quote:Risposta al messaggio di turbinello inserito in data 06/12/2009 14:59:19>Chiedo venia per la svista... abbiamo più volte scritto (abbiamo=io ed altri, non plurale maiestatis!) che non c'è da fidarsi delle indicazioni delle centraline quando i valori da leggere devono essere precisi. Comunque sia, risolto il problema delle tensioni a riposo che, come dicevo, non dovrebbe essere superiore a 12.8, passo all'altro dubbio. Quando metti in moto, l'alternatore - dopo qualche secondo - comincia a produrre corrente, nel frattempo comanda un relè che collega la batteria servizi alla batteria motore: questo in condizioni normali e se non si sono fatte modifiche all'impianto. Quindi la batteria motore è in parallelo con la batteria servizi, l'alternatore carica entrambe in base alla sua potenza e per le rispettive condizioni di carica delle batterie; quella più carica assorbe meno, quella meno carica assorbe di più. Le tensioni delle batterie dovrebbero essere teoricamente identiche; in pratica quella dei servizi potrebbe essere un decimo di volt inferiore per effetto della perdita di linea (resistenza del cavo batteria motore-batteria servizi). Per essere certo che l'alternatore carichi anche la batteria servizi, basta semplicemente misurare la sua tensione prima della messa in moto e rimisurarla dopo alcuni minuti fermo restando che nel frattempo non si accenda apparecchi a carico della batteria servizi (luci, tv, ecc.). Se la tensione è aumentata, tutto ok; se non è aumentata, le cause possono essere ricondotte ad un'interruzione sulla linea batteria motore/batteria servizi: capocorda fatiscente, morsetto allentato, cavo interrotto, contatti relè incollati, bobina relè morta, fusibili saltati. Elio
Avete perso la riga dove dico che la tensione la lego sulla centralina ai silicii e non con tetster.>