In risposta al messaggio di MarcoV2 del 04/01/2025 alle 23:29:15Sbagliato, non dono 3 serie da 4, ti servirebbero 2 bms! Le celle sono messe in parallelo 2 a 2 e poi i paralleli collegati in serie.
Aaaahhh mi era sfuggito! Ma te per CC e CV intendi forse corrente costante (e tensione variabile entro il massimo di quella definita di assorbimento) e corrente variabile (a tensione costante di assorbimento)? Si, in scaricaho 200A. Purtroppo il mio load balancer è passivo e non è bluetooth così come il BMS. Tra la documentazione trovo LFP PRISMATICHE (Certificate IEC 62619) 4S2P, quindi 8 celle da 3,6V 100Ah, due serie da 4 in in parallelo. Purtroppo nulla sui parametri di funzionamento del BMS e bilanciatore.
In risposta al messaggio di Steu851 del 06/01/2025 alle 22:37:54Misà che tu devi iniziare l'anno nuovo un pò più educatamente!
Il BMS Da 200A come la batteria Ma che castronerie scrivi? Eppure ti presenti come uno esperto! Il BMS Da 200A vuol dire che gestisce fino a 200A, la batteria è da 200Ah, energia che può immagazzinare, le celle sonoin grado di corrente istantanea ben più alta, ad esempio 3C vuol dire 600A. Anche se è già incominciato con l'anno nuovo studia le basi per favore.
In risposta al messaggio di Steu851 del 06/01/2025 alle 22:45:26Si, sarebbe una serie da 4 coppie di celle 3,2V/100Ah, ma non servono 2 BMS. Dipende da quante celle può controllare un BMS... ne ho visti anche da 24 se non ricordo male.
Sbagliato, non dono 3 serie da 4, ti servirebbero 2 bms! Le celle sono messe in parallelo 2 a 2 e poi i paralleli collegati in serie.
In risposta al messaggio di rubylove del 06/01/2025 alle 21:15:52Per le LFP, nella zona piatta della curva (specie a C-rate entro lo standard definito per la cella esempio a temperatura di 20-25°C), 20 mV cambiano lo scenario di SOC stimato dal BMS in modo importante.
Io avevo quelle tensioni che ho pubblicato per singola cella a batteria all'80% ma non in carica, la tensione rimane a circa 13,15V a vuoto Faccio un pò fatica ad attribuire tali variazioni di rendimento per 20mV Anchetra due multimetri di qualità media ci possono essere tranquillamente 20 mV di differenza In tutta franchezza non mi meraviglierei se la misura della tensione delle celle in quei BMS cinesi avesse anche tolleranze maggiori, magari mi sbaglio ma non credo
In risposta al messaggio di il tornitore del 06/01/2025 alle 16:40:27Guastafeste? E perché mai, leggo sempre volentieri e con attenzione tutti gli interventi nei 3d cui partecipo, devo dire cosa abbastanza rara, in genere leggo di tanti utenti che entrano in punta di piedi, senza aver letto quanto scritto in precedenza per poi rimanere all'asciutto.
Non è questione di apprezzare... Sicuramente per il tuo sistema può andar bene così, ma il cerchio si chiude lì; non tutti gli impianti sono come il tuo. Il punto è che si crea confusione poichè chiunque, anche chinon sa quando avviene il fenomeno della placcatura del litio o formazione dei dendriti o danneggiamento del SEI o ispessimento del SEI o danneggiamento dell'anodo diventando poroso etc, cambia i settaggi delle LFP senza sapere cosa comporta o se viene fatto il bilanciamento e così via. Leggendo su tanti topic il punto focale sul tema LFP è: durata, Plug&Play, denaro... Nessuno pensa alla sicurezza, anzi in diversi casi ho letto come vengono caricate e insomma che dire... Spero che la fortuna continui ad assistere tali impianti e chi li usa e/o è nei dintorni. Indicare o consigliare esempio la tensione di termine carica pari a 3,55V/cella può andar bene come anche no, poichè non tutti hanno lo stesso BMS e non tutti hanno lo stesso metodo di bilanciamento... Idem vale per la durata di assorbimento, voce che dovrebbe essere dimenticata con le LFP lasciando posto termine carica quando la corrente scende a 0,05C a 14,6V. Dal mio punto di vista c'è poca consapevolezza, specie nel mondo del DIY (che sia camper o ftv off-grid o nautico), sull'uso delle LFP. Certamente d'ora in avanti su tale tema passerò come il guastafeste o rompi OO
In risposta al messaggio di rubylove del 06/01/2025 alle 19:18:26Attenzione si sta parlando di 20mV su cella singola.
Avevo ospiti (la befana) Vedo che ci sono delle differenze di vedute non indifferenti e invece che andare verso un chiarimento entrano nuove variabili Una differenza di 20mV nel bilanciamento provoca una caduta di rendimentodel 20/25% ? parliamo di 0,02V, come è possibile? 20 mV me li perdo tra la lettura del caricabatterie e quella diretta sulla batteria A cosa è dovuto?
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 07/01/2025 alle 11:20:26Mi chiedo quale misterioso segreto nascondono alla Zenith sui BMS adottati per l'assemblamento delle celle nelle batterie a loro marchio.
Come scritto post indietro, ho contattato il produttore della batteria per avere risposte puntuali. Ha prontamente risposto ma non è che abbia fugato i dubbi... D: Buongiorno, so che la batteria è provvista di bilanciatorepassivo delle celle. Immagino che il circuito sia attivato solo al di sopra di una certa tensione cella, qual'è esattamente? R: Buongiorno Sig. xxx, per quanto concerne la Sua domanda relativamente al dato della tensione della cella, Le possiamo comunicare che avviene in modo automatico durante la carica. D: Grazie per la risposta, ma mi potete confermare che ai soli 13,9V che consigliate (3,475V cella) il bilanciatore sia già in funzione? Molti bilanciatori si attivano con voltaggi superiori e vorrei esser sicuro di caricare la batteria effettuando un corretto bilanciamento delle celle. R: Buongiorno Sig. xxx, il bilanciatore si attiva automaticamente solo durante la fase di carica e solo se il BMS lo ritiene necessario. L'unica cosa che può fare per permettere alla batteria di bilanciarsi in modo corretto è eseguire una carica completa (fino allo stop automatico del carica batteria) almeno una volta a settimana e non scaricare sempre la batteria fino allo 0%.
In risposta al messaggio di Szopen del 07/01/2025 alle 00:29:16La mia puntualizzazione, esempio sulla tensione di ricarica e/o bilanciamento, aveva l'intento di far presente che non tutti gli impianti sono uguali... Quindi esempio nel tuo caso settare una tensione 3,55 V/cella di top charge va bene ugualmente perchè comunque il bilanciamento lo fai e si suppone che la stima del SOC sia allineata alla tensione letta. Non si parla di un semplice impianto P&P, ma lo hai ideato sia sotto profilo HW che SW/gestione con cognizione di causa.
Guastafeste? E perché mai, leggo sempre volentieri e con attenzione tutti gli interventi nei 3d cui partecipo, devo dire cosa abbastanza rara, in genere leggo di tanti utenti che entrano in punta di piedi, senza aver lettoquanto scritto in precedenza per poi rimanere all'asciutto. E' vero, il mio impianto può andare bene, anzi, oserei dire che va benissimo ed infatti, lo considero un'ottima base cui riferirmi quando cerco di dare suggerimenti, magari su quali apparecchiature e/o dispositivi adottare, purtroppo le tue considerazioni sull'effettivo comportamento e di cio che avviene nelle celle, non e facile capirlo, forse, e' possibile un pochino preventivarlo ma, di certo, non con le semplici strumentazioni di carica, monitoraggio e protezione che si riesce ad avere generalmente in un camper. Affermi sia meglio caricare le celle fino a 3,65V pur accettando uno scompenso di oltre 20 mV tra le stesse, io invece, tra le varie configurazioni di volta in volta valutate, ho preferito adottarne alcune che mi permettono di restare un pochino più cauto, caricandole fino a 3,55V ed ottenendo sbilanciamenti entro i 10 mV, ho eliminato dai vari caricatori, qualsiasi forma o tempistica di fase di assorbimento, ho disposto opportuni ulteriori dispositivi, soprattutto per garantire e garantirmi una certa sicurezza, vivo cosi da diversi anni e ad oggi, non ho riscontrato problemi. Per pochi amici, mi sono sentito di suggerire quanto meglio era possibile fare, per avere un impianto seppur generoso in termini di carica, scarica e quantità d'energia, senza mai trascurare l'aspetto sicurezza, anche adottando ulteriori dispositivi di protezione, proprio per non lasciare il solo BMS come unico dispositivo ad occuparsi della difesa delle batterie, ho sbagliato? Può darsi, il tempo lo dirà, al momento posso solo dire che, chi in un modo, chi nell'altro, sono tutti riusciti a fare lunghi, lunghissimi periodi in libera, viaggiando maggiormente all'estero, dove per varie vicissitudini un piccolo problema può diventare un grande problema, senza patemi circa l'utilizzo del camper e degli energivori accessori presenti a bordo, cosa che spesso, per taluni, era risultata essere stata assai difficile. Dal mio punto di vista, poco centra la fortuna, consapevolezza ne ho avuta e ne ho quanto basta a farci dormire sogni tranquilli, forse per te non e' così ma, ritengo che danaro e durata siano 2 elementi nient'affatto trascurabili in un camper, poiché, anche se si risparmia qualcosa adottando il sistema di auto-assemblaggio delle batterie, per tutto cio che le circonda un bel po' di soldini da spendere servono lo stesso. Ciro.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 07/01/2025 alle 11:20:26Classica risposta di un commerciale che ha (forse) chiesto in laboratorio... Risposta che lascia libera interpretazione.
Come scritto post indietro, ho contattato il produttore della batteria per avere risposte puntuali. Ha prontamente risposto ma non è che abbia fugato i dubbi... D: Buongiorno, so che la batteria è provvista di bilanciatorepassivo delle celle. Immagino che il circuito sia attivato solo al di sopra di una certa tensione cella, qual'è esattamente? R: Buongiorno Sig. xxx, per quanto concerne la Sua domanda relativamente al dato della tensione della cella, Le possiamo comunicare che avviene in modo automatico durante la carica. D: Grazie per la risposta, ma mi potete confermare che ai soli 13,9V che consigliate (3,475V cella) il bilanciatore sia già in funzione? Molti bilanciatori si attivano con voltaggi superiori e vorrei esser sicuro di caricare la batteria effettuando un corretto bilanciamento delle celle. R: Buongiorno Sig. xxx, il bilanciatore si attiva automaticamente solo durante la fase di carica e solo se il BMS lo ritiene necessario. L'unica cosa che può fare per permettere alla batteria di bilanciarsi in modo corretto è eseguire una carica completa (fino allo stop automatico del carica batteria) almeno una volta a settimana e non scaricare sempre la batteria fino allo 0%.
In risposta al messaggio di Szopen del 07/01/2025 alle 11:36:53già detto che non capisco na mazza ma fino a oggi avevo capito MEGLIO non caricare al 100% questo dice ALMENO una volta a settimana carica COMPLETA. OT magari è per il fatto che siamo in inverno ho i (pallini) avevo la AGM dopo un giorno/2 che ero a casa carica col pannello solare e la BM con un pallino in meno che poi si caricava (perchè si scarichi un po non lo so) dicevo la LITIO va su tutti i pallini e la BM sta giù di 1 o 2.ora un po di sole tengo occhio
Mi chiedo quale misterioso segreto nascondono alla Zenith sui BMS adottati per l'assemblamento delle celle nelle batterie a loro marchio. il bilanciatore si attiva automaticamente solo durante la fase di carica e solo seil BMS lo ritiene necessario Comè possibile che in un'azienda come la Zenith, chi risponde a domande cosi semplici come la tua non sia in grado di dare una risposta certa sui valori d'intervento del BMS? Esiste una scheda tecnica della batteria in questione? Sono riportate le caratteristiche di funzionamento del BMS? Ciro.
In risposta al messaggio di il tornitore del 07/01/2025 alle 11:42:35Esatto, è ciò che intendevo, forse in qualche post ho omesso qualcosa sui dispositivi ma, quando poi si procede sul lato pratico, vengono adottate tutte le misure precauzionali possibili.
La mia puntualizzazione, esempio sulla tensione di ricarica e/o bilanciamento, aveva l'intento di far presente che non tutti gli impianti sono uguali... Quindi esempio nel tuo caso settare una tensione 3,55 V/cella di topcharge va bene ugualmente perchè comunque il bilanciamento lo fai e si suppone che la stima del SOC sia allineata alla tensione letta. Non si parla di un semplice impianto P&P, ma lo hai ideato sia sotto profilo HW che SW/gestione con cognizione di causa. Per i più leggere 3,55 V/cella con la motivazione durata e prestazioni fa sì che, se possono, la settano anche loro però senza sapere alcuni particolari che non vanno sottovalutati nella gestione della LFP. Tutto qua. Sicuramente durata (implicitamente prestazioni) e denaro non sono elementi trascurabili su un camper o comunque in ogni ambito... Ma personalmente metto la sicurezza in primo piano poi appena di seguito durata/denaro; troverei assurdo lesinare sulla sicurezza (quindi spesso significa anche risparmiare denaro) quando poi viaggiamo su mezzi che non costano solo 4-6.000€ (giusto per dare una cifra). Come scrissi in un altro topic, se uno fa un impianto ben fatto e possibilmente con dispositivi settabili potrà mettere in futuro qualunque batteria... Basterà settare i parametri imposti dalla tecnologia. Non trovo che siano soldi mal spesi, anzi... In diversi casi si può definire, al netto delle modifiche dei parametri funzionali su SW, che la batteria sarà P&P. Insomma un bell'impianto versatile; capita che la LFP ci abbandoni e si è in luoghi sperduti ma si riesce a trovare una Pb classica o AGM o Gel.. Basta settare i parametri e si continua a viaggiare in sicurezza e oltretutto sfruttando al meglio la batteria. .. E da quanto capisco il tuo impianto è così.
In risposta al messaggio di Szopen del 07/01/2025 alle 11:36:53Eh... vai a sapere come stanno le cose...
Mi chiedo quale misterioso segreto nascondono alla Zenith sui BMS adottati per l'assemblamento delle celle nelle batterie a loro marchio. il bilanciatore si attiva automaticamente solo durante la fase di carica e solo seil BMS lo ritiene necessario Comè possibile che in un'azienda come la Zenith, chi risponde a domande cosi semplici come la tua non sia in grado di dare una risposta certa sui valori d'intervento del BMS? Esiste una scheda tecnica della batteria in questione? Sono riportate le caratteristiche di funzionamento del BMS? Ciro.
In risposta al messaggio di banoyo del 06/01/2025 alle 16:10:43Giusto per non lasciare nulla al caso basandosi su "semplici" parole (in questo caso spese dal sottoscritto), riporto lo stato dei fatti tramite screen della mia BEV, con le NMC, per ciò che riguarda bilanciamento tra celle, tensione/SOC (dati letti da OBD).
Hai scritto: Io sulla mia BEV mi ritengo fortuna se il delta rientra in 18-20mV Sono tanti ! Con 20mV di sbilanciamento ti perdi circa il 20/25% della capacità totale delle batteria. Ad esempio avresti celle cariche al70% mentre altre al 45/50%... Per poter sfruttare il massimo della capacità della batteria è importante restare a pochi mV di delta. Questa tabellina da un idea:
In risposta al messaggio di il tornitore del 07/01/2025 alle 13:27:08Grazie per la spiegazione dettagliata.
Giusto per non lasciare nulla al caso basandosi su semplici parole (in questo caso spese dal sottoscritto), riporto lo stato dei fatti tramite screen della mia BEV, con le NMC, per ciò che riguarda bilanciamento tra celle,tensione/SOC (dati letti da OBD). Dopo una carica completa (compreso top balance e rest time di 2h) la cella con Vmin è 4,106 V e quella con Vmax 4,127 V; delta 21 mV. La cella più bassa è sempre stata così, se non fosse per quella il delta sarebbe entro i 6-7 mV. Tensione celle all'ultima ricarica fast fatta a 1C (42 kW in batteria, erogati dalla colonnina circa 47 kW poichè, oltre alle perdite, il BMS aveva richiesto il riscaldamento batteria e io chiedevo riscaldamento+A/C in abitacolo) partendo da cdb al 35% con batt temp 11°C e arrivato al 75% con batt 26°C. Come si può vedere le celle sono più sbilanciate, circa 30-31 mV. Circa dopo un 10% caricato il SOC reale era attorno al 40% (da cdb circa 45%).. E come si vede seppur il deltaV era già attorno ai 30 mV, il delta SOC era entro il 2% (min 38,8%, max 40,7%). Anche se si parla sempre di batteria al litio ci sono differenze sostanziali tra una tecnologia e l'altra (LFP vs NMC).
In risposta al messaggio di il tornitore del 06/01/2025 alle 23:28:00Oggi la befana non c'era ma c'erano cose più serie da fare..
Per le LFP, nella zona piatta della curva (specie a C-rate entro lo standard definito per la cella esempio a temperatura di 20-25°C), 20 mV cambiano lo scenario di SOC stimato dal BMS in modo importante. Con SOC all'80%mi aspetterei più un 13,25 V circa; con 13,15 V e corrente molto molto bassa (o =0) mi aspetto un SOC attorno al 40-50% (a 25°C). Secondo me inizia ad esserci già un errore di stima da parte del BMS. Ipotizzo che se fai una scarica completa o quasi (tensione scarica completa a 25°C 10-10,5V) e poi ricarica completa a 3,65 V/cella (100%), il BMS farà una stima più accurata del SOC. 1 ciclo completo su n-mila ha una rilevanza del tutto trascurabile sullo stato di salute della batteria. Sembrerà strano per alcuni, ma avere celle bilanciate non significa necessariamente avere il BMS allineato così da avere una stima più accurata possibile del SOC. Mi ricordo qualche mese fa che qualcuno aveva aperto un topic con batteria a 12,7-12,8 V e il BMS indicava oltre il 90% di SOC... Completamente sballato. Condivido che tra due multimetri ci possono essere scarti (senza contare l'accuratezza) di oltre 20 mV... Io esempio in condizioni STD tipo a 20-25°C, umidità entro il 70-80% verificherei la tensione letta dal BMS con un multimetro certificato/calibrato almeno ISO o ancor meglio DAkkS; io sul mio multimetro certificato ISO che ho a casa ho risoluzione 0,1 mV e accuratezza +/- (0,05%+10 digit)... Per esplicitare a chiunque legge se la misura nominale è 3,65 V secondo l'accuratezza del dispositivo potrei leggere valori da 3,6472 a 3,6528 V (circa 3 mV d'errore non son pochi esempio su 20 mV).
In risposta al messaggio di banoyo del 07/01/2025 alle 10:39:57Già siamo a valori più umani, comunque non pensavo che pochi mV potessero influire così tanto, io saltuariamente controllo e ho visto che più o meno erano bilanciate e con uno scarto piccolo, è anche possibile che nel mio caso, non avendo mai scaricato a valori molto bassi e a correnti elevate, non si siano verificati sbilanciamenti importanti
Attenzione si sta parlando di 20mV su cella singola. Non è la tensione di batteria. Faccio un esempio: Ammetiamo di avere impostato il sistema che carica max al 90% e interviene a ricaricare al 20% di SOC della batteria.Se ho uno sbilanciamento di 20mV su una sola cella, mi troverei che la celle sbilanciata raggiunge il 20% quando le atre tre sono ancora al 40/45% di SOC. A questo punto il BMS dovrebbe vedere che la cella sbilanciata è al limite (20%) e dovrebbe bloccare la scarica, ecco che mi perdo buona parte della capacità della batteria. Se invece il BMS non interviene e vado avanti a scaricare fino a quando ho la batteria al 20% di SOC rischio di portare la cella sbilanciata a 0%, con il rischio di danneggiarla. Questo è il problema che si può avere se si ha uno sbilanciamento di 20mV tra celle, chiaramente si attenua o si amplifica con il diminuire/aumentare dello sbilanciamento. Il problema maggiore è per quelle batterie che non hanno la possibilità di monitorare i valori di cella e che non vengono mai allineate perchè non vengono mai caricate al 100%.
In risposta al messaggio di il tornitore del 06/01/2025 alle 23:28:00“Mi ricordo qualche mese fa che qualcuno aveva aperto un topic con batteria a 12,7-12,8 V e il BMS indicava oltre il 90% di SOC... Completamente sballato.”
Per le LFP, nella zona piatta della curva (specie a C-rate entro lo standard definito per la cella esempio a temperatura di 20-25°C), 20 mV cambiano lo scenario di SOC stimato dal BMS in modo importante. Con SOC all'80%mi aspetterei più un 13,25 V circa; con 13,15 V e corrente molto molto bassa (o =0) mi aspetto un SOC attorno al 40-50% (a 25°C). Secondo me inizia ad esserci già un errore di stima da parte del BMS. Ipotizzo che se fai una scarica completa o quasi (tensione scarica completa a 25°C 10-10,5V) e poi ricarica completa a 3,65 V/cella (100%), il BMS farà una stima più accurata del SOC. 1 ciclo completo su n-mila ha una rilevanza del tutto trascurabile sullo stato di salute della batteria. Sembrerà strano per alcuni, ma avere celle bilanciate non significa necessariamente avere il BMS allineato così da avere una stima più accurata possibile del SOC. Mi ricordo qualche mese fa che qualcuno aveva aperto un topic con batteria a 12,7-12,8 V e il BMS indicava oltre il 90% di SOC... Completamente sballato. Condivido che tra due multimetri ci possono essere scarti (senza contare l'accuratezza) di oltre 20 mV... Io esempio in condizioni STD tipo a 20-25°C, umidità entro il 70-80% verificherei la tensione letta dal BMS con un multimetro certificato/calibrato almeno ISO o ancor meglio DAkkS; io sul mio multimetro certificato ISO che ho a casa ho risoluzione 0,1 mV e accuratezza +/- (0,05%+10 digit)... Per esplicitare a chiunque legge se la misura nominale è 3,65 V secondo l'accuratezza del dispositivo potrei leggere valori da 3,6472 a 3,6528 V (circa 3 mV d'errore non son pochi esempio su 20 mV).
In risposta al messaggio di Wibos del 08/01/2025 alle 00:01:28Si, si era parlato proprio dell'incapacità di leggere correnti piccole dei BMS
“Mi ricordo qualche mese fa che qualcuno aveva aperto un topic con batteria a 12,7-12,8 V e il BMS indicava oltre il 90% di SOC... Completamente sballato.” Quello ero io e quella notte rimasi a secco di energia: commisil’errore di guardare solo i valori di SOC del BMS e non quelli dello Shunt Victron. Qualcuno di voi mi disse che il BMS non è in grado di misurare i piccoli assorbimenti tipici del veicolo rimessato, a differenza dello shunt che ha quella risoluzione di misura, i miei sono di 400/500 mAh. Da quel momento ho considerato solo i valori di SOC dello shunt e non ho più avuto sorprese. Leggendo questo interessante topic e confrontando i valori di sbilanciamento della mia EVE 304 Ah equipaggiata con 2 bilanciatori attivi ottengo a riposo e con bassi assorbimenti uno sbilanciamento che va da 0 a 2 mV, con scarica intensiva di 70/90 A arrivo 20/30 mV. Non mi sembra male, in ricarica poi ho settato tutti i dispositivi a 14,2 V (3,55 V per cella).
In risposta al messaggio di il tornitore del 06/01/2025 alle 23:28:00Misure eseguite poco fa, temperatura 18C° con batteria caricata all'80% ma non in carica da almeno mezzora, utenze spente con il generale, e utenze prioritarie scollegate, purtroppo rimane 1A, questo significa che la corrente circolante arriva dai componenti sempre attivi, Smartsolar, Orion, BMV712 e Cyrix e il BMS stesso della batteria, questi sono sempre alimentati anche se in standby, dato che 1A è comunque troppo, verificherò poi da cosa dipende, potrebbe essere anche lo shunt da calibrare a corrente zero.
Per le LFP, nella zona piatta della curva (specie a C-rate entro lo standard definito per la cella esempio a temperatura di 20-25°C), 20 mV cambiano lo scenario di SOC stimato dal BMS in modo importante. Con SOC all'80%mi aspetterei più un 13,25 V circa; con 13,15 V e corrente molto molto bassa (o =0) mi aspetto un SOC attorno al 40-50% (a 25°C). Secondo me inizia ad esserci già un errore di stima da parte del BMS. Ipotizzo che se fai una scarica completa o quasi (tensione scarica completa a 25°C 10-10,5V) e poi ricarica completa a 3,65 V/cella (100%), il BMS farà una stima più accurata del SOC. 1 ciclo completo su n-mila ha una rilevanza del tutto trascurabile sullo stato di salute della batteria. Sembrerà strano per alcuni, ma avere celle bilanciate non significa necessariamente avere il BMS allineato così da avere una stima più accurata possibile del SOC. Mi ricordo qualche mese fa che qualcuno aveva aperto un topic con batteria a 12,7-12,8 V e il BMS indicava oltre il 90% di SOC... Completamente sballato. Condivido che tra due multimetri ci possono essere scarti (senza contare l'accuratezza) di oltre 20 mV... Io esempio in condizioni STD tipo a 20-25°C, umidità entro il 70-80% verificherei la tensione letta dal BMS con un multimetro certificato/calibrato almeno ISO o ancor meglio DAkkS; io sul mio multimetro certificato ISO che ho a casa ho risoluzione 0,1 mV e accuratezza +/- (0,05%+10 digit)... Per esplicitare a chiunque legge se la misura nominale è 3,65 V secondo l'accuratezza del dispositivo potrei leggere valori da 3,6472 a 3,6528 V (circa 3 mV d'errore non son pochi esempio su 20 mV).