In risposta al messaggio di time69 del 24/07/2017 alle 22:34:42Allora foto adeguarsi non guasta comunque.
Ciao ragazzi. Ho letta con attenzione tutti i vostri post. Stesso problema anche io. Sono diventato stupido per capire il motivo per cui la temperatura del frigo aumentava vistosamente in movimento. Ebbene è bastato mettereun puntello davanti alla porta del frigo per avere temperature uguali a quando si sta fermi. Ho dedotto che con le vibrazioni in movimento la porta del frigo perde aderenza e fa fuoriuscire il freddo. Ho adottato allora una piccola modifica permanente con dei fermi e degli oring i quali mi tengono la guarnizione aderente alla struttura. Magari i casi non sono tutti uguali ma questo con costa niente.
In risposta al messaggio di time69 del 25/07/2017 alle 19:04:59Ahaha ci proverò complimenti per la moquette tagliata perfettamente e per il termometro inserito nel fascia di comando ho frigo uguale almeno esteticamente, proverò a fare lo stesso tentando di chiuderlo con metodo alternativo.
Buona birra fresca a tutti
In risposta al messaggio di time69 del 24/07/2017 alle 22:34:42Confermo che la tenuta dei fermaporta di questo frigo è decisamente aleatoria, e se si spostano delle vivande andando a premere sulla porta, questa può scostarsi quel tanto da far passare aria calda da fuori (e fresca da dentro). Ottima soluzione, complimenti.
Ciao ragazzi. Ho letta con attenzione tutti i vostri post. Stesso problema anche io. Sono diventato stupido per capire il motivo per cui la temperatura del frigo aumentava vistosamente in movimento. Ebbene è bastato mettereun puntello davanti alla porta del frigo per avere temperature uguali a quando si sta fermi. Ho dedotto che con le vibrazioni in movimento la porta del frigo perde aderenza e fa fuoriuscire il freddo. Ho adottato allora una piccola modifica permanente con dei fermi e degli oring i quali mi tengono la guarnizione aderente alla struttura. Magari i casi non sono tutti uguali ma questo con costa niente.
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 26/07/2017 alle 11:28:56Non sono a conoscenza dei dati tecnici di un frigo da 150 litri mai ti posso dire che sul mio da 110 le resistenze quasi si equivalgono 135 watt a 220 e 130 watt a 12 volt. Sicuramente poi incide notevolmente il fatto magari che invece che 220 arrivi meno come succede spesso in campeggio o in area di sosta.
Confermo che la tenuta dei fermaporta di questo frigo è decisamente aleatoria, e se si spostano delle vivande andando a premere sulla porta, questa può scostarsi quel tanto da far passare aria calda da fuori (e fresca dadentro). Ottima soluzione, complimenti. Comunque la vera differenza in movimento per il trivalente è l'alimentazione. La resistenza a 12 v è molto meno potente di quella a 220. Mi pare faccia 120 W contro gli oltre 250W. Pertanto ho sempre considerato il 12V una soluzione di mantenimento, ma se fa caldo, la temperatura all'interno tende inesorabilmente a salire. Aggiungo che mettere le ventoline sul condensatore (alette in alto del circuito) aiuta non poco. Inoltre il delta termico di 20-25° non è un limite intrinseco del ciclo, ma tecnico di progetto. Spiegatemi altrimenti come fa la cella a raggiungere i -10 e anche meno. Il circuito che abbiamo sui nostri frigoriferi è ahimè molto tirato in termini di potenza frigorifera, pertanto fa fatica a raffreddare l'intero volume del cabinet: in poche parole, con l'impianto del 150l si dovrebbe avere un frigo da 100 per stare più tranquilli... Con gli ultimi accorgimenti sono riuscito a raggiungere agilmente oltre 30° di delta, ma a frigo fermo, aiutandolo con la ventilazione esterna. Se cominci ad aprirlo e chiuderlo, inserendo cibi non freschi (come nell'uso normale) ovvero aumentando il carico termico, non c'è verso di stare oltre i 25° e anche meno. Che vuol dire 10° in frigo quando fuori ce ne sono 35... Il latte non è molto contento...
In risposta al messaggio di MisterX1 del 25/07/2017 alle 22:07:05In realta quello non é un termometro ma un interruttore a 12v con controllo di temperatura.La sonda é comunque all'interno del frigo. Serve per azionare il compressore della danfos che é in aggiunta al trivalente.L'ho impostato a 5 gradi con il delta di un grado. Nonostante ció durante gli spostamente la temperature in viaggio tendeva ad arrivare a 12\13 gradi e nelle giornate piú calde anche oltre. Provato sia gas che a 12v in aggiunta chiaramente al compressore. Ti assicuro che dopo quell'accorgimento la temperatura in viaggio si mantiene costante intorno ai 5 gradi.Provare non costa nulla. Basta un asta di quelle regolabili che incastri tra la porta del frigo e la parete opposta.
Ahaha ci proverò complimenti per la moquette tagliata perfettamente e per il termometro inserito nel fascia di comando ho frigo uguale almeno esteticamente, proverò a fare lo stesso tentando di chiuderlo con metodo alternativo. grazie e saluti
In risposta al messaggio di IlVagabondo del 26/07/2017 alle 11:28:56Non e così le resistenze sono praticamente identiche 170W a 12vcontro 190W a230V il problema mi pare di aver capito e' che ci arriva una tensione troppo bassa.
Confermo che la tenuta dei fermaporta di questo frigo è decisamente aleatoria, e se si spostano delle vivande andando a premere sulla porta, questa può scostarsi quel tanto da far passare aria calda da fuori (e fresca dadentro). Ottima soluzione, complimenti. Comunque la vera differenza in movimento per il trivalente è l'alimentazione. La resistenza a 12 v è molto meno potente di quella a 220. Mi pare faccia 120 W contro gli oltre 250W. Pertanto ho sempre considerato il 12V una soluzione di mantenimento, ma se fa caldo, la temperatura all'interno tende inesorabilmente a salire. Aggiungo che mettere le ventoline sul condensatore (alette in alto del circuito) aiuta non poco. Inoltre il delta termico di 20-25° non è un limite intrinseco del ciclo, ma tecnico di progetto. Spiegatemi altrimenti come fa la cella a raggiungere i -10 e anche meno. Il circuito che abbiamo sui nostri frigoriferi è ahimè molto tirato in termini di potenza frigorifera, pertanto fa fatica a raffreddare l'intero volume del cabinet: in poche parole, con l'impianto del 150l si dovrebbe avere un frigo da 100 per stare più tranquilli... Con gli ultimi accorgimenti sono riuscito a raggiungere agilmente oltre 30° di delta, ma a frigo fermo, aiutandolo con la ventilazione esterna. Se cominci ad aprirlo e chiuderlo, inserendo cibi non freschi (come nell'uso normale) ovvero aumentando il carico termico, non c'è verso di stare oltre i 25° e anche meno. Che vuol dire 10° in frigo quando fuori ce ne sono 35... Il latte non è molto contento...
In risposta al messaggio di time69 del 26/07/2017 alle 15:19:57Ottimo l'intervento e' complicato?
In realta quello non é un termometro ma un interruttore a 12v con controllo di temperatura.La sonda é comunque all'interno del frigo. Serve per azionare il compressore della danfos che é in aggiunta al trivalente.L'hoimpostato a 5 gradi con il delta di un grado. Nonostante ció durante gli spostamente la temperature in viaggio tendeva ad arrivare a 12\13 gradi e nelle giornate piú calde anche oltre. Provato sia gas che a 12v in aggiunta chiaramente al compressore. Ti assicuro che dopo quell'accorgimento la temperatura in viaggio si mantiene costante intorno ai 5 gradi.Provare non costa nulla. Basta un asta di quelle regolabili che incastri tra la porta del frigo e la parete opposta.
In risposta al messaggio di MisterX1 del 26/07/2017 alle 17:34:16L' ho fatto fare anche io da un frigorista. Ha copiato praticamente la serpentina esistente. Il tutto rimane dietro la griglia e non si vede nulla e sopratutto non occupa spazio. Il compressore installato sotto il pianale dentro una cassetta fai da me con ventilazione forzata. Il display l ho installato io in un secondo momento perché l originale esce con un interruttore elettromeccanico che staccava con l aumentare della pressione del gas che per dirtela tutta poco preciso. Costo dell operazione 700 euro e un po di tempo per perfezionarlo da parte mia. Comunque la resa è garantita. Per avere il meglio i due sistemi devono lavorare in contemporanea. Il consumo del compressore è di 2,5A quando è in funzione. Considera che lavora abbastanza durante il giorno mentre la notte quando la temperatura scende si attacca poche volte. Sono 4 anni che l ho montato e ti garantisco che ne vale la pena. E pur vero che io uso il camper da metà giugno a metà settembre sia per lavoro che per vacanze e quindi la biretta gelata era diventata un esigenza. Spero di essere stato di aiuto. Se vuoi altre info non esitare
Ottimo l'intervento e' complicato? ovviamente per le mie capacità sicuramente avrei bisogno di un frigorista. i costi quali potrebbero essere. grazie ancora
In risposta al messaggio di Druso del 30/07/2017 alle 23:39:07Ciao ,
Ciao a tutti, dopo un viaggio di una settimana in cui ho monitorato costantemente il mio frigorifero Dometic RDM 8505 modificato con uno spoiler sulla griglia di aspirazione, continuo ad avere le stesse perplessitàiniziali. Allego la foto dello spoiler che ha le seguenti caratteristiche: Una canalina fissata alla griglia tramite 5 fili di rame (usati negli avvolgimenti dei motori) – una lastra di plexiglass fissata alla canalina tramite 3 fascette che danno la possibilità al plexiglass di poter ruotare leggermente, sbloccare e togliere la griglia x eventuali controlli. Il tutto ricoperto da un nastro più o meno argentato che la fissa maggiormente alla parete evitando vibrazioni e l'eventuale effetto serra all'interno. Anche se non tutti saranno d'accordo ho deciso d’iniziare il mio test mettendo il frigorifero a gas in posizione 4 di 5 (cosa che tra l'altro ho sempre fatto dietro consiglio di due centri di assistenza). Ho percorso i 425 km da Piacenza a Trieste convinto che quella modifica avesse risolto i miei problemi. Infatti il frigor in linea con le sue caratteristiche è passato dalle ore 07.00 del mattino con temperatura esterna di 23° dai 3°e -18,1° ai 8,7° e - 14,4° alle ore 13.00 con temperatura esterna di 32°. Purtroppo questo corretto funzionamento è durato solo qualche giorno, infatti durante lo spostamento da Grado a Barcis con il tempo radicalmente cambiato e con temperatura esterna di 15°, il frigorifero man mano è salito a 14,2° e -1,00° frizer. Dopo una notte attaccato ai 220 volt sono ripartito il mattino seguente con il frigorifero che aiutato dalla temperatura esterna di 15° aveva ripreso a funzionare e segnava 3,7° e – 20° . Sono ripartito con il frigorifero passato da gas in automatico e messo in posizione 3 di 5. Grazie alle temperature esterne sempre intorno ai 15° il frigorifero ha funzionato bene x 2 giorni : 5° e -17° media variabile (sempre in automatico e mai collegato ai 220 volts). Questo ottimo funzionamento è avvenuto nonostante le continue salite e discese dei 5 passi affrontati che certo non hanno permesso di mantenere il frigorifero a livello. Purtroppo poi qualcosa deve essere cambiato xchè siamo arrivati a casa con 24° esterni e frigor a 14,5° e frizer -9 in progressiva diminuzione. Premetto che il frigor è alimentato da una tensione tra i 13,20 e i 13,70 volts forniti da 2 cavi di 4 mm di sezione. Dal racconto si potrebbe pensare che le temperature siano migliorate rispetto ai 24° e + 1° del frizer raggiunti in altre occasioni, ma io non credo che l'apparente miglioramento sia giustificato dallo spoiler sulla griglia. Per me è solo un caso, prima o poi mi ritroverò con la precedente situazione. Come nelle altre occasioni il frizer conteneva 4 bistecche e il frigor era mezzo vuoto) Accetto suggerimenti x la sostituzione dell'attuale frigor con altro di marca o modello differente. Ciao a tutti. Druso