In risposta al messaggio di gianninotopo del 22/02/2024 alle 00:04:16Tutti i riscaldatori a gasolio di tutti i tipi hanno tutti lo stesso "problema" irrisolvibile.
ciao, sul mio mezzo di 15 anni ho un riscaldatore sotto al sedile che, da circa 2 anni, fa un fumo nero imbarazzante per almeno 30 sec. dall'avviamento; più recentemente accade che vada in blocco quando lo imposto a temperaturamolto bassa o vicina a quella esterna, tal che viene raggiunta molto rapidamente e il riscaldatore arriva al punto di spegnersi e riaccendersi più volte; in questi casi, come dicevo, talvolta non si riavvia e va in blocco. Non ho mai considerato il riscaldatore, mai avviato periodicamente fuori stagione e sempre usato il gasolio più economico che trovo. Ora vorrei fare una bella revisione, cosa mi suggerite di fare? ho visto kit con filtro, candelette, guarnizioni. Può bastare? Pensavo di cambiare anche il ventilatore che è diventato un po più rumoroso, ma magari basterà un pò di spruzzino magico. ho visto che sono in vendita anche le camere di combustione. Mi consigliate su cosa intervenire? tirare giù il sedile e la piastra girevole sarà una rottura, quindi vorrei fare il massimo possibile. E infine: ho visto che i ricambi originali costano quasi 10 volte il prezzo dei cinesi; pensate valga la pena? Si tratta di spendere ben più del prezzo di un cinebasto per il solo kit di revisione base. Va detto che tutte, e dico tutte le recensioni di chi ha comprato questi pezzi a causa di malfunzionamenti sono di possessori di vevor, cinebasto e cecobasto vari, mentre nessuno parla di problemi con eber e webasto. Questo per dire che forse vale la pena di fare l'investimento e prendere materiale originale.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 22/02/2024 alle 01:37:18I materiali usati per le fusioni del corpo macchina dei riscaldatori cinesi non ha niente a che fare con i più blasonati, che poi non si giustifica la differenza di prezzo è altro discorso, idem per la centralina ed il resto dri componenti...un es:...la,qualità e la dimensione della cartella del burner.
Tutti i riscaldatori a gasolio di tutti i tipi hanno tutti lo stesso problema irrisolvibile. In alcuni mitigato dalla logica, in altri mitigato da utenti che sanno come regolarli ed usarli, in altri peggiorato da installazioniche non tengono conto per esempio del fatto che la marmitta conduce calore e se non viene coibentato il primo tratto si accumulano depositi. Gli eber e i web sono generalmente installati meglio ma onestamente..dentro sono uguali a un cinebasto (parlo delle caratteristiche di combustione, poi ovvio che sono diversi). Il problema è che a ogni accensione nella fase in cui la camera di combusione è fredda il gasolio brucia necessariamente male. Per bruciare la CO in CO2 servono oltre 600° che all'inizio non si sviluppano, se mettii un rilevatore di Co vedi da solo come stanno le cose e quando raggiungi la temperatura necessaria. In certi casi non viene raggiunta, la puzza che senti è dovuta a quello, alle catene aromatiche che restano ababstanza lunghe da essere avvertite dal naso. Quando il carbonio resta aggregato in catene piu lunghe condensano sulle pareti fredde della camera formando residui carboniosi. Se successivamente raggiunge una temp elevata (serve tempo a potenza alta) parte vengono evaporati e bruciati. Se viene usato molto al minimo e con frequenti ripartenze si intasa e hai tutti i sintomi che descrivi. E' un tipo di riscaldamento adatto ad essere tenuto sempre acceso e a potenza non troppo bassa, se ne tieni conto i problemi si attenuano e con un po di fortuna va smontato relativamente di rado per la pulizia. Al posto tuo lo smonterei prima di comprare dei pezzi e cercherei di arrivare a fine stagione prima, mandandolo a manetta per qualche ora a mezzogiorno. Intendo proprio al massimo possibile ingannado la sonda o lasciando il camer aperto, con un po di fortuna si pulisce il minimo che ti fa arrivare alla staagione calda.
In risposta al messaggio di Frank Blue del 22/02/2024 alle 01:37:18Ho u MB viano e per conoscenza il riscaldatore era un optional originale installato in fabbrica dalla casa madre per un costo di circa 2500 euro! Sto facendo girare i riscaldatore da quasi due ore, Il fatto è che a Roma stanno facendo quasi 20 gradi nelle ore centrali Comunque ho selezionato 30 che è il massimo sul mio strumento e lasciato tutto spalancato, mi sembra che non si sia mai spento, Per quante ore sarà opportuno lasciarlo acceso? Grazie
Tutti i riscaldatori a gasolio di tutti i tipi hanno tutti lo stesso problema irrisolvibile. In alcuni mitigato dalla logica, in altri mitigato da utenti che sanno come regolarli ed usarli, in altri peggiorato da installazioniche non tengono conto per esempio del fatto che la marmitta conduce calore e se non viene coibentato il primo tratto si accumulano depositi. Gli eber e i web sono generalmente installati meglio ma onestamente..dentro sono uguali a un cinebasto (parlo delle caratteristiche di combustione, poi ovvio che sono diversi). Il problema è che a ogni accensione nella fase in cui la camera di combusione è fredda il gasolio brucia necessariamente male. Per bruciare la CO in CO2 servono oltre 600° che all'inizio non si sviluppano, se mettii un rilevatore di Co vedi da solo come stanno le cose e quando raggiungi la temperatura necessaria. In certi casi non viene raggiunta, la puzza che senti è dovuta a quello, alle catene aromatiche che restano ababstanza lunghe da essere avvertite dal naso. Quando il carbonio resta aggregato in catene piu lunghe condensano sulle pareti fredde della camera formando residui carboniosi. Se successivamente raggiunge una temp elevata (serve tempo a potenza alta) parte vengono evaporati e bruciati. Se viene usato molto al minimo e con frequenti ripartenze si intasa e hai tutti i sintomi che descrivi. E' un tipo di riscaldamento adatto ad essere tenuto sempre acceso e a potenza non troppo bassa, se ne tieni conto i problemi si attenuano e con un po di fortuna va smontato relativamente di rado per la pulizia. Al posto tuo lo smonterei prima di comprare dei pezzi e cercherei di arrivare a fine stagione prima, mandandolo a manetta per qualche ora a mezzogiorno. Intendo proprio al massimo possibile ingannado la sonda o lasciando il camer aperto, con un po di fortuna si pulisce il minimo che ti fa arrivare alla staagione calda.
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/02/2024 alle 08:53:57Non credo si siano verificate cadute di tensione perché, anche se negli ultimi due anni ho avuto una batteria abbastanza morticella, tutte le volte che andava in blocco e tentavo di riavviarlo ci riuscivo; e Però vero che da quando a dicembre ho cambiato la batteria non succede mai che vada in blocco al primo avviamento ma solo nei successivi mentre con la vecchia, Mi sembra di ricordare che stesse cominciando ad accadere anche al primissimo avviamento
Ho l'Eberspaecher, un D4 montato di serie 17 anni fa. Ho dovuto fare la manutenzione due volte, entrambi i casi non a causa del bruciatore ma la prima a causa mia e la seconda... misteriosa. Intanto quel problema si verificaquando c'è uno spegnimento anomalo, interruzione dell'alimentazione elettrica. Nel mio primo caso, avevo sbagliato a montare un fusibile che credevo su un'altra linea di alimentazione invece era del riscaldatore ma non basta, avevo pure male inserito il fusibile per cui si creava una forte caduta di tensione e relativa interruzione dell'alimentazione. Nel secondo caso, il fusibile di potenza che doveva essere da 20A era da 10A (chi l'ha cambiato non lo so) e dai oggi, dai domani, alla fine dapprima si è fusa la plastica poi il collegamento elettrico. In entrambi i casi, spento con interruzione dell'alimentazione improvvisa, alle successive riaccensioni fumo a gogò tanto che in Germania (la prima volta) mi bussarono alla porta pensando ad un incendio. Ho preferito, nel fare queste manutenzioni, ricambi originali ed intervento di un tecnico di vera fiducia. Rumore della ventola: diminuisce di parecchio pulendo accuratamente le pale della ventola che raccolgono parecchia polvere che, nel girare velocemente, portano al disallineamento del gruppo. Consiglio di uso e manutenzione: va acceso per almeno trenta minuti, una volta al mese, estate ed inverno. Giovanni
In risposta al messaggio di gianninotopo del 22/02/2024 alle 12:21:38
Non credo si siano verificate cadute di tensione perché, anche se negli ultimi due anni ho avuto una batteria abbastanza morticella, tutte le volte che andava in blocco e tentavo di riavviarlo ci riuscivo; e Però veroche da quando a dicembre ho cambiato la batteria non succede mai che vada in blocco al primo avviamento ma solo nei successivi mentre con la vecchia, Mi sembra di ricordare che stesse cominciando ad accadere anche al primissimo avviamento
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/02/2024 alle 12:40:48sia con la batteria nuova che con la vecchia succedeva questo: dopo l'avviamento iniziale, nel momento del riavvio che seguiva lo spegnimento dovuto al raggiungimento della temperatura impostata, il riscaldatore tentava 2 o 3 volte di riavvarsi senza successo e poi andava in blocco con messaggio di errore (52 mi sembra, lo stesso di gasolio insufficiente). Il tutto con fumate varie in fase di avviamento; con la nuova, questo non è mai successo al momento dell'avvio iniziale ma solo a quelli che seguono gli spegnimenti "fisiologici", mentre con la vecchia è successo alcune volte anche al primo avviamento, (poi in entrambi i casi, se ero sveglio, aspettavo 5 minuti che scomparisse il messaggio e ritentavo, quasi sempre con successo).
Hai scritto: ... tutte le volte che andava in blocco e tentavo di riavviarlo ci riuscivo; e Però vero che da quando a dicembre ho cambiato la batteria non succede mai che vada in blocco al primo avviamento... Cosa significache andava in blocco? Se tentavi di riavviarlo e partiva, in presenza di una batteria abbastanza morticella, significa che era mancata alimentazione elettrica; fermandosi, la batteria riprendeva fiato e permetteva la ripartenza. Per me, ma è una mia personalissima opinione, quel riscaldatore ha sofferto di una spegnimento anomalo e non resta altro da fare che la manutenzione con la sostituzione del filtrino. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 22/02/2024 alle 13:39:06filtrino e guarnizioni a parte, il mio dubbio riguarda se sostituire la candeletta funzionante originale con una cinese che magari dopo pochi mesi mi tocca rismontare tutto o se invece lasciare la vecchia oppure investire più di 100 euro per l'originale. I tecnici saremmo io e il giardiniere (capace di riparare mezzi agricoli vari) con la supervisione di youtube. Grazie per il contributo
Il fumo all'accensione significa un'area sporca nel bruciatore. E per rimediare, secondo la mia modesta e limitata esperienza, è necessaria la classica manutenzione: sostituzione del filtro e, con l'occasione dato il prezzoirrisorio, anche della candeletta. Naturalmente ci sono da sostituire le guarnizioni che, all'apertura, si sgretolano. Prendi queste mie riflessioni per delle opinioni personali, non certo come Vangelo! Dimenticavo: se così fosse (ma non è detto), più passa il tempo più tempo sarà necessario al tecnico per estrarre il filtrino. Giovanni
In risposta al messaggio di Frank Blue del 22/02/2024 alle 01:37:18Pazzesco! L'ho lasciato acceso per circa quattro ore, poi ho spento eacceso dopo mezz'ora e, magia, non ha fatto minimamente il classico fumo denso degli ultimi due anni e addirittura per sentire nitidamente l'odore mi sono dovuto sdraiare in prossimità della marmitta Grazie! Magari stasera o domani riprovo dopo averlo fatto raffreddare ancora di più
Tutti i riscaldatori a gasolio di tutti i tipi hanno tutti lo stesso problema irrisolvibile. In alcuni mitigato dalla logica, in altri mitigato da utenti che sanno come regolarli ed usarli, in altri peggiorato da installazioniche non tengono conto per esempio del fatto che la marmitta conduce calore e se non viene coibentato il primo tratto si accumulano depositi. Gli eber e i web sono generalmente installati meglio ma onestamente..dentro sono uguali a un cinebasto (parlo delle caratteristiche di combustione, poi ovvio che sono diversi). Il problema è che a ogni accensione nella fase in cui la camera di combusione è fredda il gasolio brucia necessariamente male. Per bruciare la CO in CO2 servono oltre 600° che all'inizio non si sviluppano, se mettii un rilevatore di Co vedi da solo come stanno le cose e quando raggiungi la temperatura necessaria. In certi casi non viene raggiunta, la puzza che senti è dovuta a quello, alle catene aromatiche che restano ababstanza lunghe da essere avvertite dal naso. Quando il carbonio resta aggregato in catene piu lunghe condensano sulle pareti fredde della camera formando residui carboniosi. Se successivamente raggiunge una temp elevata (serve tempo a potenza alta) parte vengono evaporati e bruciati. Se viene usato molto al minimo e con frequenti ripartenze si intasa e hai tutti i sintomi che descrivi. E' un tipo di riscaldamento adatto ad essere tenuto sempre acceso e a potenza non troppo bassa, se ne tieni conto i problemi si attenuano e con un po di fortuna va smontato relativamente di rado per la pulizia. Al posto tuo lo smonterei prima di comprare dei pezzi e cercherei di arrivare a fine stagione prima, mandandolo a manetta per qualche ora a mezzogiorno. Intendo proprio al massimo possibile ingannado la sonda o lasciando il camer aperto, con un po di fortuna si pulisce il minimo che ti fa arrivare alla staagione calda.
In risposta al messaggio di gianninotopo del 22/02/2024 alle 15:04:21Contento di essere stato utile, è un trucco che funziona spesso (anche con canne fumarie e con i motori, per gli stessi motivi descritti).
Pazzesco! L'ho lasciato acceso per circa quattro ore, poi ho spento eacceso dopo mezz'ora e, magia, non ha fatto minimamente il classico fumo denso degli ultimi due anni e addirittura per sentire nitidamente l'odore mi sono dovuto sdraiare in prossimità della marmitta Grazie! Magari stasera o domani riprovo dopo averlo fatto raffreddare ancora di più
In risposta al messaggio di gianninotopo del 24/02/2024 alle 14:50:51ho un ebersparcgher installato di serie da 16anni, mi sembra modello D4. mi capitava fumo bianco e mancate accensioni (ne fa due e poi va un blocco). a volte all'inizio partiva al secondo tentativo, ma dopo un po' non mi partiva mai.
Purtroppo il benefico effetto del trattamento si è molto ridimensionato e al successivo avviamento ha ricominciato a fare fumo seppure per un tempo più breve ma comunque non vorrei lasciarlo così sia per non affumicarei vicini e sia perché avendo il soffietto In determinate condizioni di vento rientra nell'abitacolo. Tornerei quindi a chiedervi cosa è essenziale fare in termini di manutenzione: smontare tutto e pulire? Sicuramente cambiare il filtro e le guarnizioni ma per il mio problema potrebbe essere rilevante anche il cambio della candeletta? E a quel punto avete un rivenditore di ricambio originali del suggerirmi? Magari anche un tutorial chiaro, il mio dovrebbe essere il D3 ma lo saprò solo dopo aver aperto il sedile quindi mi toccherà comprare su amzn e non su ali Altrimenti mi tocca circolare con la cassetta della frutta al posto del sedile per due mesi!
In risposta al messaggio di sicce del 24/02/2024 alle 15:52:23Tu avevi il kit eberspacher o commerciale? E nel caso posso chiederti dove lo avevi preso?
ho un ebersparcgher installato di serie da 16anni, mi sembra modello D4. mi capitava fumo bianco e mancate accensioni (ne fa due e poi va un blocco). a volte all'inizio partiva al secondo tentativo, ma dopo un po' non mipartiva mai. usato pochissimo perché d'inverno il camper è in letargo. ho risolto smontandolo e pulendo la famosa retina. avevo anche il kit retina guarnizione candelette ma non è stato necessario cambiarlo. come ti dicevano usandolo migliora, nel mio caso poi ha funzionato bene . ho anche comprato cavo diagnostico con software che ti permette da pc la verifica dei parametri live del bruciatore e soprattutto di azzerare gli errori di mancata accensione che temevo fossero ststi troppi(dopo un certo numero che non ricordo se 25 o 50 avevo letto che va in blocco fisso). ciao Marco
In risposta al messaggio di gianninotopo del 24/02/2024 alle 16:43:02smontarlo dal camper senza la buca è stata la cosa più difficile. il kit lo qvevo preso su intenet (comoatibile,non originale) così come il cavo dati
Tu avevi il kit eberspacher o commerciale? E nel caso posso chiederti dove lo avevi preso?
In risposta al messaggio di michele16 del 25/02/2024 alle 07:46:01Forte! E Già che c'eri hai cambiato il filtrino?
Racconto la mia esperienza: tengo un eberspaker airtronic 2000 di 18 anni montato sopra a un mezzo che da 2 mesi, all'accensione fa un fumo bianco intenso per 3/4 minuti tipo i fumogeni della polizia e a volte non si accendefacendo anche diversi tentativi. Ieri ho deciso di smontarlo e ho trovato l'interno tutto bello e pulito come se fosse appena uscito dalla fusione. Ho smontato la candeletta e praticamente era rivestita da una incrostazione tipo calcare. L'ho pulita con cartavetrata finissima fino a farla diventare lucida, ho rimontato il tutto e ora funziona come un violino.