In risposta al messaggio di rubylove del 19/05/2021 alle 20:47:38Esattamente...
Infatti le misure di tensione vanno fatte sempre con cavi collegati alla batteria e solo al voltometro, in questo modo si ha la certezza che si sta misurando senza che ci sia nessuna caduta di tensione rispetto al punto dimisura Porto un esempio, la mia batteria dei servizi è dietro ma ho vari strumenti che leggono la tensione ai capi della stessa, ne ho due anche in plancia, in plancia c'è anche altro, autoradio, caricatori USB, quindi la lettura avrei potuto farla sulla linea di questi ma sarebbe stata influenzata dalla caduta di tensione dovuta alla potenza assorbita dagli stessi, la lettura corretta della tensione della batteria la si fa solo con due cavi separati sui quali circola solo la corrente assorbita dallo strumento di misura, dato che questi strumenti hanno una corrente prossima allo zero, la misura è corretta Il sense lo hanno anche tutti gli alternatori moderni, è un filo di segnale dello stesso che legge la tensione ai capi della batteria motore e informa il regolatore di tensione dell'alternatore se in calo o in aumento, compensandola (feedback) Il Sense dei regolatori fa la stessa cosa
In risposta al messaggio di Fabius1968 del 19/05/2021 alle 19:35:16Ciao.. Già... la. Mattina diventa complicato specie perché devi farlo senza carichi e prima che sorga il sole...
Post interessantissimi , grazie per rendere ben comprensibili tutte le nozioni . ...mi sto segnando tutto :) : interessantissimo il discorso di basare le ricariche con la corrente di coda al 2% per capire se tutto il processodi ricarica e' corretto . Non ho cavi da 16 mmq ma da 10 mmq per il pannello (credo intorno ai 5 metri l'uno , quindi in totale 10 m di cavo) ...in compenso il regolatore e' a 30 cm dalle batterie e li' ho messo cavi da 16 mmq : spero di avere una buona efficienza . Ottima anche l'idea di misurare direttamente sulle batterie la tensione : compensare eventuali dispersioni non e' difficile . Magari e' un po' piu' complicato invece quello di fare ogni mattina la lettura del voltaggio delle batterie per poi decidere quanto lungo dev'essere il processo di carica ed impostarlo di volta in volta ...pero' e' veramente professional . Grazie ancora per il tempo dedicato ai post . Fabio
In risposta al messaggio di Fabius1968 del 13/05/2021 alle 20:43:45Non ho letto tutto perchè adesso non ho tempo ma lo farò appena riesco a partire per le vacanze e non avrò da fare più molto , tra pochi giorni, non capisco perchè tu debba limitare la corrente, da un regolatore da 25A, al massimo escono 25A che sono una corrente corretta per 200A di batterie
Salve a tutti , ho un regolatore di carica Mppt Epever Tracer 3210 da 30A e vorrei limitare la corrente di ricarica che arriva alle due batterie servizi : due Exide al piombo da 100 AH ciascuna , collegate in parallelo secco. Ho un pannello molto grande perche' effettuero' dei viaggi anche nei paesi nordici e quindi , ogni briciolo di energia mi servira' in tale contesto ...ma dalle nostre parti , le cose sono ben diverse e l'impianto potrebbe far arrivare anche 25 Ampere alle batterie (seppur in condizioni ideali) , quindi volevo gentilmente sapere se qualcuno ha individuato , su tale regolatore , la possibilita' di limitare a piacimento la corrente massima erogata alle batterie , cosi' da ridurgli lo stress appunto per una eccessiva corrente di carica . Non mi sembra di aver trovato niente a riguardo sul manuale e magari questa opzione non e' possibile (anche per motivi tecnici) ...ma la domanda la pongo comunque , visto che c'e' sempre da imparare... Grazie anticipatamente Fabio
In risposta al messaggio di rubylove del 20/05/2021 alle 08:53:18Hai scritto ;
Non ho letto tutto perchè adesso non ho tempo ma lo farò appena riesco a partire per le vacanze e non avrò da fare più molto , tra pochi giorni, non capisco perchè tu debba limitare la corrente, da un regolatore da 25A,al massimo escono 25A che sono una corrente corretta per 200A di batterie Adesso non passiamo da un eccesso ad un'altro, sta forse finendo la corsa al regolatore eccessivo rispetto alle batterie e a volte anche rispetto ai pannelli (che non serve a nulla se non nel caso si voglia aggiungere pannelli) Quella somigliava alla corsa all'inverter da 3 kw con una batteria da 100A Una AGM tollera ricariche molto superiori al 10% della capacità totale e spesso riportano la carica massima, ad esempio quella che ho appena comprato da 100A riporta max 27A e max 14,3/14,7V 25A sono una corrente di ricarica giusta per 200A di batterie, potrebbe esser anche aumentata, devi tenere conto che non sempre e non tutta la corrente va alla batteria, se sei scarico ma nello stesso tempo hai il frigo accesso o altro, la corrente del regolatore potrebbe anche arrivare a 25A, sempre che ci sia alla sorgente ma una parte andrebbe all'utenza accesa, cioè il frigo, quindi circa 20A al gruppo batterie, quindi nel tuo caso limitare non serve anzi è deleterio Io sono addirittura sotto, carico con 9A una batteria da 100A da alternatore ma si tratta di una macchina, una fuoristrada e quando sono in marcia c'è solo il frigo acceso che non è un carico fisso, quindi basta, se dovessi rendere conto che non basta dovrò sostituirlo con il 18A che adesso ho scelto per il camper e nel camper montare il 30A (sempre che mi renda conto che sia sottodimensionato) Va sempre tenuto conto che il più delle volte contemporaneamente alla carica c'è la scarica dovuta alle utenze che sottraggono corrente di ricarica alla batteria, quindi scegliere un regolatore solare o un DC/DC converter per la ricarica da alternatore con una corrente superiore (ma non troppo) alla corrente massima della ricarica della batterie ha un senso Non so come tu ricarichi quando sei in moto ma se ricarichi da alternatore con un rele.. è là che dovresti verificare se ci sono correnti eccessive dopo scariche profonde, il collegamento diretto alternatore/batteria può far circolare altro che 25A se la batteria è scarica e l'alternatore molto potente quando si parla di correnti eccessive non si parla certo di 25 A su batetrie che probabilmente 25A li tollerano singolarmente ma di 70/80 A su una sola batteria molto scarica e alternatore molto generoso come il mio giuro che poi leggo tutto bene con calma perchè magari lo avete gia detto Adesso vado a montare dil DC/DC sul camper...voglio partire! a questo va aggiunto che spesso le cariche si sommano e andrebbe evitato, salvo che non serva veramente ad esempio il parallelo da alternatore e solare o da solare a rete, può aumentare molto la corrente perchè questa si somma in uscita, io carico da uno alla volta salvo necessità diverse ciao
In risposta al messaggio di rubylove del 20/05/2021 alle 08:53:18Esempio pratico di come si comportano 2 fonti di carica insieme in parallelo.
Non ho letto tutto perchè adesso non ho tempo ma lo farò appena riesco a partire per le vacanze e non avrò da fare più molto , tra pochi giorni, non capisco perchè tu debba limitare la corrente, da un regolatore da 25A,al massimo escono 25A che sono una corrente corretta per 200A di batterie Adesso non passiamo da un eccesso ad un'altro, sta forse finendo la corsa al regolatore eccessivo rispetto alle batterie e a volte anche rispetto ai pannelli (che non serve a nulla se non nel caso si voglia aggiungere pannelli) Quella somigliava alla corsa all'inverter da 3 kw con una batteria da 100A Una AGM tollera ricariche molto superiori al 10% della capacità totale e spesso riportano la carica massima, ad esempio quella che ho appena comprato da 100A riporta max 27A e max 14,3/14,7V 25A sono una corrente di ricarica giusta per 200A di batterie, potrebbe esser anche aumentata, devi tenere conto che non sempre e non tutta la corrente va alla batteria, se sei scarico ma nello stesso tempo hai il frigo accesso o altro, la corrente del regolatore potrebbe anche arrivare a 25A, sempre che ci sia alla sorgente ma una parte andrebbe all'utenza accesa, cioè il frigo, quindi circa 20A al gruppo batterie, quindi nel tuo caso limitare non serve anzi è deleterio Io sono addirittura sotto, carico con 9A una batteria da 100A da alternatore ma si tratta di una macchina, una fuoristrada e quando sono in marcia c'è solo il frigo acceso che non è un carico fisso, quindi basta, se dovessi rendere conto che non basta dovrò sostituirlo con il 18A che adesso ho scelto per il camper e nel camper montare il 30A (sempre che mi renda conto che sia sottodimensionato) Va sempre tenuto conto che il più delle volte contemporaneamente alla carica c'è la scarica dovuta alle utenze che sottraggono corrente di ricarica alla batteria, quindi scegliere un regolatore solare o un DC/DC converter per la ricarica da alternatore con una corrente superiore (ma non troppo) alla corrente massima della ricarica della batterie ha un senso Non so come tu ricarichi quando sei in moto ma se ricarichi da alternatore con un rele.. è là che dovresti verificare se ci sono correnti eccessive dopo scariche profonde, il collegamento diretto alternatore/batteria può far circolare altro che 25A se la batteria è scarica e l'alternatore molto potente quando si parla di correnti eccessive non si parla certo di 25 A su batetrie che probabilmente 25A li tollerano singolarmente ma di 70/80 A su una sola batteria molto scarica e alternatore molto generoso come il mio giuro che poi leggo tutto bene con calma perchè magari lo avete gia detto Adesso vado a montare dil DC/DC sul camper...voglio partire! a questo va aggiunto che spesso le cariche si sommano e andrebbe evitato, salvo che non serva veramente ad esempio il parallelo da alternatore e solare o da solare a rete, può aumentare molto la corrente perchè questa si somma in uscita, io carico da uno alla volta salvo necessità diverse ciao
In risposta al messaggio di Hunter85 del 21/05/2021 alle 12:13:59Sintetizzo per il motivo che gia sai, poi riprendiamo
Esempio pratico di come si comportano 2 fonti di carica insieme in parallelo. Caso 1Batteria assorbe 10A a 14.5vSolare può fornire 10A A 14. 5v.Alternatore può fornire 100A a 14.2v (in realtà ne può fornire varie decine). Risultato=solare fornirà tutti i 10 A a 14.5v e alternatore fornirà 0 A. Caso2 batteria assorbe 10A a 14.2vSolare può fornire 10A a 13.8v Alternatore può fornire 100A a 14.2v. Risultato =alternatore fornirà 10A e solare fornirà 0A. Caso 3Batteria assorbe 10 A a 14.2vSolare può fornire 10A a 14.2vAlternatore può fornire 100A a 14.2v.Risultato=alternatore e solare forniranno 5A a testa a 14.2v. (si dividono la corrente chiesta, tra loro). Caso5 Batteria assorbe 20A a 14.5v. Solare può fornire massimo 5A a 14.5v Cb da rete può fornire massimo 10 A a 14.5v. Risuktato=solare fornirà 5A a 14.5v e Cb da rete 10 a a 14.5v, per un totale di 15A. In questo caso É opportuno caricare a 2 fonti per ridurre il tempo. Le. Correnti si sommano solo se una non può fornire tutta la corrente chiesta a una determinata tensione. In tutti gli altri casi fornirà corrente solo la fonte a tensione più alta. O si divideranno la corrente se a parità di tensione.
In risposta al messaggio di rubylove del 21/05/2021 alle 14:28:39Ah sicuro... Avevo capito male cosa intendevi...
Sintetizzo per il motivo che gia sai, poi riprendiamoSe vuoi caricare con max 20A e hai un caricabatterie da 20A ok oppure un regolatore da 20A okSe li paralleli e la batteria è molto scarica, quindi in grado di assorbire anche 45A tenterá di farlo e la somma delle correnti dei due regolatori è teoricamente 40A
In risposta al messaggio di Fabius1968 del 23/05/2021 alle 14:48:06No... Ci servono quegli accessori che hai detto purtroppo.
Sono arrivato finalmente al montaggio di tutto l'Ambaradan fotovoltaico e mi chiedevo se , riguardo al regolatore (Epever Tracer 3210) , fosse possibile settare i parametri manualmente senza l'ausilio del cavetto , del computere/o dell'MT-50) . Mi riferisco alla regolazione manuale dei vari parametri usando i tasti presenti sullo stesso , come per esempio diminuire l'assorbimento di 2 ore di default ...e pensare che supponevo che il regolatore fosse abbastanza intelligente per gestire la ricarica in base alle condizioni di carica della batteria e li adattasse a quest'ultime... Grazie ed intanto buona domenica... Fabio
In risposta al messaggio di Hunter85 del 19/05/2021 alle 13:32:04Ciao.
Ciao. Ripeto quanto già detto. 1)possibilmente rispettare le prescrizioni del costruttore batteria. 2)la corrente massima. Del tuo regolatore É ampiamente nei limiti. Le tue 2 agm uguali in parallelo si dividerannola corrente a metà. E 20 amper (quindi 10 a batteria) li vedrai con sole pieno e solo se le batterie sono un pó giù. Ma siccome iniziano a caricare a bassissime correnti dal mattino (questo il più grande pregio del solare rispetto ad altre fonti), quando il pannello potrà dare 20A., probabilmente le batterie non li assorbiranno più perché già parzialmente caricate. E anche se fosse, 10 amper a batteria va benissimo! É l ideale. 3)le.agm di norma. Non devono essere caricate a più di 14. 4/14.6v in fase assorbimento e più di 13. 8v in fase floating. Meglio floating 13.5/13.6.(fonte studio victronenergy e università tedesca) Se però varta dice così, avrà un motivo. Detto questo, qualsiasi agm si carica bene anche a 14.0 v. Aumentare oltre 14.2v SERVE A RIDURRE IL TEMPO DI CARICA DELL ULTIMO 20% SOSTANZIALMENTE. Più aumenti prima finisce. Oltre un certo limite però il gas generato, idrogeno e ossigeno, É troppo e non viene riassorbito in acqua ma espulso. La ri combinazione corretta del gas in acqua É una reazione esclusiva delle batterie vrla, e necessita di una leggera pressione positiva, generata appunto dalla vrla. Questa reazione è di fondamentale importanza per la corretta durata in vita di una vrla(gel agm). Non è presente nelle acido libero dove rabbocchi l acqua. La tensione soglia di gassificazione eccessiva É 14.36 v a 25 gradi, ma varia poi a seconda delle caratteristiche costruttive. Da qui il rischio di tensione alta in batterie vrla. Anche il tempo di assorbimento nindrve essere eccessivo ogni giorno per le stesse ragioni. C'è un modo per calibrare tensione di assorbimento e durata di assorbimento per una data scarica. LA CORRENTE DI CODA Devi scegliere le impostazioni. Poi durante la carica solare, SENZA. ALCUN CARICO IN FUNZIONE, al termine della fase di assorbimento (se hai messo 2 ore a 1 ora e 55 minuti) leggi la corrente assorbita dalle batterie. Deve essere inferiore al 2% della capacità nominale. Questo significa che i parametri sono corretti, cioè É corretta quella tal tensione, per quel tal tempo. Se al termine della assorbimento la corrente assorbita É più del 2 %, o c'è un tempo troppo breve o una tensione troppo vmbassa o entrambe. Se al termine della assorbimento la corrente è di molto inferiore al 2% si sta esagerando o con il tempo di assorbimento o con la tensione o entrambi. Questo no lo invento io. É il parametro della corrente di coda o tail current e o end absorption current. Ed è un parametro universalmente accettato per considerare una batteria al pb ácido di qualunque tecnologia, carica. PER le tue batterie dovresti leggere a fine assorbimento il 2% di 190 amper. Cioè 3.8 amper(1.9 A TESTA) . In realtà se un pó meno É meglio secondo me. Se É molto di più, stai usando tensioni o tempi bassi, se É molto meno, viceversa. Ultimo appunto :non BASARTI SULLA TENSIONE DEL REGOLATORE, MISURA CON TESTER AI POLI (O SE HAI UNO SHUNT). La caduta di tensione oltre 10 amper diventa veramente grande a meno di regolatore vicinissimo alla batteria o cavi di sezione super abbondante... Cosa che molto raramente gli installatori fanno Se c'è molta caduta, compensa mediamente regolando il regolatore col PC, col Mt 50 e via dicendo... Ciao!
In risposta al messaggio di Kochab del 24/05/2021 alle 20:14:39Ciao.. Da quello che leggo in giro da un paio di anni questi affari epever si comportano molto bene.. Specialmente in relazione al costo.
Ciao. Ieri sono riuscito a vedere come si comporta il nuovo regolatore Eperver, per ora tutto bene. Per alcune ore ho registrato le tensioni e la corrente prodotta dal Tracer 2215BN. Ero in montagna in una valle abbastanzastretta e il sole è arrivato ad illuminare direttamente i pannelli verso le 10. A quell'ora parte della ricarica era già avvenuta e non ci sono state correnti moto alte. I grafici sono stati catturati dallo schermo dello smatphone e ho scelto di dividerli in strisce di 6 ore altrimenti sarebbero stati di difficile lettura. Queste sono le tensioni e questa è la corrente La corrente massima è sta di circa 15 A fino alla fine della fase bulk poi è scesa. Dal grafico delle tensioni si vedono abbastanza bene le tre fasi di ricarica. Ho notato che ogni ora circa, quando il pannello non è ben illuminato, la tensione fa un picco fino a raggiungere quella che immagino sia la Voc del momento. Non ho trovato nessuna documentazione su questa cosa, potrebbe essere che questo rientri nella strategia dell'algoritmo per la ricerca degli MPP multipli? Comunque è curioso. Prossimamente farò altre prove in condizioni diverse e farò pure qualche misura con il tester per affinare i parametri. Un saluto Alberto
In risposta al messaggio di Hunter85 del 24/05/2021 alle 21:08:13Ciao,
Ciao.. Da quello che leggo in giro da un paio di anni questi affari epever si comportano molto bene.. Specialmente in relazione al costo. Almeno da siti specifici di gente più esperta di me... Hanno comparato con victrone la produzione e il tracking mppt É paragonabile. Secondo me victron ha un software migliore e un algoritmo più raffinato. Mentre di quelli epever Hanno parlato molto bene della qualità hardware (condensatori, mosfet, trasformatore, saldature etc etc, ma non ne capisco molto). Certo se guardi la scheda della epever e delle copie cinesi da 30 euro mppt la differenza è evidente anche a me ignorante... Ma la produzione a fine giornata risultava paragonabile tra epever e victron . E a dire la verità anche con regolatori anche più economici ancora. I picchi di tensione non ti saprei dire. Ci sono vari metodi validi di ricerca mppt che si usano e sono matemáticamente ostici per me. Non so quale usi questo regolatore. Ma la tua ipotesi potrebbe essere giusta! Io uso il grezzo software solar station monitor epever che fa rilevamenti massimo ogni secondo. Quindi non ci ho ancora fatto caso. Comunque picchi ce ne sono anche ogni volta che spegni un carico. E non è difficile che il regolatore a volte, se spegni un grosso carico, (tipo 15A)vada oltre la tensione di sicurezza per un istante (di base 16v regolabile da PC) e smetta di caricare per un paio di minuti per sicurezza. Senza segnalare errore. Se invece la sovretensiione dura di più per qualche malfunzionamento dovrebbe segnare l errore corrispondente su display. Quei picchi non fanno assolutamente nulla alla batteria, nemmeno se fossero a 18v.durano niente. E poi mi sembra che in fase assorbimento non si vedono picchi (?) Ho provato alcune protezioni, come ad esempio lo stacco per bassa batteria, lo stacco dell uscita carico per sovraccarico e anche per corto... Sembra che sia super reattivo e affidabile... Un altra curiosità che forse non noterai col pannello a 12v ma la noto io col pannello a 24 v: Al mattino, finché la produzione non supera 10/15 watt, mi tiene il pannello a 14v!!e dopo appena supera 10;15 watt, me lo manda a 33v a mppt. Ho provato a staccare e riattaccare il pannello la mattina presto mentre É a 14 v. Stacco, riattacco e il pannello si porta a 33v con x A. Ma siccome la potenza É sotto 15watt, il regolatore lo riporta a 14v in 2 minuti... Poi appena la produzione va oltre 10/15 watt lo manda a 33 v e lo tiene tutto il gg li intorno. Curioso no?? Che software É quello?? É molto bello rispetto a quello epever. Mi ricordi che pannelli hai collegati al regolatore da 20 A? Comunque la corrente É limitata a 20A divisa su 2 batterie da 95ah (?) . Non avrai nessun problema. É l ideale. Quando si hanno troppi watt di pannelli per le batterie bisogna mettere un regolatore ridotto, o che abbia possibilità di limitare la corrente a meno di quella di targa (vedi victron). I regolatori buoni hanno sempre una buona tolleranza di sovrapotenza dei pannelli rispetto a quella di targa del regolatore (1.5x o anche di più). Questo permette di avere molte ore di carica a massima corrente del regolatore, volendo. Io penso che il tuo impianto É ben pensato. Ad esempio se uno ha 500 watt di pannelli e una batteria da 100 ah, non deve usare un mppt da 30 o 40A. Ma uno da 20A. Io uso una da 110 ah (più una eventualmente in parallelo da 95ah). Ho il regolatore da 30 A mail pannello É da 300 quindi non può comunque superare una 20ina di a per di carica. I 2 impianti sono simili come limite di corrente, anche se il tuo può produrre più energia al giorno.... In sostanza.
qui
. Attualmente ho realizzato un prototipo al quale ho aggiunto anche un modulo GPS visto che il gestore mi ha chiuso la SIM che avevo nel localizzatore satellitare. L'aggeggio è ancora in evoluzione ma mi sta dando delle soddisfazioni.In risposta al messaggio di Kochab del 24/05/2021 alle 22:27:26Ah gia che sei esperto informatico ed elettronico!
Ciao, per ora sono soddisfatto dell'acquisto. Ti confesso che la scelta dell'Eperver è dovuta più che altro al fatto che il produttore ha pubblicato il protocollo di comunicazione. Questo mi permette di giocare con i dati,Arduino e tutto quello che ruota intorno. Se non avessi preso l' Epever probabilmente avrei continuato con il Western. Del software e del marchingegno che stavo realizzando ne avevo parlato qui . Attualmente ho realizzato un prototipo al quale ho aggiunto anche un modulo GPS visto che il gestore mi ha chiuso la SIM che avevo nel localizzatore satellitare. L'aggeggio è ancora in evoluzione ma mi sta dando delle soddisfazioni. Io ho due pannelli da 140 W ciascuno collegati in serie, un po' più dei 260 W che raccomanda il manuale ma neanche poi tanto. Mi sembra di capire che il limite di potenza dei pannelli sia dovuto a ragioni di sicurezza in caso di inversione di poli ma non ha effetti sul funzionamento visto che il limite è rappresentato dalla capacità del regolatore stesso. Nelle prossime uscite cercherò di capire meglio come funziona il software del regolatore. Tu hai notato una differenza di comportamento dopo i 15 W, magari prossimamente aggiungo anche il grafico della potenza per vedere cosa succede. Ciao Alberto
https://www.morningstarcorp.com...
In risposta al messaggio di Fabius1968 del 25/05/2021 alle 11:39:52Ah ecco eri tu con 400 e passa watt!
Veramente interessante questo scambio di informazioni tra professional :) . Mi avete fatto quasi pentire di aver preso il regolatore Epever 3210 da 30A per due batterie da 100 AH ciascuna , da avviamento : sarei stato fuorilimite col mio pannello da 435W , ma avrei limitato la corrente a max 10 A ciascuna in ricarica . Beh , c'e' da dire che , dopo che Hunter mi ha spiegato un po' le cose , anche avere il regolatore da 30A non significa che saranno sempre caricate a 15Ah ciascuna : durante la mattina gia' l'inizio della carica sara' progressiva ...non capitera' spesso di parcheggiare , sotto un monte che fara' spuntare il sole di colpo alle 10 di mattina , in estate , a latitudini temperate e con le batterie semi scariche :) . Mi ha fatto sorridere l'affermazione di Alberto definendo semplice l'implementazione del software e del marchingegno con il regolatore e lo smarphone ...personalmente , nonostante l'esauriente spiegazione , credo mi limitero' a spingere qualche volta il pulsante sul regolatore stesso per scorrere i dati ...che mi appuntero' un bel foglietto :) . Fabio
In risposta al messaggio di Fabius1968 del 25/05/2021 alle 11:39:52Premesso che la miglior produzione dai pannelli non è di certo a mezzogiorno nel pieno sole di una bella giornata di luglio, potrai sempre rimediare, l' Epever è comunque un' ottimo regolatore è non ti sarà difficile rivenderlo, altrimenti, potrai sempre tenerlo di scorta e/o per una futura implementazione di un' ulteriore pannello.
Veramente interessante questo scambio di informazioni tra professional :) . Mi avete fatto quasi pentire di aver preso il regolatore Epever 3210 da 30A per due batterie da 100 AH ciascuna , da avviamento : sarei stato fuorilimite col mio pannello da 435W , ma avrei limitato la corrente a max 10 A ciascuna in ricarica . Beh , c'e' da dire che , dopo che Hunter mi ha spiegato un po' le cose , anche avere il regolatore da 30A non significa che saranno sempre caricate a 15Ah ciascuna : durante la mattina gia' l'inizio della carica sara' progressiva ...non capitera' spesso di parcheggiare , sotto un monte che fara' spuntare il sole di colpo alle 10 di mattina , in estate , a latitudini temperate e con le batterie semi scariche :) . Mi ha fatto sorridere l'affermazione di Alberto definendo semplice l'implementazione del software e del marchingegno con il regolatore e lo smarphone ...personalmente , nonostante l'esauriente spiegazione , credo mi limitero' a spingere qualche volta il pulsante sul regolatore stesso per scorrere i dati ...che mi appuntero' un bel foglietto :) . Fabio
In risposta al messaggio di Szopen del 25/05/2021 alle 12:54:57Ben ritrovato! Un altro "fissato" del monitoraggio solare .
Premesso che la miglior produzione dai pannelli non è di certo a mezzogiorno nel pieno sole di una bella giornata di luglio, potrai sempre rimediare, l' Epever è comunque un' ottimo regolatore è non ti sarà difficilerivenderlo, altrimenti, potrai sempre tenerlo di scorta e/o per una futura implementazione di un' ulteriore pannello. Anch'io ho installato un Longi Half-Cell da 435 watt gestito da un regolatore VE SmartSolar 100/50, i quali, in questo momento stanno facendo funzionare tramite inverter VE 12/800 da 650 watt il frigo trivalente a 230V con un consumo di 125 watt e la tv che consuma poco più di 35 watt. Questi alcuni dei dati rilavati poco fa in Sicilia Occidentale: Nelle impostazioni sopra puoi notare la limitazione della carica della batterie, la quale posso variare generalmente alla sera, in base allo stato di carica delle batterie. Lo shunt nella foto sopra, mostra che anche le batterie stanno accumulando poco più di 2 ampere mentre il pannello continua ad alimentare tutti i dispositivi di bordo. Nella foto sopra invece, puoi vedere il consumo cumulativo delle Ah assorbite dalle batterie in assenza di qualsiasi fonte di carica, generalmente di notte, del consumo medio delle 65 Ah (195 Ah in 3 giorni che ho montato lo Shunt), 45 Ah circa, sono dovute proprio al funzionamento del frigo a 230V con inverter per 3 ore ogni notte, ad intervalli di 1 ora acceso e 2 ore spento tramite un temporizzatore. Ciro.