In risposta al messaggio di paolo135 del 08/11/2024 alle 09:27:08Ho volutamente messo un BMS della portata doppia rispetto alle potenze che mi servono e che mediamente richiedo all'impianto, anch'io dormo sonni tranquilli ma, non e questo il punto, tra l'altro, non e detto che i tuoi 200 watt siano piu sicuri dei miei 1500.
pero' il tuo e' anche un caso particolare perche' nella stragrande maggioranza le batterie hanno un bms tarato a 100a, io continuo a dormire tranquillo avendo al max 200w di assorbimento!
In risposta al messaggio di Szopen del 08/11/2024 alle 09:40:22su questo non lo metto in dubbio, avendo fatto un impianto tu avrai sicuramente dimensionato tutto e utilizzato tutte le protezioni possibili, pero' se si gioca con correnti e tensioni basse si hanno meno problemi
Ho volutamente messo un BMS della portata doppia rispetto alle potenze che mi servono e che mediamente richiedo all'impianto, anch'io dormo sonni tranquilli ma, non e questo il punto, tra l'altro, non e detto che i tuoi 200 watt siano piu sicuri dei miei 1500. Ciro.
In risposta al messaggio di paolo135 del 08/11/2024 alle 09:58:09Certo Paolo, la sicurezza innanzitutto, ovviamente, cio che non c'è, non si rompe.
su questo non lo metto in dubbio, avendo fatto un impianto tu avrai sicuramente dimensionato tutto e utilizzato tutte le protezioni possibili, pero' se si gioca con correnti e tensioni basse si hanno meno problemi
In risposta al messaggio di Szopen del 08/11/2024 alle 10:17:32Purtroppo anche su YouTube bisogna star attenti perche' e' pieno di video di gente che racconta le favole e ancora piu gente che ci crede(forse si stava meglio quando si stava peggio!)
Certo Paolo, la sicurezza innanzitutto, ovviamente, cio che non c'è, non si rompe. Ho praticamente smesso di guardare la TV stanco delle continue parracie parlano, parlano, parlano. YouTube e' un'ottimo strumento, percerte cose come ad esempio fare la distribuzione del mezzo mi ha aiutato molto, spesso però, come in TV, su molti canali si raccontano favole, cambi canale e altra favola ed ancora ed ancora favole. Ho giustamente adeguato il mezzo alle nostre necessità, con tutte le opportune cautele, ogni tanto penso a quando siamo partiti con 2 batterie al piombo da 70Ah nel vano motore (BM e BS) e goduto dei gran ed indimenticabili momenti ma, erano altri tempi, il mezzo però e ancora lo stesso :-). Ciro.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 07/11/2024 alle 04:48:27Premettendo che concordo/condivido in gran parte quanto già scritto da Frank Blue nel primo intervento...
Buonasera vorrei sfatare una volta per tutte che le batterie lifepo4 vanno usate in modo ciclico 1)stoppato la carica a 80/90% 2)saltando la fase di assorbimento a tensione costante 3)usando una tensione di fine caricanon oltre 3.4/3.5 v SONO TUTTE COSE INVENTATE E SMENTITE DA QUALSIASI LETTERATURA TECNICA DI QUALSIASI PRODUTTORE. EvE, catl , rolls, mastervolt, faam etc etc scrivono tutte che la ricarica in uso ciclico él la seguente 1)corrente costante o Bull, fino a tensione di fine Bulk di 3.6/3,65 V per cella. 14.4/14.6 su batteria 12v 2)assorbimento a tensione costante di 14.4/14.6 fino che la corrente cade sotto 0.05C 3)stacco o mantenimento a 13.5 Va, ovvero una tensione più bassa di quella della batteria carica quindi corrente 0. vediamo se nemmeno il capo ingegnere ricerca e sviluppo lifepo 4 della FAAM basta a sfatare queste dicerie. In questo video spiega esattamente perché si deve arrivare a massima tensione e proseguire a questa tensione costante per un certo tempo. seguiranno citazioni di letteratura tecnica per professionisti di Trojan?, rolls, victron etc che scrivono le stesse cose. Nei prossimi post. La fase a tensione costante di 3.6/3.65v per cella él fondamentale per il lavoro di bilanciamento tra celle dei bms ma non solo!! Come spiega l ingegnere faaam él cruciale per il bilanciamento chimico nella singola cella. testualmente dice che fermare la carica a 3.4 V per cella sempre DISTRUGGE LA BATTERIA è causa un rapido deterioramento della capacità. Oltre a tutto ciò, se non si arriva a 3.6v per cella, anche avendo un caricabatterie o pannelli per centinaia di amper, i tempi di caricamento si allungano a dismisura poiché tensioni più basse non sono in grado di spingere la massima corrente fino a 95% come dovrebbe essere, ma a tensioni più basse la corrente inizierà a scendere intorno a 80% soc e paradossalmente si avrà bisogno di un maggior tempo a tensione costante con conseguente maggiore stress. Io non capisco perché nascano miti e teorie che dicono le esatto contrario di quanto dice la letteratura tecnica ufficiale di chi le batterie le progetta sviluppa e testa da decenni. Nel manuale tecnico per installatori e tecnici manutentori ROLLS tra i pericoli per la salute delle lifepo non él mai menzionato la ricarica a 100%. sono invece menzionati come gravi fattori di rischio 1) scarica della cella a 0% 2) carica a tensione costante superiore a 3.8v per cella 3) continuo uso ciclico senza mai ricaricare a 3.6v per cella 4)carica di bulk a corrente eccessiva 5)carica a basse temperature È enormemente più dannoso in termini di vita l uso continuo al caldo che la ricarica a 100%. Le batterie lifepo4 si degradano se usate in uso tampone ups a mantenimento costante oltre 3.45v per cella. Nell uso ciclico nautico o camper o solare off grid la ricarica a 100% non ha alcun effetto negativo, ANZI ÉL ESPRESSAMENTE RICHIESTA CON UNA CERTA CADENZA. VICTRON SPECIFICA LE ORE DI FASE DI ASSORBIMENTO MENSILI MINIME RICHIESTE A SECONDA DELLA PROFONDITÀ DI SCARICA. ciononostante cialtroni youtuber e pseudo esperti hanno inventato e diffuso che l assorbimento non si deve fare e addirittura che non bisogna superare 3.5v per cella a fine carica (14v). ripeto LA ESATTO CONTRARIO DI TUTTA LA LETTERATURA UFFICIALE. Ma tanto ormai si studia su YouTube mica sui libri! !
In risposta al messaggio di il tornitore del 08/11/2024 alle 14:55:02… meglio di un enciclopedia…
Premettendo che concordo/condivido in gran parte quanto già scritto da Frank Blue nel primo intervento... Aggiungo che, come avevo scritto nell'altro topic, tenere al 100% una LFP (3,65V/cella) e lasciarla in mantenimentoesempio ai classici 13,5/13,8V delle Pb non è solo un problema sul medio/lungo termine per le prestazioni ma è un problema anche e soprattutto in tema sicurezza. Il tutto risiede nel degrado a livello granulare del SEI, presente sull'elettrodo negativo, il cui spessore è veramente ridotto (si parla nell'ordine dei nanometri). Oltre quanto detto c'è anche il fenomeno della placcatura del litio (fino ad arrivare alla formazione di dendriti di litio metallico che possono perforare il separatore tra anodo e catodo con conseguente corto e successivamente il verificarsi di fatti spiacevoli). Tale fenomeno avviene sulla superficie dell'anodo dove si deposita litio metallico. Questo processo non voluto avviene esempio a basse temperature o con cariche veloci oppure quando si arriva al 100% (specie se l'anodo non è dimensionato correttamente arrivando anzitempo a saturazione non accettando più ioni di litio) o peggio ancora con una sovraccarica (>3,65V/cella). La placcatura del litio in alcuni casi può essere reversibile (spesso in modo parziale) con la scarica successiva. Non caricare al 100%, e soprattutto non permanere a tale stato di carica o valori molto prossimi, è in primis una questione di sicurezza perchè si riducono le probabilità di fuga termica e Li-plating specie con il passare del tempo e/o cicli. ... C'è un motivo chimico-fisico ben preciso del perchè le batterie vengono spedite e/o stoccate con SOC (reale) tra il 30-35% e 65-70%... Specialmente quelle NCA/NCM/LCO e LiPo che sono più instabili e con temperature di fughe termiche più basse delle LFP. Per la questione del bilanciamento etc tutto dipende dal BMS come e quando la fa... La maggior parte dei BMS (non programmabili) la fanno a quasi carica completa per cui 1-2 volte al mese è consigliato caricarla al 100% per bilanciare e per avere una stima migliore sulla capacità/autonomia da parte del BMS; ma non deve rimanere al 100% o restare sotto tensione. Lasciamo da parte quanto viene indicato per le auto (es. Tesla con le LFP) poichè è una gestione più complessa e anche perchè la batteria non arriva mai al 100% (esempio la mia BEV pur indicando 100% da cdb, reale è al 95,2%... Idem all'estremo inferiore); inoltre alcune auto fanno il bilanciamento anche all'80% mentre altre quando stanno per terminare la carica (100% da cdb) come avviene sulla mia (dove non significa portare il deltaV a 0-1 mV; la mia BEV esempio ha il deltaV a 22-23 mV al 95% con SoH del quasi 90%). PS: Tutto dipende da cosa intendi per letteratura ufficiale/fonti... Non mi pare che le marche di batterie che hai citato indichino quanto ho scritto specie in termini di sicurezza. ... Con una tensione di mantenimento di 13,5V significa che la batteria LFP rimane sempre sopra al 95% (reale); io eviterei.
In risposta al messaggio di il tornitore del 08/11/2024 alle 14:55:02quindi consigli di fermare la carica una volta raggiunti il 90% max se ho capito bene e ogni tanto farla caricare al 100 per bilanciare le celle.
Premettendo che concordo/condivido in gran parte quanto già scritto da Frank Blue nel primo intervento... Aggiungo che, come avevo scritto nell'altro topic, tenere al 100% una LFP (3,65V/cella) e lasciarla in mantenimentoesempio ai classici 13,5/13,8V delle Pb non è solo un problema sul medio/lungo termine per le prestazioni ma è un problema anche e soprattutto in tema sicurezza. Il tutto risiede nel degrado a livello granulare del SEI, presente sull'elettrodo negativo, il cui spessore è veramente ridotto (si parla nell'ordine dei nanometri). Oltre quanto detto c'è anche il fenomeno della placcatura del litio (fino ad arrivare alla formazione di dendriti di litio metallico che possono perforare il separatore tra anodo e catodo con conseguente corto e successivamente il verificarsi di fatti spiacevoli). Tale fenomeno avviene sulla superficie dell'anodo dove si deposita litio metallico. Questo processo non voluto avviene esempio a basse temperature o con cariche veloci oppure quando si arriva al 100% (specie se l'anodo non è dimensionato correttamente arrivando anzitempo a saturazione non accettando più ioni di litio) o peggio ancora con una sovraccarica (>3,65V/cella). La placcatura del litio in alcuni casi può essere reversibile (spesso in modo parziale) con la scarica successiva. Non caricare al 100%, e soprattutto non permanere a tale stato di carica o valori molto prossimi, è in primis una questione di sicurezza perchè si riducono le probabilità di fuga termica e Li-plating specie con il passare del tempo e/o cicli. ... C'è un motivo chimico-fisico ben preciso del perchè le batterie vengono spedite e/o stoccate con SOC (reale) tra il 30-35% e 65-70%... Specialmente quelle NCA/NCM/LCO e LiPo che sono più instabili e con temperature di fughe termiche più basse delle LFP. Per la questione del bilanciamento etc tutto dipende dal BMS come e quando la fa... La maggior parte dei BMS (non programmabili) la fanno a quasi carica completa per cui 1-2 volte al mese è consigliato caricarla al 100% per bilanciare e per avere una stima migliore sulla capacità/autonomia da parte del BMS; ma non deve rimanere al 100% o restare sotto tensione. Lasciamo da parte quanto viene indicato per le auto (es. Tesla con le LFP) poichè è una gestione più complessa e anche perchè la batteria non arriva mai al 100% (esempio la mia BEV pur indicando 100% da cdb, reale è al 95,2%... Idem all'estremo inferiore); inoltre alcune auto fanno il bilanciamento anche all'80% mentre altre quando stanno per terminare la carica (100% da cdb) come avviene sulla mia (dove non significa portare il deltaV a 0-1 mV; la mia BEV esempio ha il deltaV a 22-23 mV al 95% con SoH del quasi 90%). PS: Tutto dipende da cosa intendi per letteratura ufficiale/fonti... Non mi pare che le marche di batterie che hai citato indichino quanto ho scritto specie in termini di sicurezza. ... Con una tensione di mantenimento di 13,5V significa che la batteria LFP rimane sempre sopra al 95% (reale); io eviterei.
In risposta al messaggio di paolo135 del 08/11/2024 alle 17:19:52Un buon BMS programmabile permette di stabilire le soglie per il bilanciamento delle celle, questo bilanciamento può avvenire anche con celle al 50% ad esempio o anche quando sono quasi scariche.
quindi consigli di fermare la carica una volta raggiunti il 90% max se ho capito bene e ogni tanto farla caricare al 100 per bilanciare le celle. Io comunque sapevo che se si carica al 100 e le si usa subito scaricandole non comportava nessun degrado o almeno molto marginale
In risposta al messaggio di paolo135 del 08/11/2024 alle 17:19:52In parte ti ha già risposto Szopen.
quindi consigli di fermare la carica una volta raggiunti il 90% max se ho capito bene e ogni tanto farla caricare al 100 per bilanciare le celle. Io comunque sapevo che se si carica al 100 e le si usa subito scaricandole non comportava nessun degrado o almeno molto marginale
In risposta al messaggio di Szopen del 08/11/2024 alle 18:04:09Il bms della Basen a veder i video, ha questo parametro “impostabile”. Che per essere una “””cineseria””” …. (Notare le n virgolette)
Un buon BMS programmabile permette di stabilire le soglie per il bilanciamento delle celle, questo bilanciamento può avvenire anche con celle al 50% ad esempio o anche quando sono quasi scariche. Ciro.
In risposta al messaggio di LaJena del 08/11/2024 alle 20:55:03Che io sappia i BMS in circolazione sono cinesi, le aziende che li producono non sono moltissime (forse tornitore e' maggiormente informato) poi per questioni squisitamente commerciali, vengono modificati il software e l'eventuale grafica a seconda delle batterie o meglio delle aziende che andranno a servire.
Il bms della Basen a veder i video, ha questo parametro “impostabile”. Che per essere una “””cineseria””” …. (Notare le n virgolette)
In risposta al messaggio di LaJena del 08/11/2024 alle 20:55:03OT non OT.
Il bms della Basen a veder i video, ha questo parametro “impostabile”. Che per essere una “””cineseria””” …. (Notare le n virgolette)
In risposta al messaggio di Szopen del 09/11/2024 alle 11:21:44La foto non mi è arrivata :/
OT non OT. Hai visto la foto che ti ho mandato? Ciro.
In risposta al messaggio di Steu851 del 10/11/2024 alle 10:33:21Bene, i parametri predefiniti Victron sono un po' una sorta di olio leggero che accompagna bene qualsiasi insalata (leggasi batteria).
La mia batteria DIY da 200 Ah ha un bilanciatore attivo che funziona sempre, sia in carica che in scarica ed in ormai 3 anni non ho mai avuto problemi di sbilanciamento, il BMS da 150A sono consapevole abbia cavi sottodimensionati,con 80A la tensione cala da 13,4 a 12,6V. L'inverter da 1200 VA assorbe dalla batteria 35 A quando ricarico le e-bike e 80A quando uso il phon (coi capelli corti bastano un paio di minuti) Ho configurato il mio impianto di ricarica in modo non convenzionale. Il dc-dc victron da 30A è normalmente disabilitato, impostato col preset lifepo4 di victron cioè 14,2V massimo. Il regolatore solare collegato a 2 pannelli da 120 W è impostato per carica massima a 13,6V, coi pannelli in serie anche col brutto tempo riescono a compensare i 0,6A di assorbimento fisso del raspberry, telecamera e router. Il caricabatterie 230V è impostata to col preset lifepo4 come il dc-dc. Durante l'ultimo viaggio di 96 giorni ho usato il cb 230 V una sola volta, mentre il dc-dc l'ho attivato una decina di volte. Ho un secondo regolatore solare che uso con un pannello solare portatile da 200 W (era da 100 durante il viaggio in Scandinavia) che collego se serve e posso, potendolo mettere con inclinazione a piacere rendeva più di quelli sul tetto continuando a caricare fino alle 23 in Lapponia. La batteria è operativa da agosto 2021 e spero mi accompagni per ancora molti anni.
In risposta al messaggio di Szopen del 09/11/2024 alle 11:12:56Facendo un distinguo tra i BMS automotive/industrial high voltage e non... Spesso le produzioni sono in Cina ma non è detto che l'R&D sia sempre in Cina; in certi casi esempio se la produzione è di piccole serie/lotti si fanno fuori dalla Cina dove si fa anche l'R&D.. Che poi componenti arrivano dalla Cina e/o altri Paesi asiatici (es. PCB, componenti SMD etc).
Che io sappia i BMS in circolazione sono cinesi, le aziende che li producono non sono moltissime (forse tornitore e' maggiormente informato) poi per questioni squisitamente commerciali, vengono modificati il software e l'eventualegrafica a seconda delle batterie o meglio delle aziende che andranno a servire. Naturalmente mi riferisco a questi tipi di batterie che normalmente intendiamo utilizzarle come BS nei camper. Ciro.
In risposta al messaggio di Gasdonkey del 10/11/2024 alle 16:34:37Le batterie dei telefoni non sono delle LFP, sono delle LiPo o LCO (indicata come Li-ion) e si parla di 1 singola cella tranne in casi rari dove la batteria è divisa e sono 2 celle in serie (esempio alcuni modelli Xiaomi).
Scusate l'interruzione, ma quando mettete a caricare lo smartphone che ha gli stessi principi di funzionamento, fi fate problemi di questo genere? O riparato smartphone per 5 anni è vi posso assicurare che le batterie sirovinano con le scariche continue e di forti assorbimenti non con le cariche, le litio non hanno effetto memoria quindi se le carichi al 100% o 90% l'unica differenza è che si scaricano prima, riguardo i caricatori, c'è chi lo carica prima e chi dopo ma sempre caricano, se le lasci collegate prenderanno quello che gli serve poi si staccano da sole, pure dopo 2 giorni se non serve non prendono corrente. Da un cellulare usato da un adulto e uno di un ragazzino quale si esaurisce prima la batteria?. Notate che in carica si scalda il caricatore, in scarica forte si scalda la batteria
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 10/11/2024 alle 17:24:38Valori che condivido
Leggendo e sentendo tutto ed il contrario di tutto ho fatto domanda specifica al produttore della mia batteria Zentih dandogli marca e modello dei miei dispositivi. Sia per MPPT che DC/DC (victron) mi ha dato come valoriche reputa ottimali: - tensione di assorbimento 13,9V - tensione di mantenimento 13,0V Quello faccio, la tensione massima della cella è 3,475V. Non arriveranno mai a 3,6. Prego notare: non gli ho chiesto quanto possa spingere la ricarica ma i valori consigliati per mantenere in buona salute la batteria.