In risposta al messaggio di masivo del 27/04/2022 alle 14:53:57Esatto, se il camper non ha subito modifiche il polo di terra della presa esterna è collegato al telaio e di conseguenza si collegherà alla terra della colonnina.
Curiosità che non centra con gli inverter, ma con la massa. Quando colleghiamo il camper alla rete, dove ci si collega pure alla massa a terra, il telaio del camper è collegato alla massa a terra, del impianto di rete?
In risposta al messaggio di epsoncolor del 27/04/2022 alle 14:23:12Sarebbe interessante che spiegassi come ci si fa male se uno non segue le istruzioni. Che tipo di male ci si procura.
sul mio MH ho installato un Inverter della Victron il modello Phoenix Compact da 1200 , nelle istruzioni allegate viene specificato chiaramente di utilizzare la connessione predisposta per la terra al telaio del veicolo,oltre alle dimensioni dei cavi in funzione della distanza tra BS e Inverter, la capacità minima e massima della/e batteria a cui collegare Inverter. Non credo abbiamo scritto cavolate, poi ognuno può decidere di farsi male da solo. Giuseppe
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di camperos del 01/05/2022 alle 20:54:36Certo, dicono tutti allo stesso modo, si fa così quandi si collega un singolo apparato direttamente all'inverter.
quindi metteresti a massa inverter con telaio del mezzo, dice così victron o altri?
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 02/05/2022 alle 02:05:21Premesso che non voglio assolutamente mettere in dubbio le competenze di chi ha scritto i manuali o le normative mi permetto invece di mettere in discussione quello che è stato scritto nei vari post.
Certo, dicono tutti allo stesso modo, si fa così quandi si collega un singolo apparato direttamente all'inverter. Ma se l'inverter alimenta un impianto con più utenze, fosse anche una ciabatta multipresa, tutti quantidicono allo stesso modo su come fare l'impianto con protezione differenziale. Il problema più grave da risolvere è il doppio guasto di terra, dove il primo guasto di terra è rappresentato da un apparecchio guasto che collega un filo del 230 Volt al telaio (boiler elettrico collegato al telaio tramite l'acqua, frigo trivalente collegato al telaio col negativo batteria, ecc). Questo primo guasto rende l'impianto perfettamente funzionante, nessun corto, nessun intervento delle protezioni, non ci si accorge che è avvenuto. Il secondo guasto di terra è la persona con i piedi collegati al telaio che prendendo la scossa si collega all'altro filo del 230 tramite il primo guasto. Senza protezione differenziale e un impianto multiutenza che non siano tutte in DOPPIO ISOLAMENTO (spina BIPOLARE di tipo C come i caricacellulari) ,un inverter può generare uno scenario letale. Ecco la soluzione indicata da TUTTI i produttori (seri) di inverter, derivata da tutte le normative esistenti. - Si collega il telaio dell'inverter al telaio del mezzo. - Si collega un filo del 230 Volt al telaio rendendo l'altro filo pericoloso per chi poggia i piedi sul telaio. - A VALLE di questo collegamento si installa un differenziale da 30 mA. - In questo modo il primo guasto viene realizzato artificialmente PRIMA (a monte) del differenziale. - Un eventuale secondo guasto (la persona che prende la scossa) avverrebe DOPO (a valle) del differenziale creando una differenza tra le correnti che passano attraverso il salvavita, identica alla scossa presa dalla persona o generata da un problema di isolamento verso il telaio di un apparato. - Solo così il differenziale è in grado di lavorare, registrando la corrente che viene dispersa verso il telaio (dispersione di un apparato o persona che prende la scossa) e qualora questa superi 30 mA viene scollegato il 230 Volt. - Senza il primo guasto di terra creato artificialmente A MONTE del differenziale, entrambi i guasti avverrebbero a valle e l'apparato salvavita di protezione non potrebbe distinguere tra una persona che prende la scossa e una normale lampadina. Non è affatto una spiegazione facile, spero di essere stato chiaro... Seguiamo sempre le istruzioni ufficiali, senza metterle in dubbio, senza inventare alternative, non è alla nostra portata... Marco.
In risposta al messaggio di masivo del 02/05/2022 alle 10:52:52Aggiungo e specifico: avevo controllato il polo centrale di massa del 1500 e questa non è mai collegata al telaio, (il 300 sono certo è scollegato da tutto, l' ho smontato e rimontato) ora ho controllato i poli del 220, scollegato dalla linea, direttamente dentro la presa del' inverter, (con apposito spinotto e cavo inserito, per non farmi male ) e con mio stupore, (ma ne capisco poco e ora direi niente) ad inverter acceso entrambi i poli sono a massa col telaio, quindi ?...quale interruttore differenziale dovrebbe esserci, mi sembra ci sia solo quello dietro la presa esterna, oppure è inglobato nel inverter stesso, che va in protezione?
Ho 2 inverter, (300 e 1500w.) nessun collegamento a massa, (verificato con tester accesi o spenti) solo i 2 cavi ben dimensionati verso le BS, con fusibili sul positivo. Mi preoccupa il 1500 che essendo collegato al climacellula, ha il classico relè, per non far interferire il 220 da inverter o rete, appunto se si guasta il relè, comunque una delle sicurezze è il fatto che non accenderei mai l' inverter in presenza di un collegamento a rete, ma può essere che inavvertitamente qualcuno, (moglie o mici) schiacci l' interruttore, potrei mettere sopra l' interruttore una protezione. Comunque uso solo spine bipolari, caricatori, ecc. ovviamente credo che il clima abbia un collegamento a massa, a rete nessun problema, con inverter non so e comunque non lo uso mai...quando l' ho usato funzionava bene, l' impianto lo hanno fatto in concessionaria, tutto Dometic, clima e inverter da 1500 w.