In risposta al messaggio di enzov1100 del 04/02/2021 alle 17:19:26Ti metto il link:
Il problema non è sicuramente la taglia dei regolatori, sono comunque dimensionati al limite ma ce la faranno anche quando i pannelli dovessero erogare il giusto; piuttosto non sono convinto delle curve e valori di caricadegli Epever per le LFP perché hanno un baco sul software che dicono non determinante al non corretto funzionamento. Puoi postare il link del BMS da 300A che hai scelto? Le tue celle sono della stessa famiglia e brand delle mie.
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In risposta al messaggio di Szopen del 04/02/2021 alle 16:03:06O come questi:
Ciao Enzo, mi dispiace moltissimo per ciò che è accaduto ma, è solo a mio modestissimo parere, tu hai 2 buoni regolatori che con batterie AGM si sono rivelati a dir poco eccezionali per rapporto prezzo/prestazioni, potrestirivenderli facilmente e con tutta la cautela dovuta valutare dei regolatori che accettino almeno un 30% di potenza in più rispetto ai pannelli installati, per sistemi con batterie a 12V. Dato che hai installato pannelli per una potenza di quasi un kilowatt e mezzo penso a dei regolatori qualcosa come questi . ma anche di altra marca purché gestiscano pienamente la ricarica delle Lifepo4. Io ho sul camper pannelli per la metà della potenza che hai tu, La configurazione dei pannelli è: quello grande centrale da 435 watt collegato ad un Victron 100/50, il quale supporta fino a 700W per batterie a 12V (cui ho settato a 20A la corrente di ricarica per le batterie) mi rende tranquillo, mentre, i restanti 3 pannelli da 100 watt, data la distanza di installazione tra loro, sono collegati in serie, tutti con diodi di by-pass, per ovviare ad eventuali ombreggiamenti a qualcuno di essi e sono gestiti da un regolatore Western WRM20, il quale supporta fino a 310 watt di potenza, eppure, credimi, nonostante non abbia avuto finora nessun problema, ho alcune perplessità, penso che sia un pò troppo al limite e che forse dovrei sostituirlo con uno da 30A. Comunque, ti ringrazio di condividere anche se negativa, la tua esperienza, dal momento che attendo l'arrivo delle 4 celle da 280Ah con relativo BMS da 300A (che forse ne avevamo già parlato). Sicuramente, per il bene comune riporterò quante più informazioni possibili al forum. Ciro.
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In risposta al messaggio di ezio55 del 04/02/2021 alle 17:57:28
O come questi: MPPT Charge Controllers for Sale | Solar Efficiency | Renogy Saluti.
Questi vanno benissimo
ma secondo me, ne deve mettere 2.In risposta al messaggio di enzov1100 del 04/02/2021 alle 17:19:26Allora il bms da 300A è
Il problema non è sicuramente la taglia dei regolatori, sono comunque dimensionati al limite ma ce la faranno anche quando i pannelli dovessero erogare il giusto; piuttosto non sono convinto delle curve e valori di caricadegli Epever per le LFP perché hanno un baco sul software che dicono non determinante al non corretto funzionamento. Puoi postare il link del BMS da 300A che hai scelto? Le tue celle sono della stessa famiglia e brand delle mie.
a questo link
praticamente queste
In risposta al messaggio di ezio55 del 04/02/2021 alle 17:20:57Benissimo, comunque non la vedo mai una questione di pubblicità, piuttosto come ottime informazioni e ciò che è accaduto ad Enzo ne è la viva testimonianza.
Si ti confermo che ho ricevuto il CB, essendo a carica minima, 10 A, secondo me non serve altro. Io, anche perchè mi piace sperimentare, infatti oltre alla batteria di litio.store mi sono assemblato una LiFePo4 per il rimessaggio,come hai visto sopra, ho preferito sostituire il CB con un Victron che mi da il controllo Bluetooth. Non faccio pubblicità per litio.store, questo lo voglio sottolineare..., però Gabriele, il titolare, è sempre stato gentilissimo e mi ha dato sempre le informazioni che mi servivano, oltretutto ti confronti con un venditore che ha la sede in Italia e se a questo aggiungi che la batteria è garantita 5 anni... e se dovessi avere problemi te la vengono a prendere e la sostituiscono senza spese... Quando acquisti in Cina sicuramente risparmi qualche cosa, l'ho fatto anch'io..., però..., con le batterie ho avuto problemi con la dogana...e l'ultimo ordine fatto il 18 novembre, dei cavi particolari, niente di chè..., devono ancora arrivarmi... Io con le batterie acquistate in Cina, a parte la dogana e spese conseguenti, non ho avuto problemi, ma se li avessi avuti, dove sarebbe andato il risparmio? La garanzia te la danno per tre mesi..., ho rischiato perchè sono uno smanettone ma di fronte ad un prodotto valido non ne vale la pena... Saluti.
In risposta al messaggio di Szopen del 04/02/2021 alle 18:45:18Senza voler criticare le tue scelte, quel BMS è accattivante dal punto di vista estetico, ma è solo 30 mA di bilanciamento e +- 0.05 V (0.1 V su una singola cella da 3.65 è un range enorme), mi sembra di capire che ha un connettore per l'uscita di bilanciamento per 24 celle, i cavettini sono piccolissimi, a meno che si possano parallelare a 6+6+6+6.
Allora il bms da 300A è a questo link mentre le 4 celle sono praticamente queste Ciro.
In risposta al messaggio di il tornitore del 04/02/2021 alle 13:15:13Ma no hai stoppato psicologicamente me, non il thread...piuttosto che ne pensi della possibilità che sia stato un problema tra le due batterie in parallelo?
Se è riferito a me.. Io non ho stoppato nulla, ho fatto un preambolo dando un mio parere personale.. E facendo ciò non ho criticato niente e nessuno. Se avessi voluto criticare o stoppare il thread di certo non avreidetto personalmente e, dopo aver fatto quell'intro, non avrei avanzato ipotesi (non campate per aria che sia ben chiaro) sul come/perchè è successo quel fatto che ti è capitato... Credo che quelle ipotesi possano essere utili a tutti per fare ulteriori valutazioni in merito.
In risposta al messaggio di enzov1100 del 04/02/2021 alle 19:46:54Dato che il pacco batteria è formato da 4 celle da 3,2V e 280Ah ho preferito un BMS 4S da 300A.
Senza voler criticare le tue scelte, quel BMS è accattivante dal punto di vista estetico, ma è solo 30 mA di bilanciamento e +- 0.05 V (0.1 V su una singola cella da 3.65 è un range enorme), mi sembra di capire che haun connettore per l'uscita di bilanciamento per 24 celle, i cavettini sono piccolissimi, a meno che si possano parallelare a 6+6+6+6. Per la batteria il venditore ha zero feedback su questo link prodotto, su un altro simile sempre lui, su 220 ordini solo14 feedback. Comunque la descrizione delle celle è plausibile per peso e dimensione a parte Temperatura di ricarica: -5 60 60 ° c secondo il Tornitore, impossibile. P.S. ho scritto erroneamente 1460W invece sono 1260W
http://electrodacus.com/SBMS120...
In risposta al messaggio di il tornitore del 04/02/2021 alle 23:11:32Ci sono veicoli ( camion , autobus e autovetture ) e attrezzature logistica che montano lifepo4 e non hanno limitazioni in carica.
Cercando di andare per punti do il mio punto di vista.. - Regolatore MPPT: Il problema non è tanto la potenza anche perchè vedere 40+40A nelle condizioni climatiche e data la stagione è impossibile (a maggior ragione sapendoche più volte enzov1100 ha detto che non rendevano quanto sperato); poi come si sa la potenza dichiarata dei pannelli è quella nominale e quindi in condizioni ideali. Al massimo il problema, come ha già detto enzov1100, è il ciclo di carica che adotta il regolatore; qua son quasi certo che ci sia la fase di mantenimento.. E un problema, se c'è questa fase, è questo. - Parallelo batterie: Se hanno tutte e due il BMS non dovrebbero esserci problemi.. Ma bisogna indagare su come lavora (vedi tensioni limite, se limita la carica con temperature basse o stacca direttamente, bilanciamento, etc). Inoltre se il BMS avesse il controllo sulla temperatura di ogni cella sarebbe intervenuto poichè in quel caso la reazione è di tipo esotermica e anche il rigonfiamento indica che le temperature sono salite. - Temperatura: Per me questo, visto il periodo, è il fatto più plausibile. Non so bene le dinamiche ma se il mezzo è stato messo in moto quando la temperatura delle celle era bassa allora, vista l'elevata corrente che può erogare l'alternatore al minimo (specie quando è freddo), di certo questa è risultata oltre il consentito. Oppure se in una giornata bella i pannelli hanno prodotto abbastanza con potenza di picco relativamente alta tale da essere oltre il dovuto il risultato è quello che si vede in foto. Proprio in merito alla corrente di carica al variare della temperatura metto 2 tabelle di 2 celle diverse (estrapolate dalle specifiche che mi hanno inviato). Tabella della cella Calb SE200FI (200 Ah) Esempio questa cella da 200 Ah non accetta di essere caricata sotto ai 0°C.. Mentre tra 0 e 5°C fino a 0,1C ovvero massimo 20 A continui. Tabella cella Newhop 206 Ah Mentre questa cella accetta di essere caricata anche sotto zero ma con dei limiti.. Da -10 a quasi 0°C accetta fino 0,1C fino ad un certo SOC e da 0 a 7°C fino a 0,2C. Per chiarezza la parentesi quadra chiusa [ significa che il valore che segue è compreso mentre la parentesi tonda significa che il valore adiacente non è compreso. Altro punto è che nelle specifiche tecniche dicono quando interrompere la carica.. Questa andrebbe terminata quando la corrente risulta tra 0,02 e 0,05C poi ogni cella ha il suo valore; quello è un range che racchiude i valori più frequenti. @enzov1100: Mi spiace, non era mia intenzione demolirti psicologicamente; chiedo venia.
In risposta al messaggio di valerionuvola del 04/02/2021 alle 23:34:04A me risulta il contrario... Vedi esempio la Tesla Model 3 con le LFP, questa se legge che le celle sono troppo basse di temperatura e la si vuole caricare prima di far partire la carica scalda le celle.
Ci sono veicoli ( camion , autobus e autovetture ) e attrezzature logistica che montano lifepo4 e non hanno limitazioni in carica. il comune di Torino ha molti autobus e ne ha comprati altri 100 elettrici alimentati da lifepo4. Che fanno d'inverno? Stanno fermi ? Le batterie non sono climatizzate ne riscaldate
In risposta al messaggio di il tornitore del 04/02/2021 alle 23:45:12Lavoro per BYD ed appunto per i prodotti elencati e posso confermarti che non è come dici tu .
A me risulta il contrario... Vedi esempio la Tesla Model 3 con le LFP, questa se legge che le celle sono troppo basse di temperatura e la si vuole caricare prima di far partire la carica scalda le celle. Se indaghi vedraiche in inverno le celle vengono riscaldate esempio possono aver previsto dei sistemi di riscaldamento tra le celle.. Non possono non riscaldarle se la temperatura è bassa oppure si adattano a caricare il pacco batteria in tempi biblici. Le LFP hanno questa particolarità la quale è dettata dalla chimica, ovvero dalla migrazione del litio da catodo ad anodo e viceversa oltre ad altre reazioni chimiche intermedie.
In risposta al messaggio di il tornitore del 04/02/2021 alle 23:11:32Capisco che con solo le foto delle batterie spanciate vi stia proponendo un "trova l'intruso"
Cercando di andare per punti do il mio punto di vista.. - Regolatore MPPT: Il problema non è tanto la potenza anche perchè vedere 40+40A nelle condizioni climatiche e data la stagione è impossibile (a maggior ragione sapendoche più volte enzov1100 ha detto che non rendevano quanto sperato); poi come si sa la potenza dichiarata dei pannelli è quella nominale e quindi in condizioni ideali. Al massimo il problema, come ha già detto enzov1100, è il ciclo di carica che adotta il regolatore; qua son quasi certo che ci sia la fase di mantenimento.. E un problema, se c'è questa fase, è questo. - Parallelo batterie: Se hanno tutte e due il BMS non dovrebbero esserci problemi.. Ma bisogna indagare su come lavora (vedi tensioni limite, se limita la carica con temperature basse o stacca direttamente, bilanciamento, etc). Inoltre se il BMS avesse il controllo sulla temperatura di ogni cella sarebbe intervenuto poichè in quel caso la reazione è di tipo esotermica e anche il rigonfiamento indica che le temperature sono salite. - Temperatura: Per me questo, visto il periodo, è il fatto più plausibile. Non so bene le dinamiche ma se il mezzo è stato messo in moto quando la temperatura delle celle era bassa allora, vista l'elevata corrente che può erogare l'alternatore al minimo (specie quando è freddo), di certo questa è risultata oltre il consentito. Oppure se in una giornata bella i pannelli hanno prodotto abbastanza con potenza di picco relativamente alta tale da essere oltre il dovuto il risultato è quello che si vede in foto. Proprio in merito alla corrente di carica al variare della temperatura metto 2 tabelle di 2 celle diverse (estrapolate dalle specifiche che mi hanno inviato). Tabella della cella Calb SE200FI (200 Ah) Esempio questa cella da 200 Ah non accetta di essere caricata sotto ai 0°C.. Mentre tra 0 e 5°C fino a 0,1C ovvero massimo 20 A continui. Tabella cella Newhop 206 Ah Mentre questa cella accetta di essere caricata anche sotto zero ma con dei limiti.. Da -10 a quasi 0°C accetta fino 0,1C fino ad un certo SOC e da 0 a 7°C fino a 0,2C. Per chiarezza la parentesi quadra chiusa [ significa che il valore che segue è compreso mentre la parentesi tonda significa che il valore adiacente non è compreso. Altro punto è che nelle specifiche tecniche dicono quando interrompere la carica.. Questa andrebbe terminata quando la corrente risulta tra 0,02 e 0,05C poi ogni cella ha il suo valore; quello è un range che racchiude i valori più frequenti. @enzov1100: Mi spiace, non era mia intenzione demolirti psicologicamente; chiedo venia.
https://it.aliexpress.com/item/...
In risposta al messaggio di Szopen del 04/02/2021 alle 22:41:56Ti sto mettendo sul chi va la riguardo l'acquisto perché proprio oggi ho avviato l'ennesima contestazione per materiale non pervenuto, riguarda una cella da 100Ah che andava a rimpiazzare quella andata.
Dato che il pacco batteria è formato da 4 celle da 3,2V e 280Ah ho preferito un BMS 4S da 300A. Cavetti non ne ho visti, sui vari siti si vedono solo cavetti a titolo di esempio, cosa arriverà in realtà lo sapremo traqualche mesetto. Comunque, tutti i BMS finora visti hanno quasi tutti un bilanciamento da 30 mA, qualcuno anche meno. So che esistono schede per una maggior protezione del BMS, devo verificare. Il link per la batteria, era solo per mostrare il tipo di celle che ho preso. Ciro.
https://it.aliexpress.com/item/...
In risposta al messaggio di valerionuvola del 05/02/2021 alle 04:38:14Ci sono celle che accettano la carica e altre no (la maggior parte); e quelle che accettano la carica vengono limitate nel C rate e dunque i tempi si allungano ben oltre "un po' "; infatti le tabelle che ho messo sopra indicano proprio quello.. Certe celle accettano altre no.
Lavoro per BYD ed appunto per i prodotti elencati e posso confermarti che non è come dici tu . Tesla riscalda la batteria per poter caricare alla massima potenza anche con clima freddo però non è vietato o impossibile caricare con temperature prossime allo 0. i tempi di carica si allungano un po' ma LFP è caricabile almeno fino a -20 gradi .
In risposta al messaggio di enzov1100 del 05/02/2021 alle 10:19:31Una cosa che non ho ancora capito è se il mezzo lo hai già portato a casa e il misfatto è accaduto dopo che hai portato a casa il mezzo. Quello che vorrei capire è se il mezzo è stato acceso, e dunque l'alternatore ha fornire energia alle batterie, e solo dopo è successo quanto in foto.
Capisco che con solo le foto delle batterie spanciate vi stia proponendo un trova l'intruso L'impianto è molto semplice, sono 14 PV, 7 in parallelo su un Triron 40A e gli altri 7 sempre in parallelo sull'altro Triron 40Adiscese cavi da 16mmq; sempre con cavi da 16mmq i due Triron arrivano alle LFP da 120 Ah cad. che sono collegate in parallelo sull'inverter sinusoidale da 1500W (3000W picco) 230 AC; le LFP si possono anche caricare, tramite loro alimentatori (totale 4 da 6A) dal 230 AC esterna, al momento erano scollegati; non c'è nessun altro collegamento ad alternatore o all'impianto camper. La mia idea era di avere tutto doppio, salvo l'inverter che non è possibile mettere in parallelo con altro (bisognerebbe sincronizzarne la sinusoide d'uscita, credo di aver capito), in modo che in caso di non aver fermo in guasto di qualunque componente. In realtà sto pensando che sia stato il parallelo delle batterie a danneggiarle; avrebbero dovuto essere uguali, la prima funzionava bene, testata poi pesantemente più volte con phon da 900W, teneva per 72'; l'inverter andava in blocco per sottotensione quasi contemporaneamente al BMS; acquistata la seconda batteria gemella, prima di collocarla l'ho testata ed una cella è andata, la mia ipotesi è che non fosse stata equalizzata e che l'equalizzatore da 30mA non sia stato in grado di portarle alla stessa tensione. Mi hanno spedito prima il BMS da sostituire, poi le quattro nuove celle, ma essendo leggermente più piccole, verificando sul web ho capito che potevano essere da 100/105Ah; infatti poi il venditore ha modificato i suoi annunci di vendita da 120Ah a 100Ah. Come ho già scritto il BMS di queste batterie non fa nessun controllo sulla carica, equalizza ma per modo di dire le celle, perché secondo me con 30mA ci potrebbero volere decine e decine di ore per farlo, e taglia l'uscita pilotando un relè di potenza quando scariche, non fa altro. Questo il link delle batterie:
In risposta al messaggio di il tornitore del 05/02/2021 alle 12:33:32Il problema è successo quando il mezzo era presso le officine, recuperato martedì ma dopo 500mt si è riaccesa spia motore, ora è ancora la, l'ho avuto in mano giusto per togliere le batterie e verificare il danno.
Una cosa che non ho ancora capito è se il mezzo lo hai già portato a casa e il misfatto è accaduto dopo che hai portato a casa il mezzo. Quello che vorrei capire è se il mezzo è stato acceso, e dunque l'alternatore hafornire energia alle batterie, e solo dopo è successo quanto in foto. Sicuramente lo avevi già detto in un altro thread ma sinceramente non ricordavo il particolare della cella danneggiata. Visto questo fatto restringerei i fattori a 4: - cella danneggiata e dunque si ha un trasferimento di energia tra le celle buone e quella danneggiata; - temperatura bassa delle celle; - BMS che non gestisce la batteria anche secondo la temperatura e la corrente di ogni cella; - mantenimento del regolatore MPPT. Se mettiamo insieme i primi tre fattori penso si abbia la causa più plausibile, ognuno ha contribuito a portare al risultato che hai avuto. Ho guardato il link e da quel che vedo dicono che possono essere caricate fino a 0°C ma non dicono nulla se il C rate deve essere limitato o no a temperature basse. Inoltre vedo che la tensione limite di stacco dichiarata è circa 9,8V personalmente la ritengo bassa