In risposta al messaggio di ecostar del 24/08/2017 alle 22:26:05MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
ti auguro che con il tuo portabici non omologato durante il viaggio non ti succeda mai nulla , basterebbe qualcuno che ti tamponi per passare dalla parte della ragione a quella del concorso di colpa ma questo sarebbe il maleminore , non dubito che il tuo sia migliore e più robusto ma bisognerebbe anche rispettare quel che normativa impone e sopratutto rispettare le regole basilari sulla posa , tutto il resto è responsabilità dell'utente finale , manutenzione compresa mario
In risposta al messaggio di lignano sabbiadoro del 25/08/2017 alle 15:59:59temo tu stia facendo i conti senza l'oste , ora ti chiedo quale é la portata max dichiarata del tuo portabici artigianale? , quale è il suo peso senza carico ? , quale è la portata max a sbalzo della parete ove e agganciato il portabici ? , probabilmente non lo sai ma in caso di malaugurata perizia stai pur certo che lo saprai e saranno solo guai , preferisco continuare con le mie cosidette "monate"
MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE DIREZIONE GENERALE M.C.T.C. IV Direzione Centrale - Div. 43 Prot. N. 2522/4332 - D.C. IV n B103 - Roma, 27 novembre 1998 OGGETTO: Strutture portabiciclette e portasci applicateposteriormente a sbalzo sulle autovetture ed autocaravan. La presenza delle attrezzature in oggetto indicate, riscontrata già da tempo sui veicoli provenienti dai paesi della CE, si è ormai rapidamente diffusa anche tra gli analoghi veicoli immatricolati con targa nazionale. Considerata, sia la vastità del fenomeno che i numerosi quesiti pervenuti da parte di Uffici Provinciali, Associazioni ed Organi di controllo della circolazione stradale, è necessario procedere all'emanazione di disposizioni in materia, al fine di aggiornare le procedure da seguire per l'installazione delle strutture in esame. Si premette che i portasci e i portabagagli, accessori che la Direttiva n. 79/488/CEE (sporgenze esterne) consente di omologare quali entità tecniche indipendenti destinate ai veicoli della categoria M1, possono essere applicati sugli autoveicoli senza l'obbligo dell'annotazione sulla carta di circolazione. Le strutture portabici ancorchè non omologabili sono tuttavia accessori leggeri ed amovibili che non modificano in modo significativo la massa a vuoto del veicolo e la cui applicazione, al pari del portasci, è da ritenersi ammissibile sic et simpliciter senza l'obbligo ili aggiornamento della carta di circolazione. Ricade nella responsabilità del conducente del veicolo l'obbligo della corretta installazione delle suddette strutture, per quanto concerne la stabilità dei punti di ancoraggio ovvero il rispetto del carico verticale ammesso sulla sfera qualora venga utilizzato il gancio di traino come appoggio. Riguardo all'applicazione, in particolare, del portabici sulle autocaravan, si ricorda che non sussiste più l'obbligo, per lo sbalzo posteriore, del rispetto del limite del 65% dell'interasse, di cui alla circolare d.C. IV n. A083 del 16/09/1993, in quanto anche per le autocaravan valgono le disposizioni della Direttiva n. 45158/CE relativa alle masse e dimensioni dei veicoli Similmente, incombe sul conducente la corretta sistemazione del carico ai sensi dell'art. 164 del Codice della Strada. In particolare si raccomanda l'esigenza di assicurare la completa visibilità dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva e della targa In ogni caso la superficie esterna delle strutture non deve presentare parti orientate verso l'esterno suscettibili di agganciare pedoni ciclisti o motociclisti. Si comunica, infine, che per ragioni di sicurezza, non è più consentita l'applicazione di strutture posteriormente a sbalzo su autovetture ed autocaravan per il trasporto di ciclomotori, motocicli ed altri oggetti, per il trasporto dei quali devono essere utilizzati i carrelli appendice ed i. rimorchi per attrezzature turistiche e sportive appositamente previsti dalla normativa. E' abrogata la circolare D.G. n. 201/85 ed ogni altra disposizione in contrasto con la presente.
In risposta al messaggio di ecostar del 25/08/2017 alle 16:42:54mario ...lascia perdere...che l'unico che dice "monate"dall'inizio e proprio lui....
temo tu stia facendo i conti senza l'oste , ora ti chiedo quale é la portata max dichiarata del tuo portabici artigianale? , quale è il suo peso senza carico ? , quale è la portata max a sbalzo della parete ove e agganciatoil portabici ? , probabilmente non lo sai ma in caso di malaugurata perizia stai pur certo che lo saprai e saranno solo guai , preferisco continuare con le mie cosidette monate mario
In risposta al messaggio di lignano sabbiadoro del 25/08/2017 alle 15:59:59Questo decreto che hai postato, non dice quello che vuoi dire tu, ma solo che porta bici porta sci, non devono essere annotati sulla carta di circolazione, ma non toglie il fatto che devono essere oggetti omologati e installati a regola d arte.
MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE DIREZIONE GENERALE M.C.T.C. IV Direzione Centrale - Div. 43 Prot. N. 2522/4332 - D.C. IV n B103 - Roma, 27 novembre 1998 OGGETTO: Strutture portabiciclette e portasci applicateposteriormente a sbalzo sulle autovetture ed autocaravan. La presenza delle attrezzature in oggetto indicate, riscontrata già da tempo sui veicoli provenienti dai paesi della CE, si è ormai rapidamente diffusa anche tra gli analoghi veicoli immatricolati con targa nazionale. Considerata, sia la vastità del fenomeno che i numerosi quesiti pervenuti da parte di Uffici Provinciali, Associazioni ed Organi di controllo della circolazione stradale, è necessario procedere all'emanazione di disposizioni in materia, al fine di aggiornare le procedure da seguire per l'installazione delle strutture in esame. Si premette che i portasci e i portabagagli, accessori che la Direttiva n. 79/488/CEE (sporgenze esterne) consente di omologare quali entità tecniche indipendenti destinate ai veicoli della categoria M1, possono essere applicati sugli autoveicoli senza l'obbligo dell'annotazione sulla carta di circolazione. Le strutture portabici ancorchè non omologabili sono tuttavia accessori leggeri ed amovibili che non modificano in modo significativo la massa a vuoto del veicolo e la cui applicazione, al pari del portasci, è da ritenersi ammissibile sic et simpliciter senza l'obbligo ili aggiornamento della carta di circolazione. Ricade nella responsabilità del conducente del veicolo l'obbligo della corretta installazione delle suddette strutture, per quanto concerne la stabilità dei punti di ancoraggio ovvero il rispetto del carico verticale ammesso sulla sfera qualora venga utilizzato il gancio di traino come appoggio. Riguardo all'applicazione, in particolare, del portabici sulle autocaravan, si ricorda che non sussiste più l'obbligo, per lo sbalzo posteriore, del rispetto del limite del 65% dell'interasse, di cui alla circolare d.C. IV n. A083 del 16/09/1993, in quanto anche per le autocaravan valgono le disposizioni della Direttiva n. 45158/CE relativa alle masse e dimensioni dei veicoli Similmente, incombe sul conducente la corretta sistemazione del carico ai sensi dell'art. 164 del Codice della Strada. In particolare si raccomanda l'esigenza di assicurare la completa visibilità dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva e della targa In ogni caso la superficie esterna delle strutture non deve presentare parti orientate verso l'esterno suscettibili di agganciare pedoni ciclisti o motociclisti. Si comunica, infine, che per ragioni di sicurezza, non è più consentita l'applicazione di strutture posteriormente a sbalzo su autovetture ed autocaravan per il trasporto di ciclomotori, motocicli ed altri oggetti, per il trasporto dei quali devono essere utilizzati i carrelli appendice ed i. rimorchi per attrezzature turistiche e sportive appositamente previsti dalla normativa. E' abrogata la circolare D.G. n. 201/85 ed ogni altra disposizione in contrasto con la presente.
In risposta al messaggio di Faoo del 26/08/2017 alle 08:29:53ne più ne meno come un serbatoio fisso per gpl con la differenza che per quest'ultimo ci sono più restrizioni , purtroppo lignano sabbiadiro interpreta parte di quel decreto a modo suo e per suo suo comodo con quel portabici artigianale pensa di essere dalla parte della ragione solo perchè non è mai stato sanzionato e fortunatamente non gli è mai successo nulla ma non è come crede ne come vorrebbe far credere , se poi ci siano dei portabici con attacchi di dubbia sicurezza e installati alla carlona questa è un'altra storia e ritengo giusto discuterne ma evitando di portare acqua al proprio mulino solo per comodo o quant'altro
Questo decreto che hai postato, non dice quello che vuoi dire tu, ma solo che porta bici porta sci, non devono essere annotati sulla carta di circolazione, ma non toglie il fatto che devono essere oggetti omologati e installati a regola d arte.
In risposta al messaggio di Giovanni del 26/08/2017 alle 15:32:02se bisogna comportarsi come dici te...il forum di col ...può chiudere i battenti seduta stante a sto punto !!
A me non meraviglia lignano sabbiadoro che risponde all'assioma che tutti possono scrivere di tutto su internet, anche le boiate più incredibili, ma mi meravigliate voi, alcuni anche al di sopra di ogni sospetto, che glidate credito sui ripetuti ritrovamenti di portabici. E avete anche il coraggio di spiegargli i rischi di un portabici fai da te! Ma se ne ha trovati così tanti, perché costruirsene uno in casa? Io credo che questo tizio se la rida a crepapelle!! Giovanni
In risposta al messaggio di nemo family del 26/08/2017 alle 17:34:25Tutt'altro! Io vi ho trovato molti suggerimenti utili e tanti motivi di riflessione e discussione interessanti. Ovviamente c'è da capare nel mazzo!
se bisogna comportarsi come dici te...il forum di col ...può chiudere i battenti seduta stante a sto punto !!
In risposta al messaggio di 2assi del 26/08/2017 alle 14:46:25l'unico, al momento, che ha colto il senso del thead, grazie di non essere un "leone da tastiera"
Io credo, dopo 36 anni di esperienza sulle strade con ogni veicolo, che nessun accessorio si stacca così all'improvviso a meno che non vi sia un evento straordinario, ad esempio un urto. Sarebbe utile e necessario controllareperiodicamente tutti gli accessori installati, ad esempio quando si lava il veicolo, un'occhiata ai ganci, ai bulloni ecc ecc.. Sicuramente un portabici prima di staccarsi avrà dato dei preavvisi, rumori, cigolii. Confermo che ogni accessorio deve essere omologato, non tanto per evitare la sanzione (evento raro) ma per evitare guai in caso di sinistro. Comunque beati quelli che trovano a terra banconote da 100 euro, io al massimo arrivo a 50...ciao a tutti.
In risposta al messaggio di Marino2 del 26/08/2017 alle 19:11:05L'ultimo portabici che ho recuperato, l'ho trovato appoggiato al guard-rail del ponte di Latisana/S.M. al Tag.to;
Come ho già detto non mi è mai capitato di vedere un camper che perde il portabici, e di strada ne ho fatta molta, ma cerco di evitare di stare in coda a mezzi con contenitori od altre attrezzature montate a sbalzo sulposteriore del mezzo ben sapendo che molti camperisti si dilettano nel faidate senza avere le giuste conoscenze in materia e risolvono in modo molto approssimativo i guai che combinano
In risposta al messaggio di lignano sabbiadoro del 27/08/2017 alle 07:46:19Perdonami ma la tua ultima frase non la capisco proprio....detta così suona male sembra che non ti facciano nulla perché hanno paura...puoi spiegarmelo.?
L'ultimo portabici che ho recuperato, l'ho trovato appoggiato al guard-rail del ponte di Latisana/S.M. al Tag.to; un 4 posti, portata max 50 Kg. Trotter; tutti e quattro gli attacchi in plastica rotti di netto ai perni. Sappiamoche la plastica con il tempo ed esposta al sole muta le sue proprietà fisiche, oltre al colore, e pertanto ci vorrebbe da parte di chi ha dei portabici montati su supporti in plastica una maggior attenzione, sia di cura e controllo, sia nel caricare le bici, visto che molti caricano le bici senza sommare i pesi di ciascuna (Tanto cosa vuoi che pesino e che succeda), sia nell'affrontare i dossi specialmente quelli dei passaggi pedonali.
In risposta al messaggio di Faoo del 27/08/2017 alle 08:50:59non ti preoccupare...che scriva pure certe affermazioni senza preoccuparsi (anzi se ne vanta pure)....che non ha la piu pallida idea di chi ci sta dietro a vari nik ...qui in questo forum e che le può leggere !!
Perdonami ma la tua ultima frase non la capisco proprio....detta così suona male sembra che non ti facciano nulla perché hanno paura...puoi spiegarmelo.?
In risposta al messaggio di nemo family del 27/08/2017 alle 09:10:48A me preoccupa la circolare nella parte in cui afferma che non si possono più trasportare moto o altri oggetti a sbalzo... per i quali occorre utilizzare gli appositi carrelli appendice
non ti preoccupare...che scriva pure certe affermazioni senza preoccuparsi (anzi se ne vanta pure)....che non ha la piu pallida idea di chi ci sta dietro a vari nik ...qui in questo forum e che le può leggere !!
In risposta al messaggio di claudik del 27/08/2017 alle 09:22:47come e gia stato detto non rammento da chi nelle risposte precedenti...la circolare si riferisce al periodo che si dovevano annotare sulla carta di circolazione...ora e tutto cambiato(tranne che per i portamoto)...basta montare accessori omologati per il proprio mezzo seguendo le istruzioni indicate da tale omologazione(misure da terra e angolo visuale per telecamere e autovelox con accessorio aperto ,con bici a bordo)...e il portabici e le bici non devono uscire dalla sagoma laterale del mezzo...ed e obbligatorio l'uso del cartello OMOLOGATO e non da cantiere quando l'accessorio eccede dalla misura sulla carta di circolazione(e consigliato anche se chiuso senza bici a bordo)...(altrimenti pure il 100% dei tendalini o verande sarebbero fuorilegge e sono presenti sul 95% dei mezzi circolanti)...
A me preoccupa la circolare nella parte in cui afferma che non si possono più trasportare moto o altri oggetti a sbalzo... per i quali occorre utilizzare gli appositi carrelli appendice
In risposta al messaggio di lignano sabbiadoro del 26/08/2017 alle 18:25:07Grazie
l'unico, al momento, che ha colto il senso del thead, grazie di non essere un leone da tastiera