In risposta al messaggio di pegaso_torino del 03/09/2017 alle 08:06:10Non vorrei dire una cavolata..., ma, primo problema, il regolatore quanti ampere sopporta?
Ciao a tutti, ho un impianto composto da due pannelli flessibili da 130W ciascuno , ed un regolatore PWM WR10 . Questa estate (con temperature molto alte e forte irraggiamento ) ho notato che non erogava piu di 0,7-0,8A.Pensavo ad un calo del rendimento a causa delle alte temperature , ma mi sembra eccessivo. Con un multimetro ho notato che i pannelli in uscita non danno i classici 14-15v ma 13,5-13,7v. Buttando sopra i pannelli acqua con una gomma la corrente sale fino a 2-3 A , ma comunque mi sembra poco per due pannelli in parallelo da 130W. Ringrazio in anticipo, Pegaso
In risposta al messaggio di Sergione66 del 20/02/2018 alle 14:55:57Sul mio mezzo ne ho montati tre, da 100 Watt l'uno, ma NON con l'alveolare.
Quindi l'alveolare sotto il pannello flessibile è sufficiente o no ? Ero intenzionato a sostituire l'attuale pannello rigido con 2 semiflessibili per non aumentare il peso raddoppiando la potenza ma comincio ad avere qualche dubbio sulla reale efficacia di questi pannelli.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 20/02/2018 alle 14:55:57Ho fatto così.
Quindi l'alveolare sotto il pannello flessibile è sufficiente o no ? Ero intenzionato a sostituire l'attuale pannello rigido con 2 semiflessibili per non aumentare il peso raddoppiando la potenza ma comincio ad avere qualche dubbio sulla reale efficacia di questi pannelli.
In risposta al messaggio di Sergione66 del 20/02/2018 alle 14:55:57Io sono al secondo anno con due pannelli flessibili di 140+140 W monocristallini montati su alveolare da 10 mm e finora ne sono molto soddisfatto.
Quindi l'alveolare sotto il pannello flessibile è sufficiente o no ? Ero intenzionato a sostituire l'attuale pannello rigido con 2 semiflessibili per non aumentare il peso raddoppiando la potenza ma comincio ad avere qualche dubbio sulla reale efficacia di questi pannelli.
In risposta al messaggio di ezio55 del 20/02/2018 alle 17:50:40Infatti anche io avevo pensato ad una soluzione del genere che comunque costituisce un notevole risparmio di peso rispetto ad un pannello tradizionale.
Sul mio mezzo ne ho montati tre, da 100 Watt l'uno, ma NON con l'alveolare. Ho incollato al pannello un profilo in alluminio di, non ricordo bene se 1,5 cm. o 2 cm. di altezza, quindi sotto al pannello l'aria circola benee lo raffredda. Li ho montati a fine estate, devono essere ancora testati seriamente..., però fino adesso nessun problema, oltretutto pensa al peso di un pannello flessibile, due Kg. contro quasi dieci Kg. di quelli tradizionali. Bisogna dire che non sono molti anni che vengono commercializzati e quindi non conosciamo la resa nel tempo. Saluti.
In risposta al messaggio di raimondo56 del 21/02/2018 alle 13:27:09Sono d’accordo sul tuo ragionamento ma pannelli tradizionali buoni da 100w non li ho mai visti con un peso di 6 kg,ma almeno 9-10 kg, poi se ci sono cinesate che pesano meno non li compro.
continuo a pensare che se devo costruire un telaio di alluminio oppure tagliare una lastra alveolare che può fareeffetto vela e strapparmi via anche il pannello e che se non è sufficientemente raffreddato non rende benee che se scalda troppo probabilmente deforma anche l'alveolare e che se lo attacco al tetto mi si formano bolle ad alta temperatura ecc, ecc. bè allora resto ai pannelli standard (che non pesano 10kg ma bensì appena 6 kg) e non mi preoccupo più di nulla. p.s. e per i teorici del risparmio: spendendo anche molto meno!
In risposta al messaggio di raimondo56 del 21/02/2018 alle 13:27:09Non devi costruire nessun telaio di alluminio, acquisti in ferramenta dei profili ad U e li imbulloni e incolli alle asole dei pannelli flessibili.
continuo a pensare che se devo costruire un telaio di alluminio oppure tagliare una lastra alveolare che può fareeffetto vela e strapparmi via anche il pannello e che se non è sufficientemente raffreddato non rende benee che se scalda troppo probabilmente deforma anche l'alveolare e che se lo attacco al tetto mi si formano bolle ad alta temperatura ecc, ecc. bè allora resto ai pannelli standard (che non pesano 10kg ma bensì appena 6 kg) e non mi preoccupo più di nulla. p.s. e per i teorici del risparmio: spendendo anche molto meno!
In risposta al messaggio di Kochab del 21/02/2018 alle 10:34:46Ti chiedo una precisazione. Hai montato l'alveolare così come viene venduto oppure hai tappato i fori? Ti chiedo questo poiché è ovvio che dai fori oltre a entrare aria s'infila pure la sporcizia.
Io sono al secondo anno con due pannelli flessibili di 140+140 W monocristallini montati su alveolare da 10 mm e finora ne sono molto soddisfatto. In estate la potenza è esuberante rispetto alle necessità e il minor rendimentoper la temperatura, che sicuramente c'è, non l'ho mai avvertito. Nel weekend del 10 febbraio, nonostante la giornata non fosse limpida, ho visto valori intorno ai 9 A alla batteria e tensioni dei pannelli di poco meno di 50 V (e non è che ho passato la giornata a guardare il regolatore ). Sarà anche vero che un policristallino rende di più di un monocristallino in condizioni di illuminazione difficili, ma mi sembra più una differenza da rilievo strumentale che da uso pratico. Un saluto Alberto
http://www.verdenergia.ws/produ...
In risposta al messaggio di raimondo56 del 22/02/2018 alle 06:37:15Se fai la ricerca su san google con le seguenti parole chiave "Pattex sp101", nel primo risultato compaiono tre parole magiche:
bè ammetto di essere stato ottimista sul peso. mi piace molto invece l’ingegnerizzazione di Dash, che permette un raffreddamento efficace alla struttura. Una domanda: dal data sheet del collante quali sono le temperature minime e massime sopportate? Molti collanti cristallizzano e perdono le loro caratteristiche sia ad alte che a basse temperature.
In risposta al messaggio di Dash del 22/02/2018 alle 08:09:05Ti ringrazio Dash per la precisazione. Ho visto che in effetti chi vende il poilicarbonato, ha anche disponibile il nastro di alluminio e dei profilati in plastica a C, che servono appunto per tappare.
Se fai la ricerca su san google con le seguenti parole chiave Pattex sp101, nel primo risultato compaiono tre parole magiche:resistenza agli UV Temperatura minima: -30°C Temperatura massima: +90°CRicordo che quando decisidi adottare quel tipo di collante/sigillante, i valori mi avevano pienamente soddisfatto, essendo tra i migliori in giro, oltre all'adesività specifica sul policarbonato. Aggiungo anche una risposta per ppjazz: nella realizzazione con i canali d'aria conviene tappare i fori dell'alveolare (c'è un nastro alluminizzato apposito), tanto ci sono i canali d'aria che sono più facili da pulire, amnzi se li metti allineati con la direzione di marcia, basta un percorso sotto la pioggia e si puliscono praticamente da soli... Ciao da Dash
In risposta al messaggio di pegaso_torino del 11/09/2017 alle 21:56:36Ciao, per pulire i residui di adesivo sul tetto ,ho sostituiti un oblo, ho usato il prodotto della Wurth un barattolo da mezzo litro .
Ok , ho visto che con il filo è abbastanza agevole separare il pannello flessibile , dal pannello alveolare. Mi servirebbe ora un consiglio su un prodotto da usare per togliere dal pannello alveolare i residui di adesivo , per riuscire a pulirlo al meglio per un successivo reincollaggio di un nuovo pannello. Grazie in anticipo, Pegaso