In risposta al messaggio di ik6Amo del 09/03/2019 alle 19:20:28Io non sono un esperto, ma mi sembra che in caso di corto (ad esempio un positivo che si stacca e tocca il telaio), effettivamente se salta quel fusibile al negativo, tutto é isolato...
Sono sempre stato sostenitore del doppio fusibile, nel parallelo delle batterie. Oggi, dovendo porre una seconda batteria nel mio furgonato, mi accorgo che il doppio fusibile nel filo di parallelo e da porre il più vicinopossibile al positivo di ogni batteria, può essere sostituito da UNO SOLO, DA PORRE SUL NEGATIVO. Come si può facilmente vedere dai due schemi (perdonatemi, sono un pessimo disegnatore), l'apposizione di un fusibile sul collegamento negativo comune alle due batterie isola, in caso di cortocircuito accidentale, tutto l'impianto, con maggior sicurezza rispetto a prima poichè addirittura viene protetto anche il polo positivo di ogni accumulatore. Altro vantaggio che si ottiene è che non si introducono resistenze parassite fra le due batterie, migliorando il sistema di parallelo che di per sè risulta critico proprio per questi motivi. Sono sicuro che ora interverranno molti scettici di tale tesi; ho aperto di proposito la discussione, per vedere cosa ne pensano gli esperti di batterie. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
In risposta al messaggio di ik6Amo del 09/03/2019 alle 19:45:48Sai cosa mi viene da pensare nella mia ignoranza...? I fusibli di solito non vengono messi sul negativo che va al telaii... Perché?
Esatto, non si isolano le batterie fra di loro. All'occorrenza si può eventualmente porre un ulteriore fusibile sul collegamento di parallelo negativo, ma penso sia inutile poichè comunque, in caso di problemi, un fusibile da 30A servirebbe a ben poco.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 09/03/2019 alle 20:05:50Il fusibile sul negativo ha proprio il compito di isolare il complesso batterie dall'impianto. Rende praticamente inutile quello generale che sta sull'uscita positiva, che ho lasciato nello schema solo per non alterare l'impianto esistente.
Sai cosa mi viene da pensare nella mia ignoranza...? I fusibli di solito non vengono messi sul negativo che va al telaii... Perché? Mi sono risposto: perché se c'è un corto di un utilizzatore, saltail fusibile del suo positivo e basta... Invece il negativo al telaio non ha fusibili perché deve condurre la corrente agli altri utilizzatori non in corto (almeno nei classici sistemi a NEGATIVO COMUNE, altrimenti sarebbe il contrario col positivo comune sul telaio... se esiste un sistema così ...} In sintesi, con questo tuo sistema,, se il corto te lo fa l utilizzatore X, e ti salta il fusibile sul negativo comune a telaio, ti mangi tutte le utenze .. O ho detto una scemenza ?!
In risposta al messaggio di ik6Amo del 09/03/2019 alle 19:20:28ik6Amo, come ho avuto modo di spiegare in varie occasioni, io non sono per nulla d'accordo nell'avere fusibili da tutte le parti, principalmente perchè si va ad introdurre resistenze che non fanno certo bene al parallelo, successivamente perchè l'installazione degli stessi fusibili in maniera IMPECCABILE non è da tutti e di conseguenza si va ad introdurre un rischio ben più elevato di quello che si va ad introdurre non mettendo alcun fusibile. Di norma, quei fusibili che si vanno a mettere per il parallelo sono fusibili di alto amperaggio i quali da installare sono ancor più esigenti. Non a caso abbiamo letto più volte di capicorda serrati con la morsa, col martello, oppure stagnati... quando invece esistono crimpatrici PROFESSIONALI che in un nano secondo svolgono un lavoro perfetto e sicuro.
Sono sempre stato sostenitore del doppio fusibile, nel parallelo delle batterie. Oggi, dovendo porre una seconda batteria nel mio furgonato, mi accorgo che il doppio fusibile nel filo di parallelo e da porre il più vicinopossibile al positivo di ogni batteria, può essere sostituito da UNO SOLO, DA PORRE SUL NEGATIVO. Come si può facilmente vedere dai due schemi (perdonatemi, sono un pessimo disegnatore), l'apposizione di un fusibile sul collegamento negativo comune alle due batterie isola, in caso di cortocircuito accidentale, tutto l'impianto, con maggior sicurezza rispetto a prima poichè addirittura viene protetto anche il polo positivo di ogni accumulatore. Altro vantaggio che si ottiene è che non si introducono resistenze parassite fra le due batterie, migliorando il sistema di parallelo che di per sè risulta critico proprio per questi motivi. Sono sicuro che ora interverranno molti scettici di tale tesi; ho aperto di proposito la discussione, per vedere cosa ne pensano gli esperti di batterie. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
In risposta al messaggio di ik6Amo del 09/03/2019 alle 19:20:28Scusate il mio scetticismo...
Sono sempre stato sostenitore del doppio fusibile, nel parallelo delle batterie. Oggi, dovendo porre una seconda batteria nel mio furgonato, mi accorgo che il doppio fusibile nel filo di parallelo e da porre il più vicinopossibile al positivo di ogni batteria, può essere sostituito da UNO SOLO, DA PORRE SUL NEGATIVO. Come si può facilmente vedere dai due schemi (perdonatemi, sono un pessimo disegnatore), l'apposizione di un fusibile sul collegamento negativo comune alle due batterie isola, in caso di cortocircuito accidentale, tutto l'impianto, con maggior sicurezza rispetto a prima poichè addirittura viene protetto anche il polo positivo di ogni accumulatore. Altro vantaggio che si ottiene è che non si introducono resistenze parassite fra le due batterie, migliorando il sistema di parallelo che di per sè risulta critico proprio per questi motivi. Sono sicuro che ora interverranno molti scettici di tale tesi; ho aperto di proposito la discussione, per vedere cosa ne pensano gli esperti di batterie. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
In risposta al messaggio di Moby Dick del 10/03/2019 alle 11:24:16cosa succederebbe se una delle due batterie, all'interno del camper sotto i sedili, andasse in corto?
Scusate il mio scetticismo... Avendo fatto io nel mio furgonato i collegamenti come nel disegno classico, e mettendo due batterie , ognuna sotto ciascun sedile, mi chiedo?...se dovessi usare il nuovo sistema (cosa che nonfarò mai!!), a cosa serve avere un doppio fusibile uno sul positivo in uscita ed uno a massa ? se avviene un corto, in uscita, a parer mio ne basta uno solo di quei due....ma quello che mi preoccupa di più è: inguainando anche a sufficienza i cavi in modo da escludere qualsiasi cortocircuito nel tragitto dei cavi tra una batteria e l'altra, cosa succederebbe se una delle due batterie, all'interno del camper sotto i sedili, andasse in corto?? non oso immaginare....
In risposta al messaggio di eolo 58 del 10/03/2019 alle 13:24:47Il problema? tutto il tuo impianto. Innanzitutto le batterie dovrebbero essere uguali di capacità, tipo e marca, per non dire anche dello stesso ciclo produttivo.
Ok, quindi riepilogando ho da una decina di anni 2 batterie AGM FIAMM = 1 da 100AH e 1 da 80 Ah in parallelo distanti tra loro circa 4,5 mt di cavo da 16mm. sul positivo. Sul positivo di una (quella da 80ah dentro al vanomotore) c'è un fusibile da 50Ah e le masse sono su ognuna separate e fissate sul telaio del mezzo a circa 40/50 cm. dal negativo. Quindi dov'è il problema di errato schema dei collegamenti se così è? Anche perchè fino adesso non ho mai avuto problemi e le 2 batterie sono aiutate anche da un pannello fotovoltaico monocristallino da 100 watt.
In risposta al messaggio di masivo del 10/03/2019 alle 13:42:07Nessun vantaggio? Considera che, se disgraziatamente ti va a massa il terminale positivo della batteria, questo E' PROTETTO DAL FUSIBILE. Se lo chiami nessun vantaggio....
Siccome che, volendo un cavo può essere protetto in modo assoluto, io sono per il nessun fusibile, anche a distanze tra i 2 sedili. Per i sistema postato da ik6Amo, non ci vedo nessun vantaggio, visto che poi si dovrebbe mettere un altro fusibile tra le BS.
In risposta al messaggio di Grinza del 10/03/2019 alle 08:15:55Parere strettamente personale:
Se le batterie sono vicine nessun fusibile sul cavo tra le due, solo in uscita... Il fusibile tra le due, secondo me, ha solo lo scopo di proteggere contro un taglio accidentale del cavo che vada a toccare la massa, teoricamente servirebbe anche al negativo che potrebbe andare a toccare il positivo.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 10/03/2019 alle 13:32:37Allora marca e tipologia sono uguali ma per problemi di spazio ho dovuto scendere a compromessi con le dimensioni di ingombro e quindi cambiano anche gli ampere.
Il problema? tutto il tuo impianto. Innanzitutto le batterie dovrebbero essere uguali di capacità, tipo e marca, per non dire anche dello stesso ciclo produttivo. Poi il parallelo va fatto, se a regola d'arte, mantenendola stessa resistenza fra le due batterie. Questo significa che non puoi metterle a massa separatemente, ma devi inure sia i poli positivi che negativi, prelevando tensione dal positivo di una e dal negativo dell'altra. I fusibili introducono resistenza, quindi se ne metti uno sul positivo di parallelo, devi necessariamente porne un altro uguale sul parallelo negativo, non per proteggere ma per equilibrare le resistenze. Solo così avrai un parallelo bilanciato ed una bassa probabilità del fatto che il guasto di una ti infici anche l'altra. Questa almeno è al teoria. La pratica... vedo che ognuno fa come gli pare, quindi la pratica non mi interessa. Per quanto mi riguarda, seguo la teoria.
In risposta al messaggio di eolo 58 del 10/03/2019 alle 13:57:03Due batterie non uguali, assorbiranno ed erogheranno correnti di carica diverse, poichè hanno sicuramente resistenza interna molto diversa.
Allora marca e tipologia sono uguali ma per problemi di spazio ho dovuto scendere a compromessi con le dimensioni di ingombro e quindi cambiano anche gli ampere. Il telaio collega i 2 poli negativi ma secondo il tuo ragionamento dovevano essere collegati tra loro e poi messi a massa. Tutti e 2 o solo 1 e quale la più vicina al motore o quella più distante ?
In risposta al messaggio di errepi del 10/03/2019 alle 13:50:35Considera che una differenza di potenziale di 0,1 -0,2V, se ripetuta continuamente può essere significativa per il raggiungimento della massima carica di una batteria.
Parere strettamente personale: tra le due batterie io inserirei un fusibile di valore intorno ai ?/ ?A x ogni polo riguardo alla cdt che si produrrebbe x questa inserzione ritengo sia talmente trascurabile ai fini dellutilizzo che pur esistendo non produca sensibile disagio all utilizzo finale se non x fare accademia Ricordiamo che i ns impianti sono al limite della sufficienza e pochi mmA lasciano indefferente il risultato finale