In risposta al messaggio di alva.it del 23/05/2017 alle 00:16:22Ho letto con interesse i vari post sull’argomento assorbimento eccessivo delle macchinette del caffè rispetto alla scarso amperaggio delle batterie che in genere si ha a disposizione ,e sono d’accordo con te riguardo ai pericoli che si possono avere, cortocircuiti incendi ecc, tuttavia quello che non mi spiego e che su camper blasonati tipo Carthago e pochi altri vengano installati a richiesta dalla casa madre inverter da 1800w per fare funzionare la Nespresso che consuma 1200w con due misere batterie al gel da 80A.
A volte mi chiedo cosa valga perdere tempo con certa gente. Si cerca di spiegare come vanno le cose, e per ritorno si ha: tante seghe mentali. Vabbè ho capito, la tessera ACI, l'assicurazione, i cavi nel bagagliaio... fanno la differenza. Però, a volte, servono anche i preservativi... 73 de
In risposta al messaggio di Bigbenny11 del 10/03/2018 alle 21:14:14Sono sempre interessato alle novita se riesci mi mandi i riferimenti grazie
Ciao a tutti, anche io, da buon caffettaro, ho fatto diverse esperienze con le macchinette espresso bar sul camper, dalla Lavazza alla Vergnano ed il problema era sempre il consumo elettrico elevato. Poi ho conosciuto unamico che aveva in camper una macchinetta con soli 400 Watt di assorbimento gestita con inverter da 600 Watt, e che faceva un caffè ottimo con tanta schiuma, una crema di caffè e mi sono deciso ad averla anche io e ne seno soddisfattissimo, E' veloce ad erogare e riesco a farne un'infinità di seguito (non troppo conveniente quando gli amici lo scoprono venendo sempre da te per il caffè. La macchinetta l'ho avuta in comodato d'uso e la uso anche a casa perché il caffè fornito, tostato a legna e le cialde conservate in busta sigillata cadauna con ozono assoluto, è veramente ottimo, se volete vi fornisco i riferimenti per averla.
http://www.didiessesrl.eu/vendi...
https://www.trovocamper.it/acce...
In risposta al messaggio di roberto&donatella del 15/05/2017 alle 17:39:29Roberto idea fantastica, sfruttare la funzione di erogazione per bevanda fredda ingannandola e inserendo acqua calda mi sembra geniale,unico dubbio se quella parte di circuito, pompa tubi ecc. , possa sopportare a lungo la temperatura , ma direi che il il gioco vale la candela.
Concordo con alva che 1500w anche se per un breve periodo non sono un toccasana per le batterie, anche se vengono montate da alcuni marchi, sempre 1500w a 12v sono. Io ho un sistema che stà a metà strada, siccome non sonoriuscito con la camira ad ottenere risultati, sarò io una capra ma dopo due anni di prove ho rinunciato (anzi se qualcuno la vuole la svendo) poi ho risolto in questo modo: Ho aperto una macchina a cialde Dolce ....sto.pagata 29€ mettendo in conto il fallimento della mia idea, ho inserito un interruttore sulla resistenza, se ho corrente la uso normalmente, se sono a 12V spengo la resistenza, faccio bollire l'acqua la verso nel contenitore e faccio il caffè utilizzando la macchina come se fosse una bevanda a freddo, (questa macchina lo consente) il risultato è lo stesso che a 220v ma utilizzo solo la pompa della macchina, sono 35w per 10 secondi, consumo di energia trascurabile, serve però un inverter ad onda pura, con gli altri il motore non gira, il mio è da 300w ma credo giri anche con meno. Il caffè a 220v usciva a circa 70/80°, portando l'acqua quasi ad ebollizione con un po di perdita per il contenitore in plastica freddo si ottiene lo stesso risultato. Temevo che la pompa non avrebbe retto alle temperature ed invece è un anno che la uso e ancora non ho avuto problemi. Sono consapevole che una cosa del genere porta generare ilarità ai più, quindi non risparmiate gli insulti sono preparato.
In risposta al messaggio di marob del 19/08/2019 alle 18:35:30Io in camper uso la moka a cialde come ad esempio questa:
Io ho la Lavazza Minù (1250W) installata di serie da tre anni. Non sono ancora morto e non è ancora scoppiato niente. Speriamo in bene.
https://www.amazon.it/Caffettie...
In risposta al messaggio di marob del 19/08/2019 alle 18:35:30anch'io ho la minù lavazza ma collegata solo a 220 volt , non mi va di sottoporre le batterie e l'impianto ad un'assorbimento così elevato, quindi cerco alternative, probabilmente considerando che la tua è di serie avranno dimensionato i conduttori per un assorbimento tale (12w :12volt = 100 amp) , dipende anche dalla lunghezza dei fili ma considera che per un assorbimento di 100 ampere per stare tranquilli sarebbero necessari dei cavi da 45mmq, vuol dire che la sezione totale del solo rame deve avere un diametro che si avvicina al centimetro , insomma davvero grandi pesanti e costosi, il rame è un metallo nobile, poi come nel tuo caso, funziona tutto anche con fili probabilmente da 10mmq o giù di li, ma anche se ci metteranno del tempo , è inesorabile, continuando a lavorare sotto pressione tenderanno a cuocersi . il tratto di filo in questione chiaramente è solo quello che va dalla batteria all'inverter su cui passano 12 volt 100amp , invece dall'inverter alla macchina scorre corrente da 220 volt e (1200w : 220v = 5.4 amp ) si può tornare ad usare fili di sezioni ridotte potrebbero bastare 4mmq , comunque anche con un impianto così correttamente dimensionato si andrebbe a stressare davvero tanto la batteria , assorbire tutta quella corrente assieme e per anche solo 5/10 minuti non le fa sicuramente bene. sono solo mie considerazioni, ma l'argomento mi appassiona e quindi mi piace condividerlo.
Io ho la Lavazza Minù (1250W) installata di serie da tre anni. Non sono ancora morto e non è ancora scoppiato niente. Speriamo in bene.
In risposta al messaggio di pedro6 del 19/08/2019 alle 20:44:22A onor del vero quell'assorbimento c'è per pochi secondi.
anch'io ho la minù lavazza ma collegata solo a 220 volt , non mi va di sottoporre le batterie e l'impianto ad un'assorbimento così elevato, quindi cerco alternative, probabilmente considerando che la tua è di serie avrannodimensionato i conduttori per un assorbimento tale (12w :12volt = 100 amp) , dipende anche dalla lunghezza dei fili ma considera che per un assorbimento di 100 ampere per stare tranquilli sarebbero necessari dei cavi da 45mmq, vuol dire che la sezione totale del solo rame deve avere un diametro che si avvicina al centimetro , insomma davvero grandi pesanti e costosi, il rame è un metallo nobile, poi come nel tuo caso, funziona tutto anche con fili probabilmente da 10mmq o giù di li, ma anche se ci metteranno del tempo , è inesorabile, continuando a lavorare sotto pressione tenderanno a cuocersi . il tratto di filo in questione chiaramente è solo quello che va dalla batteria all'inverter su cui passano 12 volt 100amp , invece dall'inverter alla macchina scorre corrente da 220 volt e (1200w : 220v = 5.4 amp ) si può tornare ad usare fili di sezioni ridotte potrebbero bastare 4mmq , comunque anche con un impianto così correttamente dimensionato si andrebbe a stressare davvero tanto la batteria , assorbire tutta quella corrente assieme e per anche solo 5/10 minuti non le fa sicuramente bene. sono solo mie considerazioni, ma l'argomento mi appassiona e quindi mi piace condividerlo.
In risposta al messaggio di marob del 19/08/2019 alle 21:59:40quell' assorbimento c'è per tutto il tempo in cui è alimentata la resistenza che si accende per qualche minuto appena accendi la macchina e poi ogni volta che la temperatura all'interno della caldaia scende al di sotto della temperatura stabilita, per cui ogni volta che fai un caffe e la pompa spinge acqua fredda all'interno della caldaia o semplicemente quando sta in standby e la caldaia si raffredda.
A onor del vero quell'assorbimento c'è per pochi secondi.
In risposta al messaggio di maxddd del 20/08/2019 alle 09:08:38maxxddd , mi sembra una buona soluzione, ho guardato sul sito ma si tratta di macchine da viaggio, per intenderci non hanno la classica forma da posizionare sul ripiano della cucina, puoi indicarmi il tuo modello a quale corrisponde?
Io mi trovo benissimo con la Lavazza espressgo a 12v che ha un assorbimento di circa 150w in realtà è la Handpresso rimarcata e adattata per cialde a modo mio, vasta scelta di cialde e ottimo caffè per il mio gusto.inizialmente si era rotta e euronics non voleva sostituirla in quanto la Lavazza aveva smesso di commercializzarla, poi insistendo per bene e chiedendo per iscritto il risarcimento sono riusciti a trovare una macchina nuova in sostituzione. Da allora sono più di due anni e ha fatto diverse centinaia di caffè senza mai un problema
In risposta al messaggio di Samfdk del 15/05/2017 alle 11:14:32purtroppo non ho presente la macchinetta che citi, ma io sono anni e anni che prendo il caffè espresso ogni mattina, mezzogiorno e sera con la macchinetta della Coop:
Buongiorno a tutti, vi volevo chiedere una cosa. Ho visto che sui cataloghi di CI, Roller Team e Mc Louis c'è spesso una macchina del caffè della lavazza, color rosso. Ma funziona solo a 220 volt? Volevo comprarla per il mio nuovo camper, ma per utilizzarla ci vuole per forza un inverter? C'è qualche macchina alternativa a 12v?