In risposta al messaggio di enzov1100 del 02/09/2020 alle 15:13:04va bene, non ci capiamo, amen.
Sicuramente perché non aveva stretto bene i morsetti, magari ossidati, sempre che quello che ci ha descritto sia coerente a quello che gli è successo, sai cambiare quattro inverter ecc. in due mesi...magari qualcosa scappa.La funzione che hai descritto tu è il magnetotermico, anzi l'automatico o i PCT, questi, quando si arriva alla corrente per cui sono stati dimensionati cominciano a scaldarsi ed aprono il circuito, poi raffreddandosi, lo richiudono, si chiamano autoripristinanti
In risposta al messaggio di giornifelici del 02/09/2020 alle 15:30:49Comunque, qualcosa che non torna c'è e non è detto che la causa sia una sola (fusibile), potrebbe essere una somma di problemi che determinano un ridotto passaggio di corrente.
Oltre a togliere i fusibili,ho cambiato i cavi,da doppia coppia da16mm2 a 50mm2.
In risposta al messaggio di Laikone del 02/09/2020 alle 16:35:09Crimpati in officina, con crimpatrice professionale!
Comunque, qualcosa che non torna c'è e non è detto che la causa sia una sola (fusibile), potrebbe essere una somma di problemi che determinano un ridotto passaggio di corrente. Ad esempio, come hai crimpato i capicordasui conduttori? Lo chiedo perchè crimpare su del 16mmq non è immediato, figuriamoci sul 50mmq. Aggiungo, ad esempio, Dometic per un inverter da 2300W richiede cavi da 70mmq e fusibili da 300A. Ora capisco che il tuo inverter abbia delle specifiche un attimino sovrastimate, e che mai sarà in grado fornire tutta quell'energia in modo continuativo, ma quei cavi da 50mmq che hai messo ora, seppur sono grossi, non son certo eccessivi se si vuole ottenere il massimo da quell'inverter.
In risposta al messaggio di giornifelici del 02/09/2020 alle 16:47:06molto bene, ho aggiornato il mio precedente post,dai un'occhiata alla sezione dei cavi..
Crimpati in officina, con crimpatrice professionale!
In risposta al messaggio di Laikone del 02/09/2020 alle 16:49:32Azz. .,ci aggiungo uno da35mm2!
molto bene, ho aggiornato il mio precedente post,dai un'occhiata alla sezione dei cavi..
In risposta al messaggio di enzov1100 del 02/09/2020 alle 15:13:04Tutto può essere, e ora ha stretto bene, prima no.
Sicuramente perché non aveva stretto bene i morsetti, magari ossidati, sempre che quello che ci ha descritto sia coerente a quello che gli è successo, sai cambiare quattro inverter ecc. in due mesi...magari qualcosa scappa.La funzione che hai descritto tu è il magnetotermico, anzi l'automatico o i PCT, questi, quando si arriva alla corrente per cui sono stati dimensionati cominciano a scaldarsi ed aprono il circuito, poi raffreddandosi, lo richiudono, si chiamano autoripristinanti
In risposta al messaggio di giornifelici del 02/09/2020 alle 17:09:26io non sono per avere 2 cavi che alimentano un inverter al fine di avere la giusta sezione. Credo che in un impianto di quel tipo, che risulta essere un impianto importante, si debba fare una stesura di cavi prossima alla perfezione. Giusta sezione (70mmq) giusta crimpatura, giusta attenzione ai passaggi di quei cavi. Avere ad esempio 2 cavi positivi significa trovare un compromesso nella zona del fusibile, nel senso, come collegherai i due cavi sul portafusibile?
Azz. .,ci aggiungo uno da35mm2!
In risposta al messaggio di Laikone del 03/09/2020 alle 08:40:09Ok,capito!
io non sono per avere 2 cavi che alimentano un inverter al fine di avere la giusta sezione. Credo che in un impianto di quel tipo, che risulta essere un impianto importante, si debba fare una stesura di cavi prossima allaperfezione. Giusta sezione (70mmq) giusta crimpatura, giusta attenzione ai passaggi di quei cavi. Avere ad esempio 2 cavi positivi significa trovare un compromesso nella zona del fusibile, nel senso, come collegherai i due cavi sul portafusibile? Infine, controllerei se sull'inverter sono presenti dei fusibili i quali dovrebbero proteggere comunque l'impianto. L'aggiunta del fusibile sui cavi di alimentazione serve per proteggere i cavi stessi da un eventuale corto. Se il montaggio dell'inverter fosse attaccato alla BS io sarei per non mettere alcun fusibile. Collegherei però l'inverter su uno staccabatteria idoneo a quei 300A. Tutto questo perchè ad ora che arrivi a saltare un fusibile dentro all'inverter, ma anche fosse quello eventualmente messo fuori, data la portata, è molto facile si sviluppi un calore sufficiente a fare danni pesanti, ad esempio incendio. Siccome quando userai l'inverter sarai sempre e comunque all'interno del mezzo, qualora succedesse qualcosa in un nano secondo attraverso lo staccabatteria togli l'alimentazione in toto, cosa altrimenti impossibile da fare con sezioni e fissaggi di quel tipo. PS: perchè ti dico tutto questo, perchè a me, con un inverter da soli 1000W comprato a Taiwan per 150€ mentre ero a Villetta Barrea in Abruzzo è successo. Fumo dall'inverter, una paura tremenda... per fortuna lo avevo collegato come ti ho detto e non è successo nulla. Anche per questo non consiglio mai prodotti di bassa qualità quando si parla di queste cose. Prodotti di una certa qualità di quella potenza costano 1200€, non 250 e sfido chiunque a dimostrare che i 950€ di differenza siano solo frutto di pubblicità e lucro perchè si parla di prodotti di lusso... ma questo è un altro discorso.
In risposta al messaggio di Laikone del 03/09/2020 alle 08:40:09
io non sono per avere 2 cavi che alimentano un inverter al fine di avere la giusta sezione. Credo che in un impianto di quel tipo, che risulta essere un impianto importante, si debba fare una stesura di cavi prossima allaperfezione. Giusta sezione (70mmq) giusta crimpatura, giusta attenzione ai passaggi di quei cavi. Avere ad esempio 2 cavi positivi significa trovare un compromesso nella zona del fusibile, nel senso, come collegherai i due cavi sul portafusibile? Infine, controllerei se sull'inverter sono presenti dei fusibili i quali dovrebbero proteggere comunque l'impianto. L'aggiunta del fusibile sui cavi di alimentazione serve per proteggere i cavi stessi da un eventuale corto. Se il montaggio dell'inverter fosse attaccato alla BS io sarei per non mettere alcun fusibile. Collegherei però l'inverter su uno staccabatteria idoneo a quei 300A. Tutto questo perchè ad ora che arrivi a saltare un fusibile dentro all'inverter, ma anche fosse quello eventualmente messo fuori, data la portata, è molto facile si sviluppi un calore sufficiente a fare danni pesanti, ad esempio incendio. Siccome quando userai l'inverter sarai sempre e comunque all'interno del mezzo, qualora succedesse qualcosa in un nano secondo attraverso lo staccabatteria togli l'alimentazione in toto, cosa altrimenti impossibile da fare con sezioni e fissaggi di quel tipo. PS: perchè ti dico tutto questo, perchè a me, con un inverter da soli 1000W comprato a Taiwan per 150€ mentre ero a Villetta Barrea in Abruzzo è successo. Fumo dall'inverter, una paura tremenda... per fortuna lo avevo collegato come ti ho detto e non è successo nulla. Anche per questo non consiglio mai prodotti di bassa qualità quando si parla di queste cose. Prodotti di una certa qualità di quella potenza costano 1200€, non 250 e sfido chiunque a dimostrare che i 950€ di differenza siano solo frutto di pubblicità e lucro perchè si parla di prodotti di lusso... ma questo è un altro discorso.
In risposta al messaggio di giornifelici del 03/09/2020 alle 18:49:46E' meglio un fusibile normale...
un affare così, potrebbe andar bene?
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di giornifelici del 03/09/2020 alle 18:49:46esempio...
un affare così, potrebbe andar bene?
In risposta al messaggio di Laikone del 03/09/2020 alle 21:08:28Eh si... siamo concordi.
esempio... A parte questo, valuta il non metterli... sempre che tu non abbia messo l'inverter oltre i 50cm dalla batteria
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 03/09/2020 alle 21:17:33spero converrai con me inoltre, che di un inverter da 2500W a 250€ ci si debba fidare il giusto... ed è per questo che faccio un po' fatica a dire un no convinto ai fusibili...
Eh si... siamo concordi. L'inverter ha già i fusibili giusti al suo interno, sia come valore che come caratteristiche di intervento (curva specifica). A queste potenze l'inverter DEVE essere vicino alla batteria, un fusibileaggiunto potrebbe: 1) Essere più sensibile di quello interno e saltare quando non è necessario, quindi non serve. 2) Essere uguale a quello interno, quindi non serve. 3) Essere più grosso di quello interno, tale da non saltare mai, quindi non serve. Marco.
In risposta al messaggio di Laikone del 03/09/2020 alle 21:57:46Se all'interno ci fosse un fusibile da 200 ampere che si fa?
spero converrai con me inoltre, che di un inverter da 2500W a 250€ ci si debba fidare il giusto... ed è per questo che faccio un po' fatica a dire un no convinto ai fusibili...
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 03/09/2020 alle 22:13:51so che tu sei sempre stato contrario e in tutta onestà 2500W penso siano tante anche io, pur essendo favorevole agli inverter.
Se all'interno ci fosse un fusibile da 200 ampere che si fa? Se ne mette uno da 150 che salta quando non è necessario, uno da 200 che é inutile perché gemello di quello in dotazione, o uno da 250 che non salterà mai?Io sono stato sempre contrario a elevate potenze spremute da tensioni basse. I rischi, gli ammattimenti e le spese folli per realizzarli li considero come la giusta punizione divina per le scelte fatte. Marco
In risposta al messaggio di masivo del 04/09/2020 alle 17:00:03che qualcosa non sia di chissà quale qualità in quell'inverter direi che è lapalissiano, con dei cavi da 35mmq non riesce a far partire un clima da 620W? Capisco lo spunto, ma poco cambia. Io faccio funzionare il 1600 plus con inverter da 1000W, cavi da 25mmq, ma è Waeco però...
Che i fusibili non servano, lo dimosta anche il fatto che il fusibile, sottodimensionato da 125 amp. non interveniva fondendosi, poiché oltre a fusibili interni, l' inverter interveniva interrompendo prelievo ed erogazione,grazie alle protezioni interne. Io non lo sottovaluterei solo per il prezzo, poi 1500 o 2500 è sempre tanta roba ed è quello che prelevi che conta.