In risposta al messaggio di Szopen del 05/01/2025 alle 13:16:45Parlando di BMS bluetooth mi riferivo ovviamente alla possibilità di visualizzare dati o poter modificare impostazioni da app, anche con altri sistemi di bus seriali il risultato sarà lo stesso anche se meno immediato. Io invece non ho proprio nulla
Non ho capito, reputi una pessima scelta il fatto di cercare di tenere allineate le celle soprattutto in scariche eccessive come quando ad esempio utilizzo la piastra per cucinare? A mio avviso il collegamento tramite bluetoothal BMS e solo una comodità, cio che e davvero fondamentale e che questi sia accessibile e configurabile, poco importa quale sarà la sua modalità di collegamento ad un software, anche esterno, per accedere alle informazioni ed alle impostazioni. Ciro.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 05/01/2025 alle 16:19:26Dal mio punto di vista il bilanciamento in scarica o "bottom" ha senso solo in casi d'uso dove il C-rate in scarica è prossimo o oltre a quello "standard" poichè la caduta di tensione è maggiore e il BMS potrebbe staccare prima del previsto.
Parlando di BMS bluetooth mi riferivo ovviamente alla possibilità di visualizzare dati o poter modificare impostazioni da app, anche con altri sistemi di bus seriali il risultato sarà lo stesso anche se meno immediato.Io invece non ho proprio nulla Secondo me, ma mi rimetto all'opinione degli esperti, il bilanciatore deve avere un tempo di lavoro e stop. Se in quel tempo non è in grado di bilanciare le celle vuol dire che una delle celle è danneggiata o troppo debole ed è il BMS che deve segnalare il problema. Se bilanci in continuo finirai per distruggere tutte le celle senza accorgertene. Inoltre dubito che in caso di transitorie ed elevate correnti di scarica le basse correnti di bilanciamento abbiano una qualche influenza. Anche il continuo drenare energia da una cella all'altra... mah... mi sembra un'inutile usura. Forse un senso potrebbe averlo il riattivare il bilanciatore al di sotto di certe tensioni per effettuare quello che alcuni ritengono utile: il bottom balancing. ma per farlo devi portare le celle ad una scarica molto profonda e non credo sia un operazione saggia da ripetere per molte volte. Comunque, per togliermi ogni dubbio, ho chiesto a Zenith la tensione di intervento del bilanciatore. Spero mi rispondano in maniera puntuale.
In risposta al messaggio di il tornitore del 05/01/2025 alle 18:04:44Purtroppo sul mio camper i consumi sono quasi quelli della tua macchina, non li ho quantificati, sinceramente, il bilanciamento in scarica lo fà, no mi preoccupo più di tanto di stare a guardarne ogni volta il comportamento, vedo però che tutto continua a procedere normalmente.
Dal mio punto di vista il bilanciamento in scarica o bottom ha senso solo in casi d'uso dove il C-rate in scarica è prossimo o oltre a quello standard poichè la caduta di tensione è maggiore e il BMS potrebbe staccareprima del previsto. Si può avere di picco (esempio entro 1-3 minuti) circa il doppio di quella standard senza richiedere il bottom balancing; se proprio lo si vuole fare (e se si ha la possibilità), 1 volta ogni 8/12 mesi visto l'uso medio in scarica che si ha sui camper. Non per nulla fino ad ora io ho parlato solo di bilanciamento a fine carica. Per me è inutile rincorrere il perfetto bilanciamento (caso ideale che non esiste), basta essere dentro i 6-8 mV anche perchè in certi casi non è possibile portare a valori molto bassi 1-2 mV, quindi risulterebbe ipoteticamente un tempo indefinito per il bilanciamento senza portare ad un risultato concreto. Io sulla mia BEV mi ritengo fortuna se il delta rientra in 18-20 mV mediamente è sui 23 pur facendo il bilanciamento ad ogni carica (probabilmente casa madre ha imposto un limite alto di bilanciamento proprio per non prolungare troppo la sessione di carica e stressare le celle). PS: Oltretutto la fase di bilanciamento, seppur di tipo attivo e perciò più efficiente di quella passiva, è comunque una fase inefficiente della carica o scarica. Sul camper visti i consumi e capacità batteria uno non ci fa caso... Ma io sull'elettrica dove quest'anno ho prelevato da rete circa 5.000 kWh o poco più si fa sentire.
In risposta al messaggio di rubylove del 06/01/2025 alle 10:40:23Si, confermo, per qualche anno ho utilizzato solo un relė da 200A per la ricarica da alternatore, tuttavia, avevo dovuto prendere alcune precauzioni se la BS avrebbe versato in una condizione di scarica eccessiva, ad esempio, con SOC inferiore al 30% non ho mai utilizzato tale ricarica però, cio era dovuto al fatto che il mezzo disponeva solo di un piccolo alternatore da 70A, quindi, onde evitare spiacevoli conseguenze...
Come capita sempre o quasi sempre va finire che ognuno rimane nelle sue posizioni e non si arriva mai ad una conclusione, eppure le Lifepo4 dovrebbero essere batterie senza grossi problemi di ricarica e soprattutto di corrente,visto che si vedono impianti con alternatore e relè Tu stesso Ciro, hai caricato per un certo periodo, con il relè la tua Lifepo4 prima che ti arrivasse il caricabatterie xs o sbaglio? Quindi parlare di 10mV di differenza di bilanciamento mi chiedo se significa farsi le p. Oppure sono vitali per il funzionamento della batteria Io pur non caricando a valori elevati di tensione ho un bilanciamento con una differenza massima tra le celle che si può vedere qui sotto Da circa un mese il mezzo è fermo dopo un viaggio di un mese e mezzo, dove la scarica è arrivata al massimo al 78% visto che il clima era ottimo e non utilizzo (al momento) l'elettricita per cucinare e l'inverter è inutilizzato L'utenza più energivora che ho è il compressore (50A) ma ha un uso sporadico La batteria al litio da 200A l'ho installata per avere piu giorni di autonomia, il thermo top se ha più radiatori ventilati ha un discreto consumo e quello del cruscotto è il peggiore (messi sotto pwm) Ma ho usato il thermo top pochissimo perchè faceva caldo e dato che c'era quasi sempre il sole, e ci muovevamo quasi sempre tutti i giorni, la batteria era quasi sempre al 100% Non ho ancora fatto un test invernale perchè la batteria l'ho montata in primavera Lo farò appena potremo muoverci Attualmente sto lavorando all'interno del camper che è fermo e in carica all'80% cioè la carica si ferma all'80% e rimane ferma fintanto che non scende al 79 e questo a utenze scollegate può rimanere per mesi salvo autoscarica e bms Ma se io lo sto usando accendo il webasto le luci ecc.. la ricarica riparte più frequentemente, dopo qualche ora (al 79%) si riattiva il caricabatterie e riparte la carica che viene stoppata all'80% Ho notato che in questo modo riesce a fare solo la fase di bulk (prima fase) senza mai arrivare a all'assorbimento, ne tantomeno al mantenimento perchè all'80% di SOC si spegne il caricabatterie Una volta ogni uno due mesi faccio una carica al 100% e la lascio scaricare fino all'80% per lasciarcela uno due mesi quando il mezzo non e in uso in inverno il thermo top sotto i sette gradi parte e ripristina la temperatura quindi c'è comunque un consumo che viene sempre ripristinato appena scende al 79% quindi la batteria è sempre tra 79% e 80% In estate posso fissare l'80 e staccare la spina perchè la scarica sarebbe veramente poca Mi sto chiedendo se le batterie Lifepo4 gradiscono ricariche brevi che ripristinano la carica dal 79% all'80% anche ogni 4/5 ore e ricarica al 100% ogni qualche mese Il 79 e l'80% sono solo indicativi i numeri possono essere qualsiasi In viaggio sono sempre al 100% Cosa ne pensate?
In risposta al messaggio di Szopen del 06/01/2025 alle 11:30:28Tu compi 58 o tua moglie?
Si, confermo, per qualche anno ho utilizzato solo un relė da 200A per la ricarica da alternatore, tuttavia, avevo dovuto prendere alcune precauzioni se la BS avrebbe versato in una condizione di scarica eccessiva, ad esempio,con SOC inferiore al 30% non ho mai utilizzato tale ricarica però, cio era dovuto al fatto che il mezzo disponeva solo di un piccolo alternatore da 70A, quindi, onde evitare spiacevoli conseguenze... Per quanto riguarda la tua BS ed il suo utilizzo, ritengo ottima la soluzione da te adottata, infatti, non hai riscontrato alcun tipo di problema per le celle, oltretutto, siete reduci di un meraviglioso viaggio di diversi mesi in libera, o sbaglio? Sicuramente in quel mentre, anche tu non avessi adottato tale soluzione e visto il periodo, credo che una ricarica completa, tale da portare le celle al 100% sarebbe potuta avvenire pochissime volte date le scariche delle stesse dovute ai continui prelievi. Anche il bilanciamento, vedo che permane una situazione di un equo e corretto mantenimento delle stesse, dovuto in parte alla corrette modalità di ricarica ed in parte grazie al prezioso apporto del bilanciatore attivo da 5A il quale, permette un miglior afflusso della corrente sempre, sia in carica che in scarica, tu, a quanto pare, non hai forti prelievi nel tuo quotidiano utilizzo però, nei momenti sporadici cui la BS viene sottoposta a botte di 50A difficilmente riscontrerai generosi sbilanciamenti tra le celle. Forse, per i prossimi mesi, almeno fino a marzo, potresti aumentare la ricarica anche fino al 90% del SOC, tuttavia ne va considerato l'effettivo bisogno, se la batteria non va sotto al 50% direi di lasciare il tutto com'è e, visto che viaggi e che la batteria riesce ad arrivare al 100%, naturalmente, non ti serve ricaricarla ulteriormente una volta al mese, tale funzione sarebbe a mio avviso da prevedere da chi lascia fermo il camper 5-6 mesi in rimessaggio ma, con dispositivi perennemente attivi come ad esempio un sistema remoto per il monitoraggio dei vari apparati a bordo. Certo, se hai gia modo di preventivare una ferma per un lungo periodo, potrai anche ricorrere a questa specie di espediente, del resto, il camper lo tieni nel cortile di casa e tale operazione non sarà difficile compierla da parte tua. Colgo l'occasione per porgere i miei migliori auguri alle Vostre Signore Befane ed al contempo, brindo allia mia ed alla vostra salute che, oggi ne compio 58! Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 05/01/2025 alle 18:34:16Certo puoi anche avere consumi quanto quelli della mia BEV, ma bisogna dire che con il ftv fai anche tanto autoconsumo per cui la batteria ne soffre meno a differenza della BEV dove non c'è "autoconsumo" e durante il viaggio (fase di scarica) ci sono, seppur brevi, varie ricariche anche a correnti elevate data dalla rigenerazione.
Purtroppo sul mio camper i consumi sono quasi quelli della tua macchina, non li ho quantificati, sinceramente, il bilanciamento in scarica lo fà, no mi preoccupo più di tanto di stare a guardarne ogni volta il comportamento,vedo però che tutto continua a procedere normalmente. A questo punto , ciò che più potrebbe preoccuparmi, potrebbe essere una repentina morte delle celle dovuta piu che altro ad usura per un continuo e costante utilizzo, poco male, mi resta la consapevolezza che con altre 4 celle vivrò bene per i prossimi 4 anni. Ciro.
In risposta al messaggio di rubylove del 06/01/2025 alle 10:40:23Le LFP, se si rientra nei range d'uso, non hanno problemi di carica/scarica in termini di prestazioni... I problemi sono più a livello di sicurezza la quale è dipesa dalla stabilità/instabilità elettrochimica intrinseca di ogni tecnologia di accumulo.
Come capita sempre o quasi sempre va finire che ognuno rimane nelle sue posizioni e non si arriva mai ad una conclusione, eppure le Lifepo4 dovrebbero essere batterie senza grossi problemi di ricarica e soprattutto di corrente,visto che si vedono impianti con alternatore e relè Tu stesso Ciro, hai caricato per un certo periodo, con il relè la tua Lifepo4 prima che ti arrivasse il caricabatterie xs o sbaglio? Quindi parlare di 10mV di differenza di bilanciamento mi chiedo se significa farsi le p. Oppure sono vitali per il funzionamento della batteria Io pur non caricando a valori elevati di tensione ho un bilanciamento con una differenza massima tra le celle che si può vedere qui sotto Da circa un mese il mezzo è fermo dopo un viaggio di un mese e mezzo, dove la scarica è arrivata al massimo al 78% visto che il clima era ottimo e non utilizzo (al momento) l'elettricita per cucinare e l'inverter è inutilizzato L'utenza più energivora che ho è il compressore (50A) ma ha un uso sporadico La batteria al litio da 200A l'ho installata per avere piu giorni di autonomia, il thermo top se ha più radiatori ventilati ha un discreto consumo e quello del cruscotto è il peggiore (messi sotto pwm) Ma ho usato il thermo top pochissimo perchè faceva caldo e dato che c'era quasi sempre il sole, e ci muovevamo quasi sempre tutti i giorni, la batteria era quasi sempre al 100% Non ho ancora fatto un test invernale perchè la batteria l'ho montata in primavera Lo farò appena potremo muoverci Attualmente sto lavorando all'interno del camper che è fermo e in carica all'80% cioè la carica si ferma all'80% e rimane ferma fintanto che non scende al 79 e questo a utenze scollegate può rimanere per mesi salvo autoscarica e bms Ma se io lo sto usando accendo il webasto le luci ecc.. la ricarica riparte più frequentemente, dopo qualche ora (al 79%) si riattiva il caricabatterie e riparte la carica che viene stoppata all'80% Ho notato che in questo modo riesce a fare solo la fase di bulk (prima fase) senza mai arrivare a all'assorbimento, ne tantomeno al mantenimento perchè all'80% di SOC si spegne il caricabatterie Una volta ogni uno due mesi faccio una carica al 100% e la lascio scaricare fino all'80% per lasciarcela uno due mesi quando il mezzo non e in uso in inverno il thermo top sotto i sette gradi parte e ripristina la temperatura quindi c'è comunque un consumo che viene sempre ripristinato appena scende al 79% quindi la batteria è sempre tra 79% e 80% In estate posso fissare l'80 e staccare la spina perchè la scarica sarebbe veramente poca Mi sto chiedendo se le batterie Lifepo4 gradiscono ricariche brevi che ripristinano la carica dal 79% all'80% anche ogni 4/5 ore e ricarica al 100% ogni qualche mese Il 79 e l'80% sono solo indicativi i numeri possono essere qualsiasi In viaggio sono sempre al 100% Cosa ne pensate?
In risposta al messaggio di il tornitore del 06/01/2025 alle 13:30:07Forse non hai apprezzato le mie "impressioni" le quali, non sono proprio date dal normale camperista del momento, sono ormai diversi anni che in camper ci viviamo e la gestione di tutto il complesso energetico e' per noi cosa fondamentale, non credo di aver fatto male alcuno nel riportare come effettivamente si comportano le celle, almeno nel mio caso, con un uso anche intensivo in qualche migliaio di giorni.
Certo puoi anche avere consumi quanto quelli della mia BEV, ma bisogna dire che con il ftv fai anche tanto autoconsumo per cui la batteria ne soffre meno a differenza della BEV dove non c'è autoconsumo e durante il viaggio(fase di scarica) ci sono, seppur brevi, varie ricariche anche a correnti elevate data dalla rigenerazione. Io ho dato un mio punto di vista sul bilanciamento per quanto sono a conoscenza e anche vedendo come vengono gestite le LFP sulle BEV dove l'utilizzo è più variegato e intensivo... Inoltre la gestione è imposta da casa madre la quale segue, con margini di garanzia ancor più ampi, quanto indicato esempio da CATL, BYD... Almeno sulle BEV non ci sono di questi problemi poichè non si può toccare nulla in termini di gestione BMS/SW. ... Poi ognuno faccia come meglio crede per il proprio utilizzo/mezzo. Del resto come al solito la si mette sul piano durata delle celle, a quanto pare è la preoccupazione principale dei camperisti Ad ogni modo, buon compleanno!
In risposta al messaggio di il tornitore del 05/01/2025 alle 18:04:44Hai scritto: " Io sulla mia BEV mi ritengo fortuna se il delta rientra in 18-20mV"
Dal mio punto di vista il bilanciamento in scarica o bottom ha senso solo in casi d'uso dove il C-rate in scarica è prossimo o oltre a quello standard poichè la caduta di tensione è maggiore e il BMS potrebbe staccareprima del previsto. Si può avere di picco (esempio entro 1-3 minuti) circa il doppio di quella standard senza richiedere il bottom balancing; se proprio lo si vuole fare (e se si ha la possibilità), 1 volta ogni 8/12 mesi visto l'uso medio in scarica che si ha sui camper. Non per nulla fino ad ora io ho parlato solo di bilanciamento a fine carica. Per me è inutile rincorrere il perfetto bilanciamento (caso ideale che non esiste), basta essere dentro i 6-8 mV anche perchè in certi casi non è possibile portare a valori molto bassi 1-2 mV, quindi risulterebbe ipoteticamente un tempo indefinito per il bilanciamento senza portare ad un risultato concreto. Io sulla mia BEV mi ritengo fortuna se il delta rientra in 18-20 mV mediamente è sui 23 pur facendo il bilanciamento ad ogni carica (probabilmente casa madre ha imposto un limite alto di bilanciamento proprio per non prolungare troppo la sessione di carica e stressare le celle). PS: Oltretutto la fase di bilanciamento, seppur di tipo attivo e perciò più efficiente di quella passiva, è comunque una fase inefficiente della carica o scarica. Sul camper visti i consumi e capacità batteria uno non ci fa caso... Ma io sull'elettrica dove quest'anno ho prelevato da rete circa 5.000 kWh o poco più si fa sentire.
In risposta al messaggio di Szopen del 06/01/2025 alle 15:35:49Non è questione di apprezzare... Sicuramente per il tuo sistema può andar bene così, ma il cerchio si chiude lì; non tutti gli impianti sono come il tuo.
Forse non hai apprezzato le mie impressioni le quali, non sono proprio date dal normale camperista del momento, sono ormai diversi anni che in camper ci viviamo e la gestione di tutto il complesso energetico e' per noicosa fondamentale, non credo di aver fatto male alcuno nel riportare come effettivamente si comportano le celle, almeno nel mio caso, con un uso anche intensivo in qualche migliaio di giorni. Ad ogni modo, ti ringrazio per gli auguri. Ciro.
In risposta al messaggio di banoyo del 06/01/2025 alle 16:10:43Attenzione, parlo di NMC per la mia BEV la quale ha curve caratteristiche ben diverse... Ma in termini di fenomeni elettrochimici sono simili (Li plating, dendriti etc).
Hai scritto: Io sulla mia BEV mi ritengo fortuna se il delta rientra in 18-20mV Sono tanti ! Con 20mV di sbilanciamento ti perdi circa il 20/25% della capacità totale delle batteria. Ad esempio avresti celle cariche al70% mentre altre al 45/50%... Per poter sfruttare il massimo della capacità della batteria è importante restare a pochi mV di delta. Questa tabellina da un idea:
In risposta al messaggio di Szopen del 06/01/2025 alle 11:30:28A dire il vero funziona tutto bene, compreso il BMV 712 che attraverso il suo rele (che è un bistabile quindi non consuma nulla anche in N.O.) controlla l'attivazione della ricarica che è fissata all'80%
Si, confermo, per qualche anno ho utilizzato solo un relė da 200A per la ricarica da alternatore, tuttavia, avevo dovuto prendere alcune precauzioni se la BS avrebbe versato in una condizione di scarica eccessiva, ad esempio,con SOC inferiore al 30% non ho mai utilizzato tale ricarica però, cio era dovuto al fatto che il mezzo disponeva solo di un piccolo alternatore da 70A, quindi, onde evitare spiacevoli conseguenze... Per quanto riguarda la tua BS ed il suo utilizzo, ritengo ottima la soluzione da te adottata, infatti, non hai riscontrato alcun tipo di problema per le celle, oltretutto, siete reduci di un meraviglioso viaggio di diversi mesi in libera, o sbaglio? Sicuramente in quel mentre, anche tu non avessi adottato tale soluzione e visto il periodo, credo che una ricarica completa, tale da portare le celle al 100% sarebbe potuta avvenire pochissime volte date le scariche delle stesse dovute ai continui prelievi. Anche il bilanciamento, vedo che permane una situazione di un equo e corretto mantenimento delle stesse, dovuto in parte alla corrette modalità di ricarica ed in parte grazie al prezioso apporto del bilanciatore attivo da 5A il quale, permette un miglior afflusso della corrente sempre, sia in carica che in scarica, tu, a quanto pare, non hai forti prelievi nel tuo quotidiano utilizzo però, nei momenti sporadici cui la BS viene sottoposta a botte di 50A difficilmente riscontrerai generosi sbilanciamenti tra le celle. Forse, per i prossimi mesi, almeno fino a marzo, potresti aumentare la ricarica anche fino al 90% del SOC, tuttavia ne va considerato l'effettivo bisogno, se la batteria non va sotto al 50% direi di lasciare il tutto com'è e, visto che viaggi e che la batteria riesce ad arrivare al 100%, naturalmente, non ti serve ricaricarla ulteriormente una volta al mese, tale funzione sarebbe a mio avviso da prevedere da chi lascia fermo il camper 5-6 mesi in rimessaggio ma, con dispositivi perennemente attivi come ad esempio un sistema remoto per il monitoraggio dei vari apparati a bordo. Certo, se hai gia modo di preventivare una ferma per un lungo periodo, potrai anche ricorrere a questa specie di espediente, del resto, il camper lo tieni nel cortile di casa e tale operazione non sarà difficile compierla da parte tua. Colgo l'occasione per porgere i miei migliori auguri alle Vostre Signore Befane ed al contempo, brindo allia mia ed alla vostra salute che, oggi ne compio 58! Ciro.
In risposta al messaggio di il tornitore del 06/01/2025 alle 13:39:10Per la sicurezza credo di aver fatto un buon lavoro, il vano batteria ha il riscaldamento in inverno e l'aspirazione in estate, la temperatura in inverno non scende sotto i 7/8 gradi sia nel vano tecnico elettrico che il quello idraulico
Le LFP, se si rientra nei range d'uso, non hanno problemi di carica/scarica in termini di prestazioni... I problemi sono più a livello di sicurezza la quale è dipesa dalla stabilità/instabilità elettrochimica intrinsecadi ogni tecnologia di accumulo. 10 mV come delta sono già buoni, ottimi 6-8 mV o meno. Non è che avere una delta di 1-2 mV max è vitale o un must have per la batteria... Si rischia solo di avere tempi di bilanciamento elevati e di diventare schiavi cercando un valore estremamente basso, cosa non necessaria visto l'utilizzo che se ne fa sul camper. %DOD così limitate è bene farle con SOC non oltre l'85-90% e non meno del 20%.
In risposta al messaggio di rubylove del 06/01/2025 alle 19:18:26Circa 20 mV su LFP possono far la differenza a SOC intermedi (range 35-75%) poichè la curva di scarica è pressochè piatta a differenza di altre tecnologie (comprese altre litio). Discorso diverso se tale delta esempio viene preso a carica completa (o scarica completa) o valori molto prossimi dove 20 mV è circa un 1% sul SOC o neanche (vedi sempre curve LFP). Questo è uno dei motivi per cui sulle LFP si fa il bilanciamento top, indipendentemente dalla temperatura e SOC stimato, dato che la tensione di fine carica è sempre 3,65 V/cella (discorso diverso se si sceglie una soglia inferiore).
Avevo ospiti (la befana) Vedo che ci sono delle differenze di vedute non indifferenti e invece che andare verso un chiarimento entrano nuove variabili Una differenza di 20mV nel bilanciamento provoca una caduta di rendimentodel 20/25% ? parliamo di 0,02V, come è possibile? 20 mV me li perdo tra la lettura del caricabatterie e quella diretta sulla batteria A cosa è dovuto?
In risposta al messaggio di il tornitore del 06/01/2025 alle 20:49:49Io avevo quelle tensioni che ho pubblicato per singola cella a batteria all'80% ma non in carica, la tensione rimane a circa 13,15V a vuoto
Circa 20 mV su LFP possono far la differenza a SOC intermedi (range 35-75%) poichè la curva di scarica è pressochè piatta a differenza di altre tecnologie (comprese altre litio). Discorso diverso se tale delta esempioviene preso a carica completa (o scarica completa) o valori molto prossimi dove 20 mV è circa un 1% sul SOC o neanche (vedi sempre curve LFP). Questo è uno dei motivi per cui sulle LFP si fa il bilanciamento top, indipendentemente dalla temperatura e SOC stimato, dato che la tensione di fine carica è sempre 3,65 V/cella (discorso diverso se si sceglie una soglia inferiore). Farlo in bottom non è detto che la tensione di taglio sia sempre la stessa poichè a temperature basse il cut-off scende anche a 8 V; inoltre è peggio per la cella, a parità di tempo, restare a tensioni (molto) basse piuttosto che alte. Fare il bilanciamento a SOC intermedi è pressochè inutile e risulterebbe impreciso poichè ci si troverebbe nella parte della curva piatta e, una piccola deviazione, comporterebbe sensibili variazioni sulla capacità effettiva. ... Comunque trovo giusta/condivisibile la tua osservazione... Parlare di mV quando di mezzo ci possono essere errori di lettura di una certa entità date anche dalla stessa elettronica del BMS usati in DIY.
In risposta al messaggio di rubylove del 06/01/2025 alle 20:42:16"Il BMS Da 200A come la batteria "
Per la sicurezza credo di aver fatto un buon lavoro, il vano batteria ha il riscaldamento in inverno e l'aspirazione in estate, la temperatura in inverno non scende sotto i 7/8 gradi sia nel vano tecnico elettrico che ilquello idraulico l'hardware è cablato a regola d'arte e ci sono tutte le protezioni, compresi fusibili 5x20 sui fili che leggono le tensioni sulla singola cella Il BMS Da 200A come la batteria Le impostazioni sono conservative rispetto alle protezioni, magari con il tempo acquisirò una maggiore padronanza, in tutta franchezza anche se io ho lavorato con impianti elettronici per tutta la vita, non sono uno spippolatore e ho montato la batteria al litio perchè volevo diminuire i problemi, le batterie al piombo credo che siano oramai il passato