In risposta al messaggio di Jordanbullon del 06/07/2019 alle 22:30:29E' caldo, muoversi con il camper piu la fatica che il gusto e quindi per passare il WE davanti al PC e al condizionatore , ci si accontenta anche di questo
Se a me cade lo specchietto, o qualcosa di altro. Ci sono 813 visite quasi 40 risposte in 3 giorni? Vedremo la prima cosa che mi casca cosa succede good office jordanbullon
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 06/07/2019 alle 22:47:50Non è il mio caso....essendo "persona ritirata dal lavoro" Così dice la carta d'identità, sono in Sardegna sotto il tendalino, bevuto qualcosa sulla spiaggia, senza condizionatore ma basta il ventilatore, ritorno fra 39gg sempre se non mi casca qualcosa.
E' caldo, muoversi con il camper piu la fatica che il gusto e quindi per passare il WE davanti al PC e al condizionatore , ci si accontenta anche di questo . Siamo proprio messi male
In risposta al messaggio di Jordanbullon del 06/07/2019 alle 22:57:25Se avessi la tua fortuna sarei in Norvegia da Aprile a ottobre ... al fresco
Non è il mio caso....essendo persona ritirata dal lavoro Così dice la carta d'identità, sono in Sardegna sotto il tendalino, bevuto qualcosa sulla spiaggia, senza condizionatore ma basta il ventilatore, ritorno fra 39gg sempre se non mi casca qualcosa.
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In risposta al messaggio di Jordanbullon del 06/07/2019 alle 22:30:29Perfettamente d'accordo, con l'avvento dei social, coraggio e iniziativa si fanno sempre più rari.
Se a me cade lo specchietto, o qualcosa di altro. Ci sono 813 visite quasi 40 risposte in 3 giorni? Vedremo la prima cosa che mi casca cosa succede good office jordanbullon
In risposta al messaggio di wippet del 07/07/2019 alle 10:08:10Concordo pienamente, una volta la vita di campeggio era quasi una vita militare che serviva anche a temprare spirito e carattere dei bambini, mio babbo era stato tenente degli Alpini e quindi ne so qualcosa, a 5 anni mi portavo il mio zaino con le ie cose e guai a lamentarsi.
Perfettamente d'accordo, con l'avvento dei social, coraggio e iniziativa si fanno sempre più rari. C'è anche chi chiede come è meglio farla, se con la saracinesca aperta o chiusa....e proprio qui su questo forum. Mio padre,nei lontani anni '50, acquistò un Midas e iniziò a portarci, noi piccoli della famiglia, ogni w.e. in un fishing-camp sul fiume Columbia. Il suo intento, pienamente riuscito, era quello di farci apprendere a cavarcela da soli, in mezzo a un bosco, con acqua, fuoco, cibo e altro, con un'attrezzatura scarna e tanta buona volontà e inventiva. A noi sembrava un gioco entusiasmante, ma erano lezioni di vita! Da allora, vado in camper essenzialmente per non perdere la capacità di risolvere problemi. Da quando sono in pensione, non c'è più il lavoro a tenermi allenato, ma allungando i tempi di permanenza in camper, riesco a compensare. Cerco di viaggiare in modo abbastanza minimalista, con un mezzo piccolo, in luoghi semplici nei quali la natura prevale ancora sull'uomo. Ammetto, recentemente ho ceduto a qualche comfotr moderno, che però uso con ....parsimonia, e spesso manco uso. Ma la tendenza generale è un'altra, vedo mezzi sempre più grandi, con a bordo quello che persino a casa nessuno ha....a che scopo? Perché si deve avere tutto, soprattutto il superfluo, per sentirci a posto, in quelle due settimane di sudate ferie. A posto con se stessi e con gli altri schierati di fianco, gomito a gomito, in lunghe file da ambo i lati. Per non parlare dei viaggi.... c'è chi prende diari di viaggio già belle che confezionati e li ripercorre passo passo, quasi ad occhi chiusi....chi chiede soccorso domandando: ho un camper, dove posso andare? Mi aspetto di leggere prossimamente di qualcuno che, svegliandosi un mattino, posterà cose del tipo: aiuto! mi scappa la pipì, come la faccio, da in piedi o da seduto? Perdonatemi lo sfogo...
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In risposta al messaggio di Mauser del 07/07/2019 alle 10:19:17Prima che arrivi Alessia e dopo sono mazzate...
Va beh, dai, non mi sembra negativo neanche chiedere lumi quando qualcosa non la si conosce, si imparano cose nuove e si evita di compiere errori. Comunque, per quanto io possa ricordare, l'utente in questione (Alessia)ha mostrato di avere palle e fantasia per risolvere più di un problema all'interno del proprio veicolo e negli anni ha sempre messo a disposizione le sue esperienze e offerto risposte anche a domande che, per chi ha già affrontato i relativi problemi esposti, potevano apparire ingenue o banali.
In risposta al messaggio di wippet del 07/07/2019 alle 10:08:10Tipo questo? Quando ho letto "Midas" mi è venuto un colpo al cuore: ne ho avuto uno tanti anni fa, qui in Italia, e tra tante case e camper è in assoluto il posto dove ho vissuto meglio. Questo della foto non è il mio, l'ho incrociato un paio di anni fa negli USA.
Perfettamente d'accordo, con l'avvento dei social, coraggio e iniziativa si fanno sempre più rari. C'è anche chi chiede come è meglio farla, se con la saracinesca aperta o chiusa....e proprio qui su questo forum. Mio padre,nei lontani anni '50, acquistò un Midas e iniziò a portarci, noi piccoli della famiglia, ogni w.e. in un fishing-camp sul fiume Columbia. Il suo intento, pienamente riuscito, era quello di farci apprendere a cavarcela da soli, in mezzo a un bosco, con acqua, fuoco, cibo e altro, con un'attrezzatura scarna e tanta buona volontà e inventiva. A noi sembrava un gioco entusiasmante, ma erano lezioni di vita! Da allora, vado in camper essenzialmente per non perdere la capacità di risolvere problemi. Da quando sono in pensione, non c'è più il lavoro a tenermi allenato, ma allungando i tempi di permanenza in camper, riesco a compensare. Cerco di viaggiare in modo abbastanza minimalista, con un mezzo piccolo, in luoghi semplici nei quali la natura prevale ancora sull'uomo. Ammetto, recentemente ho ceduto a qualche comfotr moderno, che però uso con ....parsimonia, e spesso manco uso. Ma la tendenza generale è un'altra, vedo mezzi sempre più grandi, con a bordo quello che persino a casa nessuno ha....a che scopo? Perché si deve avere tutto, soprattutto il superfluo, per sentirci a posto, in quelle due settimane di sudate ferie. A posto con se stessi e con gli altri schierati di fianco, gomito a gomito, in lunghe file da ambo i lati. Per non parlare dei viaggi.... c'è chi prende diari di viaggio già belle che confezionati e li ripercorre passo passo, quasi ad occhi chiusi....chi chiede soccorso domandando: ho un camper, dove posso andare? Mi aspetto di leggere prossimamente di qualcuno che, svegliandosi un mattino, posterà cose del tipo: aiuto! mi scappa la pipì, come la faccio, da in piedi o da seduto? Perdonatemi lo sfogo...