Inserito il 30/10/2010 alle: 13:00:31
Questo è per l'impianto a gpl per trazione nella fase liquida, ma per i servizi fase gassosa, essendo il serbatoio OMOLOGATO, oltre la norme UNI CIG vanno le norme del codice della strada, quindi le leggi ci sono già, basta attuarle sono simili.
SCHEDE OPERATIVE a cura dell'Ispettore di Polizia Municipale Adamo Gnoli
Impianti e serbatoi metano e gpl
IMPIANTI
L'installazione dell'alimentazione a metano o gpl deve essere sottoposta a verifica ed approvazione
(collaudo) da parte Dipartimento dei Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione Civile) che rilascia, a seguito di
certificazione dell’installatore un’adesivo da attaccare sulla carta di circolazione riportante le caratteristiche
dell’impianto (in precedenza veniva apposto un timbro sulla c.c.)
Il collaudo dell'impianto va sostenuto una sola volta in assenza di modifiche dello stesso quali possono
essere la sostituzione delle bombole o di altri componenti annotati nella c.c.
Se la carta di circolazione non è stata aggiornata si aplica l’articolo 78 del C.d.S. e lo stesso articolo si
applica se sono state sostituite o aggiunte bombole senza annotazione sulla carta di circolazione.
METANO
Il serbatoio deve essere in corso di validità; ogni bombola porta sul fianco una punzonatura che indicante
matricola e caratteristiche e soprattutto la data di scadenza della stessa.
Il veicolo deve essere dotato di cartellino plastificato Gestione Fondo Bombole Metano di colore azzurroverde,
rilasciato dall'installatore dei componenti (in caso di installazione dell'impianto) o al momento della
sostituzione dei serbatoi (in caso di collaudo quinquennale degli stessi) e deve recare l'annotazione della
loro scadenza (mese ed anno), la targa del veicolo ed il timbro della ditta che ha eseguito le operazioni.
Nel caso di vetture che montano l'alimentazione a metano di serie, la targhetta che prova la validità dei
serbatoi è applicata nella parte interna della sportellino di accesso ai carburanti.
Allo scadere bisogna recarsi da un installatore il quale provvederà a smontarla ed a farla collaudare presso
un centro specializzato a cura dell’istituto del GFBM (gestione fondo bombole metano) che prevede alla
revisione, al controllo, alla certificazione ed alla sostituzione dei serbatoi.
Le bombole metano vanno controllate ogni 5 anni. Per la loro sicurezza l'Italia si avvale da tempo di
un'apposita istituzione: GFBM SpA (Gestione Fondo Bombole Metano), finanziata direttamente da una
quota del prezzo del carburante (Legge 145 del 1990). Essa provvede gratuitamente alla revisione periodica
(ogni cinque anni) per qualunque utente si rechi in sede con serbatoi scaduti, svuotati del metano, privi di
valvole e smontati dall'autovettura. Se invece le operazioni di smontaggio, trasporto e rimontaggio sono
svolte da un installatore, l'utente dovrà sostenere i costi del servizio. Ricordate al trasgressore che il
personale dei distributori metano distributore non può rifornire serbatoi scaduti e che presso qualunque
punto vendita metano, l'operatore che effettua il rifornimento ha l'obbligo di accertare la validità dei
serbatoi, riportata sul cartellino plastificato, e di esigerlo dal cliente qualora non sia esposto o
immediatamente visibile. In mancanza del cartellino, ove fosse possibile ed agevole, l'operatore avrà facoltà
di procedere alla verifica delle punzonature sui serbatoi. Durante la revisione periodica del veicolo viene
controllata la validità delle bombole installate risultante dal cartellino GFBM.
GPL
Dal 2001 è d'obbligo il montaggio degli impianti a gas che rispettano il regolamento Ece/Onu R67/01,
evoluzione dell'R67 precedentemente in vigore. Principale novità di questo regolamento è l'adozione
obbligatoria di tre valvole sul serbatoio del Gpl che ne aumentano ulteriormente la sicurezza. La prima
valvola, comandata elettricamente dal circuito di accensione del motore, si chiude anche in caso d'incidente,
quando il propulsore si spegne; nei vecchi impianti, l'elettrovalvola d'intercettazione del gas era posta nel
vano motore, quindi un'eventuale perdita della tubazione a monte di essa non era controllata. La seconda
valvola si apre automaticamente quando la pressione all'interno del serbatoio raggiunge i 27 bar, così da far
sfogare parte del gas, richiudendosi quando la pressione scende sotto la soglia di apertura; si evita, così, che
la sovrapressione provochi lo scoppio del serbatoio. Lo stesso compito è svolto dalla terza valvola, che
interviene in caso d'incendio; questa contiene un elemento termofusibile che fonde a 110 °C, così da lasciar
uscire il gas che può bruciare senza causare danni più gravi.
Per questi motivi le auto a Gpl non sono più bandite dalle rimesse sotterranee. Ciò, però, solo a certe
condizioni. Il 3 dicembre 2002 è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 283 il Decreto del
Ministero dell’Interno 22 novembre 2002 che ha modificato la norma (Decreto del Ministero dell’Interno 1
febbraio 1986) che, tra l’altro, regola il parcheggio nelle rimesse delle auto a Gpl (quelle a metano non sono
soggette a restrizioni). La nuova norma consente il ricovero delle vetture alimentate a Gpl anche al primo
piano interrato (anche se comunicante con altri piani sotterranei), purché l’impianto a gas sia omologato
secondo il regolamento ECE/ONU R67-01 (obbligatorio per le installazioni successive al 1/1/2001come
riportato sulla carta di circolazione).
Per gli impianti precedenti, invece, non cambia nulla, quindi rimane il divieto di parcheggio nei
sotterranei. È però possibile adeguare l’auto alle norme di sicurezza più recenti sostituendo il serbatoio del
gas, con una spesa di circa 200/300 euro.
Le vetture equipaggiate con impianto GPL avente serbatoio di fabbricazione antecedente a dicembre 2000
sono munite di certificato per i serbatoi gpl indicante anche la data di scadenza dello stesso; dal 2001 il
certificato per serbatoi di GPL non occorre se gli stessi risultano omologati ai sensi dei Regolamenti ECE 67
e ECE 67/01.
I serbatoi che rispondono alle norme del Regolamento ECE riportano sulla targhetta (del serbatoio) una
marcatura del tipo "Ex 00 0000" ove:
- la "x" è un numero che rappresenta il paese ove è stato omologato (ad es.: per l'Italia "E3");
- i restanti caratteri rappresentano il numero di omologazione.
Il serbatoio gpl ha validità decennale e secondo quanto previsto dalla circolare n. B76/2000/MOT del
16/11/2000 Prot. 1069/UT83/CG(C1) del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture il decimo anno di utilizzo
deve intendersi decorrente:
· dalla data del collaudo dell’impianto GPL in caso di installazione dello stesso successivamente
all’immatricolazione del veicolo;
· dalla data della prima immatricolazione del veicolo, se questo è allestito sin dall’origine con impianto
GPL.
La scadenza è sempre e comunque il 31 dicembre del 10° anno rispetto a quello punzonato in bella
evidenza sulla bombola (se ho 1997 sulla bombola la scadenza sarà il 31/12/2007) .
Si ricorda che trascorsi 10 anni il serbatoio deve essere sostituito e in sede di revisione periodica deve essere
accertato che i serbatoi non siano scaduti di validità mediante controllo diretto della punzonatura sul
recipiente (serbatoi omologati secondo il Regolamento ECE) ovvero del certificato del serbatoio (ove
disponibile).
La sostituzione del serbatoio viene annotata sulla carta di circolazione.
BREVE FORMULARIO
Articolo Descrizione della violazione € punti Sanz. Acc.
78 commi
3 e 4
Mancato aggiornamento della carta di circolazione a seguito di
installazione di impianto a metano/gpl. Descrivere l’impiantoe il
serbatoio e precisare che l’impianto è funzionante. Verificare se
vi è o meno l’attestazione di impianto conforme da parte
dell’installatore.
370,00 NO Ritiro carta
di
circolaz.ne
78 commi
3 e 4
Mancato aggiornamento della carta di circolazione a seguito di
installazione di bombole supplemetari dell’impianto a
metano/gpl. Descrivere la situazione bombole sul veicolo e
quella riportata sulla carta di circolazione.
370,00 NO Ritiro carta
di
circolaz.ne
79 commi
1 e 4
Circolava con bombola del metano oltre la data di scadenza
riportata sulla stessa mese _________ anno _______
74,00 NO NO
79 commi
1 e 4
Circolava con bombola del gpl oltre il 31 dicembre del 10° anno
ripetto a quello punzonato sulla stessa. Anno punzonato sulla
bombola _______
74,00 NO NO
E' un pò lunga da leggere ma ditemi voi [?]