Inserito il 07/12/2020 alle: 15:36:28
Sergio scrive che sono stato brusco ed è verissimo! Ma ho risposto tra una cosa e l'altra e dovevo farlo velocemente. Adesso rispondo con calma a hym3. Tutti i navigatori del mondo si basano su tre oggetti indipendenti: ricevitore del segnale dei satelliti per determinare la posizione secondo le coordinate terrestri della latitudine e longitudine, mappe e programma per elaborare i dati del satellite sulla mappa con tutte le varie opzioni che più o meno sono previste dal prodotto stesso. Oggi i ricevitori del segnale dei satelliti, praticamente si equivalgono, almeno per quanto riguarda la navigazione stradale; si può dire con una precisione, da fermo ed in condizioni ottimali, a meno di due-tre metri. Mappe: esistono, al mondo, solo due produttori che ogni tanto cambiano società di appartenenza, ma sono sempre due. Uno è specializzato, se così si può dire, per la navigazione stradale in auto e le sue mappe sono molto dettagliate. L'altro è più specializzato per la navigazione stradale per i mezzi pesanti. Purtroppo le loro fonti sono quelle che sono e variano da nazione a nazione. Un velo pietoso sull'Italia. Per dirne una, confermo che sulla costa adriatica difficilmente è segnalato un sottopasso basso quando sono uno dietro l'altro; in Spagna, in una cittadina, ho trovato anche il divieto di sosta per i camper! Però, sempre in Spagna, quello per mezzi pesanti, mi ha fatto incastrare in un paesino.
Oggi esistono navigatori nati per essere solo navigatori, a se stanti, fanno quello e solo quello. Poi ci sono una miriade di navigatori da installare sullo smartphone, con mappe in locale (si scaricano ogni tanto) oppure on line; gratuiti ed a pagamento, a prezzi bassi ed a prezzi consistenti; praticamente da pochissime decine di Euro a poco sopra cento Euro. Mentre i navigatori stand alone quello sono e quello fanno, quelli su smartphone possono offrire molto di più interfacciandosi con il sistema su cui girano. Ci sono navigatori che così nascono e così muoiono, altri sui quali si possono aggiornare le mappe a pagamento o gratuitamente, di cui alcuni per un tempo limitato, altri a vita; alcuni offrono anche l'aggiornamento del software a vita ed alcuni, a pagamento, anche di vederli girare contemporaneamente su più sistemi fino ad un numero massimo. Aggiornamento mappe a vita, come aggiornamento a vita del software, non significa finché il Cliente vive ma finché quella versione di navigatore è supportata dal produttore. Questa è proprio una bella fregatura che invoglia la clientela, dopo le fregature, a trovare altre strade meno dispendiose per poter utilizzare il navigatore preferito sullo smartphone.
Dopo questo lunghissimo e non richiesto pistolotto, hum3 si chiederà qual è il miglior navigatore. Non esiste il miglior navigatore, esiste il miglior navigatore per le proprie esigenze. Gli unici consigli che mi permetto di dare, senza fare nomi e cognomi di prodotti, è di riflettere sui punti a favore di un navigatore su smartphone tipo costo, praticità in quanto sempre a disposizione, possibilità di avere più navigatori contemporaneamente senza spendere cifre eccessive, poter scegliere fra una marea di prodotti prima di spendere pochissimi Euro. Dovrebbe hym3 verificare come vengono gestiti i propri Punti di interesse personali, sia come facilità di creazione che d'uso; al momento non mi viene in mente altro.
Ponti bassi e strettoie: come ho risolto, dal momento che quanto offrono i navigatore è molto scarso. Ho scaricato da vari siti questi punti, li ho scremati per quelli che mi potrebbero interessare (larghezza, altezza, lunghezza e portata massima) e li ho caricati sul mio navigatore impostandone anche un messaggio del tipo: Attenzione, ponte basso a 2.5 metri a 300 metri da te. Poi, quando imposto un percorso, se trovo che dovessi passare per uno di questi punti, dico al navigatore di evitare sempre quel punto e, nel tempo, questi punti da evitare sono sempre di più. Altro non saprei anche perché c'è da fare attenzione che se si imposta il navigatore per l'uso in camper, potrebbe farci evitare percorsi altrimenti fattibili pena molti chilometri in più.
Giovanni