In risposta al messaggio di rolando mainini del 20/02/2018 alle 08:44:47
Ciao a tutti. Al di la del costo, nell-ottica di mantenere cariche le batterie in inverno, meglio un pannello 24V da 260w policristallino o da 300w monocristallino? grazie a tutti in anticipo per le risposte... Rolando Guidatore di camper Kentucky Estro 9 2008
In risposta al messaggio di rolando mainini del 20/02/2018 alle 08:44:47Se sono di pari qualità (anche nel senso che i dati di targa siano veritieri) meglio il più potente, fregandosene del dubbio "mono/poli cr."
Ciao a tutti. Al di la del costo, nell-ottica di mantenere cariche le batterie in inverno, meglio un pannello 24V da 260w policristallino o da 300w monocristallino? grazie a tutti in anticipo per le risposte... Rolando Guidatore di camper Kentucky Estro 9 2008
In risposta al messaggio di rolando mainini del 20/02/2018 alle 08:44:47Perchè 24V ?
Ciao a tutti. Al di la del costo, nell-ottica di mantenere cariche le batterie in inverno, meglio un pannello 24V da 260w policristallino o da 300w monocristallino? grazie a tutti in anticipo per le risposte... Rolando Guidatore di camper Kentucky Estro 9 2008
In risposta al messaggio di Sergione66 del 20/02/2018 alle 09:37:0124 volt è una speci di "standard" per i pannelli fotovoltaici per impianti fissi che essendo prodotti in grandissime quantità costano meno a parità di potenza.
Perchè 24V ?
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/02/2018 alle 10:15:43si, in un altra discussione ho chiesto se questo poteva andare bene, per poterlo collegare ad un altro pannello da 100w 12V:
24 volt è una speci di standard per i pannelli fotovoltaici per impianti fissi che essendo prodotti in grandissime quantità costano meno a parità di potenza. Ovviamente in questo caso è obbligatorio avere un regolatore in tecnoligia MPPT possibilmente evitando cineserie da 19,99 euro o giù di li. Marco.
In risposta al messaggio di rolando mainini del 20/02/2018 alle 10:33:51Emme48, secondo te meglio policristallino o monocristallino?
si, in un altra discussione ho chiesto se questo poteva andare bene, per poterlo collegare ad un altro pannello da 100w 12V: Western Co. WRM30 MPPT Il WRM30 è un regolatore per la carica di batterie da modulo fotovoltaicoda impiegare in grandi impianti ad isola. E’ adatto per sistemi a 12V/24V/48V e può gestire una potenza fotovoltaica fino a quasi 2 kW. Il WRM30 è specificatamente progettato per applicazioni industriali quali alimentazioni di ponti radio/TV, segnaletica stradale, o alimentazione di intere abitazione completamente stand-alone. Questo modello di regolatore di carica implementa un circuito di ricerca della massima potenza di pannello (MPPT): indipendentemente dalla tensione di batteria e dal suo stato di carica, il regolatore fa lavorare sempre il modulo PV nel suo punto di massima potenza massimizzando l’energia estratta dal modulo e caricata in batteria. La ricarica è compensata in temperatura. Particolarità di questo prodotto è la presenza di due canali distinti di ricarica e quindi un doppio ingresso per i moduli PV. Ciò permette la gestione di due stringhe indipendenti, ad esempio nel caso siano composte da moduli con caratteristiche diverse o esposti su due falde, oppure, con stringhe identiche, i canali possono essere parallelati ottimizzando al massimo l’efficienza. L’uscita carico può essere attivata secondo numerosi programmi selezionabili dall’utente: carico acceso 24h/24h, carico acceso solo di giorno, carico acceso solo di notte e carico acceso solo di notte per un numero di ore compreso da 1 a 16. Il WRM30 rileva lo stato giorno/notte in base alla tensione di pannello, quindi non è necessario collegare ulteriori sensori al regolatore. E’ dotato di una interfaccia seriale RS485 attraverso la quale è possibile accedere a tutte le funzionalità disponibili. Caratteristiche Generali - 2 ingressi MPPT indipendenti - Tensione batterie: 12V, 24V, o 48V - Rilevamento automatico tensione di batteria - Ricarica tipo MPPT - Massima corrente di ricarica 30A - Per batterie: Pb ermetiche AGM/GEL, Pb acido libero e Litio - Tesnione di ricarica compensata in temperatura - Diodo di blocco integrato - Massima potenza di pannello fotovoltaico: 450W @12V, 900W @ 24V e 1800W per batterie a 48V - Massima tensione Voc sui moduli fotovoltaici: 150V - 18 programmi per gestione carico - LCD grafico 48 simboli per interfaccia utente - Protezione batteria scarica - Protezione sovra-temperatura - Protezione inversione polarità batteria - Protezione sovraccarico su uscita - Interfaccia RS485 - Contenitore in metallo IP20
In risposta al messaggio di rolando mainini del 20/02/2018 alle 10:34:48L'energia è preziosa in inverno quando c'è poco sole e molte utenze assetate.
Emme48, secondo te meglio policristallino o monocristallino?
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/02/2018 alle 10:47:13grazie.
L'energia è preziosa in inverno quando c'è poco sole e molte utenze assetate. In estate non m'importa nulla se il pannello smette di ricaricare la quasi inutilizzata BS alle 9:00 o alle 9:10 Io uso policristallini chemi aumentano di poco la preziosa energia invernale a discapito di una discreta quantità di inutile energia estiva. Ma non è il Vangelo... è solo una mia opinione e ognuno fa quello che vuole. Marco.
In risposta al messaggio di rolando mainini del 20/02/2018 alle 11:11:19Se ho due pannelli con due diverse tensioni, quindi non collegabili ne in serie (dipende...) ne in parallelo, preferisco mettere due regolatori separati più piccoli.
grazie. e dici che quel regolatore puo essere collegato ad un pannello da 24V ed anche ad uno da 12V? visto che la descrizione riporta : la presenza di due canali distinti di ricarica e quindi un doppio ingresso per i moduli PV. Ciò permette la gestione di due stringhe indipendenti, ad esempio nel caso siano composte da moduli con caratteristiche diverse
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di raimondo56 del 20/02/2018 alle 11:43:41infatti puntavo sulla qualita del regolatore. (20ah / 30ah?)
Ci sono regolatori adatti a quelle potenze che costano anche meno della metà di quello indicato pur mantenendo ottime qualità. Un' altra opzione potrebbe essere quella... (ora mi verranno addosso tutti i puristi del parallelo secco) ...di porre un Power Switch (iManager) tra le due batterie e tenerle separate.
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/02/2018 alle 14:18:24Infatti ho rimarcato che la mia non è una prova scientifica, ma solo l'osservazione di due sistemi in un frangente simile.
A me l'avevamo raccontata in questi termini. Si chiamano mono e poli non per sport ma per un motivo ben preciso: i mono sono come una unica superficie sensibile alla luce, come se fossero tante celle collegate in serie;se nella serie una è in sofferenza per poca illuminazione, tutta la serie ne soffre per cui il rendimento cala pesantemente. Nel poli, invece, le celle hanno vita singola e se una va in sofferenza per poca illuminazione, non cala il rendimento delle altre, vuol solo dire che c'è una cella in meno ma non cala il rendimento di tutte le celle. Se le celle fossero 10 ed una senza luce, nel caso del poli il rendimento sarebbe 9 mentre nel mono sarebbe di molto inferiore. Son numeri a pene di segugio, ma per rendere l'idea e quanto ha potuto constatare Raimondo sembra confermare quanto mi hanno raccontato. E' pur vero, però, che si raccontano tante sciocchezze. Giovanni