In risposta al messaggio di Armando del 09/10/2024 alle 10:33:23Il D+R non è un parallelo e se un elemento della BM va in corto la BS si stabilizza a 12 Volt, se na vanno in corto due o più salta il fusibile.
I precetti evangelici si applicano alle batterie? Comunque, a mio parere, se uno ha una BM che non tiene la carica per almeno un mese, sarebbe meglio che non contasse di ricaricarla con un pannello piccolo e il camperrimessato in ombra .. o in una situazione in cui il FV non riesce a salire sopra i 13.6 V per intere settimane per inverno che sia. Se si preferisce, come soluzione a una BM fiacca, potenziarla mettendole in parallelo fisso la BS, avanti pure così (D+R). Io invece preferisco che rimangano normalmente separate e solo se mi avanza energia sulla BS ne venga trasferita alla BM (vari CSBx). Della soluzione D+R noto che si parla poco e nulla del fatto che, se per qualche motivo la BM va gradualmente a zero, anche la BS verrà risucchiata seguendola a 0.6 V di distanza. Possibilità che, per remota che sia, non mi piace. Preferisco che, se sono collegate, quando la BS è calata a 12.5 V ci sia qualcosa che le scolleghi, sarà una sicurezza lieve rispetto alle varie precauzioni più professionali che abbiamo letto ad es. per il Colibri, ma meglio che niente. Poi ognuno fa come crede, il mezzo è suo.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di naldorm del 09/10/2024 alle 05:09:59il DcDc si avvia solo quando riceve il D+ e quindi a motore spento non dovrebbe avere alcun consumoo della BM.
Poi hanno tutti ormai un dcdc, penso rimanga alimentato dalla bm e dunque dreni anche quell'oggetto a motore spento.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Armando del 09/10/2024 alle 10:33:23
I precetti evangelici si applicano alle batterie? Comunque, a mio parere, se uno ha una BM che non tiene la carica per almeno un mese, sarebbe meglio che non contasse di ricaricarla con un pannello piccolo e il camperrimessato in ombra .. o in una situazione in cui il FV non riesce a salire sopra i 13.6 V per intere settimane per inverno che sia. Se si preferisce, come soluzione a una BM fiacca, potenziarla mettendole in parallelo fisso la BS, avanti pure così (D+R). Io invece preferisco che rimangano normalmente separate e solo se mi avanza energia sulla BS ne venga trasferita alla BM (vari CSBx). Della soluzione D+R noto che si parla poco e nulla del fatto che, se per qualche motivo la BM va gradualmente a zero, anche la BS verrà risucchiata seguendola a 0.6 V di distanza. Possibilità che, per remota che sia, non mi piace. Preferisco che, se sono collegate, quando la BS è calata a 12.5 V ci sia qualcosa che le scolleghi, sarà una sicurezza lieve rispetto alle varie precauzioni più professionali che abbiamo letto ad es. per il Colibri, ma meglio che niente. Poi ognuno fa come crede, il mezzo è suo.
In risposta al messaggio di Emme48 del 09/10/2024 alle 11:32:20"Il D+R non è un parallelo e se un elemento della BM va in corto la BS si stabilizza a 12 Volt, se na vanno in corto due o più salta il fusibile."
Il D+R non è un parallelo e se un elemento della BM va in corto la BS si stabilizza a 12 Volt, se na vanno in corto due o più salta il fusibile. La scarica della BM superiore al solito 3% indica che qualcosa non va, alcuniprogettisti cinesi di autoradio hanno scoperto che non ha senso aggiungere a spese proprie un transistor di spegnimento per risparmiare la corrente degli altri. Gli assorbimenti nascosti possono anche essere di centinaia di mA, cioè qualche Ah al giorno, quando si installa qualcosa sulla BM è bene verificare il suo consumo elettrico in rimessaggio, non è difficile, basta togliere un attimo il fusibile dedicato e metterci al suo posto un tester digitale predisposto su amperomtro. ... do per scontato che qualsiasi apparecchio elettrico sia protetto da fusibile e che TUTTI abbiano a bordo un tester digitale...
In risposta al messaggio di Giovanni del 09/10/2024 alle 11:59:40Quarto motivo per cui la tensione della BM (seppure non ancora morta) può calare "agli inferi": mia moglie va al camper a prendere gli occhiali che ha dimenticato forse sul cruscotto, entra dalla porta anteriore (la porta cellula è inagibile col camper rimessato nel portico) e accende la prima luce interna che trova cioè quella della cabina, poi va via e questa rimane accesa.
Armando, il termine 'sacro', secondo i precetti della Bibbia (il termine deriva da lì), significa letteralmente 'riservato a'. Quindi quando si dice che la batteria motore è sacra, significa riservata esclusivamente allamotorizzazione. I motivi non c'è bisogno di spiegarli. E' verissimo che se la batteria motore cede, porta dietro anche le batterie servizi (parlo al plurale perché ne ho due di serie in parallelo) però c'è un però. Come ebbi modo di esporre il mio convincimento, una batteria può morire per tre motivi: vecchiaia, rottura di un elemento e corto di un elemento con il vicino. Il primo caso, la vecchiaia, la si nota col tempo. Nel secondo caso, l'interruzione di un elemento (rottura della serie degli elementi), non succede assolutamente nulla: quella batteria diventa assente. Il terzo caso, se l'impianto non è protetto da un adeguato fusibile, certamente porterebbe alla morte delle batterie servizi. Personalmente con un programma professionale di progettazione di circuiti elettronici, del costo di svariate migliaia di Euro, ho trovato che mettendo una resistenza da 0.25 Ohm (40 watt) con un elemento in corto della batteria motore, sul diodo e resistenza sarebbero transitati 8 Ampere per cui ho messo un fusibile da 5A, più qualche preghiera, non si sa mai... Quando una batteria viene mantenuta costantemente carica, senza alti e bassi, difficilmente può andare incontro alla rottura della serie od al corto di un elemento. Ed invecchia anche più lentamente., Ognuno di noi, poi, si è sbizzarrito a fare modifiche per avere qualche comodità in più; un solo esempio, il mio led per segnalare l'allarme attivato era in una posizione che non si vedeva né da fuori del camper né da dentro. Ho voluto invece che si vedesse bene sia da fuori che da dentro (totale 4 led) ed anche qualcos'altro abbinato all'allarme per cui ho qualche assorbimento in più che, per comodità sono gestiti dalla batteria motore onde evitare promiscuità di positivi. Giovanni
In risposta al messaggio di Armando del 09/10/2024 alle 12:04:06
Il D+R non è un parallelo e se un elemento della BM va in corto la BS si stabilizza a 12 Volt, se na vanno in corto due o più salta il fusibile. Si sono stato sintetico, nel messaggio prima avevo precisato salvo il δVdi 0.6 .. OK ogni volta si deve ripetere tutto. Una batteria con un elemento in corto cala di almeno 2 V, quindi se la BM va a 10.5 V, col D+R la BS arriverà anche sugli 11.1 V .. che non so fino a che punto le faccia bene. Prefererei che a 12.5 V vengano scollegate, appunto. Alla mia BM la primavera scorsa andò proprio i corto circuito un elemento mentre ero via per qualche tempo e non mi dispiacque vedere poi che la BS non ne aveva risentito ed era ancora ben carica. Forse per questo mi sono posto la domanda cosa sarebbe successo se invece avessi avuto il D+R?
In risposta al messaggio di Giovanni del 09/10/2024 alle 12:50:04Noto che i sacri testi consigliano per la R "non meno di 0,47 Ohm e da 15 o più Watt oppure 10 watt nel caso di 0,68 ohm" valori con i quali magari con 1 elemento In CC non salta il fusibile, come detto da M48
L'evento di un elemento in corto non avviene pian pianino ma è un evento istantaneo. In quel momento la tensione della batteria motore cala improvvisamente di un sesto della sua tensione in relazione allo stato di carica.Un sesto è sempre superiore a 2 volt, quindi improvvisamente su quella linea D+R la corrente salirebbe a circa 8A (con una resistenza da 0.25 Ohm), o forse più, che dovrebbe far intervenire il fusibile da 5A. E' solo la mia teoria, non ho avuto modo fortunatamente di fare pratica. Giovanni
In risposta al messaggio di Armando del 09/10/2024 alle 14:20:17Esatto, con un solo elemento in corto sulla BM il fusibile da 4A potrebbe non saltare, in quel caso i 5/6 di una BM ben carica a 14,5 Volt diventano 12 Volt circa, cioè la BS rimane sempre sopra i 12,5 Volt a causa della caduta di tensione sul diodo.
Noto che i sacri testi consigliano per la R non meno di 0,47 Ohm e da 15 o più Watt oppure 10 watt nel caso di 0,68 ohm valori con i quali magari con 1 elemento In CC non salta il fusibile, come detto da M48 Comunque vedete voi
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In risposta al messaggio di banoyo del 09/10/2024 alle 13:35:06Quel regolatore dicono che è da 20A e costa le vecchie 10.000 lire cioè 5,16 euro, io non mi fiderei a tenere carica una batteria con quello, la tua idea è ottima, ma non con un oggetto simile.
Se si ha un impianto FV che non mantiene carica la BM basta prendere un regolatore e dedicarlo alla BM...costa una bazzecola. In questo modo BS e BM vivono indipendentemente.
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