In risposta al messaggio di gormiti del 27/04/2020 alle 15:49:11Le prove facili e a costo zero si fano per prime.
È quello che mi piacerebbe capire?
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In risposta al messaggio di gormiti del 27/04/2020 alle 15:41:00EMI sono filtri in ingresso contro le armoniche di un circuito a raddrizzatore . Sono obbligatori sono per i carichi collegati a rete e non per inverter ad isola . Un inverter come il tuo non ha filtri in uscita ma condensatori non elettrolitici
Allora da ignorante potrebbero essere questi filtri?
In risposta al messaggio di Emme48 del 27/04/2020 alle 15:57:36Ok... Ok un ti arrabbiare però
Le prove facili e a costo zero si fano per prime. Misura con un tester e metti in moto. Dopo questa prova da 2 centesimi di gasolio metteremo a confronto le varie teorie. Marco
In risposta al messaggio di Emme48 del 27/04/2020 alle 15:51:39Le batterie lo sempre sotto tester, e quando attacca il condizionatore arrivano a 12,8v e per questo motivo che escludo le batterie, mentre con il fono e la macchina da caffè scendono sotto i 12(11,8) provo con il motore acceso, ma so già il risultato
Come fanno ad essere 13,8 o addirittura 14 durante un prelievo di 650 watt? Devi misurare la tensione durante la prova possibilmente sull'inverter. Per il degrado dei filtri in uscita bisognerebbe verificare con un oscilloscopio ma un clima va benissimo anche con un inverter ad onda quadra modificata Marco.
In risposta al messaggio di gormiti del 27/04/2020 alle 16:45:52Mai arrabbiato per queste cose
Le batterie lo sempre sotto tester, e quando attacca il condizionatore arrivano a 12,8v e per questo motivo che escludo le batterie, mentre con il fono e la macchina da caffè scendono sotto i 12(11,8) provo con il motore acceso, ma so già il risultato
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In risposta al messaggio di Emme48 del 27/04/2020 alle 16:52:24Speravo che avessi avuto ragione appena provato motore acceso e accellerato non cambia niente... Fa la solita cosa, però ribadisco la cosa strana è che quando va in sovraccarico ed è successo rare volte, faceva un bip continuo le batterie calavano notevolmente e andava in arresto, cosa che ora con il condizionatore non fa. Si limita a fare 2 bip e andare in arresto e le batterie rimangono a 12.4 circa . È questa la cosa curiosa. Non mi spiego
Mai arrabbiato per queste cose E abbiamo scoperto altri dettagli sulle tensioni in presenza di altri carichi ecc... Non è banale, specialmente senza attrezzature idonee, andare a sbudellare gli apparecchi elettronicicercando chissà cosa magari in mancanza di pezzi di ricambio per questo io consiglio sempre di iniziare a misurare e fare prove gratis prima di intervenire con gli attrezzi anche se statisticamente non partiamo dalla cosa più probabile. Marco.
In risposta al messaggio di gormiti del 27/04/2020 alle 17:10:50Il calo di tensione potrebbe derivare dal motore del clima che gira piano e che di conseguenza assorbe tantissimo.
Speravo che avessi avuto ragione appena provato motore acceso e accellerato non cambia niente... Fa la solita cosa, però ribadisco la cosa strana è che quando va in sovraccarico ed è successo rare volte, faceva un bipcontinuo le batterie calavano notevolmente e andava in arresto, cosa che ora con il condizionatore non fa. Si limita a fare 2 bip e andare in arresto e le batterie rimangono a 12.4 circa . È questa la cosa curiosa. Non mi spiego
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In risposta al messaggio di Emme48 del 27/04/2020 alle 17:34:30Mai arrendersi, potrei provare con la pinza a misurare quanti amper assorbe sullo spunto e in lavoro il CONDIZIONATORE? Allacciato alla linea 220v... Se fosse tutto nella norma
Il calo di tensione potrebbe derivare dal motore del clima che gira piano e che di conseguenza assorbe tantissimo. Ancora non sappiamo se il clima si è... indurito o se l'inverter si è... afflosciato. In pratica se nessunoti presta un inverter potente le prove a costo zero sono finite. Se eri vicino e non c'era la quarantena ti prestavo il mio PowerSaver da 1500 onda pura. La foto non è corretta ma è quasi uguale a quello che ho io dotato di due shuko in uscita. Marco.
In risposta al messaggio di gormiti del 27/04/2020 alle 18:02:04
Mai arrendersi, potrei provare con la pinza a misurare quanti amper assorbe sullo spunto e in lavoro il CONDIZIONATORE? Allacciato alla linea 220v... Se fosse tutto nella norma
In risposta al messaggio di Laikone del 27/04/2020 alle 21:11:56Ciao, l inverter è 7 anni che è posizionato in un a parete dove le 2 batterie di 120 amper in parallelo è sottostante a 20cm di distanza con i suoi cavi dedicati.
io comunque vorrei vedere la zona di collegamento di quell'inverter... sia dietro se stesso che sulla BS
In risposta al messaggio di Laikone del 27/04/2020 alle 21:11:56Domani se riesco controllo come ho detto l assorbimento del condizionatore e vi faccio sapere
io comunque vorrei vedere la zona di collegamento di quell'inverter... sia dietro se stesso che sulla BS
In risposta al messaggio di gormiti del 27/04/2020 alle 21:23:01Se hai una pinza amperometrica probablimente sei abastanza attrezzato per fare altri tipi di misure .
Domani se riesco controllo come ho detto l assorbimento del condizionatore e vi faccio sapere
In risposta al messaggio di gormiti del 27/04/2020 alle 21:23:01Ricordiamoci sempre che col phon da 1500 watt l'inverter funziona perfettamente, quindi il problema non è il carico ma lo spunto.
Domani se riesco controllo come ho detto l assorbimento del condizionatore e vi faccio sapere
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In risposta al messaggio di Emme48 del 28/04/2020 alle 09:27:39Il phon è un carico resistivo , il cosphi di un carico resisitvo è 1 . Il cosphi di un motore è induttivo e per rifasare si usa un condensatore .. se il condensatore è malconcio non si rifasa un gran che ed entra in gioco la potenza apparente .
Ricordiamoci sempre che col phon da 1500 watt l'inverter funziona perfettamente, quindi il problema non è il carico ma lo spunto. Dentro l'inverter non mi viene in mente nessun componente che abbia un ruolo nei 3000 wattdi spunto ma che sia inutilizzato nei 1500 watt forniti al phon in maniera continua. Io mi concentrerei sul clima... Altra prova con scarse probabilità di successo ma ad impatto e costo zero è alimentare il clima tramite tutte le prolunghe che si hanno, possibilmente scarse di sezione e molto lunghe. Hai visto mai che la corrente di spunto cali quel tanto che basta... Marco
In risposta al messaggio di valerionuvola del 28/04/2020 alle 09:42:44
Il phon è un carico resistivo , il cosphi di un carico resisitvo è 1 . Il cosphi di un motore è induttivo e per rifasare si usa un condensatore .. se il condensatore è malconcio non si rifasa un gran che ed entra ingioco la potenza apparente . Il rifasamento è possibile sul condensatore del clima oppure sui condensatori di inverter . Uno dei due elementi ha un guasto
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In risposta al messaggio di Emme48 del 28/04/2020 alle 10:48:54Tutto corretto , e corretto anche lo schema dell'onda di uscita .
Nei motori monofase il condensatore serve a sfasare leggermente una delle 3 bobine in modo da generare un campo magnetico rotante, cosa questa possibile solo nel trifase. In seconda istanza rifasa un po' il carico induttivo.Se il condensatore è scarso o degradato lo spunto aumenta e come caso limite abbiamo un motore trifase con un filo staccato o un motore monofase SENZA condensatore che non ha senso di rotazione e non girando assorbe lo spunto in maniera continuativa. Con 650 watt di assorbimento e 1500 watt di potenza massima del rifasamento ci importa il giusto; ricordiamo che il clima allacciato al 230 funziona quindi il condensatore non è guasto ma al limite è solo un po' scarso e questo non genera problemi di coseno dell'angolo dovuti alla potenza reattiva insufficiente a contrastare la potenza induttiva, ma genera problemi amperometrici dovuti all'eccessiva difficoltà a iniziare il senso di rotazione del motore asincrono, prolungando lo spunto per troppo tempo. Diciamo che possiamo valutare la sostituzione del condensatore per risolvere i problema dello spunto... dubito però che il nostro amico abbia un condensatore di scorta in casa. Per completezza l'onda di uscita di un inverter ad onda sinusoidale pura è fatto molto indicativamente così: Sono onde quadre con duty cycle variabile, poi integrate in una sinusoide pura tramite un condensatore in uscita oppure tramite un carico induttivo che come filtro passa-basso fa lo stesso. Marco.
In risposta al messaggio di valerionuvola del 28/04/2020 alle 11:56:44Dobbiamo consigliare l nostro amico prove compatibili con quello che presumiamo lui possa avere in casa bloccato in quarantena.
Tutto corretto , e corretto anche lo schema dell'onda di uscita . Nel caso di collegamento a rete ENEL del rifasamento non ci dobbiamo preoccupare poichè il generatore ha potenza infinita e anche se il cosphi è induttivoavrà la capacità di generare il campo magnetico rotante e vincere lo spunto . Nel caso dell'inverter ci si può trovare in 2 situazioni .Condensatori di uscita declassati : la sinusoide non viene ricostruita in modo corretto e subisce un fuori maschera . Se consideriamo C la capacità necessaria per l'inverter di generare la sinusoide perfetta esiste la capacità Ctot = C+C1 che è data dalla somma del condensatore di inverter + condensatore di condizionatore .In condizioni normali i condensatori di inverter riescono a creare la sinusoide e mantenere dentro la maschera il circuito LC ( induttanza + condensatore ) del condizionatore . In questo caso la perdita totale o parziale della capacità del condensatore di inverter distugge la sinusoide portantola verso 0 . L'inverter si spegne per cortocircuito in uscita , in realtà non avviene un cortocircuito reale ma la sinuoside è rotta e tende verso 0 . Questo processo si chiama fuori maschera inverter ed il comportamento è inverter OFF . Il condensatore del clima è guasto , Enel vince lo spunto ma l'inverter no . Supponiamo di avere il condensatore non funzionante . Si subiscono 2 effetti : carico induttivo a momento di rotazione 0 . La bobina viene alimentata ( il valore di una bobina è tipicamente trascurabile in OHM ) ma il rotore è fermo . In questo momento abbiamo lo spunto dato dalla corrente di cortocircuito generato sulla bobina di statore a campo elettomagnetico nullo sul rotore . Prima che il rotore inizia la fase di rotazione l'inverte ha sganciato per CC . In questa fase è indispensabile il condensatore per caricare in Dt il transitorio . Il secondo effetto ma meno plausibile è il cosphi errato . In questo caso il motore deve aver vinto l'inerzia iniziale quindi vi deve essere una rotazione anche se minima e l'inverter sgancia per overload dato dal rapporto della corrente fuori tolleranza . Con cosphi induttivo la corrente letta dall'inverter potrebbe essere n volte maggiore la nominale in base all'angolo generato sullo sfasamento .Di inverter ne ho progettati e riparati per decine d'anni , non siamo pranoterapeuti ma possiamo solo indicare la strada ai nostri amici . Purtroppo senza alcune misure strumentali possiamo solo supporre e io con le supposizioni mi fermo qui .
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In risposta al messaggio di gormiti del 27/04/2020 alle 17:10:50Ragazzi....Passatemi il termine STI****ZZ ,ascoltandovi mi sento di una ignoranza devastante malgrado sia sempre nel settore elettromeccanico,tanta roba veramente complimenti braviii. Quello che ho letto non è del tutto arabo,ma per ora prendo appunti e basta.Conosco una persona che è in pensione squisita veramente e lavorava nel settore. Produceva schede,caricabatteria ecc. oltretutto mi ha riparato la scheda del MALEDETTO BOIL TRUMA. Cosa ne dite,provo a dargli l inverter? e cosa mi consigliate di dirgli per non farlo impazzire troppo? le prove sul condizionatore le posso fare io.Oggi non sono riuscito ha provare l amperaggio,se riesco domani e vi faccio sapere
Speravo che avessi avuto ragione appena provato motore acceso e accellerato non cambia niente... Fa la solita cosa, però ribadisco la cosa strana è che quando va in sovraccarico ed è successo rare volte, faceva un bipcontinuo le batterie calavano notevolmente e andava in arresto, cosa che ora con il condizionatore non fa. Si limita a fare 2 bip e andare in arresto e le batterie rimangono a 12.4 circa . È questa la cosa curiosa. Non mi spiego
In risposta al messaggio di gormiti del 28/04/2020 alle 17:04:54Dimenticavo,lavorando nel settore della carta,scatolificio posso ancora girare e fare assistenza,ovviamente nei limiti,di conseguenza qualcosa posso ancora fare
Ragazzi....Passatemi il termine STI****ZZ ,ascoltandovi mi sento di una ignoranza devastante malgrado sia sempre nel settore elettromeccanico,tanta roba veramente complimenti braviii. Quello che ho letto non è del tuttoarabo,ma per ora prendo appunti e basta.Conosco una persona che è in pensione squisita veramente e lavorava nel settore. Produceva schede,caricabatteria ecc. oltretutto mi ha riparato la scheda del MALEDETTO BOIL TRUMA. Cosa ne dite,provo a dargli l inverter? e cosa mi consigliate di dirgli per non farlo impazzire troppo? le prove sul condizionatore le posso fare io.Oggi non sono riuscito ha provare l amperaggio,se riesco domani e vi faccio sapere