In risposta al messaggio di liveline del 16/09/2021 alle 20:54:10Bisognerebbe capire meglio come era posizionato quel raccordo e la sua connessione, mi pare di scorgere uno o 2 o-ring e la cosa non è un buon segno...
salve, sono disperato , mi si è rotto un raccordo in plastica all'ingresso del mio addolcitore, ma purtroppo - essendo l'addolcitore uscito fuori produzione da diversi anni - il costruttore non fornisce più il ricambioe se non trovo un modo per una alternativa devo buttare l'addolcitore ancora perfettamente funzionante di marca blasonata pagato 1500 euro nel 2007 , avevo pensato di farlo fare al tornio da una ditta della zona ,ma mi hanno chiesto troppi soldi , qualcuno puo darmi un consiglio su come poter rifare una copia di questo raccordo anche di ottone,acciaio inox senza spendere un patrimonio ,tante grazie vivi e lascia vivere
In risposta al messaggio di ecostar del 16/09/2021 alle 22:46:49ti confermo che è un culligan medallist 910 ,ma basterebbe reperire i raccordi ingresso o uscita da qualsiasi modello anche piu vecchio della culligan perchè erano tutti uguali e sostituibili tra loro ,tra l'altro alla culligan già interpellati mi hanno liquidato dicendomi che 1 5 anni sono già sufficienti per la vita di un addolcitore e mi hanno proposto il modello nuovo a 1900 euro , l'addolcitore come ho ribadito funziona ancora molto bene perchè gli ho fatto personalmente tutta la manutenzione necessaria negli anni ,compresa la sostituzione delle resine e mi dispiacerebbe doverlo buttare , il tornitore mi ha chiesto 250 euro che mi sembrano troppi ...
se specifichi il marchio e versione forse potrei avere qualcosa di recupero compresa testata e collettore , pare sia un Culligan o BWT , comunque per rifare quel raccordo con ottone serve un buon tornitore ma con i suoicosti che si aggireranno intorno a 80/100 caffè al bar , tuttavia se l'addolcitore funziona ancora bene e le resine sono state sostituite direi che convenga
In risposta al messaggio di ecostar del 17/09/2021 alle 00:24:10ci sono rimasto male di questo comportamento aggressivo di marcketing ,considera che nei paesi dell'est europa e sud america vendono attualmente questi modelli di addolcitori medallist come il mio e rimango convito che se avessero voluto me lo avrebbero rimediato tramite i loro canali , magari se andavano a vedere bene in magazzino lo trovavano da qualche parte un raccordo di quel tipo anche su un depuratore buttato li in disuso ,ne hanno venduti miliardi !... con questo comportamento se un domani dovessi mai acquistare un altro addolcitore nuovo non lo andrei di certo ad acquistare da loro ... all''epoca ,acquistato casa nuova si presentò un loro incaricato per mostrare i loro prodotti e mi decisi di acquistare un addolcitore che ritengo indispensabile in una abitazione .di se sono prodotti di buona fattura made in usa , un po carucci ..
250 ero per quel pezzo francamente non sono consoni , capisco che si tratta di un componente non in serie ma un buon tornitore con l'ottone e un buon tornio ci impiega al max 3 ore e sono parecchio abbondante , il materiale(ottone) in proporzione costa una fesseria , ho guardato nel mio bidone dei miracoli e di quelle testate non funzionanti ce ne sono 2 ma purtroppo con quel raccordo mal messo ancora peggio del tuo , martedì prossimo da noi passa un rappresentante Culligan e chiedo se hanno ancora qualcosa se ogni 12/15 anni chiedessimo alla nostra clientela di sostituire l'addolcitore perderemmo il cliente e Culligan perderebbe un installatore , abbiamo addolcitori piccoli e grossi in condomini e abitazioni singole che con una costante manutenzione annuale stanno funzionando egregiamente da 15/20 anni e non mi passa neanche nell'anticamera del cervello di proporre la sostituzione
In risposta al messaggio di il tornitore del 16/09/2021 alle 23:48:12la scritta IN non ha importanza farla ,quello che mi interessa è farlo con le stesse caratteristiche con sede oring di tenuta e battuta dove va inserito ,in ottone andrebbe benone ,come potrai vedere nelle immagine a me si è rotto il filetto finale da poterlo poi avvitare sul tubo di casa ,considera che quel raccordo deve sopportare una pressione dell'acqua di circa 5-5,5 bar ,certo che a fare questi raccordi in plastica è deboluccio e con il tempo aumenta il rischio rottura ,fortunatamente è successo di giorno con noi in casa e avendo messo un sensore per possibili perdite di acqua appena si è rotto ha iniziato a suonare ,se succedeva in altra circostanza mi avrebbe inondato di acqua il garage !
Farlo in ottone al tornio non è un problema (qualche accorgimento in più con l'inox dato che è un acciaio legato), ci si mette anche relativamente poco; se poi si vuole anche la scritta IN > si può fare al laser oppuresu fresatrice cnc, però questa lavorazione chiede più tempo rispetto a fare tutto il pezzo al tornio specie se si fa a fresa. ... Basterebbe aver il pezzo in mano per rilevare le quote e poi fare il pezzo. Quel tornitore mi sembra caro...
In risposta al messaggio di liveline del 17/09/2021 alle 09:35:42Con gli anni la plastica si indurisce inoltre se hanno usato esempio il PA6 o PA66 senza alcuna carica (vedi fibre di vetro, in codice GF seguito da un numero che indica la percentuale) risulta ancor meno resistente e duratura.
la scritta IN non ha importanza farla ,quello che mi interessa è farlo con le stesse caratteristiche con sede oring di tenuta e battuta dove va inserito ,in ottone andrebbe benone ,come potrai vedere nelle immagine a mesi è rotto il filetto finale da poterlo poi avvitare sul tubo di casa ,considera che quel raccordo deve sopportare una pressione dell'acqua di circa 5-5,5 bar ,certo che a fare questi raccordi in plastica è deboluccio e con il tempo aumenta il rischio rottura ,fortunatamente è successo di giorno con noi in casa e avendo messo un sensore per possibili perdite di acqua appena si è rotto ha iniziato a suonare ,se succedeva in altra circostanza mi avrebbe inondato di acqua il garage !
In risposta al messaggio di il tornitore del 17/09/2021 alle 11:24:03temo siamo lontani ,io abito a pesaro, dovrei mandarti per posta il raccordo e poi me lo rimandi sempre per posta e magari ti pago su pay pal o ricarica poste pay o bonifico come preferisci ,il problema è che questi sono lavori di precisione e sarebbe meglio vedersi di persona per farti vedere anche l'attacco dell'addolcitore dove va inserito quel raccordo perchè il filetto rotto distaccato è molto rovinato e non vorrei che poi possa influire sul prodotto finale non perfetto per inserirlo nella sua sede , io non ho fretta e lo potresti fare a tempo perso con calma ma mi dispiacerebbe tanto vista la distanza farti perdere del tempo e poi sfortunatamente il pezzo fatto per qualche motivo non vada alla perfezione e possa perdere acqua ,anche se conoscendo la tua pignoleria rimango convinto che lo faresti perfetto all'originale ...
Con gli anni la plastica si indurisce inoltre se hanno usato esempio il PA6 o PA66 senza alcuna carica (vedi fibre di vetro, in codice GF seguito da un numero che indica la percentuale) risulta ancor meno resistente e duratura.Io sarei disposto a fartelo, però dovrei aver in mano il pezzo per farne la copia in ottone senza chiedere tanti soldi (entro 50€).. Se vuoi ne possiamo parlare per vedere come fare. Giusto per capire, e sicuramente l'avrò letto almeno una volta ma ora non ricordo.. Di dove sei?
In risposta al messaggio di enzov1100 del 17/09/2021 alle 11:33:46Grazie Enzo!
E chi se non Il Tornitore te lo può fare! 250 euro è davvero tanto, pero se lui si sbatte per fartelo per 50 euro, è davvero bravo e te lo fa per farti un gran favore. P.S. ho fatto quindici anni il tornitore e so cosa vuol dire farlo.
In risposta al messaggio di liveline del 17/09/2021 alle 12:57:59In effetti Pesaro non è dietro l'angolo dato che sono a nord di Modena.. Ma mi è capitato di venire a Pesaro perchè lì ho il gioielliere di fiducia.
temo siamo lontani ,io abito a pesaro, dovrei mandarti per posta il raccordo e poi me lo rimandi sempre per posta e magari ti pago su pay pal o ricarica poste pay o bonifico come preferisci ,il problema è che questi sonolavori di precisione e sarebbe meglio vedersi di persona per farti vedere anche l'attacco dell'addolcitore dove va inserito quel raccordo perchè il filetto rotto distaccato è molto rovinato e non vorrei che poi possa influire sul prodotto finale non perfetto per inserirlo nella sua sede , io non ho fretta e lo potresti fare a tempo perso con calma ma mi dispiacerebbe tanto vista la distanza farti perdere del tempo e poi sfortunatamente il pezzo fatto per qualche motivo non vada alla perfezione e possa perdere acqua ,anche se conoscendo la tua pignoleria rimango convinto che lo faresti perfetto all'originale ...
In risposta al messaggio di Steu851 del 17/09/2021 alle 14:36:48
Stampato in 3D in ABS sarebbe troppo debole?
In risposta al messaggio di Steu851 del 17/09/2021 alle 14:36:48l'ABS c'è anche caricato carbonio o fibra di vetro, con ottima resistenza anche se a livello finitura non è il massimo, non tutte le stampanti 3D possono fare questi materiali, ci vuole ugello in acciaio temperato e temperatura superiore di estrusione; c'è anche il PEEK che costa una fucilata, 500 euro e più al chilo ma raggiunge quasi la resistenza del metallo, però tra disegnarlo in 3D e stamparlo, fa prima il tornitore!
Stampato in 3D in ABS sarebbe troppo debole?