In risposta al messaggio di Laikone del 22/11/2021 alle 10:19:03Quello che dici è vero in parte. Ho un radiatore da 500W, piccolo quindi per nulla ingombrante o pericoloso. Fa egregiamente il suo dovere di tenere l'ambiente temperato e risparmiare gas, non per la spesa ma per la quantità di utilizzo. Se con una bombola faccio 3/4 notti unendo il radiatore le notti aumentano di molto e questo non è poco.
ogni anno salta fuori questa richiesta, ogni anno si parla di un radiatore a olio che fa veramente ciò che può, a parte essere un oggetto ingombrante, eventualmente pericoloso durante il trasporto e mette a rischio gliimpianti. Il tutto quale pro? risparmiare 2€ di gas? Con il rischio di fare enormi danni agli impianti? Un amico faceva il galletto in Austria in inverno, dove la corrente era compresa nel prezzo... la mattina prima di partire si è trovato il serbatoio delle grigie ghiacciato e doveva scaricare... dalla mie parti si dice fare l'interesse di ****etto, il quale bruciò la casa per vendere la cenere... Ogni anno Laikone è qua a ricordare che non esiste mezzo il quale abbia bisogno di una stufa aggiuntiva a quella già installata, e sconsiglia vivamente questa inutile pratica.
In risposta al messaggio di Rascal del 22/11/2021 alle 11:01:38una STUFA a tutti gli effetti aggiuntiva non ho detto essere una scelta sbagliata, specialmente se diesel, ma un radiatore ad olio è un accrocchio che può costare molto caro, come ho già spiegato.
Quella della stufa aggiuntiva tipo cinebasto è una tua opinione contradetta però da fatti che hanno dimostrato che funziona come la ruota di scorta. Se non ce l'hai e fai invernale nel malaugurato caso che il riscaldamentoin dotazione si rompa e fuori ci sono molti gradi sotto zero hai garantita la sopravvivenza e la vacanza, sempre però se fai campeggio invernale e la stufa aggiuntiva sia di potenza adeguata a sostenere l'inverno. Io esempio non faccio campeggio invernale se voglio preferisco andare in albergo dove trovo maggior confort e meno sbattimenti, quindi coerentemente non ho un sistema aggiuntivo vado con quello di bordo al più nelle mezze stagioni alla bisogna uso il caloriferino ad olio che fa quello che puo con 500 watt non si puo pretendere molto, però nelle stagioni di mezzo è sufficiente.
In risposta al messaggio di Laikone del 22/11/2021 alle 16:45:30Pienamente d’accordo con te!
una STUFA a tutti gli effetti aggiuntiva non ho detto essere una scelta sbagliata, specialmente se diesel, ma un radiatore ad olio è un accrocchio che può costare molto caro, come ho già spiegato. Poi è vero che qui su COL si spendono 50K euro per i mezzi e si vanno a risparmiare 50cent. di gas... Queste scelte seppur rispettabili, a me fanno ridere.
https://www.klarstein.it/Riscal...
In risposta al messaggio di Laikone del 04/12/2021 alle 21:12:22Una stufa da 800watt non è che di faccia quale calore a - 15...per la esperienza non mi ha alterato nulla e non fatto ghiacciate nulla.
con pericolosità non si intende il rischio di mandare a fuoco il mezzo (leggete bene l'altro commento) ma si rischia di sbilanciare il microclima interno alla cellula. Ogni mezzo nasce con una stufa che è in grado di garantiresia il caldo in cellula, sia il NON GHIACCIARE dei serbatoi quando le temperature sono vicine allo ZERO, ma anche a -20°. Accendendo una qualsiasi cosa che fa caldo e che non sia la stufa principale, si risparmiano sì 0,50€ di gas, ma il rischio è che la produzione di calore non effettuata dal riscaldamento principale vada ad intaccare i vani dei serbatoi, i quali spesso sono all'esterno del mezzo e quindi MOLTO a rischio di ghiacciare con i danni che eventualmente ne conseguono. Come sempre, non c'è problema, il camper è il vostro.
In risposta al messaggio di Laikone del 04/12/2021 alle 21:12:22Secondo me sei drastico. Non è per risparmiare sul costo ma sulla quantità e questo lo si fa aggiungendo un radiatore alla stufa. Poi è certo che non bisogna aspettare che ghiaccino i serbatoi prima di accendere la stufa. Per quello che scrivi tu sembra che ghiaccino all'istante e invece non è così.
con pericolosità non si intende il rischio di mandare a fuoco il mezzo (leggete bene l'altro commento) ma si rischia di sbilanciare il microclima interno alla cellula. Ogni mezzo nasce con una stufa che è in grado di garantiresia il caldo in cellula, sia il NON GHIACCIARE dei serbatoi quando le temperature sono vicine allo ZERO, ma anche a -20°. Accendendo una qualsiasi cosa che fa caldo e che non sia la stufa principale, si risparmiano sì 0,50€ di gas, ma il rischio è che la produzione di calore non effettuata dal riscaldamento principale vada ad intaccare i vani dei serbatoi, i quali spesso sono all'esterno del mezzo e quindi MOLTO a rischio di ghiacciare con i danni che eventualmente ne conseguono. Come sempre, non c'è problema, il camper è il vostro.
In risposta al messaggio di Laikone del 20/12/2021 alle 18:10:48Però ti dico che da montanaro la mia stufa di giorno è spenta e di notte al minimo. Ci sono poche giornate dove la temperatura resta sotto lo zero di giorno e in in quelle poche ci penso al momento. Dimmi perché sarei incompetente
non è che sono polemico, sono realista, ma quando capiterà, come vi ho già detto, di avere qualcosa di bloccato a causa del ghiaccio, poi, vi tornerà in mente Laikone, anche se già so che mai tornerete qua a scriverloQuando poi leggo che in inverno e in montagna, almeno così mi sembra di capire, si spegne addirittura la stufa, beh, è chiara l'assoluta competenza in materia... Il MAI spegnere la stufa in montagna in inverno è l'ABC del camperismo. Le sfumature di grigio è meglio lasciarle fare ai pittori, anche se qua, a leggere, di quelli che si considerano artisti sembra essercene molti...
In risposta al messaggio di Stefino del 08/08/2021 alle 19:24:52@Stefino, interessante la modifica che suggerisci, Potresti aiutarmi e indicarmi che tipo di diodo devo cercare (radiatore da 800 watt, che vorrei dimezzare con apposito interruttore) e se ti è possibile qualche indicazione su come installare il tutto. Grazie mille.
Un diodo in serie alla resistenza dimezza la potenza. un interruttore in parallelo al diodo da la possibilità di scegliere tra metà potenza e Tutta Potenza.
In risposta al messaggio di ubistrada del 24/12/2021 alle 12:26:56Visti i costi irrisori metterei un diodo da 1000 V 10A, praticamente devi inserire un interruttore lungo il filo di alimentazione come per spengere la stufetta, poi tra i contatti dell'interruttore colleghi anche il diodo, non ci sono problemi di polarità.
@Stefino, interessante la modifica che suggerisci, Potresti aiutarmi e indicarmi che tipo di diodo devo cercare (radiatore da 800 watt, che vorrei dimezzare con apposito interruttore) e se ti è possibile qualche indicazione su come installare il tutto. Grazie mille. r.
In risposta al messaggio di ezio59 del 22/11/2021 alle 16:04:53Sono d'accordo, ho un Delonghi ad olio da 500 Watt che utilizzo da svariati anni perchè svolge egregiamente il suo lavoro.
Quello che dici è vero in parte. Ho un radiatore da 500W, piccolo quindi per nulla ingombrante o pericoloso. Fa egregiamente il suo dovere di tenere l'ambiente temperato e risparmiare gas, non per la spesa ma per la quantità di utilizzo. Se con una bombola faccio 3/4 notti unendo il radiatore le notti aumentano di molto e questo non è poco.
In risposta al messaggio di anasta del 24/12/2021 alle 13:15:44Grazie mille per la risposta. Giusto per non fare delle castronerie, mi puoi chiarire se il diodo va inserito in serie su uno solo dei cavi di alimentazione (neutro o fase che sia) o se devo invece usare un interruttore bipolare e quindi il diodo va messo tra i due contatti a "cavallo" tra fase e neutro? Poi invece se lo voglio fare funzionare a massima potenza come devo fare?
Visti i costi irrisori metterei un diodo da 1000 V 10A, praticamente devi inserire un interruttore lungo il filo di alimentazione come per spengere la stufetta, poi tra i contatti dell'interruttore colleghi anche il diodo, non ci sono problemi di polarità. Andrea
In risposta al messaggio di Stefino del 24/12/2021 alle 17:34:16Giusto per essere chiari al 101 %, interruttore chiuso, come se non avessi fatto modifica,, interruttore aperto vai a mezza potenza. I comandi originali della stufa rimangono invariati.
In risposta al messaggio di anasta del 25/12/2021 alle 18:14:27Io ho messo il diodo in parallelo all'interruttore originale del radiatore a olio.
Giusto per essere chiari al 101 %, interruttore chiuso, come se non avessi fatto modifica,, interruttore aperto vai a mezza potenza. I comandi originali della stufa rimangono invariati. A
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