In risposta al messaggio di franco1945 del 17/05/2017 alle 12:20:55
al molto saggio monito di chi ha ricordato che riscaldare l'acqua utilizzando le batterie molto saggio non è, vorrei aggiungere una ulteriore considerazione. il tormento elettrico, e il conseguente degrado in prestazioni,conseguente all'utilizzo ripetitivo ai limiti e altre i limiti di portata e capacità, non è solo tipico delle batterie ma anche ( e soprattutto) degli isolanti dei cavi costretti al passaggio di correnti spesso molto al di là delle portate consigliate per la sicurezza. La conseguenza di tale tormento è un degrado progressivo delle proprietà dielettriche. Fenomeno che può andare avanti anche per molto tempo prima di giungere alla criticità. La relativa lentezza del fenomeno Giustifica le parole di chi afferma che a lui non è successo nulla. ma questi non considera che, in maniera occulta e subdola, ad ogni sovraccarico prolungato ha perso un tot di capacità isolante Così facendo si procede lentamente ma inesorabilmente verso il corto circuito. ATTENZIONE il corto circuito può paradossalmente avvenire ANCHE SENZA ASSORBIMENTO DI CORRENTE da utilizzatori essendo sufficiente la presenza di tensione,. Può avvenire in qualsiasi momento, anche (preferibilmente) a camper non presidiato, tipicamente con il mezzo allacciato alla rete in rimessa e durante fenomeni di sovratensione atmosferica. questo pericolo subdolo è più facile si manifesti soprattutto nei camper di seconda e terza mano, quindi occhio non solo alle infiltrazioni ma alle condizini della cavistica alle prese 220 con e senza inverter.
...ottimo per chi ricerca fino allo sfinimento .....l ottime tostatura...
In risposta al messaggio di franco1945 del 17/05/2017 alle 12:20:55
al molto saggio monito di chi ha ricordato che riscaldare l'acqua utilizzando le batterie molto saggio non è, vorrei aggiungere una ulteriore considerazione. il tormento elettrico, e il conseguente degrado in prestazioni,conseguente all'utilizzo ripetitivo ai limiti e altre i limiti di portata e capacità, non è solo tipico delle batterie ma anche ( e soprattutto) degli isolanti dei cavi costretti al passaggio di correnti spesso molto al di là delle portate consigliate per la sicurezza. La conseguenza di tale tormento è un degrado progressivo delle proprietà dielettriche. Fenomeno che può andare avanti anche per molto tempo prima di giungere alla criticità. La relativa lentezza del fenomeno Giustifica le parole di chi afferma che a lui non è successo nulla. ma questi non considera che, in maniera occulta e subdola, ad ogni sovraccarico prolungato ha perso un tot di capacità isolante Così facendo si procede lentamente ma inesorabilmente verso il corto circuito. ATTENZIONE il corto circuito può paradossalmente avvenire ANCHE SENZA ASSORBIMENTO DI CORRENTE da utilizzatori essendo sufficiente la presenza di tensione,. Può avvenire in qualsiasi momento, anche (preferibilmente) a camper non presidiato, tipicamente con il mezzo allacciato alla rete in rimessa e durante fenomeni di sovratensione atmosferica. questo pericolo subdolo è più facile si manifesti soprattutto nei camper di seconda e terza mano, quindi occhio non solo alle infiltrazioni ma alle condizini della cavistica alle prese 220 con e senza inverter.
Riguardo al "tormento elettrico" ho qualche perplessità.
In risposta al messaggio di alexbio del 17/05/2017 alle 14:28:45
Riguardo al tormento elettrico ho qualche perplessità. Se pensiamo infatti alle nostre abitazioni, quelle specialmente un pò vecchiotte risalenti agli anni 60 hanno dei fili sui quali scorre la 220 da far ridere e con lunghezzetra contatore e prese talvolta ragguardevoli, inoltre con i malefici adattatori gli elettrodomestici vengono allacciati ovunque. Tutto questo per h24 tempo neanche paragonabile ai 20 anni del camper che dorme in rimessaggio con tutto spento per lunghi sonni anche se prima di partire per le vacanze starà allacciato alla 220 per un paio di giorni. Diverso è il discorso se si parla di impianti meccanicamente malfatti nei camper in cui i cavi a causa di sfregamenti o vibrazioni si danneggiano nell'isolante. La frase lo uso da 20 anni vai tranquillo non mi è mai successo nulla , è totalmente sbagliata, ma è applicabile a qualsiasi situazione come ad esempio attraversare la strada.
I guai li fa la corrente, non la tensione.
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di alva.it del 17/05/2017 alle 15:00:03
I guai li fa la corrente, non la tensione. Bassa tensione alta corrente. Alta tensione bassa corrente. 73 de
Franco1945 nel suo post che Tu hai condiviso con la emoticon col pollice alzato afferma: "ATTENZIONE il corto circuito può paradossalmente avvenire ANCHE SENZA ASSORBIMENTO DI CORRENTE
In risposta al messaggio di alexbio del 17/05/2017 alle 18:51:40
Franco1945 nel suo post che Tu hai condiviso con la emoticon col pollice alzato afferma: ATTENZIONE il corto circuito può paradossalmente avvenire ANCHE SENZA ASSORBIMENTO DI CORRENTE Allora dipende da chi scrive il post?
non capisco la nascosta (molto nascosta) ironia del tuo post. E' evidente che di cose elettriche non ne capisci un tubo, quello che è incomprensibile è che, se pur non supportato da conoscenze ti sbilanci in ironie senza senso sopratutto verso chi con questi fenomeni ha grande dimestichezza e buona esperienza anche come perito professionale in cause e controversie assicurative su eventi da incendio.
In risposta al messaggio di alexbio del 17/05/2017 alle 18:51:40
Franco1945 nel suo post che Tu hai condiviso con la emoticon col pollice alzato afferma: ATTENZIONE il corto circuito può paradossalmente avvenire ANCHE SENZA ASSORBIMENTO DI CORRENTE Allora dipende da chi scrive il post?
Leggi bene, e interpreta per bene...
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di franco1945 del 17/05/2017 alle 19:43:25
non capisco la nascosta (molto nascosta) ironia del tuo post. E' evidente che di cose elettriche non ne capisci un tubo, quello che è incomprensibile è che, se pur non supportato da conoscenze ti sbilanci in ironie senzasenso sopratutto verso chi con questi fenomeni ha grande dimestichezza e buona esperienza anche come perito professionale in cause e controversie assicurative su eventi da incendio. Due conduttori elettrici muniti di isolante e accostati, allacciati alla rete elettrica e in assenza di utilizzatori elettrici che richiamino corrente elettrica, si comportano come un condensatore elettrico e i materiali isolanti sono sottoposti alla differenza di potenziale imposta dalla rete. Talvolta questa d.d.p. si innalza istantaneamente a valori molto elevati in dipendenza di fenomeni vari che non ti sto a spiegare sapendo che sarebbe inutile. tutte le volte che la rigidità dielettrica originale si sia abbassata a causa di fenomeni di invecchiamento e degrado (extracorrenti) ripetuti nel tempo, e per puro caso la d.d.p. si innalza istantaneamente per i fenomeni richiamati, si ottiene una scarica trasversale caratterizzata da bassissima impedenza che nel gergo si chiama corto circuito. Un corto circuito non interrotto provoca fenomeni che sfociano in incendio.
Caro Amico (con la maiuscola),
alvaro IZ2MHT
Sai che non capisco?
In risposta al messaggio di Grinza del 17/05/2017 alle 21:39:14
Sai che non capisco? Ti scagli contro Franco che sta riprendendo un altro e non te ed in piú dici che si vanta quando uno gli ha praticamente dato dello stupido (ed anche a torto perché é vero quello che dice Franco).Ora riprendi Alva solo perché ha dato delle informazioni, forse inutili ma non offensive, in piú non ti va bene se lo chiama Amico. Boh, Bizzarro....
Io non vedo che gli ha dato dello stupido .( se me lo indichi forse te ne sono grato) ma ha poca importanza.
In risposta al messaggio di franco1945 del 17/05/2017 alle 19:43:25
non capisco la nascosta (molto nascosta) ironia del tuo post. E' evidente che di cose elettriche non ne capisci un tubo, quello che è incomprensibile è che, se pur non supportato da conoscenze ti sbilanci in ironie senzasenso sopratutto verso chi con questi fenomeni ha grande dimestichezza e buona esperienza anche come perito professionale in cause e controversie assicurative su eventi da incendio. Due conduttori elettrici muniti di isolante e accostati, allacciati alla rete elettrica e in assenza di utilizzatori elettrici che richiamino corrente elettrica, si comportano come un condensatore elettrico e i materiali isolanti sono sottoposti alla differenza di potenziale imposta dalla rete. Talvolta questa d.d.p. si innalza istantaneamente a valori molto elevati in dipendenza di fenomeni vari che non ti sto a spiegare sapendo che sarebbe inutile. tutte le volte che la rigidità dielettrica originale si sia abbassata a causa di fenomeni di invecchiamento e degrado (extracorrenti) ripetuti nel tempo, e per puro caso la d.d.p. si innalza istantaneamente per i fenomeni richiamati, si ottiene una scarica trasversale caratterizzata da bassissima impedenza che nel gergo si chiama corto circuito. Un corto circuito non interrotto provoca fenomeni che sfociano in incendio.
Forse non mi sono espresso bene , non contesto affatto l'esistenza dei fenomeni da te descritti, sono perplesso solo che questi fenomeni siano significativi nei confronti del tempo in cui un camper rimane sotto tensione rispetto agli impianti casalinghi sempre che gli impianti siano ben fatti.
In risposta al messaggio di PiCook del 21/05/2017 alle 11:13:23
voglio andare controcorrente e restare sull'argomento del titolo: macchina caffè a 12 volt. Anni fa mi hanno regalato una espressgo della lavazza, a 12 volt, di cui ti scrivo le mie considerazioni derivanti dall'uso: -consuma abbastanza, mi sembra 140 watt, per cui occhio che la presa accendisigari la regga. Personalmente faccio tanti km, ho modo di monitorare la carica della BM e finora l'ho sempre attaccata a quella, con un occhio a non scaricarla; ora ho fatto mettere una nuova presa accendisigari collegata alle BS di adeguato amperaggio e la userò per la espressgo, ma ancora non so dirti nulla a riguardo. - fa il caffè espresso, con schiumetta e annessi e connessi, niente a che vedere con quello della caffettiera sul gas, che cmq uso a colazione. Il caffè è ottimo. A dire il vero era quasi discreto con le cialde lavazza, mentre da quando sono passato alle borbone compatibili (tipo a modo mio) il caffè è ottimo. In Italia va bene se non hai voglia di andare al bar, all'estero è una salvezza quando vuoi un espresso. - impiega un pochino, ci vuole del tempo, ma sempre meno della caffettiera. Fa un solo caffè alla volta ed è ad avancarica :D! cioè l'acqua la metti già dosata da sopra, poi metti la cialda e chiudi. Personalmente la adoro, uso anche la moca, ma questa è tutta un'altra cosa. Certo, se ne può fare a meno, ma perchè? Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati. Dove andiamo? Non lo so, ma dobbiamo andare.(Jack Kerouac)
Forse non hai provato la Kamira, o la Bialetti Brikka.
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di alva.it del 21/05/2017 alle 11:26:25
Forse non hai provato la Kamira, o la Bialetti Brikka. Torneresti a fare iil caffè sul gas. Ah... entrambi le macchine producono espresso con tanto di schiumetta. Poi la carica della batteria non si monitoria a chilometri, ma con poca corrente e tanto tempo. 73 de
Aggiungo un paio di note...
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di alva.it del 22/05/2017 alle 11:33:51
Prelevare corrente dalla BM non è un'operazione salutare. La BM è sacra, è l'elemento che ti riporta a casa. Collegare la caffettiera alla presa accendisigari della cellula non sà da fare. Non vorrei che un giorno nonmetti in moto il camper. 140 watt, equivalgono a quasi 12 ampere... Poi, come tu faccia a lasciare nella BM l'energia per mettere in moto è un mistero. Visto che ad oggi non esiste al mondo uno strumento valido che misuri la quantità di elengia accumulata in una batteria, visto che nella batteria avviene una reazione chimica non misurabile. Usare un voltmetro e un ampermetro, non ti da la quantità di carica della batteria, ma solo un valore istantaneo e non protratto nel tempo. La capacità di una batteria si misura in Ah (ampere/ora: corrente per tempo). // tanto faccio molti chilometri e la ricarico con l'alternatore. // Nulla di più sbagliato. E' sempre la batteria (le batterie in caso di motore in moto) che assorbe corrente dalla fonte di carica. Come tu faccia a conoscere quanta corrente assorbe la BM dall'alternatore... visto che durante il moto è parallelata alla BS, è un mistero. L'eventuale ampermetro misura la corrente assorbita da due (o più batterie). L'elettrotecnica è una materia certa. I misteri lasciamoli ai maghi e ai preti. 73 de