In risposta al messaggio di FR68 del 18/02/2023 alle 11:43:48Io non so esattamente cosa contenga questa costosissima batteria oltre alle celle ma, se ci riferiamo ad un normale BMS, il suo compito è quello di proteggere le celle bloccando il passaggio di corrente in una o entrambe le direzioni al verificarsi di particolari condizioni (+ o - temperatura, tensione, corrente).
Buongiorno a tutti, vorrei porre delle domande per farmi chiarezza su alcuni punti : in un camper con impianto standard, batteria AGM 100 AH, alternatore classico non smart e caricabatteria 230 volt, in viaggio senza pannellisolari o DC-DC una batteria servizi che sia all'80% o al 50% dovrebbe essere ricaricata sempre a circa a 20A dall'alternatore diminuendo l'assorbimento all'approssimarsi della carica completa, corretto? La stessa modalità dovrebbe essere riferita alla ricarica tramite 230 V il carica batterie esprime un massimo di Ampere ( il mio è da 17A ,14,6 V ) che verranno gestiti a seconda del livello di ricarica della batteria servizi ma sempre un massimo di 17A possono essere erogati, corretto? Quindi limitando la discussione sul piano puramente tecnico, se non variano gli assorbimenti avuti fino a questo momento con una batteria AGM, ma si prende in considerazione la sostituzione della medesima con la batteria Lifepo4 in questione ( indipendentemente dal costo ), il cui BMS dovrebbe essere in grado di gestire le varie fonti di ricarica anche se non hanno le curve specifiche , solo per avere un peso inferiore e una maggiore riserva di energia, si potrebbe procedere alla sostituzione senza modifiche dell'impianto elettrico esistente ? Chiaramente se successivamente si prenderà in considerazione il montaggio di pannelli solari il regolatore dovrà essere specifico e magari anche la sostituzione del carica batteria 230 V da max 20 A ( per mantenere i cavi esistenti ) con curva specifica in caso di necessità di un allaccio ad una colonnina colonnina o ricarica casalinga. PS. Se tecnicamente possibile questa sostituzione, solo per guadagnare peso e riserva energetica, potrebbe essere effettuata con qualsiasi Lifepo4 con BMS interno delle maggiori case costruttrici in commercio ? Grazie per l'attenzione e buon viaggio a tutti.
In risposta al messaggio di Subalpino del 18/02/2023 alle 12:56:21"Io penso che se si investe su una LFP valga la pena tirare tre cavi e montare un DCDC.
Io non so esattamente cosa contenga questa costosissima batteria oltre alle celle ma, se ci riferiamo ad un normale BMS, il suo compito è quello di proteggere le celle bloccando il passaggio di corrente in una o entrambele direzioni al verificarsi di particolari condizioni (+ o - temperatura, tensione, corrente). Le fonti di ricarica dovrebbero essere regolate in funzione della batteria e dell’impianto, ma alla fine Il problema è solo l’alternatore che non è limitato e che porta la corrente che la batteria richiede. Io penso che se si investe su una LFP valga la pena tirare tre cavi e montare un DCDC. Alla fine è poco più che il lavoro che serve per un inverter, anzi si può mettere in comune le masse con un busbar. Non scrivo le sezioni dei cavi per non ingenerare altra discussione, ma spesso quelli esistenti sono adeguati.
In risposta al messaggio di FR68 del 18/02/2023 alle 11:43:48"potrebbe essere effettuata con qualsiasi Lifepo4 con BMS interno delle maggiori case costruttrici in commercio ?"
Buongiorno a tutti, vorrei porre delle domande per farmi chiarezza su alcuni punti : in un camper con impianto standard, batteria AGM 100 AH, alternatore classico non smart e caricabatteria 230 volt, in viaggio senza pannellisolari o DC-DC una batteria servizi che sia all'80% o al 50% dovrebbe essere ricaricata sempre a circa a 20A dall'alternatore diminuendo l'assorbimento all'approssimarsi della carica completa, corretto? La stessa modalità dovrebbe essere riferita alla ricarica tramite 230 V il carica batterie esprime un massimo di Ampere ( il mio è da 17A ,14,6 V ) che verranno gestiti a seconda del livello di ricarica della batteria servizi ma sempre un massimo di 17A possono essere erogati, corretto? Quindi limitando la discussione sul piano puramente tecnico, se non variano gli assorbimenti avuti fino a questo momento con una batteria AGM, ma si prende in considerazione la sostituzione della medesima con la batteria Lifepo4 in questione ( indipendentemente dal costo ), il cui BMS dovrebbe essere in grado di gestire le varie fonti di ricarica anche se non hanno le curve specifiche , solo per avere un peso inferiore e una maggiore riserva di energia, si potrebbe procedere alla sostituzione senza modifiche dell'impianto elettrico esistente ? Chiaramente se successivamente si prenderà in considerazione il montaggio di pannelli solari il regolatore dovrà essere specifico e magari anche la sostituzione del carica batteria 230 V da max 20 A ( per mantenere i cavi esistenti ) con curva specifica in caso di necessità di un allaccio ad una colonnina colonnina o ricarica casalinga. PS. Se tecnicamente possibile questa sostituzione, solo per guadagnare peso e riserva energetica, potrebbe essere effettuata con qualsiasi Lifepo4 con BMS interno delle maggiori case costruttrici in commercio ? Grazie per l'attenzione e buon viaggio a tutti.
In risposta al messaggio di FR68 del 18/02/2023 alle 11:43:48Ho gia' da tre anni una lifepo4 plug&play di cui ho parlato piu' volte.
Buongiorno a tutti, vorrei porre delle domande per farmi chiarezza su alcuni punti : in un camper con impianto standard, batteria AGM 100 AH, alternatore classico non smart e caricabatteria 230 volt, in viaggio senza pannellisolari o DC-DC una batteria servizi che sia all'80% o al 50% dovrebbe essere ricaricata sempre a circa a 20A dall'alternatore diminuendo l'assorbimento all'approssimarsi della carica completa, corretto? La stessa modalità dovrebbe essere riferita alla ricarica tramite 230 V il carica batterie esprime un massimo di Ampere ( il mio è da 17A ,14,6 V ) che verranno gestiti a seconda del livello di ricarica della batteria servizi ma sempre un massimo di 17A possono essere erogati, corretto? Quindi limitando la discussione sul piano puramente tecnico, se non variano gli assorbimenti avuti fino a questo momento con una batteria AGM, ma si prende in considerazione la sostituzione della medesima con la batteria Lifepo4 in questione ( indipendentemente dal costo ), il cui BMS dovrebbe essere in grado di gestire le varie fonti di ricarica anche se non hanno le curve specifiche , solo per avere un peso inferiore e una maggiore riserva di energia, si potrebbe procedere alla sostituzione senza modifiche dell'impianto elettrico esistente ? Chiaramente se successivamente si prenderà in considerazione il montaggio di pannelli solari il regolatore dovrà essere specifico e magari anche la sostituzione del carica batteria 230 V da max 20 A ( per mantenere i cavi esistenti ) con curva specifica in caso di necessità di un allaccio ad una colonnina colonnina o ricarica casalinga. PS. Se tecnicamente possibile questa sostituzione, solo per guadagnare peso e riserva energetica, potrebbe essere effettuata con qualsiasi Lifepo4 con BMS interno delle maggiori case costruttrici in commercio ? Grazie per l'attenzione e buon viaggio a tutti.
In risposta al messaggio di salvatore del 18/02/2023 alle 15:36:47
Ho gia' da tre anni una lifepo4 plug&play di cui ho parlato piu' volte. Dovessi sostituirla, prenderei senz' altro in considerazione la Tempra. Ad un unica condizione: poterla provare. Ho un voltmetro / amperometro fissoe sarebbe un attimo collegarla e vedere cosa succede effettivamente durante la ricarica sia da 230 che da alternatore. La corrente da caricabatterie dovrebbe essere limitata dal caricabatterie stesso (nel mio camper massimo 20 ampere) Non ho invece ancora capito cosa succede quando la ricarica avviene tramite alternatore. Se comunque piu' di 20 ampere non entrano, l' acquisterei tranquillamente.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 18/02/2023 alle 16:07:07"a monte delle celle, potresti solo controllare la corrente"
Non lo vedresti, senza aprirla, la trasformazione della tensione avviene all'interno della batteria, a valle dei poli, a monte delle celle, potresti solo controllare la corrente.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 18/02/2023 alle 17:04:34La mia litio per il momento va bene ed e' adeguata per le mie esigenze.
Se già il tuo BMS lo fa allora non ti capisco, 1600 euro per 50 Ah in più?
In risposta al messaggio di salvatore del 18/02/2023 alle 18:53:07Consideriamo quel prodotto formato da 3 elementi:
La mia litio per il momento va bene ed e' adeguata per le mie esigenze. In questo periodo ho i massimi consumi elettrici (Combi D) ed ho verificato un autonomia di un giorno. Non ho ancora provato per periodi piu' lunghi.DOVESSI sostituire la mia batteria, prenderei la Tempra, dopo la verifica di cui ho detto. Una lifepo4 di qualita' da 100ah plug&play (potrebbe essere la Liontron) si compra tra 1.000 e 1200 euro. Il maggior costo della Tempra e' proporzionato alla maggiore capacita'. Con il vantaggio di avere le stesse dimensioni. Sui dispositivi importanti, e la batteria di servizio per me e' importantissima, non faccio economie. Le economie le riservo ad altri acquisti.
In risposta al messaggio di salomogi del 18/02/2023 alle 21:24:34ooopss.. ho cambiato idea, non intendo più partecipare questa discussione perchè tanto la mia opinione, l'ho gia data, saluti
Qualche giorno fa un amico ha installato sul suo mezzo una Tempra 100ah in sostituzione di due agm ormai con 7 anni di onorato servizio. Con tanto di sistema di riscaldamento intrinseco e BMS di nuova generazione che digerisceogni fonte di ricarica possibile... L'installazione ha comportato oltre alla Tempra l'installazione di un DCDC 80Ah, nuovi cavi 35mmq, nuovo mppt per litio per i due pannelli solari. L'installazione creata è un sistema NDS. che comunica tramite protocollo i-bus con cablaggio con linea di rete Cat6 fra tutti i componenti. L'unico che è rimasto di serie è il caricabatterie NordElettronica NE287 (non x litio) modificando la configurazione cioè per batteria GEL, con parametri della curva di ricarica 14.1v/13.8v , cioè quella che si avvicina di più all'esigenza della batteria Tempra! Ma se è stata progettata plug&play, che necessità c'era di modificare tutto l'impianto ( mppt e dcdc charger) ad opera dell'installatore NDS? I parametri di ricarica non posso essere mantenuti quelli comunemente utilizzati per batterie agm? Allora tutto questa evoluzione miracolosa dell'elettronica di controllo (BMS) ha il sapore amaro di una spregiudicata campagna pubblicitaria nuda e cruda ...ma che di fatto comporta una installazione tradizionale per lifepo4.
https://www.nautimarket-europe....
In risposta al messaggio di salomogi del 18/02/2023 alle 21:24:34Ho scritto piu' volte che l'impianto elettrico del mio camper non lo tocco e men che meno lo faccio toccare da altri, "professionisti" compresi.
Qualche giorno fa un amico ha installato sul suo mezzo una Tempra 100ah in sostituzione di due agm ormai con 7 anni di onorato servizio. Con tanto di sistema di riscaldamento intrinseco e BMS di nuova generazione che digerisceogni fonte di ricarica possibile... L'installazione ha comportato oltre alla Tempra l'installazione di un DCDC 80Ah, nuovi cavi 35mmq, nuovo mppt per litio per i due pannelli solari. L'installazione creata è un sistema NDS. che comunica tramite protocollo i-bus con cablaggio con linea di rete Cat6 fra tutti i componenti. L'unico che è rimasto di serie è il caricabatterie NordElettronica NE287 (non x litio) modificando la configurazione cioè per batteria GEL, con parametri della curva di ricarica 14.1v/13.8v , cioè quella che si avvicina di più all'esigenza della batteria Tempra! Ma se è stata progettata plug&play, che necessità c'era di modificare tutto l'impianto ( mppt e dcdc charger) ad opera dell'installatore NDS? I parametri di ricarica non posso essere mantenuti quelli comunemente utilizzati per batterie agm? Allora tutto questa evoluzione miracolosa dell'elettronica di controllo (BMS) ha il sapore amaro di una spregiudicata campagna pubblicitaria nuda e cruda ...ma che di fatto comporta una installazione tradizionale per lifepo4.
In risposta al messaggio di salomogi del 18/02/2023 alle 21:24:34In effetti cercando informazioni sul loro sito non ho trovato riferimenti sul dc-dc interno, che si stata una mia svista? Oppure è il BMS a porre delle limitazioni?
Qualche giorno fa un amico ha installato sul suo mezzo una Tempra 100ah in sostituzione di due agm ormai con 7 anni di onorato servizio. Con tanto di sistema di riscaldamento intrinseco e BMS di nuova generazione che digerisceogni fonte di ricarica possibile... L'installazione ha comportato oltre alla Tempra l'installazione di un DCDC 80Ah, nuovi cavi 35mmq, nuovo mppt per litio per i due pannelli solari. L'installazione creata è un sistema NDS. che comunica tramite protocollo i-bus con cablaggio con linea di rete Cat6 fra tutti i componenti. L'unico che è rimasto di serie è il caricabatterie NordElettronica NE287 (non x litio) modificando la configurazione cioè per batteria GEL, con parametri della curva di ricarica 14.1v/13.8v , cioè quella che si avvicina di più all'esigenza della batteria Tempra! Ma se è stata progettata plug&play, che necessità c'era di modificare tutto l'impianto ( mppt e dcdc charger) ad opera dell'installatore NDS? I parametri di ricarica non posso essere mantenuti quelli comunemente utilizzati per batterie agm? Allora tutto questa evoluzione miracolosa dell'elettronica di controllo (BMS) ha il sapore amaro di una spregiudicata campagna pubblicitaria nuda e cruda ...ma che di fatto comporta una installazione tradizionale per lifepo4.
In risposta al messaggio di Szopen del 19/02/2023 alle 00:28:23Ti do ragione, con gli alternatori cosiddetti "intelligenti" è necessario, a meno che, come oggi succede, non sia già previsto dal costruttore..., mettere un convertitore DC-DC, che non è altro che un CB in continua..., se non lo hai, l'alternatore, una volta sentito che la batteria motore è carica, smette di ricaricare, quindi la batteria servizi rimane nello stato in cui si trova.
In effetti cercando informazioni sul loro sito non ho trovato riferimenti sul dc-dc interno, che si stata una mia svista? Oppure è il BMS a porre delle limitazioni? Anche la litio store ne ha una da 150Ah con le stessemisure di una AGM da 100Ah da poter collocare nel vano sotto il sedile di diversi mezzi però costa molto meno, ad oggi a mio avviso un buon dc-dc per la ricarica da alternatore va installato a prescindere e non solo per le litio. Ciro.
https://it.wikipedia.org/wiki/C...
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 19/02/2023 alle 09:14:18Hai scritto:
Dc-Dc è un termine che usiamo noi per indicare impropriamente un caricabatterie alimentato in corrente continua, il termine identifica invece un convertitore di tensione continua. NDS nella presentazione scrive: il potente BMS (BatteryManagement System) integrato, protegge la batteria da tensioni di ricarica errata, corto circuito/inversione di polarità, sovratensione, eccessiva scarica. Questo è quello che viene inserito nelle batterie assemblate, ma spiega anche : I sistemi di controllo e sicurezza interni alla batteria TEMPRA regolano automaticamente i valori di carica in ingresso alla batteria. Questo significa che è possibile collegare la batteria a qualsiasi fonte di carica preesistente senza problemi, anche con un caricabatterie non idoneo per batterie LiFePO4, come quelli per batterie Piombo/Acido. Questa descrizione lo rende idoneo ad essere collegato direttamente a tutte le fonti di carica, perché mai dovrebbe chiamarlo Dc-Dc?