In risposta al messaggio di Franz0577 del 18/09/2020 alle 09:38:00Il Secumotion ha spesso dato problemi, anche se io personalmente lo ho avuto per 8 anni senza problemi.
Buongiorno a tutti, Sul mio camper usato c'era installato il duocomfort + secumotion. Camper del 2009, mai nessun problema. Ora, a seconda delle utenze gas aperte e quindi del flusso di gas richiesto, al passaggio automaticoda una bombola all'altra il sistema va in blocco e devo riarmare l'impianto con il pulsante verde del Secumotion. Con poco flusso di gas, commuta correttamente. All'aumentare del flusso aumentano le probabilità che vada in blocco. Sempre e solo al cambio della bombola. Domande: 1) Posso smontare e provare a pulire entrambi i dispositivi? 2) Se dovessi procedere alla sostituzione, cosa cambio prima? il Duocomfort o il Secumotion? Grazie a tutti per il tempo che vorrete dedicarmi. Francesco Francesco
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In risposta al messaggio di Franz0577 del 18/09/2020 alle 11:57:41a tal proposito bisogna fare una puntualizzazione.
Un ultima domanda: Con il Duocomfort avevo anche il comando a distanza per la resistenza antigelo. Devo cambiare anche questo?
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In risposta al messaggio di motociclista12 del 18/09/2020 alle 15:39:50Funziona anche la resistenza?
io ho sostituito il tutto con caramatic, funziona bene e va bene anche il kit comando a distanza. ciao
In risposta al messaggio di MarcoBo del 18/09/2020 alle 16:06:36Mi rispondo da solo, devo solo trovarlo in vendita:
Interessante, farà anche il comando a distanza caramatic? :-) Dal momento che io ormai ho speso un capitale perché il concessionario mi ha montato il duocontrol CS, potrei almeno tentare il risparmio sul controllo remoto. Marco
https://www.gok.de/media/pdf/b5...
In risposta al messaggio di ecostar del 18/09/2020 alle 11:54:27Avendo un impianto duocontrol+ securmotion del 2007 per la sostituzione avrei dovuto spendere un sacco di soldi. Primo perchè (non so se sia vero) la Truma non dà la garanzia per il duocontol cs se non si montano anche due filtri gas. A parte i problemi logistici tra tubi duocontrol e filtri e manodopera ci volevano 600 euro. A questo punto ho fatto alcune considerazioni: a)non ho mai usato la Truma in viaggi avendo in dinette il riscaldatore collegato al motore b) con le bombole trasparenti lo scambio automatico non è più necessario perchè la sera se la bombola 1 è al limite la scambia sulla 2 per la notte.Pertanto ho scelto di fare l'impianto in bassa pressione costituito da un regolatore ed un deviatore meccanico al quale sono collegate le due bombole che dovranno essere chiuse in viaggio. Ho speso circa 1/10.
condivido con Tommaso , spendendo circa 170 euro con il duocontrol cs chiarisci e risolvi alla grande il tuo dubbio mario
In risposta al messaggio di Franz0577 del 18/09/2020 alle 16:03:53si
Funziona anche la resistenza?
In risposta al messaggio di alexbio del 18/09/2020 alle 17:40:56Per fare un impianto a bassa pressione i regolatori devono essere due, uno su ogni bombola, e il deviatore quindi in bassa pressione.
Avendo un impianto duocontrol+ securmotion del 2007 per la sostituzione avrei dovuto spendere un sacco di soldi. Primo perchè (non so se sia vero) la Truma non dà la garanzia per il duocontol cs se non si montano anchedue filtri gas. A parte i problemi logistici tra tubi duocontrol e filtri e manodopera ci volevano 600 euro. A questo punto ho fatto alcune considerazioni: a)non ho mai usato la Truma in viaggi avendo in dinette il riscaldatore collegato al motore b) con le bombole trasparenti lo scambio automatico non è più necessario perchè la sera se la bombola 1 è al limite la scambia sulla 2 per la notte.Pertanto ho scelto di fare l'impianto in bassa pressione costituito da un regolatore ed un deviatore meccanico al quale sono collegate le due bombole che dovranno essere chiuse in viaggio. Ho speso circa 1/10.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 18/09/2020 alle 20:03:37Ormai, con le bombole in resina che sono trasparenti, il problema del livello del gas non si pone più.
Per fare un impianto a bassa pressione i regolatori devono essere due, uno su ogni bombola, e il deviatore quindi in bassa pressione. Certamente funziona e costa molto meno, ma la comodità della deviazione automatica nonè cosa da poco. Oltre che per la stufa, è importante anche per il frigo se la bombola finisse mentre si è a spasso. Certo che si è fatto senza per anni, come si è fatto senza di altre cose, ma quando ci si abitua a una comodità, poi è difficile tornare indietro.
In risposta al messaggio di wippet del 18/09/2020 alle 20:58:27Avevo fatto tutto in bassa pressione sul camper precedente, prima di convertirmi (finalmente) al gasolio.
Ormai, con le bombole in resina che sono trasparenti, il problema del livello del gas non si pone più. E in materia di gas, più l'impianto è semplice, meglio è. Personalmente ho optato per i due regolatori di pressionee un semplice deviatore, tutto in bassa pressione. Più sicurezza e minore spesa. Vorrei ricordare che tutto ciò che è in alta pressione, lavora a circa 8/9 bar, mentre a valle del regolatore, ci sono solo 30 millibar. Una bella differenza.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 19/09/2020 alle 03:29:33Ormai molti camper sono semi-gas-free, cioè riscaldamento, acqua calda a gasolio, frigo a compressore e gas unicamente per il fornello, dove si possono usare bombole piccole, oppure con una da 10kg si fa piu di un anno di uso del camper.
Avevo fatto tutto in bassa pressione sul camper precedente, prima di convertirmi (finalmente) al gasolio. Commutavo tra bombolone e bombola di riserva in bassa pressione. Un'asta collegata al rubinetto mi consentiva la commutazioneanche da dentro il camper. L'alta pressione mi ha sempre fatto storcere il naso... in bassa pressione ci sono due economicissimi regolatori separati e poi tutto a 30 milliBar, niente tubi a spasso o accrocchi (seppur omologati) collegati direttamente alle 9 atmosfere di GPL Chissà perché ma mettere il regolatore direttamente sulla bomola, mi fa tornare in mente la protezione data da un fusibile installato vicinissimo al polo positivo di una batteria. La poca fiducia nel gas l'ho maturata quando aiutavo un amico a installare impianti a GPL per autotrazione. L'idea del camper gas-free non è una religione, ma deriva dalla strana sensazione di disagio data dal gas presente in un veicolo fatto di cartone, a zonzo nel traffico. Marco
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