In risposta al messaggio di Emme48 del 04/11/2022 alle 09:16:40diciamo pure MPPT, che simula una resistenza del valore adatto ad estrarre più energia possibile dal pannello solare (teorema della massima energia trasferibile), questo valore "simulato" varia al variare dei parametri che il pannello ha in quel momento, sole, temperatura ecc..
Un pannello fotovoltaico è collegato ad un regolatore (ingresso), diciamo pure MPPT, che simula una resistenza del valore adatto ad estrarre più energia possibile dal pannello solare (teorema della massima energia trasferibile),questo valore simulato varia al variare dei parametri che il pannello ha in quel momento, sole, temperatura ecc.. Dall'altra parte (uscita) il regolatore alimenta qualcosa che può essere una batteria gestita dal regolatore stesso che limita l'energia fornita in base a vari parametri come ad esempio la carica della batteria e la curva IUoU compreso il trascorrere del tempo dopo il quale si passa da constant-voltage a boost stage, poi absorption stage, o topping charge ecc Provare quanto rende un pannello solare non è banale, sicuramente si deve allestire una condizione circuitale capace di recepire tutta l'energia che viene prodotta, senza limitazioni imposte dai tempi delle curve di ricarica o setup vari. Nei camper l'unico modo per fare questa prova in maniera sensata è utilizzare una batteria completamente scarica e anche delle dimensioni idonee a recepire tutta l'energia prodotta dal pannello solare, solo in quel modo possiamo raccontare quanto rende il fotovoltaico in certe condizioni climatiche con la quasi certezza che la curva IUoU sia in modalità massima corrente... forse, chissà... mica è sicuro. L'unica cosa veramente sicura è che un camper senza pannello solare ricarica col sole ZERO kWh all'anno, quello che manca (cioè il 100% di tutto quello che serve) viene dal gasolio, metanolo o campeggio. Marco.
https://campercatz.com/impianto...
In risposta al messaggio di Armando del 04/11/2022 alle 14:33:24SI vero!
Questo molti non lo.sanno. Pensano che mppt significa solo poter trasformare una corrente a più alta tensione a una a tensione più bassa Beh, dai mi sembri un po' pessimista sulla qualità del forum. Certo ci sono quellia cui del FV non è mai importato nulla, ma chi parla di mppt in genere conosce le due funzioni. Poi quantificare il guadagno medio nella ricerca del mpp non è facile, allora si fa riferimento più spesso alla funzione di trasformazione a pari W, anche perché è più facile da spiegare visivamente se si vuole far capire a qualcuno perché sia meglio acquistare quello anziché un PWM.
In risposta al messaggio di Armando del 04/11/2022 alle 14:43:36Sulla disinformazione di alcuni pseudo professionisti no comment.
.. con pannelli a 36 celle con 21v di tensione MPP c'è comunque un grande spreco. Non ci sono dubbi su quello. Ma penso che un problema siano anche i concessionari o i titolari di centri servizi, che in primis sono poco informati, in secundis propongono quello che gli costa meno e gli dà più margine.
In risposta al messaggio di Armando del 04/11/2022 alle 15:51:22Tralasciando che il mercato del camper ha delle dinamiche spesso incomprensibili..
Io 8 anni fa avevo acquistato il Pössl 540 con (a livello di sconto, non discutibile) un 32 celle policr. 120 W CBE che spingeva bene come corrente e lavorava ovviamente su tensioni un po' più basse, col PWM sempre CBEnon perdeva molto dato il minore salto di tensione (ma rispetto a MPPT non c'è storia) In quel periodo parecchi conce tendevano a installare quello, forse avevano buone condizioni da CBE. Poi gli affiancai un 100 W 36 c. monocr. di ignoto padre asiatico, scegliendone uno con Vmp relativamente bassa data la connessione in // e nel complesso rendevano bene o perlomeno, avendo sempre avuto PWM anche prima, era stato un bel progresso. Avendo visto la differenza pratica di resa tra 120 e 220 W, poi col camper successivo ho concordato il solo montaggio e cercando di incrementare ancora la W mi sono procurato io 2 x 140 W e l'Epever. Se lo facessi ora prenderei 2 x 160 W, che ora si trovano sul mercato e ci dovrebbero stare sul tetto per pochi cm. Ma visto che i miei valorosi 140W sono sopravvissuti a una grandinata che ha distrutto gli oblò Reimo, non posso tradirli così tanto più che producono a sufficienza per le mie esigenze
In risposta al messaggio di Hunter85 del 04/11/2022 alle 16:24:18le innovazioni tecnologiche sui camper quali inverter, FV, ecc. ecc non vengono messe per ovvi motivi, mi spiace tu non riesca a coglierli.
Tralasciando che il mercato del camper ha delle dinamiche spesso incomprensibili.. 8 anni fa c era un costo veramente alto dei regolatori mppt. Se andiamo a una decina di anni fa, la concorrenza asiatica era molto meno enei forum americano di solare si comprava solo Morningstar e Outback praticamente e i costi erano folli per avere un mppt. Parliamo di 1000/1500 dollari per un 40/60A. Quindi capisco che il pwm avesse una sua ragione di essere. Figurarsi se 8 anni fa CBE o NDS, aziende che per camper fanno o vendono un po' di tutto ,avessero sviluppato un proprio Mppt. Il prezzo sarebbe stato improponibile. Ma poi..se ancora oggi non c'è un marchio di camper che sviluppi unmmezzo con un design del tetto predisposto ad accogliere quanti più pannelli possibile.. E nemmeno un camper che venga venduto già con un certo impianto solare (mppt) già in concessionaria come optional... Si capisce come il mondo del camper sia un po' indietro sul tema. Voglio dire .. si offrono stufe diesel o gas, webasto o Truma, generatore o non generatore, la hymer che offre un impianto litio etc etc , improbabili pannelli di controllo e sciocchezze varie, . Nessuno offre un camper con 700 watt sul tetto come optional, o per lo meno un tetto dal design particolare nella disposizione degli ostacoli , preparato per facilitare l installazione solare... Così come non mi sembra ci siano mezzi offerti già con inverter onda pura integrato con centralina e circuito di priorità. Per me oggi come oggi la ac 230 e un solare da un tot di watt in su sono cose da mettere non dico di serie ma almeno come optional della casa . Così come non c'è un camper che già possa avviare da BS e usare la bm per i servizi in caso di emergenza. Senza dover girare con l avviatore di emergenza nel gavone! Camper da 100mila euro elettricamente meno accessoriati, versatili e infinitamente meno autonomi di un investimento di 500 /600 euro
In risposta al messaggio di LaJena del 04/11/2022 alle 17:06:09Il poli non è mai stato da preferire.
Scusate se mi intrometto. Ma oggi come oggi, se volessi cambiare il mio pannello monocristallino di cui non so minimamente la potenza (ma stimo sui 140)... cosa sarebbe da preferire? Mono o poly? Io vivo a Trieste Grazie
In risposta al messaggio di Hunter85 del 04/11/2022 alle 18:26:36
Il poli non è mai stato da preferire. il poli si vendeva perché, essendo fatto con gli scarti della lavorazione dei monocristallino, costava un po' meno. Il poli ha sempre un potenzaa leggermente inferiore per superficie(efficienzamodulo). Quindi a pari potenza è un po'più grande. Poi cvera la voce che siccome i cristallini erano appunto orientati casualmente, avesse una migliore resa nelle luce diffusa non diretta. Questa cosa in letteratura specifica non l ho Mai letta Comunque attualmente il poli non si vende uqasi più. Visto che un mono costa uguale,non ha più senso. Comunque al di là di tutto, poli o mono, cella intera o mezza cella, quello che contano sono i watt nominali.
In risposta al messaggio di Laikone del 04/11/2022 alle 18:25:36Se si osserva dall'alto un quaslsiasi parcheggio, area camper, deck sul traghetto, ecc. si vede che quasi tutti i camper (9 su 10 o di più?) ormai hanno sul tetto uno o più pannelli. Quindi non dico l'impianto completo che ovviamente varia a seconda delle esigenze, ma almeno una predisposizione, tipo ad es. canalina che porti dal tetto in zona servizi e/o un accesso "protetto" che eviti il pericolo di infiltrazioni, sarebbe poco impegnativa e certo gradita alla stragrande maggioranza dei clienti, che ora come ora devono forare il tetto o studiare altri accrocchi (entrare da oblò, sfiato cucina ecc.)
le innovazioni tecnologiche sui camper quali inverter, FV, ecc. ecc non vengono messe per ovvi motivi, mi spiace tu non riesca a coglierli. Proprio per questioni legate ai gusti dei camperisti e alle tante e varie possibilitàdi vacanza che il mezzo offre è giusto si faccia ciò che si sta facendo in merito, ovvero tutto after market. In ottica di vendita il cliente è disposto a pagare le cose che danno un valore aggiunto al mezzo e le predisposizioni che chiedi non lo sono, almeno fino a quando il mercato alias i clienti non le chiederanno a go go, perchè alla fine, per quale motivo devo andare a pagare predisposizioni che magari non uso? Non facciamo l'errore di credere ma cosa vuoi che costi una scatola o una canalina per un produttore, perchè ai produttori codici aggiuntivi nella loro distinta base costano decine di migliaia di euro di cui dovrebbero comunque rientrare facendo costare il mezzo qualche migliaio di euro in più, cosa da evitare.
In risposta al messaggio di Armando del 04/11/2022 alle 18:41:41è sempre una questione economica. negli anni 2000 i Laika uscivano già con ciò che dici, ma erano e sono Laika, non proprio economici. E' chiaro che su mezzi da 20k in meno certe cose non si hanno, come magari con 20k in più se ne hanno delle altre...
Se si osserva dall'alto un quaslsiasi parcheggio, area camper, deck sul traghetto, ecc. si vede che quasi tutti i camper (9 su 10 o di più?) ormai hanno sul tetto uno o più pannelli. Quindi non dico l'impianto completoche ovviamente varia a seconda delle esigenze, ma almeno una predisposizione, tipo ad es. canalina che porti dal tetto in zona servizi e/o un accesso protetto che eviti il pericolo di infiltrazioni, sarebbe poco impegnativa e certo gradita alla stragrande maggioranza dei clienti, che ora come ora devono forare il tetto o studiare altri accrocchi (entrare da oblò, sfiato cucina ecc.) PS Mi viene in mente anche una eventuale canalizzazione disponibile per l'utente tra BM e BS .. non saprei valutarne numericamente l'esigenza ma mi pare che qui si parli spesso di connessione tra le due zone, ad es. col DC-DC. Certo il camper va lo stesso anche senza predisporre queste cose, ma se si pensa a quanto viene dedicato a ca_ate estetiche da architetti che alla fine non servono anzi talora disturbano pure ..
In risposta al messaggio di Laikone del 04/11/2022 alle 18:50:06È chiaro quello che dici sui costi e sulle esigenze della clientela.
è sempre una questione economica. negli anni 2000 i Laika uscivano già con ciò che dici, ma erano e sono Laika, non proprio economici. E' chiaro che su mezzi da 20k in meno certe cose non si hanno, come magari con 20kin più se ne hanno delle altre... Son convinto che i clienti sarebbero contenti, ma sarebbero contenti anche di pagare 500/1000€ in più? Non credo.
In risposta al messaggio di LaJena del 04/11/2022 alle 17:06:09Ti rimando a questo
Scusate se mi intrometto. Ma oggi come oggi, se volessi cambiare il mio pannello monocristallino di cui non so minimamente la potenza (ma stimo sui 140)... cosa sarebbe da preferire? Mono o poly? Io vivo a Trieste Grazie
topic
dove se n'è discusso ampiamente.In risposta al messaggio di Hunter85 del 04/11/2022 alle 16:24:18Nessun brand offrirà pannelli residenziali e con potenze di impianto da 5-700W o più... Ci guadagnerebbero poco e poi i brand degli accessori non venderebbero i loro pannelli; di certo non fanno il "bene" del cliente, ma delle proprie tasche.
Tralasciando che il mercato del camper ha delle dinamiche spesso incomprensibili.. 8 anni fa c era un costo veramente alto dei regolatori mppt. Se andiamo a una decina di anni fa, la concorrenza asiatica era molto meno enei forum americano di solare si comprava solo Morningstar e Outback praticamente e i costi erano folli per avere un mppt. Parliamo di 1000/1500 dollari per un 40/60A. Quindi capisco che il pwm avesse una sua ragione di essere. Figurarsi se 8 anni fa CBE o NDS, aziende che per camper fanno o vendono un po' di tutto ,avessero sviluppato un proprio Mppt. Il prezzo sarebbe stato improponibile. Ma poi..se ancora oggi non c'è un marchio di camper che sviluppi unmmezzo con un design del tetto predisposto ad accogliere quanti più pannelli possibile.. E nemmeno un camper che venga venduto già con un certo impianto solare (mppt) già in concessionaria come optional... Si capisce come il mondo del camper sia un po' indietro sul tema. Voglio dire .. si offrono stufe diesel o gas, webasto o Truma, generatore o non generatore, la hymer che offre un impianto litio etc etc , improbabili pannelli di controllo e sciocchezze varie, . Nessuno offre un camper con 700 watt sul tetto come optional, o per lo meno un tetto dal design particolare nella disposizione degli ostacoli , preparato per facilitare l installazione solare... Così come non mi sembra ci siano mezzi offerti già con inverter onda pura integrato con centralina e circuito di priorità. Per me oggi come oggi la ac 230 e un solare da un tot di watt in su sono cose da mettere non dico di serie ma almeno come optional della casa . Così come non c'è un camper che già possa avviare da BS e usare la bm per i servizi in caso di emergenza. Senza dover girare con l avviatore di emergenza nel gavone! Camper da 100mila euro elettricamente meno accessoriati, versatili e infinitamente meno autonomi di un investimento di 500 /600 euro
In risposta al messaggio di Hunter85 del 04/11/2022 alle 18:26:36Grazie Hunter85.
Il poli non è mai stato da preferire. il poli si vendeva perché, essendo fatto con gli scarti della lavorazione dei monocristallino, costava un po' meno. Il poli ha sempre un potenzaa leggermente inferiore per superficie(efficienzamodulo). Quindi a pari potenza è un po'più grande. Poi cvera la voce che siccome i cristallini erano appunto orientati casualmente, avesse una migliore resa nelle luce diffusa non diretta. Questa cosa in letteratura specifica non l ho Mai letta Comunque attualmente il poli non si vende uqasi più. Visto che un mono costa uguale,non ha più senso. Comunque al di là di tutto, poli o mono, cella intera o mezza cella, quello che contano sono i watt nominali.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 04/11/2022 alle 19:07:08a dire il vero le cose sono manovrate, ma lo sono in funzione della richiesta del mercato. Per un costruttore progettare e realizzare un qualcosa costa e quando il costruttore spende lo fa in modo ben mirato, ergo, se su 100 potenziali clienti 10 pensano sia giusto avere la predisposizione per FV e 90 no, stai sicuro che non lo metteranno, anche perchè, parliamoci chiaro, cosa non si è in grado di montare after market su un camper? Nulla o quasi.
È chiaro quello che dici sui costi e sulle esigenze della clientela. Ma io mi riferisco appunto al fatto che a volte vengono proposti accessori e innovazioni che interessano uguale o meno di altre. O addirittura inutilifunzioni varie che sono allettanti il primo mese e poi basta. mentre nel 2022 non viene proposto un tetto libero o un inverter con priorità. E il 90% dei camper oggi vengono poi immediatamente accessoriati con un inverter e un solare di x dimensioni. E sempre più con un DC DC. A volte i bisogni nel mercato camper sono creati più dall' industria che dalla clientela. Voglio dire...mi sembra che oggi interessi molto di più avere già un opzione solare nel modello,con inverter, che avere il generatore fisso all acquisto... O anche sempre più una , chiamiamola predisposizione per litio( anche se è un espressione fuorviante e senza senso per me), ciòe un DC DC di serie. Cosa che tralaltro beneficia tanto le litio tanto altre batterie. Poi per carità,io di economia non capisco un H e sono anche convinto che spesso c'è poco da capire e tutto è molto manovrato... Ma è una mia impressione. Proporre un design di tetto con ampi spazi liberi prettamente volti all installazione di pannelli e studiare la cosa in sede di progetto non la trovo affatto un idea stu pida e sono convinto che avrebbe una buona accoglienza da una importante fetta di acquirenti. Per esempio fare una versione con e una senza gli enormi oblò/serra di plastica trasparente che si cuociono in 7 anni. E che sono solo estetici.