In risposta al messaggio di dekracap del 21/11/2023 alle 07:38:06Il vantaggio principale dei pannelli civili sono:
In definitiva, leggendo alcuni post, ho visto che da anni si usano pannelli civili con regolatori mppt. Al di là del costo, c'è un vantaggio tecnico dato dal voltaggio massimo più alto, che però permette anche con scarsaluce di avere un voltaggio adatto ad un impianto a 12v? Mentre anche con tanta superficie ei pannelli classici da camper (20v) si rischia comunque di non attivarli in condizioni di poca luce? In sintesi è questo il concetto e differenza tra l'usare quelli a 20v e quelli a 48v ad esempio? E nel caso uno già avesse quelli a 20v, conviene buttare tutto e mettere un civile o metterlo in serie ad un altro a 20v per ottenere lo stesso modus operandi? Cioè 40v massimi ma comunque più di 12 anche con luce scarsa?
In risposta al messaggio di dekracap del 22/11/2023 alle 14:57:48Quando sei in campeggio col caricabatterie collegato al 230 il pannello ricarica anche lui.
GRazie. Ma usando 2 regolatori separati e diversi, non si rischia che uno inganni l'altro leggendo uno il valore in volt della batteria innalzato dall'altro regolatore invece del valore reale?
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di ezio55 del 22/11/2023 alle 13:46:39Il costo più basso e la minore corrente nei cavi nei civili a pari W sono dati oggettivi.
Il vantaggio principale dei pannelli civili sono: l costo, irrisorio rispetto ad un pannello camper - la tecnologia Half Cut che ha una resa di molto superiore e non ultimo il fatto di poter usare cavi di minore dimensione,con uguale potenza, perchè abbiamo un voltaggio maggiore ed una corrente minore. Non farei accrocchi se puoi..., metti un altro pannello civile con il suo regolatore MPPT e lasci l'attuale cosi com'è. Poca spesa, tanta resa... Saluti.
In risposta al messaggio di Armando del 22/11/2023 alle 17:26:18Ok, two is megl che one!
Il costo più basso e la minore corrente nei cavi nei civili a pari W sono dati oggettivi. La maggiore resa di nuove tecnologie è già compresa nella W di targa, non è che si aggiunga in più come alcuni pensano.La tecnologia HC realizza poi un parallelo di semipannelli di mezze celle che è lo stesso che mettere in parallelo due pannelli separati, anzi questi con maggiore flessibilità di layout e configurazione (ad es. metterne anche 3, con i diodi d.b.) Un problema in alcuni camper, soprattutto se piccoli o furgonati ecc., è infatti che gli spazi liberi sul tetto non consentono un pannello di grandi dimensioni. Mi pare quindi interessante sapere che a pari W installata non si perde nulla (salvo l'esborso iniziale .. ma sempre cifre limitate) rispetto a un civile, se avendo spazio più frammentato si sceglie due o più pannelli 36 celle (a pari W totale ripeto). Magari si guadagna invece qualcosa in robustezza, ma certo quello dipende anche da come si vincola, su un veicolo soggetto a vibrazioni e sbattimenti inesistenti in una casa, un pannello grande il doppio di altri, ma con cornice in Al talora di pari sezione dei 36 c. e che in %le irrobustisce meno (se raddoppio l'area la cornice aumenta del 41%). Non so poi se aumentando le dimensioni del pannello venga aumentato lo spessore del vetro.
In risposta al messaggio di ezio55 del 22/11/2023 alle 13:46:39Scusate l'intrusione ma stavo pensando, vista la comparsa di micro inverter per civile che danno direttamente 220v, se io collegassi questa 220v all'ingresso 220 del mio rimor superbright 728 del 2000 non gestirebbe anche la ricarica delle batterie oltre i carichi che riesce a mandare? quali problemi si potrebbero creare? (esempio quando sono in marcia?)
Il vantaggio principale dei pannelli civili sono: l costo, irrisorio rispetto ad un pannello camper - la tecnologia Half Cut che ha una resa di molto superiore e non ultimo il fatto di poter usare cavi di minore dimensione,con uguale potenza, perchè abbiamo un voltaggio maggiore ed una corrente minore. Non farei accrocchi se puoi..., metti un altro pannello civile con il suo regolatore MPPT e lasci l'attuale cosi com'è. Poca spesa, tanta resa... Saluti.
In risposta al messaggio di Billychat del 20/01/2024 alle 12:01:23ciao tu vorresti collegare un inverter direttamente al pannello solare e poi attaccarti alla 230 del camper per caricare le batterie?
Scusate l'intrusione ma stavo pensando, vista la comparsa di micro inverter per civile che danno direttamente 220v, se io collegassi questa 220v all'ingresso 220 del mio rimor superbright 728 del 2000 non gestirebbe anche la ricarica delle batterie oltre i carichi che riesce a mandare? quali problemi si potrebbero creare? (esempio quando sono in marcia?)
In risposta al messaggio di Szopen del 20/01/2024 alle 14:49:24la tecnologia avanza , oramai la quasi totalità dei pannelli viene prodotta in Cina . Probabilmente ci sono differenze qualitative tra i vari prodotti ma personalmente , senza pretesa di convincere nessuno , penso che il pannello civile del Brico odierno di grossa taglia riesca ad erogare piu' W di quelli da 80-100 w che fino a qualche anno fa i conce ti montavano a 1200 , magari con un comune regolatore pwm . Alla fine , come ha scritto qualcuno non esistono Ampere di qualità vi sono ampere e basta.
Ho proprio un pannello Longi Solar da 455Wp, gli ho affiancato 2 pannelli da 100Wp della Enjoy Solar, acquistati direttamente dalla SolarV in Germania, devo dire che il comportamento atteso per quest'ultimi è stato piùche soddisfacente, collegati per un test sia in serie che in parallelo al regolatore Western WRM20, hanno dato un'ottima resa, con una produzione giornaliera di oltre 1,7 kWh il Longi Solar da solo collegato allo SmartSolar Victron, per diversi giorni ha dato anche oltre i 4 kwh giornalieri. Non credo che i pannelli specifici per camper, anche di marche top siano migliori in assoluto, anzi, alcune di queste marche hanno prodotti medi e sopravvalutati, sopratutto in termini di prezzo/prestazioni non mi meraviglierei se a breve cominciassimo a trovare in giro spazzolini, rasoi.e macchinette da caffè specifiche per camper e magari anche il caffè stesso prodotto da queste marche/aziende Top. Ciro.