicato e con 2 prese solo per lui , nonho voluto renderle comuni alle altre del camper per semplicita' quindi il salvavita e' escluso. Sarebbe il caso di mettere un salvavita sulla linea in uscita dal inverter?
http://www.m48.it/camperbricolage
trovi le due cose che ti servono.http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Giovanni del 26/12/2020 alle 09:30:55quella della "terra che sul camper non c'è" è una antica immarcescibile eterna BUFALA da elettrauto in vena di facezie.
Un salvavita implica una presa di terra che sul camper non c'è. In un camper è meglio non toccare i due fili del 230v; toccarne uno non dovrebbe succedere nulla, toccarli entrambi succederebbe parecchio. Giovanni
In risposta al messaggio di Szopen del 26/12/2020 alle 19:55:18Se non devi alimentare apparati a 230 volt molto particolari, oltre che davvero rarissimi, un differenziale puro in classe AC va benissimo.
Buonasera, il manuale del mio inverter riporta in appendice quanto segue: Collegamento dell’uscita neutra dell’inverter alla carcassa/terra L'uscita in CA è isolata dall'ingresso in CC e dalla carcassa. Le norme localipossono richiedere un conduttore di neutro vero. In questo caso, uno dei cavi dell’uscita in CA deve essere collegato alla carcassa e questa deve essere collegata a una messa a terra affidabile. L’interno dell’inverter è stato predisposto per collegare il neutro e la carcassa; le istruzioni sono spiegate a continuazione. Fino a qui ci siamo ed è esattamente quanto riportato da m48 nel suo schema, ora nel mio caso anziché collegare un cavo fisicamente basta spostare il jumper in posizione FJ2. Per il collegamento della massa dalla carcassa al telaio è riportato sul manuale l'utilizzo di un cavo di sezione appena minore a quella dei cavi che collegano l'inverter alla batteria, nel mio caso i cavi alla batteria sono da 25 mmq per cui il cavo a massa dovrà essere da 16 mmq. Ma per altri inverter, il cavo dall'uscita CA alla carcassa (quello blu scuro nello schema) di quale sezione è meglio metterlo? Inoltre, ho già in casa disponibile un interruttore differenziale ABB F202 ma di tipo AC, secondo voi può andar bene? So che sarebbe meglio uno di tipo B ma costano uno sproposito. Grazie, Ciro.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 26/12/2020 alle 10:31:30Il,problema é trovare la fase nella colonnina pervattaccare il differenziale correttamente
A questo link trovi le due cose che ti servono. Impianto inverter e Differenziale inverter È un argomento complesso, non va bene improvvisare o mettere componenti a caso, quegli schemi che trovi sono il puntodi arrivo di un'approfondita discussione fatta qui, su COL, che ha coinvolto gente del mestiere. L'impiantistica non è una materia democratica, quello che va fatto non si decide a maggioranza. Marco
In risposta al messaggio di Grinza del 26/12/2020 alle 21:24:28Grinza, la materia è complessa e non necessariamente intuitiva e comprensibile senza delle basi teoriche almeno elettrotecniche.
Il,problema é trovare la fase nella colonnina pervattaccare il differenziale correttamente
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In risposta al messaggio di Emme48 del 26/12/2020 alle 22:35:16Domanda semplice ed auspicata semplice risposta, comprensibile a tutti, un differenziale interviene se il corpo della persona non può scaricare a terra?
Grinza, la materia è complessa e non necessariamente intuitiva e comprensibile senza delle basi teoriche almeno elettrotecniche. Stiamo parlando di un differenziale inserito all'uscita di un inverter, l'Enel e il filo terrainteso come palina conficcata nel terreno non c'entrano proprio nulla. Lo scopo è quello di proteggere le persone interne al camper dall'energia sviluppata dall'inverter e questo si può fare solo in due modi. Utilizzare SOLO apparati a 230 volt in doppio isolamento, quelli con l'icona dei due quadrati concentrici, oppure prendere le precauzioni necessarie per garantire la sicurezza in caso di doppio guasto di terra cosa decisamente complessa da spiegare senza basi teoriche solide. E' un evento decisamente raro, ma se capita senza che siano state prese le contromisure corrette, può essere fatale. Per rendere l'impianto a norma, ossia realmente sicuro indipendentemente dal non capire perché, la circuiteria necessaria è quella che spiego nello schema, che poi è identica a quella che spiegano i costruttori di inverter, quelli seri, ovviamente, ma più generica e quindi applicabile a tutti gli inverter e non solo a quelli predisposti per allestirla (di solito con un ponticello da fare). Seguire le leggende metropolitane nel campo della sicurezza elettrica, può costare davvero caro. Non saprei neanche chi potrebbe essere in grado di fare un impianto corretto, elettrauto ed elettricisti... normali, di solito non hanno mai a che fare con generatori autonomi di energia da proteggere rispettando la normativa. Marco.
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In risposta al messaggio di Giovanni del 27/12/2020 alle 09:06:17Provo con parole semplici.
Spesso sono giustamente accusato di pressapochismo, ignoranza, superficialità ed altri simili giudizi. Non mi creano problemi perché sono conscio della mia ignoranza (non sapere) e del mio vizio maledetto di interveniremolto troppo spesso, contravvenendo ancora al mio desiderio di limitare a zero gli interventi che sarà il mio prossimo obiettivo. Ritornando sulla questione, chi mi sa dire se su un normalissimo camper, se tocco un filo dei 230 volt prodotti da un inverter, come possa avvenire il passaggio verso la massa del veicolo attraverso il mio corpo, se non lo facessi di proposito. Chi mi sa dire su quale camper il circuito dei 230 volt, derivati da un inverter, abbia un impianto rispettoso della norma sulla installazione di un inverter su un veicolo ricreazionale. Resto convinto che il miglior messaggio che si possa dare è quello che chi tocca i fili muore, chi ne tocca uno solo è salvo. Tutto fermo restando che sono pressapochista, superficiale, pratico ed altro sulla stessa falsariga. Giovanni
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In risposta al messaggio di Giovanni del 27/12/2020 alle 09:06:17Giovanni, provo a dettagliare ulteriormente visto che spesso leggo interventi che fanno confusione tra terra e telaio.
Spesso sono giustamente accusato di pressapochismo, ignoranza, superficialità ed altri simili giudizi. Non mi creano problemi perché sono conscio della mia ignoranza (non sapere) e del mio vizio maledetto di interveniremolto troppo spesso, contravvenendo ancora al mio desiderio di limitare a zero gli interventi che sarà il mio prossimo obiettivo. Ritornando sulla questione, chi mi sa dire se su un normalissimo camper, se tocco un filo dei 230 volt prodotti da un inverter, come possa avvenire il passaggio verso la massa del veicolo attraverso il mio corpo, se non lo facessi di proposito. Chi mi sa dire su quale camper il circuito dei 230 volt, derivati da un inverter, abbia un impianto rispettoso della norma sulla installazione di un inverter su un veicolo ricreazionale. Resto convinto che il miglior messaggio che si possa dare è quello che chi tocca i fili muore, chi ne tocca uno solo è salvo. Tutto fermo restando che sono pressapochista, superficiale, pratico ed altro sulla stessa falsariga. Giovanni
http://www.m48.it/camperbricola...
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In risposta al messaggio di dino sauro del 26/12/2020 alle 09:22:50ti dico la mia...
Buongiorno, mi chiedevo quale sicurezza ha l'inverter, in uscita 220 in caso di corto o di persona che tocca i fili che succede? Io ho un Victron phoenix 375 con interruttore dedicato e con 2 prese solo per lui , nonho voluto renderle comuni alle altre del camper per semplicita' quindi il salvavita e' escluso. Sarebbe il caso di mettere un salvavita sulla linea in uscita dal inverter?
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