In risposta al messaggio di Fabius1968 del 25/05/2021 alle 14:51:13Ti dico la mia personale...
E' stata proprio una sopresa apprendere che tu Ciro avessi il mio stesso identico modello di pannello e cosi' le performances sono state ancora piu' utili ...certo che io pensavo di essere al limite con un regolatore da 30Ama se tu ce l'hai da 50A (anche se non so da quante Ah siano le tue batterie) , penso proprio di stare tranquillo . I dati che avete fornito sono veramente esaustivi e mi fanno capire di quanto c'e' sempre da imparare . Ho finito di leggere anche il tuo documento sulle batterie , Hunter : naturalmente e' salvato nello smartphone per poterlo consultare spesso (e continuarlo a studiare) . Approfitto di nuovo per togliermi una curiosita' : ho finito ieri di installare il pv Longi che per ora giace sul tetto del furgone senza essere collegato... ci sono diversi pensieri sul fatto che il pv debba essere sempre collegato al regolatore ed alle batterie per avere sempre un carico dove dissipare potenza , pena il surriscaldamento dello stesso e la conseguente usura prematura (taluni parlano di distruzione nel giro di poco tempo ma mi sembra un'ipotesi non veritiera . ...altri invece asseriscono che soltanto una parte dell'energia che non viene impiegata finisce in calore , adducendo anche rilevamenti termici che avvalorano questa ipotesi , ravvisando (in caso di pannello scollegato) soltanto qualche grado in piu' (ma che sono veramente inezie) . Un'altra curiosita' ce l'avrei sul fatto che , in caso di inutilizzo prolungato (io per esempio , d'inverno non uso il furgone che e' impiegato soltanto per i viaggi estivi) , sia meglio coprire il pannello solare sempre per impedire una sorta di inutile deterioramento . Mi ci vorra' un po' per finire di montare l'impianto , ma quando sara' ultimato e saro' in viaggio , postero' volentieri anch'io le mie (ridottissime , rispetto alle vostre) rilevazioni , giusto per fare un confronto anche riguardo alla diversa latitudine (io trascorrero' l'estate in giro sulle Alpi) . Bye , Fabio
In risposta al messaggio di Szopen del 25/05/2021 alle 14:18:57L ho sempre sostenuto che varie centinaia di watt in inverno fanno eccome differenza rispetto a 100/150!
Capisco perfettamente il discorso del costo. Lo SmartsShunt da 500A è arrivato 4 giorni fa al costo compreso di spedizione di 103 euro (i prodotti Victron li pago al 70%, il regolatore da 50A lo pagai lo scorso anno 230euro). Si, lo shunt mi da delle buone informazioni sullo stato di carica delle batterie e con dei semplici calcoli di paragone, in base ai consumi, riesco grosso modo anche ad avere un' idea delle ampere restanti ed ancora prelevabili. Ora, siamo in procinto di passare definitivamente ad un frigo a compressore, il cui consumo energetico sarà ampiamente soddisfatto dalla produzione energetica del mio impianto, anche in inverno, abbiamo sempre avuto una produzione non meno di 1,2 kwh giornalieri. Ciro.
In risposta al messaggio di Fabius1968 del 25/05/2021 alle 14:51:13Per quando non utilizzi il camper posso solo dirti "peccato".
E' stata proprio una sopresa apprendere che tu Ciro avessi il mio stesso identico modello di pannello e cosi' le performances sono state ancora piu' utili ...certo che io pensavo di essere al limite con un regolatore da 30Ama se tu ce l'hai da 50A (anche se non so da quante Ah siano le tue batterie) , penso proprio di stare tranquillo . I dati che avete fornito sono veramente esaustivi e mi fanno capire di quanto c'e' sempre da imparare . Ho finito di leggere anche il tuo documento sulle batterie , Hunter : naturalmente e' salvato nello smartphone per poterlo consultare spesso (e continuarlo a studiare) . Approfitto di nuovo per togliermi una curiosita' : ho finito ieri di installare il pv Longi che per ora giace sul tetto del furgone senza essere collegato... ci sono diversi pensieri sul fatto che il pv debba essere sempre collegato al regolatore ed alle batterie per avere sempre un carico dove dissipare potenza , pena il surriscaldamento dello stesso e la conseguente usura prematura (taluni parlano di distruzione nel giro di poco tempo ma mi sembra un'ipotesi non veritiera . ...altri invece asseriscono che soltanto una parte dell'energia che non viene impiegata finisce in calore , adducendo anche rilevamenti termici che avvalorano questa ipotesi , ravvisando (in caso di pannello scollegato) soltanto qualche grado in piu' (ma che sono veramente inezie) . Un'altra curiosita' ce l'avrei sul fatto che , in caso di inutilizzo prolungato (io per esempio , d'inverno non uso il furgone che e' impiegato soltanto per i viaggi estivi) , sia meglio coprire il pannello solare sempre per impedire una sorta di inutile deterioramento . Mi ci vorra' un po' per finire di montare l'impianto , ma quando sara' ultimato e saro' in viaggio , postero' volentieri anch'io le mie (ridottissime , rispetto alle vostre) rilevazioni , giusto per fare un confronto anche riguardo alla diversa latitudine (io trascorrero' l'estate in giro sulle Alpi) . Bye , Fabio
In risposta al messaggio di Szopen del 25/05/2021 alle 18:34:06Bravo bravo bravo!
Per quando non utilizzi il camper posso solo dirti peccato. Non serve coprire il pannello a maggior ragione se rimane fermo, lascialo collegato alle batterie di servizio e con diodo+resistenza alla bm, quando tornerai dalui, sentirai una vocina all'unisono dalle batterie che diranno GRAZZZIE. Per quanto riguarda le mie batterie, ho una configurazione un pò particolare ma, solo per mia ponderata scelta. Per i servizi di bordo, ho una batteria da 100 Ah EnerPower Deep Cycle (SLC 100-12A), la stessa è collegata ad un regolatore Western WRM20, il quale, gestisce 3 pannelli monocristallini da 100 watt in una configurazione mista seriale/parallelo che posso cambiare a seconda della stagione sostituendo uno dei due morsetti all'ingresso dei cavi in cellula, prima del regolatore, queste le foto scattate in fase di preparazione: Morsetto collegamento pannelli in parallelo. Morsetto collegamento pannelli in serie. Un'altra batteria da 100 Ah AGM, è collegata all'inverter da VE12/800 da 650 watt, si tratta però, di una batteria Start&Stop, la quale a mio avviso, meglio si presta alle continue sollecitazioni di carica e scarica dovute proprio dal costante utilizzo dell'inverter il quale, rimane in funzione h24, è viene ricaricata regolatore Victron da 50A ed al pannello Longi Solar da 435 watt. Le 2 batterie, le posso comunque unire tra loro in parallelo, in caso di bisogno, a mezzo di uno stacca batterie a 3 posizioni, inoltre, un'altro stacca batterie sempre a 3 posizioni, sul quale ho interposto il diodo+resistenza per il mantenimento della BM, è installato nel vano motore questo, mi permette in caso di necessità di poter avviare il motore da una o entrambe le BS in caso di avaria della BM. Con questo sistema, ormai è un anno che utilizziamo il camper, non ci siamo mai collegati alla rete elettrica, molte notti in inverno, non avevamo neanche bisogno di tenere acceso il frigo ed il consumo non andava oltre le 40 Ah giornaliere. Da un lato, questo sembrerebbe una cosa meravigliosa ma, anche se girovaghi, siamo rimasti stazionari in Sicilia. Il prossimo inverno, per Natale, contiamo di poter trascorrere almeno 6/7 settimane a Milano da nostro figlio è sarà un'ottima occasione per un test senza sole, avendoci vissuto per anni, conosco bene le settimane grigie della pianura è sarà una bella opportunità. Ciro.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 25/05/2021 alle 17:52:52Quanto hai ragione, almeno qui in Sicilia quest'inverno con 735 watt complessivi di pannelli abbiamo avuta una media di 1,2 kwh giornaliera.
L ho sempre sostenuto che varie centinaia di watt in inverno fanno eccome differenza rispetto a 100/150! Poi c'è inverno e inverno per carità! Ma se faccio io fino a 900 wh giorno col pannellaccio economico da 300 watta tenerife... Figurati con di più... In Italia se non in montagna sotto la neve, o sotto la pioggia, in inverno 430 watt(o 600) fanno eccome! Spesso si fa il paragone con l impianto di casa... (in casa ho il solare e in inverno É inutile). OK... Ma sul camper puoi avere decine di volte in meno di produzione solare rispetto a casa... Ma centinaia di volte meno in consumi... Quindi É diverso... In inverno a volte ti bastano 30ah al giorno per la stufa... E un impianto ben pensato li fa in molte situazioni... Ps... Se mi serve qualcosa victron me la Compri tu e me la spedisci?? No... Fra ricompensa per lo sbattimento, spese di spedizione e forse tassazione della dogana Canaria, non conviene! Io lo shunt lo pgai 130 circa su Amazon tutto incluso... Comunque funziona veramente bene! E se lo. Mettessero di serie su mezzi nuovi ipercari farebbero solo bella figura, invece che ancora le tacchette o palline di tensioni misurate in posti improbabili dalle centraline A differenza della maggior parte di shunt simili più economici, compensa la capacità restante con coefficiente di peukert e percentuale di efficienza in ricarica. Se si conoscono questi parametri precisamente dal costruttore della batteria e si inseriscono nello shunt, le predizioni, capacità e tempi restanti alla soglia impostata sono molto affidabili. Il difficile É sapere questi coefficienti, ma si ricavano dalle schede di batterie di qualità. Il problema è che negli anni vanno cambiando ed É impossibile sapere come... Quindi il risultato sarà in certa misura inesatto in batterie vecchie... Io con la batteria agm victron 110 ah presa da poco, con i coefficienti forniti, ho visto che funziona benissimo. Ad esempio, dopo un prelievo di 15ah a 2A di corrente, ti da una percentuale e tempo rimanenti diversi e maggiori che dopo un prelievo sempre di 15 ah, ma a 10A di corrente. Come É giusto che sia.. Per il coefficiente di peukert. Che per questa batteria è 1.14. Mentre di defoult mi pare sia 1.25 se pb e 1.05 se lifepo. La vecchia agm ormai era rimasta con solo 20 ah reali di capacità(da 100ah) e i risultati erano sballati, ma impostando la capacità dello shunt a 20 ah, erano corretti. Non molti shunt e battery monitor hanno queste funzioni...
In risposta al messaggio di Hunter85 del 25/05/2021 alle 18:58:59Ciò che conto di fare a Milano è proprio questo e mi (auguro) di trovare delle brutte giornate.
Bravo bravo bravo! Un bell impianto, anche particolare... Mi piacerebbe che la risorsa solare fosse più promossa Da concessionari etc... Sai quante persone ho incontrato, magari non giovanissime col mezzo nuovo di zeccae già deluse dall autonomia senza rete? Perché giustamente mica uno deve essere appassionato per forza... Pero chi ha venduto il mezzo a 60mila euro a tali persone magari non ha fatto una corretta informazione o indagine sui bisogni presunti... É t parlo di Canarie e Spagna quindi non zone di clima difficile o poco adatto .. A qualcuno, chiacchierando, ho spiegato che potevano arrivare a moooolto di più di quello che avevano con una Spesa relativamente piccola... E sorpresi erano molto interessati... Magari si rischia di avere una brutta impressione nei primi usi del camper a certe condizioni (libera stazionaria) per disinformazione... A Milano... Quando non passa un raggio di sole per 10 gg a fine novembre la. Vedo dura... Ma. Ci farai sapere!
In risposta al messaggio di Szopen del 25/05/2021 alle 19:27:56Per lo schunt ti consiglio solo di verificare il coefficiente di peukert della tua batteria, e metterlo nello schint.
Ciò che conto di fare a Milano è proprio questo e mi (auguro) di trovare delle brutte giornate. Quest'inverno durante alcune giornate di pioggia ho rilevato anche 4/5 Ah di carica alle batterie ma non ho potuto avere undato totale, cosa che credo, lo SmartShunt mi permetterà di fare, credo. Il pannello con tecnologia Half-cell a 48V di VOC ha dato i suoi frutti ma anche i 60 e passa volt dei 3 pannelli in serie con MPPT mi fanno ben sperare, se si riesce ad avere una media di 5/6Ah in quelle giornate potrebbero essere dalle 40 alle 50Ah giornaliere, credimi, saremo più che soddisfatti. Ovviamente, cercherò di raccogliere maggior dati possibili poichè, come ben dici, in camper il discorso pannelli è molto diverso che a casa e ne dicano ciò che vogliono io non mi baso solo su test e dati scientifici ma sul reale binomio produzione/utilizzo che quotidianamente sovviene a chi vive in camper. Ciro.
In risposta al messaggio di Fabius1968 del 25/05/2021 alle 22:31:01Ciao le batterie al. Pb in teoria al freddo perdono capacità ma aumentano la vita in tampone.
...che dire ...siete troppo domotici ! :) :) . Personalmente anch'io penserei che il pannello staccato dai carichi non si danneggi o surriscaldi ...perlomeno non ho mai trovato indicazioni ufficiali in tal senso o qualcheraccomandazione delle case di pannelli e via dicendo . Per quanto riguarda l'inattivita' invernale non so se e' il caso di lasciare che il pannello ed il regolatore di occupino delle batterie servizi e di avviamento (ho gia' pronto il sistema resistenza+diodo di Marco) oppure levarle dal furgone e tenerle al calduccio in casa , ricaricandole tutte , frequentemente , con il caricabatterie . Col freddo , anche senza avviamento , le batterie si deteriorano piu' velocemente che tenute in casa ? ...e considerando che non ci saranno assorbimenti , forse sarebbe il caso di staccarle dal pannello per rinfrescarle di tanto in tanto ricollegandolo all'occorrenza ? Sono molto curioso anch'io di sapere quali saranno i dati relativi alla permanenza nei pressi del milanese in inverno : l'anno prossimo , se tutto va bene , avrei intenzione di trascorrere un po' di tempo nel nord Europa , piu' precisamente in Norvegia . So di quanto possano essere noiosi diversi giorni di pioggia , vento e freddo ma quando non ci sono queste condizioni i posti sono davvero spettacolari ...e spererei che 430 W possano essere sufficienti (so che mi risponderete che dipende dai miei consumi ...ma considerate che non ho nemmeno un Truma o similari) . In caso , ho anche un altro pannello flessibile da 80W (effettivi , visto che e' spacciato per 120 W...maledetti cinesi :) ) , che potrei utilizzare con un pwm , quindi facendo arrivare alle batterie un altro impianto indipendente ...anche se non so come reagirebbero i due regolatori , magari mandandosi in confusione l'uno con l'altro . Considerando la superficie del tetto a disposizione , non c'entrano altri pannelli : il furgone e' un (misero ma affidabile) Kia Pregio :) . Il tuo impianto Ciro , e' davvero particolare , con la chicca di parallelare e porre in serie all'occorrenza ...devo rileggere tutto un paio di volte per capire bene quello che hai progettato... anzi , questa conversazione me la salvo e me la studio per bene . Buona serata e come sempre ...grazie... Fabio
In risposta al messaggio di Kochab del 25/05/2021 alle 23:07:23Un hobbysta può essere anche più esperto di alcuni professionisti...
Hunter85 ha scritto: Ah gia che sei esperto informatico ed elettronico! Esperto è una parola grossa! Sono solo un hobbista, per lavoro mi occupo di tutt'altro. Fabius1968 ha scritto: Mi ha fatto sorridere l'affermazionedi Alberto definendo semplice l'implementazione del software e del marchingegno con il regolatore e lo smarphone. Certo Fabio che non sono tute rose e fiori e, specialmente all'inizio, ci vuole tanta pazienza. Ma ci si accorge presto che non è così terribilmente complicato. Quando poi, un po' per esperienza e un po' guardando gli altri, si ottiene qualche risultato, arriva anche l'entusiasmo per sperimentare cose nuove. Detto ciò, auguro buona serata a tutti Alberto
In risposta al messaggio di Hunter85 del 25/05/2021 alle 20:19:59C'è un punto in cui ancora non sono riuscito ad arrivare, cioè, ai cicli di carica, l'ho evidenziato in neretto, sul manuale è riportato:
Per lo schunt ti consiglio solo di verificare il coefficiente di peukert della tua batteria, e metterlo nello schint. Lo fai vedendo i valori di capacità a c20 e c5 della tua batteria sulla scheda tecnica e li inserisciin un calcolatore online (praticamente ti fa i logaritmi) e ti da il coefficiente. Affini la capacità dello schunt di variare la capacità all aumentare della corrente di scarica per la tua batteria. L impostazione predefinita 1.25 É un valore medio delle batterie al pb... Ma buone agm o gel hanno un valore inferiore. Se sai la tua, meglio... Se non É eccessivamente usurata ovviamente. Poi ti consiglio di abbassare il valore di corrente di coda mi pare che ha 4% della capacità della batteria. In questo modo tende a sincronizzare il 100% troppo presto a mio avviso. Va messo in relazione a tensione caricata. Saprai che lui in carica, sincronizza il 100% indipendentemente dagli ah caricati, quando si verificano per tot minuti (impostabili) 2 condizioni insieme : La tensione É maggiore di tensione caricata E la corrente assorbita É minore di corrente di coda 4% di corrente di coda sono 4A per una batteria da 100ah. Quando la batteria assorbe 4A non É completamente carica, loo É più verosimilmente quando assorbe meno di 2A (2%). Se fai come me può darsi che qualche giorno brutto non si sincronizza al 100% ma resta alla percentuale degli ah caricati(che ne so 97 %) ... Ma É giusto così. Insomma vedi tu con l. Esperienza... ma anche victron consiglia di cambiare un pó questi 2 parametri se con carica solare... Poi non fa niente... Nel senso É attendibile lo stesso anche di defoult. Ma un pó meno. Ogni tanto scrivi ah al posto di a Ad esempio in Sicilia con la pioggia ho visto 4ah ma non so il totale.. Intendi 4 a giusto?? PER gli sconti se faccio un acquisto pesante ci pensiamo dai... La batteria victronenergy agm deep cycle da 110 ah l ho pagata 240 euro in u negozio di solare qui sulla isola.. Era una buona offerta perché sta a 260 o anche 280... In ogni caso le batterie devo comprarle sulla isola, comprare online da Spagna o Italia si mangia ogni convenienza... La spedizione di 32 kg costa 50/70 euro!! Il cavetto ve directo pagai 30 euro infatti come. Dici. 20 É un buon prezzo. Vedi cosa intendo di victron che ladra sugli accessori? Lo stesso cavo epever (USB - rs485) costa 4 euro! Non dirmi che il victron è di miglior qualità... Li paghi il marchio... Come sul dongle Bluetooth 50 euro vs 25. Victron vendeva tempo fa anche il display mt50 (stesso manuale epever e stesso software) al doppio.. Epever ha prodotto per marchi esterni ho scoperto, che poi mettevano il marchio. Un ex dipendente mi ha spiegato che alcuni vecchi prodotti, come piccoli pwm e appunto piccoli accessori victron li ha comprati fuori e marchiati.. Ma ora non più... Sui prodotti di sostanza come regolatori mppt, batterie, caricabatterie inverter e soprattutto grossi inverter/charger da vari kw, É un altro discorso... La qualità victronenergy è fuori dubbio... O sui sistemi di integrazione anche.. É il prezzo ci sta.. Ma sul cavetto no!! Certo.. Con lo shunt riuscirai a sapere esattamente gli ah caricati in batteria e anche quelli forniti direttamente alle utenze con la semplice sottrazione tra la produzione del giorno e il valore ultima scarica dello schunt... Qualora ovviamente l ultima scarica sia stata compensata totalmente. Ad esempio se Hai prodotto 70 ah totali col pannello (o x watt ora É uguale) e ultima scarica era 28 ah e hai riportato la batteria al 100%, saprai che 42 ah sono stati direttamente consumati dalle utenze. Se invece non l hai ricaricata al 100%, ma il conteggio segnava - 5ah, saprai che 23 ah sono andati in batteria e 42 alle utenze. In realtà non al millesimo perché lo shunt calcola in ricarica, una inefficienza di dispersione del 5% (regolabile) tra ah forniti alla batteria e ah caricati. PER esempio per una ultima scarica di 30 ah, lui riporterà il conteggio a 0 in ricarica, solo dopo aver fornito 30ah + 5%, ovvero 31.5ah. O con la sincronizzazione per corrente di coda e tensione caricata. Ma non serve che ti sto a dire cose che sai già!! Insomma É veramente raffinato rispetto ai soliti shunt aliexpress nel ricavare capacità restanti ed energia caricata (compito infatti piuttosto complicato e soggetto appunto a molte variabili, variabili che il software cerca di prendere in considerazione)
In risposta al messaggio di Szopen del 27/05/2021 alle 11:28:41Ciao... Si a me personalmente non piace questo modo di contare i cicki che ha lo shunt.
C'è un punto in cui ancora non sono riuscito ad arrivare, cioè, ai cicli di carica, l'ho evidenziato in neretto, sul manuale è riportato: CaricaCicli complessivi di carica: Numero dei cicli di carica durante la vita utiledello SmartShunt. Si conta un ciclo di carica ogni volta che lo stato di carica scende al di sotto del 65% per poi tornare oltre il 90%. Tempo trascorso dall'ultima carica completa: Giorni trascorsi dall'ultima carica completa. Sincronizzazioni: Numero di sincronizzazioni automatiche. Si conta una sincronizzazione ogni volta che lo stato di carica scende al di sotto del 90% prima che si verifichi una sincronizzazione. Numero di scariche complete: Numero delle scariche complete. Quando lo stato di carica raggiunge lo 0% viene contata una scarica completa. Ci sono ben 6 sincronizzazioni in 6 giorni e nessun ciclo completo di carica questo, mi fa ben sperare sull'autonomia visto che il frigo rimane acceso a 230V con l'inverter dalle 7,00 alle 20,00 oltre alle 3 ore anche di notte. Devo dire però che nelle caldissime giornate il trivalente anche a 230V rende pochissimo per cui, stiamo valutando di passare ad un buon compressore. OT < Se ti serve il manuale dello SmartShunt in italiano, te lo mando. > OT Ciro.