In risposta al messaggio di vompu del 21/04/2018 alle 13:21:50Al di la' dei vari rendimenti energetici, se il tuo problema e' solo il notebook, puoi acquistare un alimentatore dedicato da auto, se invece prevedi che potresti avere altri apparati a 230, si puo valutare di spendere un centinaio di euro per un inverter ad onda pura da 300W.
mi sono perso, quale soluzione migliore per le mie necessità? Grazie anticipatamente
In risposta al messaggio di renzo07 del 21/04/2018 alle 13:39:01Per quell uso o anche ricarica di piccoli apparecchi sarebbe gia sufficente un inverter a onda pura da 150W.
Al di la' dei vari rendimenti energetici, se il tuo problema e' solo il notebook, puoi acquistare un alimentatore dedicato da auto, se invece prevedi che potresti avere altri apparati a 230, si puo valutare di spendere uncentinaio di euro per un inverter ad onda pura da 300W. Io la vedrei cosi, anche se personalmente sono piu' le volte che sono attaccato alle colonnine 230V che le volte che vado a batteria e l'inverter ad onda pura non l'ho ancora acquistato. Renzo.
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In risposta al messaggio di renzo07 del 21/04/2018 alle 13:27:18quelli a onda modificata, secondo me vanno bene solo per apparecchiature "rozze" come carichi resistivi o motori (ma non tutti), perchè a volte la forma d'onda confligge in un certo modo con alcune apparecchiature elettroniche e quindi sarebbe meglio evitare.
Come gia' detto da Luca, i convertitori DC/DC boost per PC sono in genere stabilizzati, per cui il problema non sussiste, mentre ho notato dopo diverse autopsie, che diversi alimentatori da 230/5V per cellulari, non hannoil feedback (tramite optoisolatore) tra l'uscita ed il circuito di commutazione, per cui la stabilita' e' un po' lasciata al caso, anche se le correnti in gioco arrivavano al massimo 0.5A. Ho un inverter da 300W acquistato tempo fa alla Lidl, e' ad onda sinusoidale modificata ed ho notato che i carica cellulari e altri ammennicoli simili, scaldano di piu' se attaccati a quell'inverter anziche' alla rete. Renzo.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 21/04/2018 alle 14:45:47Sul discorso che il 300W va collegato direttamente alla batteria hai ragione, e' piu' pratico il 150W da collegare all'accendisigari.
Per quell uso o anche ricarica di piccoli apparecchi sarebbe gia sufficente un inverter a onda pura da 150W. La differenza sta solo nella complessità della installazione. Un inverter da 150W assorbe se usato alla sua massimapotenza, meno di 15A e quindi puo essere collegato semplicemente a una presa accendino (infatti viene fornito di spinotto accendino) , mentre un 300W puo assorbire fino a 25A o qualcosa di piu, e quindi va unicamente collegato direttamente alla BS, sui morsetti e con idoneo fusibile di protezione della linea. Diciamo che uno lo comperi, lo attacchi e lo usi, l'altro presuppone una installazione che complica le cose e se uno non è ingrado, aumenta i costi non di poco. Poi, è vero che con un 300W si allarga le possibilità di utilizzo, e quindi potrebbe anche essere conveniente. Io per esempio ora come ora, dovessi acquistare prenderei il WAECO/DOMETIC da 300W però installandolo a dovere. Ora, ho un onda modificata Waeco da 1000W , un acquisto sbagliato di parecchi anni fa (che mi porto dietro nei vari camper avendolo gia) ma che non comprerei piu. Lo uso unicamente per un compressore 12v 250W perchè mi sono reso conto che prelevere 1000W è una follia e piu di 300W non andrebbe prelevato. Poi ho il WAECO da 150W a onda pura per i notebook, le reflex etc... Quindi ora comprerei un WAECO a onda pura da 300W e basta e che mi farebbe tutto. Ovviamente cablato sulla BS e posto vicino a questa, portando solo la linea 220 in cellula (come ora con il 1000W). Però, nel caso in questione, mi sembra che si chiedesse qualcosa molto semplice da usare, cioè comperare, infilare in una presa e usare, senza ulteriori complicazioni.
In risposta al messaggio di renzo07 del 21/04/2018 alle 15:54:24Ma tu sei un tecnico che sa bene come usare le cose e quindi puo anche fare una installazione particolare sapendone i limiti.
Sul discorso che il 300W va collegato direttamente alla batteria hai ragione, e' piu' pratico il 150W da collegare all'accendisigari. Il mio da 300 lo collego all'accendisigari ma lo uso solo io, anche perche' da quando homesso la piastra girevole sul sedile passeggero, la BS non e' piu' a vista e devo smontare il sedile per accedere ai poli. Ho gia' acquistato due boccole da 60A da mettere fuori dal sedile, ma non le ho ancora istallate. Renzo.
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In risposta al messaggio di sergiozh del 21/04/2018 alle 21:51:15secondo me sono due cose differenti.
Personalmente io un fusibile esterno minore di quello interno lo metterei sempre proprio per evitare che quello interno si possa rompere e dover spedire l'inverter al fabbricante per cambiare il fusibile interno.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 21/04/2018 alle 23:34:32Mi sembra di ricordare che nelle istruzioni del mio waeco stia scritto che se il fusibile interno si rompe bisogna mandare l'inverter da waeco per sostituirlo. In passato provai ad aprire il mio inverter ma non si vede nessun fusibile interno facilmente accessibile e l'ho richiuso subito.
secondo me sono due cose differenti. il fusibile interno protegge in caso di guasto interno dell inverter onde evitare che si incendi, e quindi se salta significa che l'inverter è rotto. Un fusibile esterno sul cavo di alimentazione,invece protegge il cavo da dove è collegato fino all inverter. Negli inverter con spinotto accendisigari il fusibile esterno è dentro allo spinotto stesso, mentre negli inverter collegati sulla BS il fusibile va posto piu vicino possibile al morsetto positivo. In caso si colleghi un utilizzatore che ecceda la capacità dell inverter, non salta nulla, semplicemente l'inverter va in protezione e si spegne. Nel mio da 1000W ci sono dei fusibili interni (4 fusibili da 30A in parallelo) ma suppongo che siano sostituibili aprendo il coperchio dell apparecchio. Però, per proteggere il cavo ho messo un fusibile da 125A subito dopo il morsetto della BS, quello rosa nella foto. Quel fusibile deve saltare unicamente se per qualche motivo il cavo si tagliasse/spellasse/staccasse dall inverter e andasse a massa, e in nessun altro caso. ovviamente la scatolina portafusibili ha anche un coperchio la foto è del camper vecchio, ma ho trasferito la scatolina tale quale sul nuovo.
In risposta al messaggio di sergiozh del 22/04/2018 alle 00:08:48Se attacco un carico eccessivo non salta niente, interviene la protezione che spegne l'inverter.
Mi sembra di ricordare che nelle istruzioni del mio waeco stia scritto che se il fusibile interno si rompe bisogna mandare l'inverter da waeco per sostituirlo. In passato provai ad aprire il mio inverter ma non si vede nessunfusibile interno facilmente accessibile e l'ho richiuso subito. spesso i fusibili interni sono saldati come ad esempio nei regolatori mppt della western. io non penso che il fusibile interno salti solo per dei guasti. Se attacchi per sbaglio un carico da 2000W al tuo inverter da 1000W per me ti saltano i 4 fusibili interni in parallelo e non il fusibile esterno da 125A.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 22/04/2018 alle 00:39:08Se sei cosi' sicuro che se ci metti 2000W non succede nulla perche' interviene la protezione perche' non fai una prova domani e poi ci scrivi come e' andata la prova ?
Se attacco un carico eccessivo non salta niente, interviene la protezione che spegne l'inverter. Se i fusibili non sono sostituibili dall utente, è proprio perchè se saltano vuole dire che si è guastato l'inverter e quinditantovale buttarlo nel cassonetto perchè se fuori garanzia, probabilmente diranno che è irreparabile e diranno di comperarne un altro, come capita sempre piu spesso al giorno d'oggi con quasi ogni cosa.
In risposta al messaggio di vecchio orso del 30/05/2021 alle 20:56:45Stai pure tranquillo, al massimo consumerai 4 o 5A in un'ora di ricarica e se hai un minimo di pannelli, di giorno la batteria non se ne accorge neanche.
Buonasera. Rispolvero questo post per porre una domanda. Premetto la mia pressochè totale ignoranza in materia. In assenza di 220 ho sempre caricato i telefonini con un adattatore, utilizzando la presa dell'accendisigari. Vorrei fare lo stesso con il notebook, ma ho paura che mi butti giù la BM. E' così? o è la paranoia di un'ignorante? Grazie. Stefano
In risposta al messaggio di Szopen del 31/05/2021 alle 12:22:31Ha detto bm.. Non tutti hanno la bm sotto pannelli..
Stai pure tranquillo, al massimo consumerai 4 o 5A in un'ora di ricarica e se hai un minimo di pannelli, di giorno la batteria non se ne accorge neanche. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 31/05/2021 alle 12:59:17Penso che a volte, l unica presa a 12v che si trova, É l accendisigari (che preleva da bm) e ci si adatta.
Hai ragione, non avevo letto BM e concordo in pieno. Peró mi sembra alquanto strano che in un camper venga utilizzata energia dalla BM e non dalla BS per tali scopi, posso capire mentre si viaggia, ammesso che sia un camper. Ciro.
In risposta al messaggio di vecchio orso del 31/05/2021 alle 22:12:50Ciao.. In teoria il parallelatore c'è già.. Ma carica la bs da alternatore e bm. E non la bm da pannelli o cb...
Ok . Ricapitolando, allo stato attuale delle cose potrebbe essere una soluzione veloce ed una tantum. Poi in seguito dovrei montare un parallelatore, o in alternativa predisporre una presa 12v sulla bs. Grazie a tuttu. Stefano.
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In risposta al messaggio di domm del 01/06/2021 alle 13:20:25Lo so.. Ma. Ho spiegato che per una serie di motivi uso un Inverter di qualità... Quasi per tutto...
Comunque per ricaricare il notebook in camper non si usa un inverter ma questo: