In risposta al messaggio di sxpiave del 14/10/2024 alle 16:51:24Se le batterie sono cariche, la loro tensione è quella di mantenimento impostato nel mppt, i pannelli quindi non sono indotti a produrre corrente.
Salve a tutti... scrivo perché son due settimane che sto cercando - senza risultato - una soluzione al problema che sto per descrivere... L'impianto è costituito da: 4 pannelli solari da 100watt cadauno (a poco menodi 20 volt dichiarati) collegati in parallelo MPPT Victron 100/30 2 batterie servizi AGM per complessivi 180A (sono nuove e trovate sul mezzo appena acquistato...) Il problema sta nel fatto che la tensione dai pannelli è quella dichiarata ma i watt, secondo la lettura dalla App Victron dell'MPPT, sono irrisori (meno di 5, sia con nuvolo che con sole pieno). Ho provato anche a collegare un pannello alla volta - per verificare se qualcuno dei 4 creava problemi - ma sempre stesso risultato Ho provato a collegare - a coppie - i pannelli in serie ed il voltaggio in uscita raddoppia ma i watt sempre gli stessi Nei settaggi dell'MPPT non ci sono variabili da gestire per quanto riguarda l'ingresso ma solo per gestire il tipo di carico (in questo caso le BS)... in pratica mi sto domandando se l'MPPT (nuovo appena acquistato) è guasto... Spero in qualche Vs. consiglio... grazie
In risposta al messaggio di sxpiave del 14/10/2024 alle 16:51:24Io do per scontato che il regolatore sia instllato correttamente e che le BS siano un po' scariche.
Salve a tutti... scrivo perché son due settimane che sto cercando - senza risultato - una soluzione al problema che sto per descrivere... L'impianto è costituito da: 4 pannelli solari da 100watt cadauno (a poco menodi 20 volt dichiarati) collegati in parallelo MPPT Victron 100/30 2 batterie servizi AGM per complessivi 180A (sono nuove e trovate sul mezzo appena acquistato...) Il problema sta nel fatto che la tensione dai pannelli è quella dichiarata ma i watt, secondo la lettura dalla App Victron dell'MPPT, sono irrisori (meno di 5, sia con nuvolo che con sole pieno). Ho provato anche a collegare un pannello alla volta - per verificare se qualcuno dei 4 creava problemi - ma sempre stesso risultato Ho provato a collegare - a coppie - i pannelli in serie ed il voltaggio in uscita raddoppia ma i watt sempre gli stessi Nei settaggi dell'MPPT non ci sono variabili da gestire per quanto riguarda l'ingresso ma solo per gestire il tipo di carico (in questo caso le BS)... in pratica mi sto domandando se l'MPPT (nuovo appena acquistato) è guasto... Spero in qualche Vs. consiglio... grazie
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In risposta al messaggio di salomogi del 14/10/2024 alle 18:21:56Quindi, se non ho capito male, il fatto di avere le batterie cariche al 100% (valore dichiarato dal monitorino Victron collegato allo shunt ed al fatto che non uso nulla che possa assorbire) porterebbe ad un ingresso nel in watt nel regolatore così basso?...
Se le batterie sono cariche, la loro tensione è quella di mantenimento impostato nel mppt, i pannelli quindi non sono indotti a produrre corrente. Per valutare se c'è un malfunzionamento dovresti accendere un carico significativo(truma, Webasto, frigo compressore) e vedere se mppt inizia a produre tramite i pannelli, con il tetto al sole. I pannelli sono in parallelo con i propri diodi di blocco?
In risposta al messaggio di Emme48 del 14/10/2024 alle 18:27:55i collegamenti al regolatore sono corretti... ho omesso nel mio primo post che i pannelli non sono collegati direttamente all'MPPT in quanto ho interposto un magnetotermico in cc (per sezionare l'impianto in caso di manutenzione) ed un fusibile. E nelle prove che ho fatto per capire dove starebbe il problema li ho anche bypassati collegando direttamente i pannelli FV all'MPPT, ma il risultato è sempre stato lo stesso.
Io do per scontato che il regolatore sia instllato correttamente e che le BS siano un po' scariche. I pannelli sarebbe meglio che fosse il parallelo di due pannelli in serie, cioè avere 40 Volt, paralllo da fare con duediodi Shcottky di blocco. Col voltmetro misura sul regolatore cosa arriva dai pannelli e la tensione esatta della BS. Il Victron non gradisce i pannelli collegati ma senza la batteria connessa, ti è mai capitato? Puoi provare a mettere il tester in amperometro sul filo che arriva dai pannelli, non fare scollegamenti sulla batteria per evitare quello che ti ho appena detto.
In risposta al messaggio di sxpiave del 14/10/2024 alle 18:57:22Credo che intenda dire con non gradisce che se hai scollegto i cavi, devi prima di tutto ricollegare le batterie, attendere l'apprendimento tramite bluetooth victron, e poi ricollegare i cavi del pannello...
i collegamenti al regolatore sono corretti... ho omesso nel mio primo post che i pannelli non sono collegati direttamente all'MPPT in quanto ho interposto un magnetotermico in cc (per sezionare l'impianto in caso di manutenzione)ed un fusibile. E nelle prove che ho fatto per capire dove starebbe il problema li ho anche bypassati collegando direttamente i pannelli FV all'MPPT, ma il risultato è sempre stato lo stesso. I 4 pannelli inizialmente erano collegati in parallelo ma ora sono in serie a coppie di due. Infatti il voltaggio da 20 è passato a 40volt circa. Non ho inserito alcun diodo Giorni fa avevo misurato la tensione sulla BS e mi pare di ricordare essere poco sotto i 14volt (ma posso ricordare male)... non capisco cosa vuoi dire con Il Victron non gradisce i pannelli collegati ma senza la batteria connessa, ti è mai capitato? Mi confermi anche tu cmq che se le batterie sono cariche al 100% è normale che i watt in ingresso dai pannelli siano così bassi?
In risposta al messaggio di sxpiave del 14/10/2024 alle 18:57:22Confermando quanto detto Marco, la sequenza per collegare mppt Victron è:
i collegamenti al regolatore sono corretti... ho omesso nel mio primo post che i pannelli non sono collegati direttamente all'MPPT in quanto ho interposto un magnetotermico in cc (per sezionare l'impianto in caso di manutenzione)ed un fusibile. E nelle prove che ho fatto per capire dove starebbe il problema li ho anche bypassati collegando direttamente i pannelli FV all'MPPT, ma il risultato è sempre stato lo stesso. I 4 pannelli inizialmente erano collegati in parallelo ma ora sono in serie a coppie di due. Infatti il voltaggio da 20 è passato a 40volt circa. Non ho inserito alcun diodo Giorni fa avevo misurato la tensione sulla BS e mi pare di ricordare essere poco sotto i 14volt (ma posso ricordare male)... non capisco cosa vuoi dire con Il Victron non gradisce i pannelli collegati ma senza la batteria connessa, ti è mai capitato? Mi confermi anche tu cmq che se le batterie sono cariche al 100% è normale che i watt in ingresso dai pannelli siano così bassi?
In risposta al messaggio di sxpiave del 14/10/2024 alle 18:57:22Si a batterie cariche e senza assorbimenti la carica dai pannelli è quasi zero.
i collegamenti al regolatore sono corretti... ho omesso nel mio primo post che i pannelli non sono collegati direttamente all'MPPT in quanto ho interposto un magnetotermico in cc (per sezionare l'impianto in caso di manutenzione)ed un fusibile. E nelle prove che ho fatto per capire dove starebbe il problema li ho anche bypassati collegando direttamente i pannelli FV all'MPPT, ma il risultato è sempre stato lo stesso. I 4 pannelli inizialmente erano collegati in parallelo ma ora sono in serie a coppie di due. Infatti il voltaggio da 20 è passato a 40volt circa. Non ho inserito alcun diodo Giorni fa avevo misurato la tensione sulla BS e mi pare di ricordare essere poco sotto i 14volt (ma posso ricordare male)... non capisco cosa vuoi dire con Il Victron non gradisce i pannelli collegati ma senza la batteria connessa, ti è mai capitato? Mi confermi anche tu cmq che se le batterie sono cariche al 100% è normale che i watt in ingresso dai pannelli siano così bassi?
In risposta al messaggio di sxpiave del 14/10/2024 alle 18:57:22Si, una batteria a quasi 14 Volt viene interpretata come carica e quindi l'MPPT non invia più energia, è esattamente quello il suo mestiere.
i collegamenti al regolatore sono corretti... ho omesso nel mio primo post che i pannelli non sono collegati direttamente all'MPPT in quanto ho interposto un magnetotermico in cc (per sezionare l'impianto in caso di manutenzione)ed un fusibile. E nelle prove che ho fatto per capire dove starebbe il problema li ho anche bypassati collegando direttamente i pannelli FV all'MPPT, ma il risultato è sempre stato lo stesso. I 4 pannelli inizialmente erano collegati in parallelo ma ora sono in serie a coppie di due. Infatti il voltaggio da 20 è passato a 40volt circa. Non ho inserito alcun diodo Giorni fa avevo misurato la tensione sulla BS e mi pare di ricordare essere poco sotto i 14volt (ma posso ricordare male)... non capisco cosa vuoi dire con Il Victron non gradisce i pannelli collegati ma senza la batteria connessa, ti è mai capitato? Mi confermi anche tu cmq che se le batterie sono cariche al 100% è normale che i watt in ingresso dai pannelli siano così bassi?
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In risposta al messaggio di sxpiave del 14/10/2024 alle 18:45:541
Quindi, se non ho capito male, il fatto di avere le batterie cariche al 100% (valore dichiarato dal monitorino Victron collegato allo shunt ed al fatto che non uso nulla che possa assorbire) porterebbe ad un ingresso nelin watt nel regolatore così basso?... Nella mia più totale ignoranza ero convinto che in ingresso i watt/ampere fossero sempre quelli prodotti dai pannelli ed il regolatore MPPT gestisse l'uscita verso le BS sulla base del fabbisogno... Appena riesco provo a collegare qualche carico importante per vedere cosa succede... Grazie per ìil commento!!
In risposta al messaggio di sxpiave del 14/10/2024 alle 18:45:54certamente. i pannelli sono un generatore.
Quindi, se non ho capito male, il fatto di avere le batterie cariche al 100% (valore dichiarato dal monitorino Victron collegato allo shunt ed al fatto che non uso nulla che possa assorbire) porterebbe ad un ingresso nelin watt nel regolatore così basso?... Nella mia più totale ignoranza ero convinto che in ingresso i watt/ampere fossero sempre quelli prodotti dai pannelli ed il regolatore MPPT gestisse l'uscita verso le BS sulla base del fabbisogno... Appena riesco provo a collegare qualche carico importante per vedere cosa succede... Grazie per ìil commento!!
In risposta al messaggio di Hunter85 del 15/10/2024 alle 05:55:51
1 i diodi di blocco non servonona nulka ae non a disperdere pitenza in effettojoule. le ombre non possoni causare correnti inverse pericolose. 2 le correnti incerse pericolose si hanno solise vanno in corto celle di un pannelloe i pannelli in parallelo soni almeni 3. per questo si usano appositi fusibili fotovoltaici cc. tra i pannelli. nin diodi di dubbia provenienza che scaldano e si cuociono e mangiano wat t. 3 i fusibili vanno dimensuonati secondo scheda tecnica dei pabnelli. in gebere un pannelllo che produce massimo 10A sopporta in sicurezza finio a 20 o 25A inversi. va dase che se i pannellu sono 2, e uno va in corto, ricevera massim10A dall altro. ergo la stessa corrente per cui e progetta. NESSUN MANUALE DI INSTALLAZIONE UFFICIALE DI UN PRODUTTORE DI PANNELLI HA MAI NOMINSTO DIODI. NESSUNA INSTALLAZIONE CIVILE CERTIFICATA HA DIODI. I MANUALI PRESCRIVONO FUSIBILI A NORMA ALLE CONDIZIONI CHE HO DETTO.bghhhhhhhhhhhhhh OVVERO SE solo se la stringa è di 3 o piu pannellu potra ricevere una corrente superiore a quella tollerata basta leggere la scgeda tecnica alke voci massima corrente invrrsa ammessa e corrente del fusibile prescritto qualora si potesse superare la masdima amkessa. con due pannellu uguali non è mai possibile e nin serve nessun fusibile e meno che mai i diodi
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In risposta al messaggio di Hunter85 del 15/10/2024 alle 05:55:51Fa piacere rileggerti, non serve gridare però, quasi concordo ma, vanno tenuti in considerazione diversi fattori, bene prendere riferimenti dal civile e con pannelli uguali ma, su un camper potrebbero trovare posto un pannello da 500 watt abbinato abbinato ad un adeguato regolatore di carica e' qualcuno magari piu piccolo, diciamo 100 watt, abbinato al suo regolatore da 10A, in comune, entrambi i regolatori possono essere collegati allo stesso sostanzioso gruppo di batterie.
1 i diodi di blocco non servonona nulka ae non a disperdere pitenza in effettojoule. le ombre non possoni causare correnti inverse pericolose. 2 le correnti incerse pericolose si hanno solise vanno in corto celle di un pannelloe i pannelli in parallelo soni almeni 3. per questo si usano appositi fusibili fotovoltaici cc. tra i pannelli. nin diodi di dubbia provenienza che scaldano e si cuociono e mangiano wat t. 3 i fusibili vanno dimensuonati secondo scheda tecnica dei pabnelli. in gebere un pannelllo che produce massimo 10A sopporta in sicurezza finio a 20 o 25A inversi. va dase che se i pannellu sono 2, e uno va in corto, ricevera massim10A dall altro. ergo la stessa corrente per cui e progetta. NESSUN MANUALE DI INSTALLAZIONE UFFICIALE DI UN PRODUTTORE DI PANNELLI HA MAI NOMINSTO DIODI. NESSUNA INSTALLAZIONE CIVILE CERTIFICATA HA DIODI. I MANUALI PRESCRIVONO FUSIBILI A NORMA ALLE CONDIZIONI CHE HO DETTO.bghhhhhhhhhhhhhh OVVERO SE solo se la stringa è di 3 o piu pannellu potra ricevere una corrente superiore a quella tollerata basta leggere la scgeda tecnica alke voci massima corrente invrrsa ammessa e corrente del fusibile prescritto qualora si potesse superare la masdima amkessa. con due pannellu uguali non è mai possibile e nin serve nessun fusibile e meno che mai i diodi
In risposta al messaggio di Emme48 del 15/10/2024 alle 09:44:33Non era meglio se quell'elettricista invece di mettere a monte un differenziale puro, installava due magnetotermici con differenziale integrato da 10 e 16A?
Un pannello solare collegato ad un regolatore si chiama impianto. È responsabilità dell'impiantista predisporre tutte le misure necessarie a contrastare qualsiasi tipo di guasto rispettando le norme CEI EN62124. Se daituoi calcoli emerge che la potenza che agisce su una cella danneggiata (non in corto, non all'ombra) non è mai in grado di generare una temperatura pericolosa sei a posto. In caso di danni a cose o persone il tuo perito non avrà nessuna difficoltà a dimostrare al perito nominato dal tribunale che, calcoli alla mano, nessuna energia proveniente dal pannello sano si è riversata su quello con la cellula guasta causando una sovratemperatura. A volte è necessario poter dimostrare di aver fatto tutto il possibile, i manuali dei produttori descrivono solo gli apparati, gli impianti sono descritti dalla normativa locale la quale dice anche in modo generico di predisporre tutte le misure necessarie per evitre il peggio, quindi delega l'impiantista a prendere decisioni che potrebbero anche essere contestate, per questo io suggerisco di prendere sempre tutte le precauzioni possibili e immaginabili, per... pararsi il sedere. Ho un parente avvocato, mi diceva che un elettricista è stato condannato perchè ha installato un differenziale puro da 30 mA con corrente massima di 25A. A valle ha distribuito il 230V su due linee con due magnetotermici, uno da 10A e uno da 16A, così facendo la somma delle due correnti era 10+16 = 26A, quindi l'impianto realizzato NON GARANTIVA che dal differenziale passassero non più di 25A, compomettendone il funzionamento. È anche per questo che dobbiamo cautelarci...
In risposta al messaggio di sxpiave del 22/10/2024 alle 10:35:59Quello che chiedi è molto semplice e costa poco..., metti il diodo-resistenza-fusibile di Emme48.
Salve a tutti, finalmente sono riuscito a testare i Vs. suggerimenti in merito alla correttezza dell'impianto ed alla capacità di carica delle BS da parte del FV e del caricabatterie: dopo aver scaricato di oltre il 30%la carica delle BS, l'MPPT ha svolto il suo lavoro (in una giornata di cielo totalmente coperto - e mezzo parzialmente coperto da un albero - mi sparava in circuito oltre 50W, contro i 3/4 che erogava - in sole pieno - a batterie completamente cariche). Ora però ho l'ultimo (spero) dilemma da risolvere: ho scoperto che il mezzo non ha nello schema originale alcun tipo di parallelatore che provveda alla ricarica della BM prelevando energia dal circuito delle BS (ovvero energia prodotta dal caricabatterie 220Vca o FV). L'impianto del mezzo prevede solo un positivo in arrivo dall'alternatore - da cui rilevo circa 13/14volt solo a motore acceso - che ho utilizzato per collegarci il dc/dc Victron per la ricarica delle BS. La domanda quindi che vi rivolgo è: come posso garantirmi il mantenimento della BM quando sono a veicolo fermo?.. quale apparecchiatura Victron Smart potrei integrare nel mio impianto che mi permetta di monitorare lo stato della BM ed accertarmi che venga effettivamente ricaricata da FV o caricabatteria 220Vca? Grazie anticipatamente per i suggerimenti!! bye
In risposta al messaggio di ezio55 del 22/10/2024 alle 14:05:44grazie mille... ora lo cerco nel forum
Quello che chiedi è molto semplice e costa poco..., metti il diodo-resistenza-fusibile di Emme48. Saluti.